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Martedì, 03 Maggio 2022 15:28

A Tullio Solenghi il Premio Mangiacinema Pop

Il grande mattatore sarà ospite d'onore a San Secondo Parmense sabato 18 giugno, insieme ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, per una serata speciale dedicata alla sua carriera e in ricordo di Lina Wertmuller

 

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – Tratto comico inconfondibilecifra stilistica unica e inimitabile: graffiante, elegante e dai tempi sempre perfetti. Lina Wertmuller lo aveva capito bene 26 anni fa, quando già era molto famoso, ma non ancora pienamente valorizzato dal cinema. E il pubblico lo ha sempre amato tantissimo, fin dall'inizio della sua straordinaria carriera.
Tullio Solenghi è tra i protagonisti più attesi della nona edizione di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, Festival diretto dal giornalista Gianluigi Negri, che si terrà a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno. Il grande mattatore sabato 18 giugno riceverà il Premio Mangiacinema Pop durante l'evento "La comicità a modo mio", in una speciale serata d'onore dedicata a Lina Wertmuller (la regista Premio Oscar scomparsa il 9 dicembre scorso), che culminerà con la proiezione di "Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica", commedia diretta dalla stessa Wertmuller, con Solenghi protagonista, insieme a Gene Gnocchi, Veronica Pivetti, Piera Degli Esposti, Cinzia Leone. Un film, quest'ultimo, girato in provincia di Cremona ed uscito anche negli Stati Uniti, in Germania e in Ungheria.

GLI OLTRE CINQUANT'ANNI DI CARRIERA DI SOLENGHI E LA NUOVA DOCUMMEDIA CON MELLUSO E SCHIAVO
Tullio Solenghi ha esordito a teatro nel 1970. Tutto si sa della sua carriera con il Trio (la loro avventura iniziò 40 anni fa, esattamente nel 1982, e "I promessi sposi" sono una pietra miliare della storia della televisione italiana), dell'amicizia con l'indimenticabile Anna Marchesini, del sodalizio con Massimo Lopez. e della sua maestria sul palcoscenico. 
Il cinema è una passione che sta riscoprendo: presto sarà protagonista della nuova docummedia di Marco Melluso e Diego Schiavo dal titolo "Cent'anni di Bentivoglio", di cui a Mangiacinema sarà presentato un "assaggio", insieme ai due registi, proprio durante la serata del 18 giugno.
Tra i suoi ruoli da ricordare, anche quello nel cult "La moglie in vacanza... l'amante in città", il cui 40° anniversario è stato celebrato a Mangiacinema 2020 con la consegna del Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni al regista Sergio Martino. Solenghi, curiosamente, recita anche in due film nei quali ha lavorato Ivano Marescotti, Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni di questa edizione: "Che bella giornata" con Zalone ed il recente "Free - Liberi".

LE LOCATION, LE MANGIASTORIE E LE DEGUSTAZIONI GRATUITE
Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto". Ogni Mangiastoria si chiuderà con una degustazione gratuita.

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell'Emilia & dintorni e Stadiotardini.it.

I PREMI MANGIACINEMA DI QUESTA EDIZIONE
Il Premio Mangiacinema Pop a Tullio Solenghi si aggiunge a quelli finora annunciati in questa edizione: il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni a Ivano Marescotti, il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni a Giada Colagrande ed il Premio Mangiacinema Pop a Enrico Beruschi.
Premi Mangiacinema 2022 sono firmati e realizzati dall'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

Tullio Solenghi e Veronica Pivetti in "Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica" di Lina Wertmuller
Tullio Solenghi e Gene Gnocchi in "Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica" di Lina Wertmuller
Tullio Solenghi con i registi di "Cent'anni di Bentivoglio" Marco Melluso (a sinistra) e Diego Schiavo (a destra) - Foto di Andrea Ranzi
Lina Wertmuller con l'Oscar alla Carriera. La grande regista si è spenta a Roma lo scorso 9 dicembre all'età di 93 anni 
Marco Melluso e Diego Schiavo con Lucrezia Lante della Rovere (madrina di Mangiacinema 2021 e Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni) e con il direttore artistico Gianluigi Negri - Foto di Fabrizio Bertolini
 
 

Mangiacinema dedica una giornata a Battiato con il Premio Creatrice di Sogni a Giada Colagrande e il nuovo spettacolo di Vincenzo Zitello

Domenica 12 giugno a San Secondo Parmense la proiezione di "Padre" (unico film in cui il maestro ha recitato come attore) e la performance "Mostri e prodigi" con il più importante arpista italiano, l'autrice Elisabetta Motta e gli attori Paola Turroni e Davide Ferrari  

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – Sono stati due grandissimi amici dell'immenso Franco Battiato, scomparso il 18 maggio 2021. A poco più di un anno dalla sua morte, la nona edizione di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso domenica 12 giugno dedicherà un'intera giornata al grande cantautore siciliano, con ospiti la regista Giada Colagrande e Vincenzo Zitello, il più importante arpista italiano. Nel Festival diretto dal giornalista Gianluigi Negri, che si terrà a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno 2022, la Colagrande riceverà il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni, mentre Zitello presenterà il suo nuovo spettacolo "Mostri e prodigi" con la performer Elisabetta Motta e gli attori Paola Turroni e Davide Ferrari.

IL PREMIO MANGIACINEMA - CREATRICE DI SOGNI, "PADRE" E I VENT'ANNI DI CARRIERA DELLA COLAGRANDE 
Giada Colagrande festeggerà a Mangiacinema vent'anni di carriera e ritirerà il Premio Mangiacinema - Creatrice di Sogni. Ha debuttato nel lungometraggio nel 2002 con "Aprimi il cuore", presentato al Festival di Venezia. Anche i suoi tre lavori successivi - "Black Widow""Una donna - A Woman" e "Bob Wilson's Life & Death of Marina Abramovic", nei quali recita sempre il marito Willem Dafoe - sono tutti passati in Laguna. A San Secondo, in una speciale serata d'onore, presenterà "Padre" (2016), l'unico film nel quale Battiato (qui anche autore delle musiche) ha recitato come attore. Nel cast, anche Dafoe, Marina Abramovic e la stessa Colagrande (che è stata attrice per Abel Ferrara in "Pasolini" e per Wes Anderson nel corto "Castello Cavalcanti"). Oltre che regista e attrice, è musicista (il suo progetto The Magic Door, con Vincenzo Zitello e Arthuan Rebis, è diventato uno spettacolo, andato in scena anche a Mangiamusica 2018). Sta lavorando a due nuovi film: il primo è un horror prodotto da Sam Raimi; il secondo, su sceneggiatura di Barry Gifford (lo sceneggiatore di David Lynch), si intitolerà "Tropico" ed avrà un cast stellare composto da Willem Dafoe, Morena Baccarin, Pedro Pascal, Sonia Braga e il cantautore brasiliano Seu Jorge. 

IL "DOPPIO DEBUTTO" DI ZITELLO CON BATTIATO, IL NUOVO SPETTACOLO "MOSTRI E PRODIGI" ED UN OMAGGIO SPECIALE PER MANGIACINEMA 
Vincenzo Zitelloprimo divulgatore dell'arpa celtica in Italia e artista di fama internazionale, è come se avesse debuttato due volte con Franco Battiato. Dopo anni di studio, iniziati da giovanissimo, nel 1975 entra a far parte del Telaio magnetico, gruppo sperimentale del cantautore siciliano, con il quale nascono un'intensa amicizia e tante collaborazioni. Dieci anni dopo, nel 1985, insieme a Saro Cosentino è nel tour di Battiato, il quale, a sua volta, produce il primo 45 giri ufficiale di Zitello (che all'epoca era nel duo A'sciara con lo stesso Cosentino). Zitello ha pubblicato fino ad oggi dodici album. L'ultimo, "Mostri e prodigi", ha dato origine all'omonomo libro di Elisabetta Motta (Pendragon edizioni) ed è diventato uno spettacolo (con gli stessi Zitello e Motta e con gli attori Paola Turroni e Davide Ferrari) al quale il pubblico di Mangiacinema potrà assistere nel pomeriggio del 12 giugno. Nell'arco della giornata, Zitello eseguirà all'arpa anche un paio di brani di Battiato, in omaggio al maestro
 
LE LOCATION E LE MANGIASTORIE A CURA DI SANDRO PIOVANI
Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi e la Biblioteca "Giovannino Guareschi". Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto".

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell'Emilia & dintorni e Stadiotardini.it.
Premi Mangiacinema 2022 sono opera dell'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

Giada Colagrande e Franco Battiato in "Padre"
Giada Colagrande, Willem Dafoe e la presenza "fantasmatica" di Franco Battiato in "Padre"
Il maestro Vincenzo Zitello
La performer e poetessa Elisabetta Motta
Gli attori Paola Turroni e Davide Ferrari
Pubblicato in Cultura Emilia

Mercoledì 20 aprile 2022, ore 11.00
Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Il comico milanese ospite d’onore a San Secondo Parmense venerdì 10 giugno. E intanto il Festival aggiunge cinque giornate rispetto a quelle già annunciate: si terrà dal 9 al 19 giugno

 

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – C’è un profondo legame tra Enrico Beruschi e Giovannino Guareschi. E anche tra Beruschi e Verdi. Da una quindicina d’anni il comico milanese porta nei teatri alcuni suoi spettacoli nei quali interpreta il Maestro o nei quali, invece, legge e omaggia lo scrittore italiano più tradotto nel mondo. La Bassa è diventata la sua seconda casa. E non ha mai smesso di studiare e approfondire Guareschi da quando, bambino, iniziò a leggere il “Candido”, diventando nel tempo, a tutti gli effetti, “cittadino onorario del Mondo piccolo” per la sua assidua frequentazione e passione.
Enrico Beruschi venerdì 10 giugno riceverà il Premio Mangiacinema Pop e sarà l’ospite d’onore della serata inaugurale della nona edizione di Mangiacinema – Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, in programma a San Secondo Parmense dal 9 al 19 giugno 2022. Il Festival ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri, dedicato quest’anno proprio a Guareschi, aggiunge così altre cinque giornate alle date fin qui annunciate, con la serata di preapertura che si terrà giovedì 9 giugno.

I CINQUANT’ANNI DI CARRIERA DI UN’ICONA DEL COSTUME E DELLA TELEVISIONE ITALIANA
Beruschi festeggerà a Mangiacinema cinquant’anni di carriera: ha iniziato nel 1972 nel mitico Derby Club di Milano, poi, con la sua comicità, ha segnato la storia del costume italiano e della televisione degli anni Settanta e Ottanta con due programmi cult come “Non Stop” e “Drive in”. Tra le numerose esperienze artistiche, anche quella di attore cinematografico: in piccolo ruoli, ma con registi fondamentali come Scola (“C’eravamo tanto amati”), Lattuada (“Oh, Serafina!”), Monicelli (“Un borghese piccolo piccolo”), Pupi Avati (“Dante”, in uscita a settembre).

IL PREMIO MANGIACINEMA POP
“Ho imparato a leggere nel 1946 sul ‘Candido’ di Guareschi – dichiara Beruschi – ed ora Guareschi mi fa vincere un premio di cui sono molto felice. Nel 1978 a ‘Non Stop’ feci in forma di cabaret un suo racconto incentrato sulla salsa di pomodoro. Chiesi il permesso ai figli Carlotta e Alberto: da lì sono nati una profonda amicizia con la famiglia di Giovannino ed un legame fortissimo con la Bassa”. Il Premio Mangiacinema Pop gli verrà consegnato da Egidio Bandini, presidente del Gruppo Amici Giovannino Guareschi e curatore della mostra “Route 77 – Tre anni dopo” che verrà allestita in anteprima nazionale durante il Festival. Nell’arco della stessa serata d’onore con Beruschi, venerdì 10 giugno verrà celebrato anche un altro fondamentale cinquantesimo anniversario per la Bassa, con la proiezione di “Don Camillo e i giovani d’oggi” che uscì nel 1972 e fu interamente girato a San Secondo.

PREAPERTURA IN RICORDO DI PAOLO COPPINI E CINQUE GIORNI IN PIÙ DI FESTIVAL
Intanto, grazie al calore e all’entusiasmo che si sta registrando attorno al Festival della Bassa, Mangiacinema raddoppia la sua durata con altre cinque giornate: la preapertura di giovedì 9 giugno al Museo Coppini e quattro serate di cinema nella Rocca dei Rossi dal 13 al 16 giugno.
La preapertura sarà caratterizzata da una speciale serata in ricordo dell’imprenditore Paolo Coppini (prematuramente scomparso il 25 ottobre 2016), con tantissimi amici, la proiezione del film “L’uomo con l’albero d’olivo” che lo vide protagonista per la regia di Gianpaolo Bigoli, un concerto dei Mé, Pék e Barba(impegnati con il tour “Favola umida” e gruppo “niù folk” che il prossimo anno festeggerà vent’anni di carriera), eventi legati al cibo e. allo scoccare della mezzanotte, un “brindisi per Paolo” che proprio il 10 giugno avrebbe compiuto 53 anni.

LE LOCATION E LE MANGIASTORIE A CURA DI SANDRO PIOVANI
Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi e la Biblioteca “Giovannino Guareschi”. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest’anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell’inserto “Gusto”.

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma “La rosa purpurea” di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l’agenzia di stampa Italpress, l’emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a TavolaGazzetta dell’Emilia & dintorni Stadiotardini.it.
Premi Mangiacinema 2022 sono opera dell’artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri (Luciano Manzalini e Eraldo Turra), Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

 

Il grande attore romagnolo sarà protagonista a San Secondo Parmense per raccontarsi tra grande schermo, teatro (40 anni di carriera) e televisione

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – A teatro è stato anche Peppone nello spettacolo "Don Camillo e il signor sindaco Peppone", con Vito che invece interpretava la parte del prete: uno straordinario successo che debuttò nel 2001, per andare in scena fino al 2003. Ivano Marescotti, grande attore romagnolo che lo scorso 10 febbraio ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema ("Seguo l'esempio di Jack Nicholson: a 73 anni mi ritiro dalle scene"), è uno dei nomi più attesi della nona edizione di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, in programma a San Secondo Parmense dal 10 al 12 e dal 17 al 19 giugno 2022 e dedicata a Giovannino Guareschi. Marescotti, nel corso della serata d'onore "Strane storie... di vita, teatro e cinema"sabato 11 giugno ritirerà il Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni per la sua carriera unica tra cinema, teatro e televisione. L'evento sarà impreziosito dall'accompagnamento musicale dell'arpista Carla They e verrà condotto dal direttore artistico del Festival Gianluigi Negri. Seguirà la proiezione di "A casa tutti bene" di Gabriele Muccino, nel quale Marescotti, al fianco di Stefania Sandrelli, interpreta il ruolo del capofamiglia. 

CINEMA, 40 ANNI DI TEATRO E... FATTI VERI
Marescotti è uno dei volti italiani più richiesti nelle grandi produzioni internazionali (ha recitato, tra gli altri, ne "Il talento di Mr. Ripley""Hannibal""King Arthur", e rifiutato la parte di Ponzio Pilato ne "La passione di Cristo" di Mel Gibson). Vincitore di due Nastri d'argento (per la sua interpretazione nel corto "Assicurazione sulla vita" e per "A casa tutti bene", oltre ad aver accumulato altre quattro nomination), è stato diretto da registi come Ridley Scott, Anthony Minghella, Benigni, Avati (Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni 2018 e Premio Mangiacinema - Creatore di Incubi 2020), Mazzacurati, Nichetti (Premio Mangiacinema - Creatore di Sogni 2017). È stato anche il conte Mattei ne "Il conte magico" di Marco Melluso e Diego Schiavo (Premio Mangiacinema Pop 2019).
Con l'annuncio dell'addio al cinema, ha comunque confermato che manderà avanti la sua attività teatrale - in questo ambito festeggia 40 anni di carriera ed ha lavorato, tra gli altri, con Mario Martone, Carlo Cecchi, Giampiero Solari, Giorgio Albertazzi, oltre ad aver portato in scena classici di Shakespeare e rivisitazioni personali di Dante e Ariosto - con la scuola TAM (Teatro Accademia Marescotti) nella quale insegna recitazione. 
Nel 2019 ha pubblicato l'apprezzatissimo libro di racconti autobiografici "Fatti veri"

LE LOCATION E LE MANGIASTORIE A CURA DI SANDRO PIOVANI
Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini e negli spazi comunali della straordinaria e quattrocentesca Rocca dei Rossi e la Biblioteca "Giovannino Guareschi". Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto".

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
media partner sono Radio 24 (con il programma "La rosa purpurea" di Franco Dassisti, da sempre al fianco di Mangiacinema fin dalla prima edizione del 2014), il settimanale Film Tv, l'agenzia di stampa Italpress, l'emittente Teleambiente, le testate GustoH24Italia a Tavola Stadiotardini.it.
Premi Mangiacinema 2022 sono opera dell'artista Lucio Nocentini.

I PREMI MANGIACINEMA DELLE PRECEDENTI EDIZIONI
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è stato consegnato a Enrico Vanzina, Elio Pandolfi, Milena Vukotic, Maurizio Nichetti, Paola Pitagora, Pupi e Antonio Avati, Maria Grazia Cucinotta, Francesco Barilli, Carlo Delle Piane, allo scenografo Lorenzo Baraldi e alla costumista Gianna Gissi, Laura Morante, Renato Pozzetto, Sergio Martino, Lucrezia Lante della Rovere, Federico Zampaglione, alla famiglia Pedersoli (i tre figli di Bud Spencer: Cristiana, Diamante e Giuseppe).
Il Premio Mangiacinema alla carriera è stato assegnato a Wilma De Angelis, mentre uno speciale Premio Mangiacinema – Creatore di Sogni è andato allo chef stellato Massimo Spigaroli.
Il Premio Mangiacinema Pop è stato consegnato ai registi Marco Melluso e Diego Schiavo, Gabriel Garko, Gemelli Ruggeri, Stefano Disegni, Syusy Blady, Vito, Lodo Guenzi, Alberto Patrucco, Flavio Oreglio, Mauro Coruzzi (Platinette), Daniele Persegani, Sandro Piovani, Andrea Grignaffini.
Il Premio Mangiacinema – Creatore di Incubi è stato ritirato da Pupi Avati, Lamberto Bava, Claudio Simonetti.

Ivano Marescotti con Anthony Hopkins in "Hannibal" (2001) di Ridley Scott
Ivano Marescotti con Clive Owen in "King Arthur" (2004) di Antoine Fuqua
Pubblicato in Cultura Emilia
Giovedì, 24 Marzo 2022 20:12

Mangiacinema omaggia Giovannino Guareschi 

La Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso di San Secondo Parmense ricorda il grande scrittore nel cinquantesimo anniversario di "Don Camillo e i giovani d'oggi" (girato proprio nel paese della Bassa) e del settantesimo anniversario del primo "Don Camillo"

Il figlio Alberto Guareschi: "Felicissimo per questo omaggio alla memoria di mio padre". Il sindaco Giulia Zucchi: "Un Festival di grande prestigio che dimostra come nel Mondo piccolo ci sia qualcosa di grande"

 

SAN SECONDO PARMENSE (PARMA) – Benvenuti nel Mondo piccolo. L'omaggio principale della nona edizione di Mangiacinema - Festa del cibo d’autore e del cinema goloso, in programma a San Secondo Parmense dal 10 al 12 e dal 17 al 19 giugno 2022, verrà dedicato a Giovannino Guareschi, nato a Fontanelle di Roccabianca il 1° maggio 1908 e morto a Cervia (ma sepolto nella "sua" Roncole Verdi) il 22 luglio 1968.
Il Festival più pop d'Italia, ideato e diretto dal giornalista Gianluigi Negri, celebrerà, doverosamente, lo scrittore italiano più tradotto al mondo, non solo per il suo legame con il cinema (l'intramontabile saga di Don Camillo e Peppone), ma anche con il cibo (amava definirsi "trattore", riferendosi alla trattoria di famiglia, gestista con i figli Carlotta e Alberto).
Con tantissimi eventi, ospiti, artisti e intellettuali, verrà ricordata la sua figura. In particolare, si celebreranno i 50 anni di "Don Camillo e i giovani d'oggi" (1972) e i 70 anni del primo "Don Camillo". A fianco dell'omaggio principale, Mangiacinema proporrà al pubblico, come sempre, numerosi altri eventi e omaggi diversi al mondo del cinema e dello spettacolo di oggi e di ieri, oltre che al  mondo del cibo, tutti a ingresso gratuito.

L'APPREZZAMENTO DI ALBERTO GUARESCHI 
Alberto Guareschi, figlio del grande scrittore e responsabile della Casa-Archivio Guareschi di Roncole Verdi, dichiara: "Sono  gratissimo a Mangiacinema per  aver  voluto  onorare  la  memoria  di  mio  padre,  dedicandogli questa edizione che ricorre anche nel 50° di 'Don Camillo e i giovani d’oggi'. Trovo felicissima la collocazione di questa edizione a San Secondo, dove, cinquant’anni fa, hanno girato il film, sesto della serie 'Don Camillo'. Mi auguro che possa attirare l’attenzione degli appassionati delle versioni cinematografiche e li invogli a venire a visitare San Secondo e la Bassa".  

IL SOSTEGNO DEL COMUNE DI SAN SECONDO A MANGIACINEMA E IL "GEMELLAGGIO" CON LO STORICO PALIO DELLE CONTRADE
Entusiasta anche Giulia Zucchisindaco di San Secondo Parmense: "È importantissimo per noi poter ospitare e sostenere un Festival di rilievo nazionale come Mangiacinema, per il prestigio dei nomi coinvolti e degli eventi che ha creato nei suoi primi otto anni, non dimenticando mai di celebrare, attraverso il cibo, anche l'intero territorio della provincia di Parma e la nostra Bassa. Grazie all'impegno, alla passione e al lavoro del direttore artistico Gianluigi Negri, questo omaggio principale a Guareschi ci aiuterà a riscoprire le nostre radici (cosa di cui, mai come oggi, si avverte il bisogno) e a mostrare sempre più come il 'Mondo piccolo' contenga in sé qualcosa di grande. Inoltre è particolarmente significativo che Mangiacinema si inauguri proprio nella settimana successiva al nostro storico Palio delle contrade, in programma nel weekend del 2 giugno".
    
LA MOSTRA E I FILM
Mangiacinema ospiterà in anteprima nazionale la mostra "Route 77 - Tre anni dopo", dedicata al personalissimo "Giro d'Italia" che Guareschi percorse in bicicletta tra la via Emilia e il Po. La mostra è curata dal giornalista e studioso Egidio Bandini, presidente del Gruppo Amici di Giovannino Guareschi di Fontanelle. Successivamente sarà allestita al Meeting di Rimini e nella sede del Consiglio regionale a Bologna.
Oltre a celebrare il 70° anniversario del primo "Don Camillo", diretto da Julien Duvivier nel 1952, con i leggendari Fernandel e Gino Cervi, il Festival si aprirà con "Don Camillo e i giovani d'oggi" (1972). È l'ultimo film di Mario Camerini ed il primo della saga girato a colori. Gastone Moschin interpreta Don Camillo, mentre Lionel Stander è Peppone. Soprattutto fu girato a San Secondo Parmense e ricorre il suo cinquantesimo anniversario. 

LE MANGIASTORIE A CURA DI SANDRO PIOVANI E LA LOCATION
Da quest'anno Mangiacinema inaugura la sezione Le Mangiastorie, curata da Sandro Piovani, giornalista della Gazzetta di Parma e responsabile dell'inserto "Gusto". Il Festival si svolgerà nello splendido Museo Agorà Orsi Coppini. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero.

PARTNER 2022
Oltre al sostegno del Comune di San Secondo Parmense e di Coppini Arte Olearia, per il nono anno della kermesse che porta nella provincia di Parma turisti, visitatori e nomi dello spettacolo e del mondo del gusto, il main partner storico rimane Gas Sales Energia.
Special partner è Infinite Statue del gruppo Cosmic Group di Salsomaggiore.
Rinnovate, fino a questo momento, anche le media partnership con Film Tv, Italia a Tavola, GustoH24, Italpress, Teleambiente e Stadiotardini.it.
Premi Mangiacinema 2022 sono opera dell'artista Lucio Nocentini.

Pubblicato in Cultura Parma

La Festa del Cibo d'autore e del Cinema goloso si svolgerà nel meraviglioso Museo Agorà Orsi Coppini.
Negri: "Un Festival sulle spalle dei giganti". Piovani: "Le mille storie della Bassa come non le avete mai vissute e gustate fino ad oggi". Coppini: "Una grande Festa per tutti e per tutto il territorio" 

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Mercoledì, 16 Febbraio 2022 17:08

Stasera la Spetneda su Video Taro

 Come spesso accade, Romeo Azzali potrete vederlo su 12 Tv Parma a commentare a caldo per Bar Sport, eccezionalmente in onda di Martedì, la partita Cremonese-Parma: la sua ultima opera, però, La Spétnèda – per la quale ha avuto la bontà di scritturarmi, cucendomi addosso il ruolo di Ispettore Majo – dopo l’ampio successo riscosso con le varie proiezioni sull’emittente cittadina, approda ora su Video Taro – RTA 

La storica televisione della nostra montagna, con sbocco anche sulla confinante Liguria, che si capta (in tutta la provincia e zone collegate) sul canale 88 del Digitale Terrestre, trasmetterà la commedia-gialla in prima serata, alle ore 20.50  stasera Mercoledì 16 Febbraio 2022. La redazione di Video Taro ha preparato l’evento fin dalla scorsa settimana con un’ampia video intervista, a cura di Giuliano Capece, a Romeo Azzali che ha diffusamente parlato della sua passione per il cinema, sfociata nella creazione della Mezzani Film: il servizio è andato in onda nel TG Parmense di Mercoledì 9 Febbraio 2022, conduttrice Daniela Bassi.


Il film si snoda su due piani temporali, ossia il 1500, quando La Scapigliata venne dipinta da Leonardo: nella finzione cinematografica il Genio, attratto dalla figlia (La Spétnèda, appunto) di un oste di Mezzano del Vescovo (impersonato da Willer Collura, quello del Derby delle Barzellette col nostro Cantoni), e il 2020-21 con Parma capitale della Cultura. Una improbabile banda, capeggiata da Lupetto Farnese, che vede tra i ladri anche il noto preparatore atletico Vincenzo Pincolini

un habitué dei film azzaliani e la conturbante Alexandra Carminati, riesce a trafugare la preziosa opera d’arte, ma poi viene incastrata dall’ispettore Majo. Tra gli interpreti diversi vip, tra cui il Sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, nei panni di se stesso così come Simone Verde e Michela Canova del Complesso Monumentale della Pilotta a Parma, ove, nella realtà è custodita l’opera originale di Leonardo.

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Nel pomeriggio di oggi mi è arrivata, grazie alla preziosa segnalazione della collega Francesca Caggiati, la ferale notizia della improvvisa scomparsa di Luigi Lagrasta, spentosi nella mattinata di oggi, Sabato 22 Gennaio 2022, all’età di 73 anni.

Luigi Lagrasta era l’anima pulsante del Cinema D’Azeglio di Parma, il quale ha sempre ospitato con grande entusiasmo nella sua sala diverse serate che gli avevo proposto: la prima occasione per conoscerci personalmente fu in occasione della proiezione del cortometraggio di Luca Lucini “Pura Passione”, che Ringo, sponsor del Parma Femminile, aveva inizialmente pensato per celebrare, solo su YouTube, l’8 Marzo 2016 ( “a tutte donne che non smettono di inseguire i propri sogni”): quell’opera, però, con protagoniste le calciatrici Crociate, grazie al mio spirito di iniziativa e alla splendida complicità di Lagrasta, approdò sul grande schermo, con prima, appunto, al D’Azeglio dieci giorni dopo, venerdì 18 Marzo 2016. 

Non solo: di lì in poi, Pura Passione continuò ad essere proiettato a lungo non solo al D’Azeglio, ma anche in altre sale regionali, grazie agli ottimi uffici di Lagrasta, tipo al Cristallo di Reggio Emilia (oggi, commossa, Erika, che lo gestisce, ricorda lo scomparso con queste parole: “Il nostro amato Direttore Luigi Lagrasta ci ha lasciati questa mattina. Siamo devastati dal dolore. Sei stato il mio maestro, la mia guida per undici anni: devo a te la donna che sono oggi. Mi mancherai”), al Bellinzona di Bolognaal Don Fiorentini di Imola. Fu l’inizio, tra noi, di un felice sodalizio collaborativo recentemente sfociato a diversi eventi correlati al pluripremiato film “Volevo Nascondermi”, nel quale ho avuto la fortuna di interpretare un piccolo ruolo (il padrone del castello di Padernello, con tanto di frase tormentone rivolta a Ligabue: “Ma lei sa fare solo delle bestie?” inserita nel trailer ufficiale della pellicola): il Cine D’Azeglio, grazie a Luigi, ha infatti ospitato per ben due volte l’introduzione alla visione del film con “gli attori locali”, che di lì in poi avrebbero viaggiato a propria volta in ulteriori cinematografi per raccontare la propria straordinaria avventura. Con Luigi ci eravamo sentiti (e purtroppo lo avvertivo affaticato) e scritti anche di recente, in quanto avevamo la comune voglia di proiettare “La Spétnèda” e stavamo ragionando sulla possibilità di riuscirci.

Durante il periodo del primo lockdown spesso ci confrontavamo sulle problematiche per i cinema derivanti dalla pandemia e grazie ai suoi preziosi spunti abbiamo pubblicato sulle nostre colonne alcuni testi sulla ripartenza delle sale. Il rapporto con i dipendenti era splendido, come affranto lo ricorda Fabio: “Aveva sempre un pensiero per noi e per le nostre famiglie, ci coccolava portandoci dolci e torte, ci rassicurava anche nei momenti peggiori – fin quando ci sarò io il mio D’Azeglio lo terremo su – e non si tirava mai indietro quando si trattava di aiutare chi si trovava in difficoltà”.  Con la scomparsa di Luigi Lagrasta viene a mancare un punto di riferimento della vita culturale della città, queste le parole dell’assessore alla cultura Michele Guerra: “Mi colpisce nel profondo la scomparsa inattesa di Luigi Lagrasta. Un amico vero, prima di tutto, e un uomo cui la cultura cinematografica della Città di Parma deve moltissimo. Ci mancherai Luigi, grazie di cuore. Di tutto.” La Gazzetta di Parma racconta i suoi ultimi giorni: “Seppur malato, anche dal letto dell’ospedale in cui era ricoverato fino a qualche settimana fa, continuava a progettare rassegne, a cercare film di qualità e a guardare al futuro, oltre a una pandemia che mette a dura prova le sale”. Il consiglio direttivo dell’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) Emilia Romagna, “riconoscente per l’impegno che Luigi ha profuso per l’associazione e per il cinema nella nostra Regione” ne ricorda il percorso: “è entrato nel collegio dei Revisori dei Conti nel Gennaio 2001, ricoprendo la carica di Presidente di tale Collegio fino al Maggio 2004. Il 12 Maggio 2004 è divenuto Delegato Regionale. Ha raccolto il testimone della lunga presidenza di Mons. Alfonso Bonetti dalle mani di Mons. Orlando Santi e l’ha guidata sino al Novembre 2019, per poi divenire Consigliere direttivo fino al Gennaio dello scorso anno, traghettando l’associazione in tempi complessi per l’esercizio cinematografico”.

Ciao Luigi e grazie di tutto; alla moglie, ai famigliari e agli amici del D’Azeglio un abbraccio nel dolore e le più sentite condoglianze. Gabriele Majo

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Sabato, 22 Gennaio 2022 09:11

Il “Padrino” compie 50 anni.

L’intervista di Biagio Maimone a Francis Ford Coppola

Pubblicato in Cultura Emilia
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