Visualizza articoli per tag: Gaza

Editoriale: -La misura è colma! - “Cereali e dintorni” -  USDA senza sorprese.  - “Cereali e dintorni”: non c’è pace per le materie prime - Il MIMIT celebra il Made in Italy con la mostra Identitalia - Agricoltura, Federacma: urge confronto su RCA veicoli in aree private  - Dalla FARM RUN alla ATOMIC FARM. - Piano invasi nel distretto del PO - - Canale Emiliano Romagnolo, via alla stagione irrigua 2024- Marco Centinaio: “Gli Agricoltori hanno perfettamente ragione”

Editoriale: - Il modello Gaza per tutti… -  Lattiero Caseario: “Continua a volare il Parmigiano Reggiano” -  “Cereali e dintorni” -  Valori prossimi al punto di resistenza. - “Cereali e dintorni”: Valori relativamente bassi in attesa dell’USDA - Agricoltura, Drei: “un’Europa che abdica alla propria capacità di auto approvvigionamento alimentare in favore delle importazioni, non è un’Europa sostenibile”  - Agricoltori in piazza a Bruxelles, nel cuore dell’Europa - Dalla FARM RUN alla ATOMIC FARM. - TASTE 2024, il Parmigiano Reggiano torna a Firenze con un focus sulle lunghe stagionature. -  ITS Tech&Food Academy dà il benvenuto al Consorzio del Parmigiano Reggiano come nuovo Socio Fondatore - Agricoltura, Basso ( LEGA-ID): "l'Europa deve ascoltare le proteste e cancellare i provvedimenti

Nelle ultime ore, le truppe israeliane avrebbero trovato il più grande tunnel di Hamas sotto Gaza, che si estende per quasi tre miglia sottoterra.

Di Flavia De Michetti Roma, 14 novembre 2023 (Quotidianoweb.it) - “L'unica cosa peggiore delle urla di un paziente sottoposto a un intervento chirurgico senza sufficiente anestesia, sono i volti terrorizzati di coloro che aspettano il loro turno”, queste le parole rilasciate ai media da un chirurgo ortopedico di 51 anni, Nidal Abed, che è costretto a operare i pazienti ovunque sia possibile, sul pavimento, nei corridoi, in stanze stipate con un sovraffollamento di feriti.

Intervista a Mohammad Hannoun: il no dell’Italia al Cessate il fuoco è uno “Schiaffo del Governo agli italiani”

Il drammatico video racconto del presidente di Nazione Futura registrato a pochi chilometri da Gaza.

Nelle ultime settimane, l'incessante bombardamento israeliano sulla Striscia di Gaza assediata, una delle aree più densamente popolate del mondo, ha provocato un altissimo numero di morti e feriti.

Andrea Costa, segretario provinciale del Partito Democratico, si è rivolto ieri agli amministratori, ai segretari di circolo e alle Feste dell'Unità del territorio reggiano. Il messaggio è chiaro: "Il silenzio su Gaza non è un atteggiamento accettabile e non è una condizione utile".

Reggio Emilia, 23 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

"L'escalation di violenza che in queste ore dilaga nella Striscia di Gaza impone al Partito Democratico una riflessione sul ruolo della principale forza politica progressista presente nel paese e in Europa. Rivolgo dunque l'invito a amministratori, segretari di circolo e alle nostre Feste dell'Unità di essere protagonisti di mobilitazione, approfondimento, discussione". E' stato lo stesso segretario provinciale del partito Andrea Costa a lanciare ieri questo appello, affinché non si ignori il dramma vissuto in queste ore dal popolo palestinese.

Secondo il segretario Costa, il Partito Democratico non può abbandonare questi temi, né tantomeno escluderli a priori. "E' decisivo, di fronte al dramma che sta coinvolgendo troppo pesantemente le popolazioni civili, sensibilizzare l'opinione pubblica per una guerra che si sta consumando ancora una volta a poche ore di volo da casa nostra. La pace è una costruzione energica e nonviolenta, non la conseguenza dell'apatia e del disinteresse. Mi auguro quindi che questo dibattito trovi sede anche nelle nostre feste, coinvolga le associazioni, le Ong, i volontari".

E sul totonomine per chi dovrà fare il ministro degli Esteri europeo, il segretario provinciale si smarca dal segretario nazionale Matteo Renzi, che della nomina di un italiano a quel dicastero internazionale ne fa una battaglia personale. "Credo che in Europa il dibattito non debba essere su chi farà il ministro degli Esteri europeo – ha concluso Costa -, piuttosto trovo urgente che l'Unione si doti di una politica estera ed entri in maniera attiva e decisa nella costruzione delle soluzioni dei conflitti".