Lunedì, 23 Novembre 2020 17:37

A Modena nasce una nuova manifestazione che guarda al futuro In evidenza

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B.T.EXPO Biomedical Technologies, l’evento che ospiterà il meglio del settore biomedicale
Organizzato da ModenaFiere, si terrà il 5 e il 6 ottobre 2021.
Parole d’ordine: scienza, salute, ricerca, tecnologia, produzione

Al via il percorso che porterà nei padiglioni della Fiera di Modena B.T.EXPO Biomedical Technologies Expo, evento che, il 5 e 6 ottobre 2021, ospiterà il meglio delle tecnologie biomedicali. Si tratta di una manifestazione dal forte contenuto innovativo, nata dal confronto con tutte le realtà presenti nella zona di Mirandola dove è attivo il distretto industriale biomedicale più importante a livello nazionale e uno tra i primi al mondo. È previsto il coinvolgimento di realtà imprenditoriali che andranno a rappresentare l’intera filiera tecnologica e produttiva del settore biomedicale: in vetrina prodotti finiti, componenti, apparecchiature di produzione, di misura, e di controllo, apparecchi biomedicali, componenti elettronici ed elettrici, sensori, software e materiali. Tutti e sette i comparti in cui tradizionalmente viene suddiviso il comparto dei dispositivi medici – biomedicale, elettromedicale, diagnostica in vitro, biomedicale strumentale, servizi e software, attrezzature tecniche, borderline – saranno rappresentati ai massimi livelli.

Non sarà solo una vetrina delle eccellenze, ma anche un’occasione unica per partecipare ad un ricco programma di incontri, convegni e workshop. B.T.EXPO Biomedical Technologies Expo si rivolge ad un pubblico specializzato composto dai professionisti che operano all’interno dell’intero ciclo della supply chain delle aziende del settore biomedicale, dall’ideazione, alla progettazione sino alla produzione, oltre che dai consulenti che affiancano le aziende.

In Italia le imprese del settore dei dispositivi medici sono circa 4.500, il 52% manifatturiere, il 44% commerciali e il 4% di servizi. La maggiore concentrazione di aziende si trova in Lombardia (1.213), Veneto (472), Emilia-Romagna (457), Lazio (413), Toscana (229), Campania (215), Piemonte (210) e Sicilia (140). Complessivamente offrono lavoro a circa 70mila persone, con un fatturato di oltre 11miliardi di euro. L’export arriva a 5,1 miliardi di euro: il primo mercato di sbocco è quello americano seguito da Francia e Germania. Si tratta di realtà all’avanguardia, che mediamente investono l’8% del fatturato in ricerca e innovazione e che offrono lavoro particolarmente qualificato. Il ruolo strategico del settore è emerso in modo evidente in questi mesi in cui l’emergenza sanitaria ha determinato un’esponenziale richiesta di dispositivi medici.

L’evento, ideato nel cuore del più importante distretto biomedicale italiano ed uno dei più avanzati ed innovativi tessuti industriali a livello europeo, nasce per offrire a tutte le aziende che operano nella catena di progettazione e di produzione l’opportunità di presentare agli operatori del settore le novità e le soluzioni più innovative.

B.T.EXPO Biomedical Technologies Expo è organizzato da ModenaFiere, società del gruppo BolognaFiere, in stretta collaborazione con CNA, Confindustria Dispositivi Medici, Confindustria Emilia Area Centro e LAPAM Modena. Il Comitato organizzatore riunisce le rappresentanze delle associazioni industriali e artigianali, in questo modo è possibile assicurare la massima coerenza con le attese delle aziende e dei tanti professionisti del settore. La solidità e la qualità della scelta degli argomenti che saranno sviluppati durante i numerosi incontri e convegni è assicurata da un Comitato Scientifico formato da alcuni dei più insigni rappresentanti del mondo universitario e aziendale.

I componenti sono Carlo Altomonte, professore associato presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università Bocconi, Fernanda Gellona, Direttore Generale di Confindustria Dispositivi Medici, Costantino Grana e Francesco Leali, professori ordinari presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – Università di Modena e Reggio Emilia, Paolo Locatelli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in sanità della School of Management del Politecnico di Milano e Michele Modesti, professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova.