Giovedì, 28 Maggio 2020 08:44

Tecnica del microblading: come funziona e quanto dura In evidenza

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La tecnica del microblading permette di ottenere la forma preferita di sopracciglia attraverso un piccolo intervento estetico semipermanente. Grazie al microblading è possibile dire addio al make up, alle matite per sopracciglia e alle ore perse in bagno la mattina per ricreare la giusta forma.

Emilia Romagna 28 maggio 2020 - La tecnica del microblading è stata utilizzata inizialmente in Cina e in Giappone con lo scopo di infoltire le sopracciglia e ricreare un effetto naturale attraverso l’inserimento di pigmenti di colore nello strato superficiale della pelle. Per creare la giusta forma ed ottenere un risultato perfetto si utilizza uno strumento che ha all’apice una lama formata da tanti e piccoli aghi.

Prima di sottoporsi alla tecnica del microblading un professionista esegue il tracciamento della forma ideale da realizzare, a matita, tenendo conto del gusto del cliente. Quando si esegue il tracciamento si analizzano anche il colore della pelle, dei capelli e i tratti somatici.

Come si realizza il microblading?

In tutti i microblading corsi è possibile conoscere ed applicare le procedure presenti nelle diverse fasi del microblading: prima di procedere con il trattamento è necessario stendere uno strato di crema anestetica per minimizzare tutti i possibili fastidi che potrebbero creare disagio al cliente.

Per minimizzare il rischio di allergie, molti professionisti scelgono di utilizzare degli specifici pigmenti per microblading realizzati con i minerali. Gli aghi per microblading imbevuti di pigmento colorato effettuano dei piccoli tagli sulla superficie della pelle e inseriscono il pigmento al suo interno per colorare la pelle sottostante e creare l’effetto riempimento. Per ottenere un effetto naturale è necessario tracciare un singolo pelo alla volta.

La durata del trattamento è di circa 45 minuti e il processo di guarigione dura all’incirca 30 giorni, tuttavia la guarigione è soggettiva e varia in base a diversi elementi come il tipo di pelle dell’individuo, il sistema immunitario, la cura della ferita, l’esposizione al sole e così via. Per ottenere una lunga durata del trattamento è consigliabile effettuare la seconda seduta dopo due mesi dalla prima e fare almeno una seduta di ritocco ogni anno.

Quali sono le differenze fra il microblading e il tatuaggio estetico

La tecnica del microblading e quella del tatuaggio rientrano nella categoria della dermopigmentazione e sono due tecniche di trucco semipermanente.

Il microblading è nato principalmente come una soluzione estetica per le sopracciglia e negli anni è stato sviluppato per poter essere utilizzato anche per le labbra e per il cuoio capelluto.
Il tatuaggio estetico è stato ideato per il contorno degli occhi e per migliorare delle zone del corpo dove sono presenti cicatrici troppo visibili.

Per il tatuaggio estetico si utilizza uno strumento molto simile a quello utilizzato dai tatuatori, ovvero una macchinetta che introduce il colore nella pelle, invece il microblading si effettua utilizzando un particolare strumento che contiene dei piccoli aghi.

Attraverso il tatuaggio estetico il pigmento di colore viene iniettato nel derma, mentre con la tecnica del microblading il colore viene iniettato nello strato più superficiale della pelle, quindi nell’epidermide.