Sabato, 15 Maggio 2021 06:18

Emio Incerti: “Parma Made in” la guida giusta per la ripartenza  In evidenza

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di Raffaele Crispo ed Elvis Ronzoni - Mercoledì 12 maggio a Parma in Piazza Garibaldi la Confartigianato ha presentato un’utile ed interessante guida dal titolo “ Parma Made In - Una guida per turisti urbani”.
Per l’occasione erano presenti il Presidente di Confartigianato Imprese di Parma Leonardo Cassinelli il quale ha spiegato il perché di questo volume e l’impegno che c’è stato per trovare mezzi ed occasioni per promuovere il made in Parma. A fargli eco Manuela Pollari responsabile delle politiche economiche di Confartigianato Imprese Parma la quale ha spiegato che il progetto è nato alcuni anni fa come una piccola agenda che doveva essere un supporto per i turisti e negli anni è cresciuto fino a diventare un vero e proprio libro. Alla presentazione c’era anche Cristiano Casa, Assessore al commercio e al turismo il quale ha sottolineato l’importanza di tale guida non solo perché rappresenta una vetrina dell’artigianato locale ma soprattutto perché è un chiaro segnale di ottimismo in vista della ripresa post pandemica.
A testimoniare la preziosità di tale opera c’era lo storico presidente di Federalberghi di Parma Emio Incerti il quale ha accolto con piacere tale iniziativa perché gran parte delle 5000 copie sarà distribuita dagli alberghi del territorio. A lui abbiamo rivolto alcune domande.
 
1) Presidente, come hanno accolto gli albergatori la nuova edizione della guida Parma Made In?
 
Visto il successo delle edizioni precedenti la Federalberghi è ben lieta di poter omaggiare tutti i priori ospiti con uno strumento così utile e ben fatto. In questo volume c’è il meglio del nostro territorio, sono tutte pagine che propongono qualità e che saranno sicuramente gradite dai turisti che verranno a Parma. 
 
2) Si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel, non solo per la pandemia ma anche per il turismo. Cosa può significare una guida come Parma Made In?
 
È un segnale fortemente positivo che porta ottimismo non solo per gli artigiani che sono i protagonisti di tale volume ma anche per tutti gli operatori del settore turistico perché è uno strumento pratico e agevole da consegnare ai turisti che sfogliandolo saranno incuriositi ed incentivati a soffermarsi per un tempo più lungo nella nostra città. 
 
3) Anche nei lunghi mesi della pandemia la Federalberghi ha continuato a collaborare strettamente con le istituzioni, ed in particolar modo con l’amministrazione comunale; quali sono le aspettative che gli albergatori hanno dal mondo politico locale?
 
Sicuramente quello di incentivare, promuovere e finire il percorso di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020-2021 perché questa era ed è una grande occasione e come tale deve rimanere non solo per questi anni ma anche come trampolino di lancio per il turismo negli anni futuri. Io, in qualità di presidente di Federalberghi plaudo sempre alle collaborazioni, e quella che si è instaurata con l’amministrazione locale è sempre forte e proficua. Al tempo stesso mi auguro che in questo scorcio di 2021 e nel primo trimestre del 2022 si prosegua con l’organizzazione di eventi importanti, che accendano i riflettori sulla città e che la facciano crescere culturalmente diventando nuovamente un interessante polo di attrazione turistica. 
 
4) Per concludere come sono  cambiate le esigenze dei turisti che negli ultimi anni visitano la nostra città?
 
Oramai il brand di Made in Parma è internazionalmente conosciuto pertanto i nostri ospiti oltre alla cucina tipica e ai musei cercano di fare un’esperienza quanto più forte del nostro vivere quotidiano, e questa guida fa conoscere tanti validi artigiani e molti prodotti di nicchia. Sono molto soddisfatto di questo volume perché è fatto molto bene ed esprimendosi in due lingue interesserà e stimolerà sempre più turisti.