Lunedì, 21 Dicembre 2020 11:00

DDL ristori: Cavandoli (Lega), ancora una volta governo umilia Parlamento e Costituzione In evidenza

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Roma, 19 dicembre 2020 - Il decreti "Ristori" è arrivato alla Camera dei Deputati a pochi giorni dalla scadenza, in un intreccio di tempi con l'esame della legge di bilancio che ha impedito anche la presentazione della questione pregiudiziale di costituzionalità ed è approdato in commissione addirittura poche ore prima del voto in aula, ove è stata posta la questione di fiducia, mentre al Senato si ripeteva la medesima richiesta di voto di fiducia sul decreto immigrazione che riapre i porti e le porte ai clandestini. 

La maggioranza divisa, litigiosa e inadeguata fatica a prendere decisioni ed è sempre alla rincorsa delle urgenze.

A PD e 5 Stelle sembra interessare poco che la Costituzione preveda che la funzione legislativa sia esercitata dalle due Camere. Al Parlamento viene costantemente negato il basilare diritto costituzionale di discutere e migliorare le leggi che vengono così calate dall'alto sul Paese.

Questo è il rispetto delle regole democratiche e della Costituzione, da parte di chi ogni giorno pontifica su Democrazia e Costituzione. Ancora una volta Parlamento e Carta Costituzionale sono stati umiliati dal Governo, non per eccesso di decisionismo, ma per incapacità di prendere decisioni condivise e utili. Ci sono cose come il voto popolare e il rispetto degli organi democraticamente eletti che definiscono la qualità di un sistema democratico: una maggioranza che si è formata per fuggire dal primo e continua a dimenticare il secondo, ha preso una direzione pericolosa".

Così Laura Cavandoli, deputata parmigiana della Lega, componente della Commissione Finanze della Camera nel suo intervento in aula sul Ddl Ristori