Domenica, 10 Febbraio 2013 20:52

IREN: scoppia una “cagnara” per Bagnacani In evidenza

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di Virgilio

Parma 10 febbraio 2013 -

 

Continuano le polemiche contro le iniziative  prese dall’amministrazione guidata da Federico Pizzarotti.

L’ultima “gaffe” deriva dalla nomina del successore, in capo a IREN, di Luigi Giuseppe Villani dimissionato a seguito dell’inchiesta “public money” a favore di Lorenzo Bagnacani.

 

In men che non si dica ecco sollevarsi un vero e proprio polverone dalle opposizioni che contestano un palese conflitto di interesse. Addirittura, stando alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Consigliere regionale reggiano, Fabio Filippi: “Lorenzo Bagnacani, il nuovo Vice Presidente di IREN nominato qualche giorno fa dal Sindaco di Parma, si troverebbe in una triplice condizione di grave conflitto di interessi. Cadrebbe infatti nel caso classico di conclamato conflitto di interessi: un imprenditore che, divenuto amministratore, dà a sé stesso soldi pubblici. Ma non solo, sarebbe anche amministratore delegato di due società che operano in concorrenza con due controllate di Iren. Viene da chiedersi come il Sindaco di Parma, paladino della battaglia contro gli intrecci tra politica ed economia e contro i conflitti di interessi, abbia potuto provvedere ad una nomina tanto inopportuna e con profili di illegittimità, peraltro anche penali. Il Sindaco Pizzarotti ha clamorosamente fallito questa importantissima prova di nomina e mi dicono che non sia nemmeno la prima.”.

Non si fa attendere la risposta dell’assessore all’Ambiente Gabriele Folli : “Vedo che si susseguono in questi giorni prese di posizione e polemiche in ordine a presunte incompatibilità per l’assunzione della Vicepresidenza di IREN da parte del dottor Lorenzo Bagnacani. Si rende pertanto necessario un chiarimento anche da parte del Comune che lo ha designato.

In sostanza basta ribadire quanto ha già dichiarato con inequivocabile chiarezza lo stesso Bagnacani nella conferenza stampa di presentazione: qualora si ravvisassero per qualsiasi ragione profili di incompatibilità, il vicepresidente di IREN lascerà le cariche all’interno delle società  nelle quali si possa manifestare un conflitto di interesse.

A questo scopo è stato conferito mandato ad un legale specializzato nella materia per controllare la situazione e indicare la strada da seguire, all’insegna della chiarezza, della correttezza e della più assoluta trasparenza, tenendo necessariamente conto dei ruoli da lui svolti all’interno della holding.

Peraltro – aggiunge Folli – la breve durata del mandato in sostituzione del dimissionario predecessore Luigi Villani, che prevede la decadenza degli amministratori alla prossima chiusura di bilancio prevista per la fine di giugno 2013,  in ogni caso renderebbe quanto meno improbabile  la concretizzazione di qualsiasi conflitto di interesse, soprattutto in considerazione del fatto che il Vicepresidente non ha alcun ruolo all’interno delle Società Operative, chiamate a gestire appalti e contratti.  E per un eventuale futuro mandato ogni questione sarà ampiamente chiarita e risolta”.

Ma chi è Lorenzo Bagnacani lo si può facilmente rilevare dal suo profilo Linkedin:

Amministratore Delegato

Greenvision Ambiente Photo-solar Srl

luglio 2008 – Presente (4 anni 8 mesi)Reggio Emilia

Direttore Generale e Amministratore Delegato

Greenvision Ambiente Photo-solar Srl (GAPS) è una Società specializzata in impianti fotovoltaici di taglia industriale che progetta, realizza e gestisce in conto proprio e in conto terzi.
GAPS opera principalmente sul mercato italiano e sul mercato rumeno.

Amministratore Delegato

Ladurner Energy Srl

luglio 2011 – Presente (1 anno 8 mesi)Bolzano

Ladurner Energy è una ESCO e supporta progetti di risparmio energetico in particolare nell'ambito della pubblica illuminazione

Amministratore Delegato

IDECOM srl

settembre 2012 – Presente (6 mesi)Bolzano, Italia

Idecom è una società, nata nel 2000, che si occupa di consulenza e comunicazione ambientale con particolare riguardo alla tematica della gestione sostenibile dei rifiuti. Con un nuovo approccio sistemico alla progettazione, idecom coniuga ai contenuti tecnici il linguaggio e la forma della comunicazione.
Idecom si è affermata nel mercato italiano come società leader nel settore dell’avvio delle raccolte differenziate, realizzando casi guida nazionali per la buona gestione delle pubbliche amministrazioni, lavorando in contesti difficili come quelli turistici e delle grandi città. Comunicazione ambientale con la realizzazione di campagne informative e progetti di educazione ambientale; 

Attività:
Progettazione di Green Event per eventi sportivi, culturali e dello spettacolo; 
Progetti ed azioni mirate per la mitigazione delle emissioni di Co2;
Pianificazione della raccolta dei rifiuti per enti pubblici e per società private;
Servizi per l’avvio di nuovi sistemi di raccolta differenziata; Analisi merceologiche dei rifiuti;
Processi di certificazione ambientale, assistenza per l’ottenimento della certificazione ISO 14001, EMAS - certificazione energetica EN 16001; 
Consulenza nel settore energetico con attività di comunicazione e formazione; 
Campagne a premi rivolte al CRM.

Delle due l’una o i “selezionatori” del M5S di Parma hanno problemi con la lettura dei curriculum o il conflitto di interesse non può esistere.  Se invece così fosse, sarebbe l’ennesima figuraccia.  Un’altra stretta al capio della “trasparenza” tanto enunciato e così poco a loro funzionale. 

Troppa demagogia può intossicare. 

Staremo a vedere.