Lunedì, 01 Febbraio 2021 09:41

Roberta Roberti: l'anniversario del PCI mi emoziona In evidenza

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DI Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni Parma 31 gennaio 2021 - In questi giorni abbiamo voluto incontrare una delle consigliere comunali di Parma più attive in città: Roberta Roberti, da sempre impegnata nel campo sociale e in quello culturale. Lei siede nei banchi dell'opposizione e fa parte del Gruppo Misto; nella vita insegna lettere e nel contempo collabora con il teatro, il sindacato è tutto ciò che aiuta a migliorare la scuola e la vita dei ragazzi. A lei abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione politico-amministrativa di Parma. 
 
1) Iniziamo subito dalla cooperativa Svoltare, ad un mese dagli arresti domiciliari del Dott. Strozzi, qual è la Sua posizione in proposito?
 
Io sono rimasta molto dispiaciuta circa la vicenda della coop Svoltare perché ha coinvolto tanti lavoratori e tanti ospiti che sono stati accolti e alloggiati. Dobbiamo stare attenti al clima che si può creare a seguito di questo ipotetico illecito su cui sta indagando la magistratura; noi non possiamo dare delle sentenze però come consiglieri comunali abbiamo sentito il dovere di segnalare che la maggioranza dell'amministrazione comunale è stata troppo leggera nell'affrontare una segnalazione che era già stata fatta nell'ottobre 2018. Ci chiediamo come mai non si sia deciso di mantenere i numeri che si erano raggiunti in quel momento invece di implementarli. La questione doveva essere presa con maggior cautela; non crediamo che si debba permettere a qualcuno di approfittare di tale contesto per porre in discussione alcuni valori che sono sacrosanti quali l'accoglienza e la solidarietà.
Ora c'è il rischio di eliminare il progetto di Svoltare che da molti è stato considerato valido e quindi bisogna salvarlo e con essa garantire un futuro alla cooperativa. Si teme che alcune forze politiche possano "approfittare" di tale scandalo per poter rimettere in discussione un sistema che è valido per il nostro territorio anche ai fini della sicurezza; ma tale cosa la Lega e Fratelli d'Italia non vogliono capirla, perché è proprio l'accoglienza a garantire la sicurezza. 
Nel contempo è importante offrire delle prospettive di futuro e di autonomia sia agli ospiti che alla cooperativa.
 
2) Lei è sempre stata molto vicina non solo al mondo della solidarietà ma anche a quello del teatro ed in particolar modo al Teatro delle Briciole; ora il mondo dello spettacolo sta soffrendo tanto, cosa ne pensa a riguardo?
 
Il mezzo teatrale ed anche altre forme di spettacolo hanno proprio bisogno della presenza ed è chiaro che in questo momento io sono molto vicina agli artisti e ai lavoratori del mondo dello spettacolo perché la pandemia ha davvero messo in ginocchio tutto il settore ed è necessario pensare questo tempo per immaginare e progettare il futuro del teatro perché è una forma d'arte emozionante. Noi, con la scuola abbiamo avuto sempre un doppio filo con gli spettacoli teatrali, sia facendo numerosi laboratori ma anche andando a vederlo per poi riflettere sui suoi messaggi. 
 
3) In questi giorni ricorre il centesimo anniversario del PCI e vediamo che in questo periodo nascono numerosi comitati civici e laboratori di idee e progetti che sembrano mettere in discussione il ruolo e l'importanza dei partiti. Qual è il suo pensiero circa tali cambiamenti?
 
A mio avviso la partecipazione è fondamentale e la mia idea di politica è quella di favorire l'espressione delle volontà di una cittadinanza che sia sempre più attiva e che spinge verso la collaborazione e la condivisione perché solo così nascono dei progetti che vanno incontro alle reali necessità della popolazione. Circa l'anniversario del PCI per me è un evento molto emozionante e a tal uopo voglio riferire le parole del compianto Macaluso che riassumono in breve quelle che dovrebbero essere le fondamenta di ogni partito; la frase era : " ci sono tante cose da fare, si può fare poco?... bisogna farlo; si può fare molto?... bisogna farlo. Tutto ciò che è possibile fare quando si affrontano i problemi noi lo dobbiamo fare anche se è complicato e faticoso". 
Dobbiamo sempre avere l'instancabile coraggio di agire per il bene collettivo.