Venerdì, 13 Agosto 2021 07:05

Autotrasporto. Franchini: "Se si vogliono trovare autisti e non manodopera a basso costo è sufficiente pagare il dovuto " In evidenza

Scritto da

Ruote Libere, Franchini: "Surreali le dichiarazioni su mancanza autisti. Numeri sparati a vanvera e nessuno ascolta gli interessati. Il decreto flussi non è la soluzione"

Franchini: "Se si vogliono trovare autisti e non manodopera a basso costo è sufficiente pagare il dovuto chi ha voglia di mettersi alla guida sulle strade italiane e intraprendere questa professione"

12 agosto 2021 - "Quanto si legge in questi giorni, per chi è del settore ha dell'inverosimile! Come si trattasse di un tormentone estivo si moltiplicano improvvisamente gli allarmi sulla mancanza di autotrasportatori nel nostro Paese. Il dibattito ha davvero assunto toni surreali: gli autotrasportatori, autisti o artigiani, non ci sono semplicemente perché spesso i riconoscimenti economici sono troppo bassi e a fronte di un lavoro difficile e fatto di sacrifici,  non bastano 1.600 o 1.700 euro al mese per rinunciare alla famiglia o ad una attività con carichi orari meno onerosi. Sono poi purtroppo sempre più diffuse pratiche illegali, soprattutto al sud, che nessuno denuncia e che anzi sembrano ormai ordinaria gestione, come per esempio, quella che vede gli autisti costretti a restituire al loro datore di lavoro, parte della paga quando questa rispetta il ccnl considerato evidentemente per qualcuno troppo oneroso. Ebbene, invece di prendere atto di questa banalità, si è deciso di spostare volutamente la discussione sul tema d decreto flussi auspicando l’arrivo di immigrati che possano adattarsi a stipendi da fame". 

Così Cinzia Franchini (Ruote Libere) torna sul tema della mancanza di autotrasportatori.

"Insomma, invece di risolvere il problema si vorrebbe ampliarlo inquinando ancor più il mercato e incentivando la concorrenza selvaggia. Ovviamente nessuno in questo contesto si preoccupa di sentire la voce degli interessati, gli autotrasportatori stessi che molto avrebbero da insegnare sul perché si è arrivati a questa situazione. In tutto ciò stupisce anche il silenzio delle principali associazioni di rappresentanza da tempo completamente scollegate alla realtà. Noi lo ribadiamo in modo chiaro: se si vogliono trovare autisti e non manodopera a basso costo è sufficiente pagare il dovuto chi ha voglia di mettersi alla guida sulle strade italiane e intraprendere questa professione.

Gli autotrasportatori non devono essere manovali del volante ma professionisti scrupolosi e consapevoli. Chi invoca l’ampliamento del decreto flussi non sono mai i piccoli artigiani dell’autotrasporto e neppure i dipendenti, ma sono i grandi colossi italiani e i loro committenti che continuano a volere proseguire sulla strada del taglio del costo del lavoro per offrire un servizio a prezzi stracciati in una competizione al ribasso senza fine - chiude Franchini -. Questi sono i fatti e che anche le associazioni di categoria fingano di negare l’evidenza rappresenta un doppio tradimento per chi concretamente vive di questo lavoro".