Mercoledì, 22 Febbraio 2023 06:40

Il discorso sulla guerra del Presidente russo Putin, “Il conflitto era inevitabile! L’offensiva in Ucraina proseguirà” In evidenza

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Poche ore fa, a Mosca, il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ha tenuto il suo discorso annuale all’Assemblea federale sul conflitto russo-ucraino per fornire la sua analisi della situazione internazionale e dare una valutazione di quella che definisce come "operazione militare speciale". Ha delineato, inoltre, la sua visione dello sviluppo della Russia in seguito alle severe sanzione imposte da parte dell’Occidente.

Di Flavia De Michetti Roma, 21 febbraio 2023 (Quotidianoweb.it) - Nelle principali città della Russia sono stati montati schermi per poter seguire il Leader che sembrerebbe difendere l’offensiva di Mosca. Il discorso, inoltre, arriva dopo alcune mosse diplomatiche, come la visita senza preavviso del Presidente degli Stati Uniti Joe Biden a Kiev (attualmente in Polonia, dove si consulterà con gli alleati del fianco orientale della NATO).

Le Forze russe hanno subìto tre grandi capovolgimenti del campo di battaglia dall'inizio della guerra e, nonostante ciò, controllano ancora circa un quinto dell'Ucraina.

Putin afferma che la Russia è bloccata in una battaglia esistenziale con “un arrogante Occidente” che, secondo il Presidente, vuole spartirsi il Paese e rubare le sue estese risorse naturali.

L'Occidente e l'Ucraina respingono quest’ipotesi.

Per quanto riguarda la Cina, la sua posizione, con l'Occidente che sostiene l'Ucraina, è stata messa sotto esame negli ultimi giorni.

Il Consigliere di Stato della Repubblica Popolare Cinese, Wang Yi, dovrebbe visitare Mosca domani e incontrare Putin, dal momento che gli Stati Uniti si dichiarano preoccupati che Pechino possa prendere in considerazione la fornitura di armi alla Russia. Ciò potrebbe portare a una disastrosa escalation della guerra in Ucraina, in uno scontro tra Russia e Cina da un lato e l'Ucraina e l'Alleanza militare NATO guidata dagli Stati Uniti dall'altro.

La Cina è profondamente preoccupata che il conflitto ucraino possa andare fuori controllo”, ha detto, infatti, il Ministro degli Esteri Qin Gang e ha commentato, probabilmente rivolgendosi agli Stati Uniti, "Invitiamo alcuni Paesi a smettere immediatamente di alimentare il fuoco".

In Russia, Putin sembrerebbe non avere pericolosi rivali. Alcuni dati relativi a sondaggi ufficiali, infatti, riportano che il suo indice di approvazione si aggira intorno all'80%, sebbene i Leader dell'opposizione affermino che tali stime siano false.

Il politico dell'opposizione russa, Alexei Navalny, ha accusato Putin di aver distrutto il futuro della Russia per il bene delle sue ambizioni personali, "Tra le vere ragioni di questa guerra, il desiderio di Putin di mantenere il potere ad ogni costo e la sua ossessione per la propria eredità storica. Vuole passare alla storia come 'lo zar conquistatore'".

Oggi, dunque, il Presidente russo Vladimir Putin ha iniziato a Mosca il suo discorso, durato per più di un’ora, coprendo argomenti che vanno dalla guerra in Ucraina, fino a quello che spiega essere un “Occidente decadente” che vuole soggiogare la Russia, toccando anche di questioni interne, tra cui agricoltura, iniziative scientifiche e piani infrastrutturali.

Sullo stato della Nazione, ha affermato che la Russia ha cercato di risolvere il conflitto nella regione del Donbass, presente già dall'inizio del 2014, con mezzi pacifici, ma alla fine è stata costretta ad agire con diverse modalità.

"Stavamo facendo tutto il possibile per risolvere pacificamente questo problema, negoziando una via d'uscita pacifica da questo difficile conflitto, ma alle nostre spalle si stava preparando uno scenario molto diverso", ha dichiarato il Leader russo.

Il Presidente si è nuovamente scagliato contro l'Occidente, accusandolo di cercare un “potere illimitato” negli affari mondiali. "L'Occidente usa l'Ucraina come ariete contro la Russia", ha infatti specificato.

L'élite occidentale non nasconde il proprio obiettivo, che è quello di infliggere una sconfitta strategica alla Russia. Significa finirci per sempre e trasformare un conflitto locale in un'opposizione globale. Questo è il modo in cui lo intendiamo e, di conseguenza, risponderemo a questo", ha aggiunto.

Inoltre, Putin mette in guardia l’Occidente, alleato dell'Ucraina dal fornire ulteriori aiuti militari all’Ucraina, affermando che tale sostegno attirerà un’immediata risposta militare da Mosca.

"Deve essere chiaro a tutti. Più armi a lungo raggio arrivano in Ucraina dall'Occidente, più dovremo spingere la minaccia dai nostri confini", ha detto.

Il Presidente russo, dunque, non intende tornare sui suoi passi e si è, anzi, impegnato a portare avanti “sistematicamente” l'offensiva di Mosca in Ucraina, accusando i Leader di quest’ultimo Paese di prendere in “ostaggio” la popolazione del Paese.

"Il regime non sta servendo il loro interesse nazionale", ha aggiunto.

Marwan Kabalan, accademico e scrittore siriano, ha dichiarato che il discorso di Putin mira a placare l'élite e la popolazione russa, poiché Mosca non ha raggiunto i suoi obiettivi di guerra in Ucraina.

"Ha sottovalutato il potere dell'esercito ucraino e il sostegno occidentale, così come la volontà degli europei di liberarsi dalle forniture energetiche russe”, ha dichiarato Kabalan e ha aggiunto che “Non può dare al popolo russo nessuna buona notizia al riguardo, questa operazione speciale, come la chiama lui, va avanti ormai da quasi un anno e gli obiettivi non sono stati raggiunti. Aveva bisogno di dire qualcosa al popolo russo che si chiede se la decisione di andare in guerra sia stata la decisione giusta”.

Putin, infatti, nel suo discorso ha sottolineato che “la guerra era inevitabile. Era importante per la Russia 'denazificare' il suo confine", promettendo, inoltre, un fondo speciale per i parenti dei soldati uccisi in Ucraina, impegnandosi a fornire loro "un sostegno mirato".

Infine, Putin ha definito l’Occidente “decadente”, e ritiene che quest’ultimo si stia dirigendo verso una "catastrofe spirituale".

"Distorcono i fatti storici e attaccano costantemente la nostra cultura, la Chiesa ortodossa russa e altre religioni tradizionali del nostro Paese" e ha aggiunto, “Guardate cosa fanno ai loro stessi popoli! La distruzione della famiglia, dell'identità culturale e nazionale, la perversione e l'abuso sui bambini sono dichiarati la norma. E i sacerdoti sono costretti a benedire i matrimoni tra persone dello stesso sesso”.

Inoltre, nonostante le pesanti sanzioni economiche imposte dall'Occidente per la guerra in Ucraina, Putin ha spiegato di avere tutte le risorse finanziarie di cui ha bisogno per garantire la sicurezza nazionale e lo sviluppo del Paese.

Ha specificato, infatti, che le società nazionali hanno ricostruito le loro catene di approvvigionamento in risposta alle sanzioni e Mosca sta lavorando con altri Paesi per costruire nuovi sistemi di pagamento e architettura finanziaria.

Le reazioni al discorso da parte dei funzionari ucraini sono tardano ad arrivare.

Mykhailo Podolyak, uno dei consiglieri del Presidente ucraino Zelensky, ha affermato con un post su Twitter che il discorso del Leader russo “ha dimostrato la sua irrilevanza e confusione e che la Federazione Russa non ha soluzioni promettenti e non ne avrà. Perché ovunque ci sono 'nazisti, marziani e teorie del complotto'".

Nel frattempo, Olexander Scherba, ambasciatore dell'Ucraina in Austria, ha accusato Putin di essere un "bugiardo" dopo che quest’ultimo ha riversato la colpa della guerra sull'Occidente e Kiev.

L'Ucraina e i suoi alleati in Occidente hanno visto il discorso del Presidente russo come una continuazione del resoconto relativo al Cremlino sulla guerra. Di fatto, sembrerebbe che nulla sia cambiato.

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