Domenica, 27 Gennaio 2013 15:30

RINCARO PEDAGGI, COME SE NON BASTASSE IL COSTO DEI CARBURANTI, AUMENTANO PURE LE MULTE. In evidenza

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Automobilisti attenzione: con l’inizio del 2013 in Italia aumentano le multe: chi violerà le norme sul divieto di sosta, sull’obbligo di allacciare la cintura, sul divieto di telefonare al cellulare, sui limiti di velocità e così via, sarà confrontato a sanzioni più care del 5,9%

rispetto all’anno precedente.

 

Il divieto di sosta, per esempio, dal 1. gennaio è passato da 39 a 41 euro, l’eccesso di velocità (fra i 10 e i 40 Km all’ora oltre il limite) da 159 a 168. Guidare senza cintura di sicurezza, invece, porta ad una multa di 80 euro (contro i 76 euro attuali), così come telefonare alla guida passa da 151 a 162 euro. Bruciare il rosso costa ben163 euro (contro gli attuali 154), mentre parlare al telefonino mentre si guida può portare ad una multa di 161 euro (fino a ieri, 152).

 

Aumentano anche le tariffe autostradali

Gli automobilisti in viaggio in Italia, anche quelli disciplinati, dovranno inoltre spendere di più anche per accedere all’autostrada. Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha infatti autorizzato una serie di adeguamenti dei pedaggi su diverse tratte. La variazione media sarà del 2,91%, calcolata sulla base della media ponderata tra la tariffa di base ed il consuntivo di traffico dell’anno precedente.

 

Gli incrementi concessi – afferma un comunicato del ministero “sono in applicazione delle normative vigenti e sono funzionali ad assicurare l’effettiva realizzazione degli investimenti posti a carico di ciascuna società concessionaria e a garantire il mantenimento della rete autostradale in condizioni di efficienza e di sicurezza per gli utenti.”