Domenica, 15 Gennaio 2023 07:42

“Dentro la Costituzione” - l'articolazione Federale Svizzera In evidenza

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Di Daniele Trabucco Belluno, 15 gennaio 2023 - La Svizzera politicamente è una federazione di 26 stati chiamati cantoni, è stata una Confederazione solo fino al 1848. Da quell'anno, pur mantenendo il nome di Confederazione, si è trasformata in una repubblica federale.

Tradizionalmente è sempre stata divisa in cantoni, termine tuttora ufficialmente e correntemente usato per indicare i vari stati, poiché la maggioranza di essi sono coestensivi con gli omonimi cantoni tradizionali (per esempio Repubblica e Cantone del Ticino, République et Canton de Neuchâtel). Appenzello Esterno e Interno, Basilea città e Campagna, Nidvaldo e Obvaldo erano, fino alla revisione della Costituzione del 1º gennaio 2000, ufficialmente chiamati semicantoni. A seguito della revisione, la Costituzione li definisce a loro volta cantoni, ma essi continuano tuttavia a disporre di mezzo voto ciascuno nelle votazioni in cui è richiesta la maggioranza dei cantoni e dispongono di un solo rappresentante ciascuno al Consiglio degli Stati, contro i due degli altri Cantoni.

Büsingen am Hochrhein e Campione d'Italia sono, invece, enclavi estere in Svizzera. Il comune tedesco di Büsingen confina a nord con il Canton Sciaffusa e a sud con i Cantoni Zurigo e Turgovia, e appartiene allo spazio doganale svizzero. Campione d'Italia si trova all'interno del Cantone Ticino, sul Lago di Lugano, poiché il Lago è extraterritoriale e alcune sue coste appartengono alle province italiane di Como e Varese.

Il territorio di Campione d'Italia non rientra nello spazio doganale svizzero e, dal 1º gennaio 2020, forze di polizia italiane e svizzere sorvegliano il confine del comune, essendo questo entrato nell’area doganale europea a seguito della risoluzione 2018/0124 del 14 maggio 2018.

(*) Autore

Prof. Daniele Trabucco

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.

 

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(*) prof. Daniele Trabucco.
Prof. Daniele Trabucco
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.