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Domenica, 04 Luglio 2021 18:47

F1, Austria: Verstappen über alles In evidenza

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F1, Austria: Verstappen über alles Fotografia "Max Verstappen" Facebook page

Verstappen vince ancora e allunga nel Mondiale. Hamilton battuto, e abbattuto, è solo quarto. Ferrari quinta con Sainz e ottava con Leclerc.

di Matteo Landi 4 luglio 2021 - 

Dominatore incontrastato, dalla pole position al traguardo, senza avversari. Non stiamo parlando di Hamilton, abituato nell'Era turbo-ibrida a dettare legge, forte di una Mercedes fino al 2020 imbattibile. Il pilota in oggetto è Max Verstappen. La sua presenza al top sposta in tutta Europa fiumi arancioni di tifosi olandesi. Dopo la domenica perfetta vissuta sette giorni fa oggi ha replicato. La Red Bull che ancora stenta nelle mani di Perez, guidata dal figlio d'arte è una vettura impeccabile, senza rivali. Il mondiale in corso ha un nuovo dominatore, al momento. Tutto corre veloce in F1, e le pressioni "politiche" a volte riescono a rimescolare le carte in tavola più di molti aggiornamenti tecnici. Nelle prove libere, questo weekend, Pirelli ha fatto provare ai piloti delle nuove gomme, più robuste, che il costruttore italiano porterà a Silverstone. Una novità, a campionato in corso, che potrebbe spostare gli equilibri. Ne beneficeranno le Mercedes, in crisi con la gestione degli pneumatici? Lo scopriremo fra due settimane. Intanto in casa Red Bull si godono la terza vittoria consecutiva di Verstappen, al suo quinto successo stagionale. Hamilton è fermo a tre affermazioni ed oggi ha subito una mezza battuta d'arresto estremamente penalizzante per la sua classifica mondiale. Adesso l'inglese è staccato di 32 lunghezze dal leader.

Sprofonda Hamilton. Redivivo Bottas

In qualifica ha stampato una modesta quarta piazza. In gara Hamilton ha beneficiato della "rissa" fra Norris e Perez ma una volta secondo ha guidato in modo tutt'altro che impeccabile. Troppe volte è scivolato violentemente su e oltre i cordoli. La sua Mercedes ha pagato dazio, subendo dei danni che hanno costretto l'inglese ad un ritmo non ottimale. Dai box è quindi arrivato al n°44 l'ordine di far passare il compagno Bottas, altrimenti facile preda di un fantastico Lando Norris. Il giovane inglese della McLaren si è quindi divorato Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha tentato la carta della sosta supplementare ma non è riuscito a far meglio della quarta posizione finale. Cinque gare senza vincere, una novità per Hamilton che ha rinnovato con Mercedes fino al 2023. Avrebbe preferito festeggiare il prolungamento del felice matrimonio anglo-teutonico con il ritorno al successo ed invece, stavolta, non solo non si è rivelato un valore aggiunto per la squadra di Toto Wolff ma ha persino subito la concorrenza interna con Bottas, buon secondo al traguardo.

Perez distrugge la gara di Leclerc. Gran gara di Sainz. Super Norris va a podio

Un "secondo" ritrovato, Bottas, un "secondo" tornato nell'ombra, Perez. La vittoria di Baku sembrava averlo sbloccato, nelle ultime due gare invece il messicano è tornato a fornire il peggio del suo repertorio. Ad inizio gara ha richiesto in radio un intervento dei commissari, invocando una sanzione ai danni di Norris, reo di averlo "spinto" fuori pista. Accontentato ha però compiuto la medesima manovra ai danni di Leclerc, per ben due volte. Risultato: dieci secondi di penalità, a causa dei quali è scivolato sesto, dietro Sainz. Lo spagnolo, per contro, è stato autore di una gara senza sbavature. Scattato decimo ha impostato la gara, iniziata con gomme dure, su una sola sosta. Il pilota Ferrari è risalito con tenacia arrivando nel finale a sopravanzare prima Leclerc, con il monegasco che ha obbedito ad un ordine di strategia impartitogli dai box, poi Ricciardo. La penalità scontata da Perez ha fatto il resto.

Leclerc avrebbe meritato di più. L'ottavo posto finale non rende merito ad una gara arcigna ed aggressiva. Il ferrarista è stato spettacolo puro, in ogni attacco, ma ha subito per ben due volte le ruotate di Perez. Nella classifica costruttori la squadra di Maranello rafforza la quarta piazza ma si allontana dalla McLaren, oggi sul podio con Norris e settima con Ricciardo. Il weekend del giovane inglese è stato da applausi. Secondo in qualifica, avrebbe potuto replicare il gara ma la sanzione di cinque secondi da scontare al pit stop gli ha fatto perdere una posizione a vantaggio di Bottas. Fra due settimane, a Silverstone, ci saranno tanti tifosi pronti ad accoglierlo.

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