Sabato, 18 Marzo 2023 05:58

Cosimo Massaro: “La moneta deve essere proprietà dello Stato e non delle banche” In evidenza

Scritto da

Nel cuore della Sardegna barbaricina a Talana, un paese di quasi 1.000 abitanti caratterizzato dalla forza del granito, troviamo per la primissima volta in Sardegna, Cosimo Massaro Scrittore, blogger, economista, attivista, divulgatore dei problemi della moneta a debito creata dalle banche.

Di Andrea Caldart 17 marzo 2023 (Quotidianoweb.it)  - Cerimoniere del grande evento Alberto Cabiddu che ha voluto creare un momento di politica non partitica nel quale si è parlato di politica monetaria vista dal lato più oscurato dai “padroni universali della terra” o che si credono tali, e che conoscerla, può aprire a nuovi orizzonti di confronto e conoscenza.

Apre i lavori della conferenza Cristian Loddo, Sindaco della bellissima cittadina nel centro dell’Ogliastra, parlando di un territorio che ha tante piccole realtà che formano un popolo unito e che in questa unità, sa tutelare se stesso verso il futuro.

Cosimo Massaro è un limpido modello di coerenza del mondo antistema che è un termine spesso fuorviante, ma lui stesso sostiene che serve una controrivoluzione.

La domanda da farci è: “Come ripartire?”.

Dobbiamo ripartire dalla nostra cultura, dalla nostra storia, dai nostri valori anche perché stanno cadendo tutte le maschere e, in fondo, oggi si può vedere meglio il “re nudo”.

Dobbiamo trovare il tempo per fermarci, per avere dubbi su quello che stiamo vivendo perché ora è iniziata la battaglia tra i popoli e i globalisti.

Lo diciamo spesso che la consapevolezza scaccia la paura perché l’inganno che è stato proferito è stato proprio quello di lavorare sulla paura della morte.

La nostra ricchezza è saper creare le cose e siamo in grado, come popolo, di poter passare dalla moneta di debito a quella di credito pubblico.

Noi possiamo essere proprietari della moneta, ma se per farla circolare, dipendiamo da un “sistema” di altri, lo SWIFT, quella nostra moneta sarà sempre condizionata da altri.

Basta un click e la nostra moneta si ferma.

Si chiede Massaro: “se deve essere una banca privata a creare denaro, allora il banchiere che lavoro fa? Semplice, il tipografo”.

Dobbiamo stare molto attenti a questi “tipografi” perché creano il denaro che manipola le nostre economie esautorandoci nella scelta di come, non solo  farla circolare, ma anche imponendo di averla a debito.

È innegabile che alla precedenti elezioni qualcosa non sia andato per il verso giusto e c’è una grande delusione nel mondo culturale del dissenso e Massaro ci fa capire che l’errore è stato quello di giocare secondo le regole del nemico, e bisogna cambiare approccio se si vogliono ottenere risultati diversi.

 “Quanto sta accadendo è solo il  frutto degli eventi inarrestabili che sono in corso d'opera. Dai fallimenti bancari, al crollo del dollaro, petrodollaro, moneta fiat e moneta debito,  il  mondo unipolare è finito! Dopo la tempesta il sole risorgerà più splendente di prima”.

E ha concluso con una grande saggezza del suo Maestro il Prof. Giacinto Auriti: “Siamo destinati a vincere perché questa battaglia porta con se la verità”.

Davvero dobbiamo poter lottare perché la nostra moneta ritorni ad essere proprietà del Popolo sovrano, quella sovranità scritta nell’Art. 1 della nostra Costituzione.

foto_massaro_con_sindaco_talana.jpeg