Visualizza articoli per tag: commemorazione

Comunicato Stampa Polizia di Stato di Modena

Pubblicato in Cronaca Modena

Parma, 3 settembre 2023 - Oggi con una solenne cerimonia promossa dal Comune di Parma, dalla Prefettura  e dal Comando Provinciale dei Carabinieri si è svolta, all’interno del cimitero della Villetta, la commemorazione del Generale C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo che, 41 anni fa, sono stati barbaramente uccisi dalla mafia a Palermo. Alla messa hanno presenziato le autorità militari, civili e la cittadinanza.

Pubblicato in Cronaca Parma

Appuntamento sabato alle 10,30 al Cippo. Sabato prossimo 6 maggio 2023, a partire dalle 10,30 in strada comunale Cornocchio , saranno ricordate, in occasione del 79° anniversario dal tragico evento, le 61 vittime del Cornocchio.

Pubblicato in Cronaca Parma

Le commemorazioni e gli eventi per il centenario dell'Aeronautica Militare Italiana sono già iniziati nel corso di questi primi mesi del 2023.

Pubblicato in Cronaca Parma

Comunicato Stampa Questura di Parma

Pubblicato in Cronaca Parma
Domenica, 15 Gennaio 2023 07:11

Commemorazione a Torrechiara

Di Matteo Pio Impagnatiello Pilastro di Langhirano (PR), 15 gennaio 2023 - Oggi 15 gennaio alle 18:30, all’incrocio tra strada della Badia e la Massese, a Torrechiara, si terrà una commemorazione per ricordare i ragazzi morti nell’incidente avvenuto un anno fa.

Pubblicato in Cronaca Parma
Mercoledì, 02 Novembre 2022 14:30

Polizia di Stato – commemorazione dei defunti

Questura di Parma - Comunicato Stampa

Pubblicato in Cronaca Parma

A quarant’anni dalla tragica scomparsa dell’Appuntato Carmine Barile e dell’Appuntato Giorgio Monica, le Fiamme Gialle di Parma si sono strette ai loro familiari ed insieme li hanno commemorati come “Vittime del dovere” durante una sobria funzione, presso la Pieve di Santa Maria Assunta, a Fornovo di Taro.

Pubblicato in Cronaca Parma

C'era anche il Gonfalone di Piacenza, domenica 13 marzo, alla cerimonia di commemorazione degli eccidi di via Baracca a Fidenza e nella frazione di Carzole di Coduro, consumatisi nelle notti tra il 10 e l'11 marzo 1945.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Nel pomeriggio di oggi mi è arrivata, grazie alla preziosa segnalazione della collega Francesca Caggiati, la ferale notizia della improvvisa scomparsa di Luigi Lagrasta, spentosi nella mattinata di oggi, Sabato 22 Gennaio 2022, all’età di 73 anni.

Luigi Lagrasta era l’anima pulsante del Cinema D’Azeglio di Parma, il quale ha sempre ospitato con grande entusiasmo nella sua sala diverse serate che gli avevo proposto: la prima occasione per conoscerci personalmente fu in occasione della proiezione del cortometraggio di Luca Lucini “Pura Passione”, che Ringo, sponsor del Parma Femminile, aveva inizialmente pensato per celebrare, solo su YouTube, l’8 Marzo 2016 ( “a tutte donne che non smettono di inseguire i propri sogni”): quell’opera, però, con protagoniste le calciatrici Crociate, grazie al mio spirito di iniziativa e alla splendida complicità di Lagrasta, approdò sul grande schermo, con prima, appunto, al D’Azeglio dieci giorni dopo, venerdì 18 Marzo 2016. 

Non solo: di lì in poi, Pura Passione continuò ad essere proiettato a lungo non solo al D’Azeglio, ma anche in altre sale regionali, grazie agli ottimi uffici di Lagrasta, tipo al Cristallo di Reggio Emilia (oggi, commossa, Erika, che lo gestisce, ricorda lo scomparso con queste parole: “Il nostro amato Direttore Luigi Lagrasta ci ha lasciati questa mattina. Siamo devastati dal dolore. Sei stato il mio maestro, la mia guida per undici anni: devo a te la donna che sono oggi. Mi mancherai”), al Bellinzona di Bolognaal Don Fiorentini di Imola. Fu l’inizio, tra noi, di un felice sodalizio collaborativo recentemente sfociato a diversi eventi correlati al pluripremiato film “Volevo Nascondermi”, nel quale ho avuto la fortuna di interpretare un piccolo ruolo (il padrone del castello di Padernello, con tanto di frase tormentone rivolta a Ligabue: “Ma lei sa fare solo delle bestie?” inserita nel trailer ufficiale della pellicola): il Cine D’Azeglio, grazie a Luigi, ha infatti ospitato per ben due volte l’introduzione alla visione del film con “gli attori locali”, che di lì in poi avrebbero viaggiato a propria volta in ulteriori cinematografi per raccontare la propria straordinaria avventura. Con Luigi ci eravamo sentiti (e purtroppo lo avvertivo affaticato) e scritti anche di recente, in quanto avevamo la comune voglia di proiettare “La Spétnèda” e stavamo ragionando sulla possibilità di riuscirci.

Durante il periodo del primo lockdown spesso ci confrontavamo sulle problematiche per i cinema derivanti dalla pandemia e grazie ai suoi preziosi spunti abbiamo pubblicato sulle nostre colonne alcuni testi sulla ripartenza delle sale. Il rapporto con i dipendenti era splendido, come affranto lo ricorda Fabio: “Aveva sempre un pensiero per noi e per le nostre famiglie, ci coccolava portandoci dolci e torte, ci rassicurava anche nei momenti peggiori – fin quando ci sarò io il mio D’Azeglio lo terremo su – e non si tirava mai indietro quando si trattava di aiutare chi si trovava in difficoltà”.  Con la scomparsa di Luigi Lagrasta viene a mancare un punto di riferimento della vita culturale della città, queste le parole dell’assessore alla cultura Michele Guerra: “Mi colpisce nel profondo la scomparsa inattesa di Luigi Lagrasta. Un amico vero, prima di tutto, e un uomo cui la cultura cinematografica della Città di Parma deve moltissimo. Ci mancherai Luigi, grazie di cuore. Di tutto.” La Gazzetta di Parma racconta i suoi ultimi giorni: “Seppur malato, anche dal letto dell’ospedale in cui era ricoverato fino a qualche settimana fa, continuava a progettare rassegne, a cercare film di qualità e a guardare al futuro, oltre a una pandemia che mette a dura prova le sale”. Il consiglio direttivo dell’ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) Emilia Romagna, “riconoscente per l’impegno che Luigi ha profuso per l’associazione e per il cinema nella nostra Regione” ne ricorda il percorso: “è entrato nel collegio dei Revisori dei Conti nel Gennaio 2001, ricoprendo la carica di Presidente di tale Collegio fino al Maggio 2004. Il 12 Maggio 2004 è divenuto Delegato Regionale. Ha raccolto il testimone della lunga presidenza di Mons. Alfonso Bonetti dalle mani di Mons. Orlando Santi e l’ha guidata sino al Novembre 2019, per poi divenire Consigliere direttivo fino al Gennaio dello scorso anno, traghettando l’associazione in tempi complessi per l’esercizio cinematografico”.

Ciao Luigi e grazie di tutto; alla moglie, ai famigliari e agli amici del D’Azeglio un abbraccio nel dolore e le più sentite condoglianze. Gabriele Majo

Pubblicato in Cronaca Parma
Pagina 1 di 2