Mercoledì, 30 Settembre 2015 13:23

"Borghi Aperti" in Emilia Romagna: perché agli amanti dell'autunno il week-end piace trascorrerlo così...

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Bobbio Ponte Gobbo Bobbio Ponte Gobbo

Dove andare il 3 e il 4 ottobre. Tutti gli eventi dei 24 borghi: una proposta per un fine settimana d'autunno diverso. L'Emilia Romagna più suggestiva e romantica si fa scoprire : ventitrè tra i borghi storici più belli ed affascinanti da Piacenza alle colline riminesi, danno il benvenuto all'autunno con enogastronomia, spettacoli, mercati di artigianato tipico, visite in musei, castelli e palazzi storici. -

Parma, 30 settembre 2015 - di Cigno Nero -

Accogliere l'autunno è un rito meraviglioso.
Il suo arrivo va festeggiato. Ed è quello che l' Emilia Romagna, con i suoi borghi, si prepara a fare il 3 e il 4 ottobre.
Niente è più invitante di un fine settimana alla riscoperta dei ritmi lenti, del folklore e della tradizione più autentici, dei sapori di una volta, del contatto diretto con le persone, immersi nella magica e romantica atmosfera di alcuni dei più belli e suggestivi borghi italiani, tra rocche, masti, antichi ponti e vecchi palazzi nobiliari.

"Borghi Aperti" è l' iniziativa promossa dall'Assessorato al Turismo dell'Emilia-Romagna in collaborazione con ANCI Emilia Romagna che sabato e domenica coinvolgerà 24 borghi emiliano romagnoli, dal piacentino alla Romagna, con un ricco calendario di eventi.

Non c'è che l'imbarazzo della scelta, dalla "Caccia al fantasma letterario" a Vigarano Mainarda nel ferrarese (gioco-spettacolo per famiglie e bambini lungo vie del centro alla scoperta di testi e letture, sabato 3 ottobre, dalle 20,30) a "Mangiarsano" a Montefiore Conca, manifestazione sull'alimentazione biologica e di qualità dedicata quest'anno al riso, con mercatini, degustazione e convegni, passando per "Gambeinspalla", il trekking lungo i sentieri della valle di Bobbio, nel piacentino (Domenica 4 ottobre, ore 8.30), e "Borgo Indie" a Brisighella (Ra), la due giorni dedicata a creatività e produzione indipendente con protagonisti musicisti, artigiani, vignaioli, editori ed artisti. E ancora, "Il Gusto della Cultura" a Fontanellato (Pr), visite in notturna al Castello con animazioni e cena degustazione, "Novellara Balsamica", la due giorni di Novellara con conferenze, workshop e degustazioni interamente dedicate all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, passando per "Pennabilli Rock", il meeting di arrampicata con apericena e musica di Pennabilli.

borghi aperti 2015 rid

E poi ancora musei curiosi e unici, palazzi dalla storia affascinante, monumenti e luoghi storici, tutti aperti per visite guidate diurne e notturne, senza dimenticare mercati e sagre dei prodotti di stagione, mostre, enogastronomia tipica, spettacoli ed intrattenimento per grandi e piccoli.

«Accanto alle città d'arte e ai grandi appuntamenti con la cultura -evidenzia Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- l'Emilia Romagna vanta anche un "volto" più nascosto e suggestivo: i suoi borghi storici. Luoghi di grande fascino e bellezza, in grado di attrarre non solo turisti italiani, ma anche gli ospiti stranieri amanti delle atmosfere del passato, di folklore e tradizioni, di ritmi slow e genuina convivialità. Con questa nuova iniziativa, diamo risalto e visibilità ad un'altra originale proposta di vacanza in Emilia Romagna, che unisce cultura, enogastronomia, tradizioni, natura e storia in un attraente mix».

«Grazie a questa due giorni -sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- alcuni dei nostri borghi più belli diverranno il palcoscenico di tanti eventi pensati per l'intrattenimento di tutta la famiglia, senza dimenticare le coppie, sicuramente attratte da questi luoghi ricchi di romanticismo e atmosfere rarefatte».
«Un grande riconoscimento ai Comuni della nostra regione – dichiara Fabio Fecci, Vice-Presidente Vicario ANCI Emilia-Romagna - che in tempi di ristrettezza economiche sono riusciti a mettere in piedi un programma che esprime la molteplicità, ricchezza storica e artistica di tutto il territorio ma soprattutto perchè nel farlo si sono dimostrati in grado di lavorare come sistema, garantendo la rappresentanza geografica e culturale di tutti i circuiti e delle principali associazioni di riferimento».

Un riconoscimento anche al lavoro di supporto e coordinamento svolto da ANCI Emilia Romagna: la scelta della Regione di affidarne il compito alla struttura più vicina ai Comuni, dimostra che il lavoro di filiera non è un'occasione 'improvvisata' per EXPO, ma un modo di lavorare fondamentale non solo per promuovere i territori ma per cogliere opportunità di sviluppo locali ed europee. Come ANCI Emilia Romagna lavoriamo perchè questo metodo di lavoro diventi normalità operativa e perchè la capacità di fare rete che abbiamo sviluppato sia valorizzata come una specificità della nostra regione».

A garanzia dell'unicità dei borghi protagonisti dell'evento ci sono i tanti riconoscimenti ottenuti da questi luoghi, dalle "Bandiere Arancioni" del Touring Club Italiano ai "Borghi Più Belli d'Italia" promosso dalla Consulta del Turismo dell´Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), passando per le "Città Slow" di Slow Food, i "Borghi Autentici" e i "Gioielli d'Italia". Sono complessivamente 48 in Emilia Romagna i borghi certificati con marchi riconosciuti ufficialmente a livello nazionale ed internazionale.

Parteciperanno a Borghi Aperti: Bagno di Romagna (Fc), Berceto (Pr), Bertinoro (Fc), Bobbio (Pc), Borgo Val di Taro (Pr), Brisighella (Ra), Busseto (Pr), Castel San Pietro Terme (Bo), Castell'Arquato (Pc), Castelvetro (Mo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fc), Fontanellato (Pr), Gualtieri (Re), Longiano (Fc), Montefiore Conca (Rn), Montegridolfo (Rn), Novellara (Mo), Pennabilli (Rn), Sala Baganza (Pr), San Leo (Rn), Vigarano Mainarda (Fe), Vernasca (Pc) e Verucchio (Rn).