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Micromobilità, il monopattino elettrico è più pericoloso della bicicletta. Secondo uno studio americano un terzo degli utenti del mezzo ha avuto un trauma alla testa. Lo Sportello dei Diritti: “Indossare un casco riduce il rischio di traumi”

I monopattini elettrici da gennaio sono stati equiparati dalla legge alle biciclette. Basta salire, accelerare e sterzare. Tuttavia i monopattini elettrici sono molto più pericolosi dal punto di vista del rischio incidenti. Lo rivela uno studio condotto negli Usa e pubblicato da JAMA Surgery, secondo cui sono gli infortuni alla testa quelli più comuni con il monopattino.

I ricercatori dell'università di San Francisco hanno analizzato i ricoveri in pronto soccorso per incidenti dovuti agli scooter tra il 2014 e il 2018, confrontando poi i numeri ottenuti con quelli dei traumi dovuti alla bicicletta negli stessi anni. Nel periodo considerato, spiegano gli autori, il numero totale di incidenti relativi ai monopattini è cresciuto del 222%, e quello dei ricoveri del 315%.

Dal confronto fra i due mezzi è emerso che quasi un terzo degli utenti dei monopattini ha avuto un trauma alla testa, il cui rischio è triplo rispetto a quello dovuto alla bicicletta.

Nel 2018 circa un terzo degli incidenti sugli 'e-scooter' è capitato a donne, e la fascia di età più rappresentata è quella tra 18 e 34 anni. Diversi studi, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno dimostrato che indossare un casco riduce il rischio di traumi. Per tale ragione raccomandiamo di indossarlo e invitiamo anche i produttori dei monopattini a incoraggiarne l'uso.

(9 gennaio 2020)

Micromobilità: grazie al M5S ci dovranno essere incentivi per monopattini, hoverboard e bici elettriche. Piccinini: “priorità è ridurre l’inquinamento atmosferico”

Ok dell’Assemblea Legislativa alla risoluzione presentata dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini.


Grazie al MoVimento 5 Stelle l’Emilia-Romagna dovrà investire sulla micromobilità elettrica contribuendo così a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno. È il risultato ottenuto grazie a una risoluzione presentata dalla consigliera Silvia Piccinini, e approvata oggi dall’Assemblea Legislativa, che impegna la Regione a stanziare le risorse necessarie da destinare ai Comuni per la diffusione di veicoli di trasporto elettrici come monopattini, hoverboard, segway, monowheel. Il documento, che ha avuto l’assenso pressoché unanime dell’Assemblea, vuole agevolare la partecipazione dei Comuni alla sperimentazione lanciata dal Ministero dei Trasporti sulla micromobilità e sui dispositivi a propulsione prevalentemente elettrica, permettendo loro la circolazione in città e individuando infrastrutture, regolamenti ed apposita segnaletica in modo da garantire la sicurezza di tutti. “Con la nostra risoluzione abbiamo impegnato la Giunta a stanziare apposite risorse per l’acquisto dei nuovi dispositivi per la micromobilità, ma anche per le bici elettriche grazie agli incentivi che sono stati inseriti anche nel DL Clima – aggiunge Silvia Piccinini – Chi vive in Emilia-Romagna sa benissimo quanto il problema della qualità dell’aria e quello dell’inquinamento atmosferico siano una priorità che non è possibile più rimandare.

Creare un’alternativa all’utilizzo delle auto è un’esigenza assoluta e crediamo che prevedendo questi incentivi si possa rendere certamente più agevole girare per le strade della nostra città favorendo una migliore qualità dell’aria” conclude la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle.