Domenica, 06 Giugno 2021 06:07

"Dentro la Costituzione".  Il post-umano e l'hybris dell'uomo  In evidenza

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Firma della Prima Costituzione Firma della Prima Costituzione

Ecco  giunti al 21esimo appuntamento con la rubrica "Dentro la Costituzione". Ogni domenica, il Professor Daniele Trabucco, docente di diritto Costituzionale, entrerà tra le pieghe della nostra Costituzione per svelarne i contenuti noti e meno noti. Un'analisi critica spiegata con semplicità, e calata nei fatti di attualità. Quest'oggi l'argomento ha un taglio filosofico e riguarda la nostra società e il “post-umanesimo”. Buona lettura!

Di Daniele Trabucco (*) Belluno, 6 giugno 2021 - Nelle tragedie di Eschilo compare spesso il tema dell'hybris quale causa della catastrofe della vita dell'uomo. 

É la sua tracotanza, intesa come superamento del limite consentito, che determina le sciagure umane e impedisce il riconoscimento della finitezza, provocando in questo modo l'«ira degli dei». 

Il post-umanesimo, la versione filosofica del transumanesimo, ne è l'ultima manifestazione in quanto, raccogliendo l'eredità del post-strutturalismo, intende togliere l'uomo dalla scala naturae aristotelica sulla quale si è fondato il pensiero occidentale. 

Questa ideologia «luciferina» rimescola i dualismi (femmina-maschio/biologico-tecnologico etc...) e favorisce le ibridazioni (teoria gender ad esempio) e le contraddizioni in una logica inclusiva ed olistica. 

L'umano, dunque, perde le caratteristiche dell'essenza per divenire una sorta di «ospitalità». Post-umana è così l’immagine della transizione, della molteplicità, del rifiuto definitorio di ogni assunzione, di un centro gravitazionale intorno a cui fare orbitare le alterità. 

Da qui, però, la domanda: come si può sostituire l'amore con il perfezionismo e la tecnologia? 

E la salvezza cristiana con una versione secolare di immortalità prodotta dall'uomo che è una non-salvezza? Nonostante gli sforzi dell'uomo, Dike vuole che gli dei puniscano sempre l'hybris umana. Infatti, la negazione, da parte del post-umano, di qualcosa presuppone sempre l’esistenza di ciò che viene negato la quale, in quanto è, non può mai essere altro da sè. 

Gli uomini hanno dimenticato questa verità.....

(Immagine: Prometeo incatenato da Vulcano di Dirck van Baburen)

 

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(Prof. Daniele Trabucco)

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(*) prof. Daniele Trabucco. Costituzionalista presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona/INDEF. 

Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico. Professore a contratto in Diritto Internazionale presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano.