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20 Marzo 2024 – Favoriti nel tempo dai Ministeri del Lavoro del nostro paese che si sono succeduti negli ultimi anni e rifacendosi ai principi che tutelano i diritti fondamentali della persona presenti nella nostra Costituzione,

L’uomo, titolare di un supermercato a Pavullo, è accusati anche di violenza sessuale e maltrattamenti ed era stato arrestato lo scorso ottobre. L’udienza è stata fissata il prossimo 20 marzo.

Pubblicato in Cronaca Modena
Giovedì, 01 Dicembre 2022 14:02

Palpeggiò una ragazza sul treno, 43 enne condannato

I fatti risalgono a tre anni fa e ieri è arrivata la sentenza: 1 anno e 8 mesi, pena sospesa, per l’uomo che allungà le mani su una studentessa di origine canadese sulla tratta Bologna-Milano. La vittima era presente in aula

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

 La ragazza stava passeggiando insieme a due amiche quando sono state affiancate da due albanesi poco più grandi, che prima hanno cominciato con i complimenti. Poi uno di loro avrebbe accantonato la 15 enne spingendola contro un muro, per poi baciarla e palpeggiarla contro la sua volontà.

Pubblicato in Cronaca Modena

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore Terme, coordinati dalla locale Procura (Sost. Proc. Dott.ssa D. NUNNO), hanno eseguito, nei confronti di un 66enne residente in provincia, assistente di laboratorio presso un istituto della città salsese, un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Parma per il reato di violenza sessuale aggravata.

Pubblicato in Cronaca Parma

Parma 6 gennaio 2021 – Nella notte del 3 gennaio u.s., verso le ore 05.10, personale della locale Squadra Volante interveniva in questo centro cittadino in quanto poco prima una donna, in stato di grande agitazione, aveva richiesto aiuto sull’utenza 113 riferendo di essere una escort e di essere aggredita da un cliente.

Pubblicato in Cronaca Parma

La giovane si trovava su un regionale in partenza da Modena quando ha chiesto aiuto al capotreno, al quale ha riferito di essere stata palpeggiata da un giovane straniero. Immediata la segnalazione alla Polfer, che lo ha identificato e denunciato per molestie sessuali.

Pubblicato in Cronaca Modena
Martedì, 18 Giugno 2019 11:50

Molestie dall'ex compagno.

Nel pomeriggio del 14/06/2019, i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un soggetto, gravemente indiziato del reato di atti persecutori.

L'ordinanza è stata emessa dal GIP in accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica di Parma.

L'attività nasce da una denuncia/querela presentata dalla donna nei primi giorni del mese di giugno. La signora esponeva ai militari che, dal gennaio 2019, aveva subito numerose molestie dall'ormai ex compagno con il quale aveva intrapreso una relazione sentimentale dal 2014, poi terminata a dicembre 2018.

In particolare, proprio a seguito della rottura del rapporto di convivenza, l'ex compagno si rendeva protagonista di numerosi episodi: telefonate a tutte le ore, inoltro di messaggi, pedinamenti, appostamenti sotto casa, sul luogo di lavoro e in palestra, inseguimenti con l'autovettura e compimento di manovre appositamente pericolose, regalie indesiderate, minacce esplicite, tutte nel vano tentativo di indurre la donna a riallacciare la relazione sentimentale con lui.

Proprio per tutte queste condotte la donna si era recata una prima volta dai Carabinieri nel mese di maggio 2019, esponendo i fatti ma senza sporgere denuncia/querela, atto necessario per procedere nei confronti dell'uomo. I Carabinieri comunque avviavano gli accertamenti del caso richiedendo ed ottenendo anche il provvedimento di ammonimento del Questore di Parma, che veniva notificato al soggetto a metà del mese di maggio.

Nonostante il provvedimento, l'uomo non si rassegnava all'idea della fine della relazione, perseverando in condotte molestie tali da costringere la donna a cambiare le proprie abitudini di vita (ricerca di strade alternative per non essere pedinata; lontananza da luoghi conosciuti dall'ex compagno; scelta di non rispondere al telefono; adozione di cautele persino sul luogo di lavoro; limitazione delle frequentazioni per non aggravare l'ossessiva gelosia dell'uomo).

Alla fine, stanca dei continue condotte dell'ex compagno, la donna si decideva quindi di sporgere formale querela nei confronti del suo ex compagno. A seguito della denuncia i militari raccoglievano le dichiarazioni delle persone che avevano assistito ai fatti e informavano l'Autorità Giudiziaria.

La Procura della Repubblica, ritenuta raggiunta la soglia della gravità indiziaria, richiedeva ed otteneva così l'applicazione della misura cautelare in carcere. La richiesta veniva accolta dal GIP del Tribunale di Parma.
L'uomo, espletate le formalità di rito, è stato quindi tratto in arresto ed accompagnato presso la casa circondariale di Parma.

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 14 Giugno 2019 15:25

Palpeggiò una poliziotta. Straniero scarcerato

L'uomo, un 28 enne di origine africana, ma con passaporto finlandese, si era reso protagonista di molestie sessuali nei confronti di una donna poliziotto all'interno degli uffici della Polfer della stazione di Reggio Emilia. Le reazioni del segretario del Sap – Sindacato Automomo di Polizia Stefano Paoloni. E Matteo Salvini su FB annuncia che chiederà spiegazioni.

REGGIO EMILIA – Era stato arrestato per violenza sessuale nei confronti di una poliziotta, alla quale aveva palpeggiato il seno, per poi iniziare a masturbarsi davanti di lei, il tutto all'interno degli uffici della Polfer della stazione di Reggio Emilia, dove era stato portato per le operazioni di identificazione dopo che era stato visto aggirarsi in stato di alterazione psicofisica.

Ma l'uomo, un 28 enne di origine africana con passaporto finlandese, è stato scarcerato per ordine del Pm, che ha valutato il fatto "tenue" e del fatto che lo straniero fosse incensurato. Il questore di Reggio Emilia, Antonio Sbordone, tuttavia, ha disposto nei suoi confronti un decreto di allontanamento, dal momento che l'uomo, avendo passaporto finlandese, risulta cittadino comunitario e non può essere espulso.

Immediata la reazione di Stefano Paoloni, segretario generale del Sap – Sindacato autonomo di Polizia. "Nonostante l'accusa gravissima e la presenza di una donna poliziotto oggetto di molestie, il soggetto è stato immediatamente rilasciato, poiché il giudice ha ritenuto il fatto di lieve entità Può la violenza sessuale essere di lieve entità?". "Inconcepibile", ha proseguito Paoloni, "Rilasciare chi compie tali atti significa legittimarlo a continuare. Probabilmente, domani la prossima vittima sarà la figlia, o la moglie, di qualcun altro. Alla collega giunge tutta la nostra solidarietà, per gesti di pure inciviltà e degrado da parte di soggetti irrispettosi innanzitutto delle donne e dopo delle istituzioni".

Non si è fatta attendere anche la reazione del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che riportando la notizia sulla sua pagina Facebook ufficiale ha commentato: "È una situazione inaccettabile. Intendo scrivere al collega Bonafede per chiedere spiegazioni e valutare un'ispezione".

 

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Pubblicato in Cronaca Emilia
Mercoledì, 15 Novembre 2017 11:43

Guastalla, stranieri ubriachi inseguono una sessantenne

Il fatto è avvenuto tra Piazza della Repubblica e viale Ruggeri nella serata del 13 novembre. La pensionata stava rientrando a piedi dopo aver fatto visita al figlio ed è stata molestata e poi inseguita da due extracomunitari decisamente alticci.

GUASTALLA (RE) – Se l'è vista brutta, ma per fortuna ha rimediato solo un grande spavento la pensionata sessantenne che la sera dello scorso 13 novembre è stata inseguita e molestata da due cittadini extracomunitari inequivocabilmente ubriachi.

La donna stava rincasando a piedi dopo aver fatto visita al figlio, quando, tra Piazza della Repubblica e viale Ruggeri, in pieno centro storico, si è imbattuta nei due stranieri, visibilmente alticci. Secondo il racconto della pensionata, i due sostavano sulle scale di un negozio e uno dei due stava espletando i propri bisogni fisiologici contro a un muro. Accortisi della presenza della donna, l'avrebbero prima fronteggiata, poi inseguita con fare minaccioso. Uno dei due, non si sa se per la fretta o intenzionalmente, aveva ancora le parti intime scoperte.

La pensionata ha così cominciato a correre. Nel frattempo ha avuto il sangue freddo di telefonare al figlio per chiedere aiuto. L'uomo, che abita poco distante, ha inforcato l'auto e ha raggiunto il luogo indicato dalla madre, trovando i due stranieri che vagavano confusi dai fumi dell'alcool. Il giovane è stato anch'egli insultato e inseguito a piedi da uno dei due.

Nel frattempo, una telefonata della madre lo rassicurava. La donna era riuscita a raggiungere un bar, dove si era rifugiata in preda allo spavento. Nell'attesa dell'arrivo del figlio è stata tranquillizzata dal personale. Sono poi stati chiamati sul posto i Carabinieri, ma i due stranieri aveva già fatto perdere le loro tracce.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
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