Mercoledì, 08 Giugno 2022 18:50

Disabilità, tra competenze e sensibilità. Siamo sicuri di essere in buone mani? In evidenza

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Al convegno sulle disabilità con la Ministra Erika Stefani non sono stati invitati gli operatori del settore. C’era da nascondere qualcosa? Forse la sparizione dei parcheggi per disabili?

Di Emanuela Del Piccolo Bologna, 8 giugno 2022 - Chi veramente conosce il mondo delle persone disabili è ben consapevole che l’enfasi non ha mai migliorato le condizioni di quel mondo, né, tantomeno, la speculazione politica.

Il tema della disabilità richiede, invece, solo sensibilità e competenza.

Purtroppo, dai precedenti di pochi giorni fa, che hanno vista come protagonista unica proprio questa amministrazione, io nutro molti dubbi sul fatto che un così valido progetto, approvato da tempo e all’unanimità da tutti i consiglieri comunali, sia oggi nelle mani migliori.

I miei dubbi sono a ragion veduta, e sono proprio dalle modalità di organizzazione del recente convegno che ha visto la presenza di rilievo del Ministro per le disabilità Erika Stefani.

Non vedo sensibilità in coloro che hanno promosso questo convegno alla presenza del Ministro del settore e non hanno avvertito la necessità di assicurarsi anche della presenza delle associazioni che da anni e con tanta passione, lealtà e impegno operano nel settore: "invalidi civili, sordi, non vedenti, invalidi del lavoro di servizio, paraplegici, Parkinson"

Chi più di dette associazioni, come quella in cui opera la sottoscritta, infatti, avrebbe potuto indicare al Ministro tutte le criticità da rimuovere?

Chi meglio di dette associazioni avrebbe potuto apportare suggerimenti utili alla migliore realizzazione del Progetto.

Questa Amministrazione, peraltro, se da un lato brandisce il finanziamento dei 5 milioni di euro come fosse un proprio merito, e non lo è affatto, dall’altro, cerca di occultare il proprio indiscutibile demerito per aver tolto ai disabili, con un provvedimento di pochi giorni fa, i parcheggi riservati a loro.

Forse è per questa ragione che l’Amministrazione si è ben guardata di far visitare al Ministro delle Disabilità i luoghi oggetto di quello scellerato provvedimento?

E, chissà, forse non ha inteso invitare nessuna delle suddette associazioni per non far sentire al Ministro le innumerevoli lamentele che a causa di tale atto amministrativo sono pervenute presso le sedi di quest’ultime.

Il progetto, voglio ribadirlo, è estremamente valido ed importante e l’unico auspicio che io faccio per coloro che ne dovranno usufruire è che, a partire da oggi, questo progetto non sia manipolato dalle mani sbagliate.

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