Giovedì, 02 Marzo 2023 05:07

Margherita Cassano presidente della Cassazione. Per la prima volta una donna In evidenza

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Margherita Cassano è la prima donna nella storia italiana a guidare la Corte di Cassazione. La sua nomina è stata proposta nella giornata del 14 febbraio all'unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Csm-Consiglio Superiore della Magistratura.

Di Flavia de Michetti Roma, 1 marzo 2023 (Quotidianoweb.it) - Il voto finale si è svolto oggi in una seduta di plenum presieduta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Cassano è succeduta a Pietro Curzio, che andrà in pensione.

Chi è il nuovo presidente della Corte di Cassazione?

Gli aspiranti erano due. Oltre a Cassano, infatti, ha presentato domanda anche Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in Cassazione e coordinatore delle Sezioni unite Penali, ed entrambi sono stati ascoltati in un’audizione, prima che la Commissione si esprimesse con il voto.

In precedenza, Margherita Cassano, fiorentina di origine lucana, era già stata la prima donna ad accedere ai vertici della Suprema Corte, ed è in magistratura dal 1980, iniziando alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di temi relativi alle tossicodipendenze e ai traffici di droga.

Dal 1982, è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata e, nell’arco di tempo che va dal 1991 al 1998, è stata assegnata della DDA - Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze.

Esponente di Magistratura Indipendente, inoltre, è stata consigliere del Csm dal 1998 per qualche anno.

Successivamente, dal 2003, in Corte di Cassazione ha ricoperto il ruolo di presidente della prima sezione penale, dove ha seguito questioni legate ai reati di omicidio e violenze.

Recentemente, ha presieduto la Corte d'appello di Firenze, per circa quattro anni.

Oggi, si assiste a un significativo momento nella storia della Repubblica e della parità di genere. Si tratta della prima volta di una donna alla guida della Suprema Corte.

Oggi è una giornata storica per la nostra magistratura e per il Paese. Con la nomina a primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano infrange un altro tabù, diventando la prima donna a ricoprire la carica di giudice più alta in Italia. È un'altra tappa importantissima nel lungo e faticoso cammino dell'emancipazione femminile e verso l'agognato traguardo della parità di genere”, ha dichiarato il Ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Elisabetta Casellati.

Un risultato che Margherita Cassano ha potuto raggiungere grazie alle sue indiscusse competenze professionali e a un cursus honorum che l'ha vista sempre protagonista in ruoli di prim'ordine”, ha aggiunto il Ministro “è una storia di magistrato che onora al meglio il merito perché costruita sulle capacità, sull'equilibrio e sulla cultura giurisdizionale e del lavoro. Al neopresidente della Corte di Cassazione vanno le mie più vive congratulazioni, nella certezza che saprà svolgere al meglio questo delicato e prestigioso incarico”. 

Il Presidente della Repubblica Mattarella è intervenuto oggi spiegando che “Sappiamo tutti che si tratta della prima donna, e se questo aspetto non ha influito sulla nomina, voglio ricordare che 5 giorni fa sono stati ricordati i 60 anni dalla legge che ha immesso le donne in magistratura ed è quindi un'occasione importante” e ha aggiunto “Posto in evidenza l'eccezionale profilo professionale di Margherita Cassano, aggiungo che ha mostrato doti e attitudine di elevato livello che trovano ulteriore fondamento nelle sue attività di studio e ricerca. Sono certo che il suo contributo sarà prezioso per il Csm. L'unanimità dei consensi di oggi rappresenta il riconoscimento dell’autorevolezza del nuovo presidente della Cassazione”.

Infine, anche il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha rivolto un messaggio di auguri a Margherita Cassano: “Congratulazioni alla prima donna ai vertici della Corte di Cassazione. La sua nomina a primo Presidente della Suprema Corte è il traguardo di un percorso iniziato 60 anni fa, con l'ingresso delle prime donne in magistratura e rappresenta un ulteriore fondamentale passo in avanti verso l'effettiva parità di genere. La Presidente Cassano sarà un punto di riferimento per le giovani che, sempre più numerose, superano il concorso, per prestare un essenziale servizio alla Repubblica”.

 (Foto screenshot, da donnamoderna.com, ©Credits Daria Addabbo.)