Martedì, 17 Maggio 2016 11:38

Nuova Fiat Tipo

Oggi arriva in versione 2 volumi a 5 porte e in autunno verrà lanciata la station wagon. Motori 1.3, 1.6, benzina e diesel da 95 a 110Cv con cambi manuali a 5 o 6 marce o automatico a doppia frizione a sei rapporti. Ottima l'abitabilità, fluida e impeccabile la tenuta di strada.

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nuova fiat tipo interni 2016

Sabato, 14 Maggio 2016 12:24

Ford Fiesta ST200

La Ford Fiesta ST200 si caratterizzata per la spaventosa grinta dovuta ai 200Cv che la spingono sino a 230Km/h. Si caratterizza per i cerchi in lega in colore nero opaco da 17 pollici e l'esclusiva tinta della carrozzeria Solid Silver Grey.

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ford fiesta st200 interni

Mercoledì, 11 Maggio 2016 12:52

Nuova Honda Jazz

La nuova compatta giapponese racchiude, in 4 metri, cinque posti comodi e cinque porte con un vano bagagli da 374 a 1270 litri. Perfetta per l'uso quotidiano con una tenuta di strada precisa nelle traiettorie con accelerazioni dignitose e consumi limitati. Prezzi da 14.600 euro a 17.900 euro con motore 1.3 con un'unica potenza.

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honda jazz nuova 2016

Martedì, 03 Maggio 2016 10:38

Mercedes-Benz Classe E 2016

Piena di dotazioni e altamente tecnologica, fra cui il gigantesco monitor in dotazione che occupa mezza plancia, la nuova Classe E è più leggera rispetto alla serie precedente ma più lunga di 7cm.

Motore degno di nota e sospensioni regolabili a piacere in funzione della strada. La nuova E inoltre inoltre parcheggia da sola comandata da remoto con l'utilizzo dello smartphone. Prezzi da 51mila euro per la versione benzina.

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mercedes benz classe e 2016 nuova tecnologia monitor

Primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia all'Autodromo Nazionale di Monza. Per la squadra reggiana sono saliti sul podio, nell'ambito delle tre gare disputate, il riminese Mattia Drudi (2 secondi posti assoluti), i bresciani Eric Scalvini (un terzo posto assoluto) e Alex De Giacomi (vittoria in Michelin Cup) e il monegasco Stefano Zanini (due terzi posti in Michelin Cup).

Reggio Emilia, 2 maggio 2016

Week end in crescendo per Dinamic Motorsport nel primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia 2016. Il team reggiano, che da quest'anno schiera ben sei Porsche 991 GT3 Cup nel monomarca promosso da Porsche Italia, non ha mancato l'atteso appuntamento con il podio nonostante le diverse difficoltà avute, ad iniziare dalla pioggia che ha rimescolato le carte nella giornata di domenica.
Dopo una Gara 1 che ha visto fuori dai giochi Mattia Drudi, Daniele Di Amato e Marco Pellegrini, tutti out per incidente, a chiudere con un ottimo terzo posto al debutto è stato il giovane bresciano Eric Scalvini, alla sua prima esperienza in gara con la potente GT di Stoccarda, nonché con una vettura da competizione a trazione posteriore. In Michelin Cup, Alex De Giacomi ha mancato il successo per... un giro e mezzo, a causa di un testacoda alla variante Ascari che lo ha tagliato fuori dal podio per la graduatoria riservata ai gentlemen drivers, podio su cui però è salito un altro degli alfieri Dinamic Motorsport, il monegasco Stefano Zanini, anche'egli ottimo secondo alla sua "prima volta" con la 991 GT3 Cup.

In Gara 2, Drudi si è riscattato con un ottimo 2° posto assoluto dopo esser scattato dalla settima piazza ed aver battagliato a lungo con Fulgenzi; appena fuori dal podio Eric Scalvini, che anche nella seconda gara ha confermato un ottimo feeling con la vettura insieme ad una strategia guardinga ma efficace, che gli ha consentito di accumulare altri punti preziosi in ottica campionato. Risolti i problemi ai freni posteriori che lo avevano afflitto sin dalle prove, in Gara 2 ha ritrovato un buon passo anche Daniele Di Amato, sesto al traguardo dopo una bella lotta con Grenier. Appresa la lezione di Gara 1, vittoria in Michelin Cup e 8° posto assoluto per il bresciano Alex De Giacomi mentre Zanini e Pellegrini hanno chiuso rispettivamente quarto e sesto tra i gentlemen drivers.

La novità del format Porsche Carrera Cup Italia 2016, la gara "endurance" ha preso il via dietro alla Safety Car a causa della pioggia che ha contraddistinto la giornata di domenica 1 Maggio sul tracciato di Monza. Tra i protagonisti assoluti di Gara 3, ma anche del weekend brianzolo, ancora una volta è stato Mattia Drudi (Centro Porsche Modena), che è tornato a casa con un ottimo secondo posto nella classifica assoluta. Prima del pit-stop obbligatorio, il riminese ha occupato la terza posizione, riuscedo a scavalcare poi Rovera grazie anche all'ottimo lavoro dei meccanici Dinamic Motorsport che hanno permesso a Drudi di guadagnare tempo prezioso, e di transitare alla fine in seconda piazza sotto la bandiera a scacchi. Appena giù dal podio Di Amato, che ha avuto la meglio su Ledogar dopo un estenuante duello, mentre al sesto posto ha chiuso Eric Scalvini, sfortunato protagonista di un contatto con il compagno di squadra De Giacomi, con quest'ultimo costretto al ritiro dopo la bella vittoria in Gara 2; in Michelin Cup è stato così Stefano Zanini a tornare sul podio per i colori Dinamic Motorsport, dopo essere stato autore di una bella prova e di performance in crescendo per tutto il weekend.

Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Sono contento della nostra prova complessiva in questo primo appuntamento Porsche Carrera Cup Italia 2016, dove abbiamo portato in gara ben sei auto con un notevole sforzo da parte di tutto il team in una gara, questa di Monza, non facile sotto diversi aspetti. I nostri piloti sono stati tutti molto bravi, a parte qualche errore dettato dalla foga o dall'inesperienza, ma usciamo da Monza con i nostri tre giovani della Scolarship Porsche - Drudi, Scalvini e Di Amato - già nella Top 5 della classifica assoluta, e Zanini al terzo posto nella Michelin Cup. Ci è mancata la vittoria assoluta ma abbiamo conquistato un bel primo posto Michelin Cup con De Giacomi in Gara 2, nonché due secondi assoluti con Drudi e un terzo con Scalvini. Abbiamo tutte le carte in regola per continuare a migliorare e per puntare alla vittoria assoluta già dal prossimo appuntamento di Imola."

(Fonte: Dinamic Motorsport)

La Mercedes vince in scioltezza. Vettel eliminato al primo giro da Kvyat. Raikkonen vince la gara, concitata, degli altri. Per la Ferrari la vittoria è ancora lontana.

Di Matteo Landi

Parma, 2 maggio 2016

Quando lo scorso anno Hamilton si aggiudicò matematicamente il titolo mondiale, con tre gare di anticipo, Rosberg sembrava un pilota finito. Lo credevano in tanti. Destinato a rimanere un ottimo pilota mai pronto ad entrare nella cerchia ristretta dei campioni. Chissà se il pensiero fu condiviso anche dagli uomini Mercedes, che a quel punto costruirono intorno a lui il clima perfetto per il recupero psicologico di un pilota ormai surclassato dal confronto con il tre volte campione del mondo Hamilton. Fu così che arrivarono tre vittorie consecutive del pilota tedesco che chiuse il mondiale secondo ma con il sorriso.

Rosberg vince ancora: adesso è "un campione"

Con questa domenica le vittorie in serie diventano sette, al pari di Ascari e Schumacher. Probabilmente Hamilton preferirebbe avere accanto il compagno di squadra dello scorso anno, spesso arrendevole. Fosse così ora parleremmo di un Hamilton più forte della sfortuna e dei problemi tecnici alla power unit che lo hanno relegato alla decima posizione in griglia di partenza privandolo di una qualifica da protagonista. Partito con il coltello fra i denti ed autore di bei sorpassi, avrebbe conquistato una stupefacente vittoria. Ma là davanti c'era "il nuovo" Rosberg, in classifica mondiale ora lontano 43 punti e più forte che mai. Il tedesco, scattato ottimamente dalla pole position, non ha avuto avversari ed ha concluso con 25 secondi di vantaggio su Hamilton.

Ferrari, la sfortuna si chiama Kvyat. Williams torna fra i grandi

Dietro la sua gara monotona e priva di inconvenienti se ne è svolta un'altra, iniziata con il caos del primo giro che ha portato ad un ritiro illustre, quello di Vettel. Per la Ferrari si tratta di un inizio di mondiale a punta unica, contro i due attaccanti Mercedes. Il tedesco ha subito nel giro di pochi metri ben tre tamponate, tutte ad opera della sua bestia nera Kvyat, lo stesso pilota che in Cina con la sua condotta lo ha portato allo scontro con Raikkonen rovinando la gara del box Ferrari. Ma mentre in estremo oriente il pilota russo di casa Red Bull aveva corso con determinazione, sempre dentro i limiti della correttezza, stavolta ha esagerato eliminando Vettel e distruggendo la gara di Ricciardo, coinvolto nel parapiglia iniziale. Risultato per la Red Bull: zero punti e tanta amarezza per una squadra che a Sochi ha lasciato lo status di terza forza del mondiale alla Williams, mai così veloce quest'anno, quarta e quinta all'arrivo rispettivamente con Bottas e Massa. Davanti a loro è giunto Raikkonen, ancora una volta nel ruolo di pilota di punta Ferrari viste le vicissitudini di Vettel.

Ferrari ancora sul podio ma non può bastare. McLaren torna a punti

Al finlandese si può recriminare la lenta ripartenza al rientro della safety car, che aveva preso le redini del gruppo mentre i commissari rimuovevano i detriti generati dalla carambola del primo giro. Per il resto è stato autore di una gara solida ed oggettivamente non poteva fare di più con una Ferrari veloce solo a tratti. La squadra di Maranello, dopo le intenzioni di vittoria del precampionato si ritrova ancora nei panni della principale rivale Mercedes, ma ancora troppo staccata per poter coltivare legittime ambizioni iridate. La vettura quest'anno è più vicina alle prestazioni delle frecce d'argento ma la Ferrari ha bisogno di migliorare in qualifica, perchè partire sempre alle spalle dei primi significa esporsi ad un rischio incidente più elevato, concretizzatosi ancora una volta nella gara di Vettel, o non poter impostare un proprio ritmo gara, come successo a Raikkonen, bloccato lungamente alle spalle di Bottas prima di poter finalmente correre senza interferenze nel finale, quando si è addirittura portato a pochi secondi da Hamilton. Quest'ultimo probabilmente ancora alle prese con qualche problema tecnico alla sua vettura. Per la verità, Vettel era riuscito a qualificarsi secondo, e se non avesse dovuto sostituire il cambio da lì sarebbe partito. Tuttavia il distacco dal primo era consistente e se Hamilton non avesse accusato i problemi già citati la prima fila sarebbe stata tutta Mercedes.
In Russia si è rivista la McLaren: non ancora nelle posizioni che il suo blasone richiederebbe ma in zona punti con Alonso, sesto e Button, decimo. Fra due domeniche la Formula 1 tornerà su una pista "classica", Barcellona. Un circuito che ha ospitato i test invernali, del quale le squadre hanno tutti i riferimenti necessari. Il banco di prova ideale per mettere in mostra le reali potenzialità delle varie monoposto. Il campionato è ancora lunghissimo ma per la Ferrari potrebbe essere già una sentenza.

 

Primo appuntamento della Porsche Carrera Cup Italia in programma questo fine settimana all'Autodromo Nazionale di Monza, dove il team Dinamic Motorsport sarà presente con sette Porsche 991 GT3 Cup affidate al romagnolo Mattia Drudi, al romano Daniele Di Amato, al bresciano Eric Scalvini, tutti e tre selezionati da Porsche Italia per lo Junior Scolarship Programme; in Michelin Cup, le altre quattro GT di Stoccarda saranno portate in gara da Alex De Giacomi, Marco Pellegrini, Stefano Zanini e Walter Ben.

Parma, 28 aprile 2016

Sei piloti, un solo obiettivo... Anzi due: la vittoria assoluta nella Porsche Carrera Cup Italia 2016 e nella Michelin Cup. Dinamic Motorsport è pronta a dare battaglia nella serie automobilistica monomarca più importante d'Italia con uno squadrone di primo livello, sei Porsche 991 GT3 Cup e altrettanti piloti in grado di lottare per il vertice della serie sin dal primo appuntamento di Monza, in programma questo fine settimana.
Sul velocissimo circuito brianzolo la sfida sarà calda sin dalle prove libere visti i numerosi nuovi piloti che prenderanno parte al campionato, e per i colori del team reggiano ci saranno in primis tre giovani dal piede pesante: il romagnolo Mattia Drudi, il romano Daniele Di Amato e il bresciano Eric Scalvini. Drudi, il più giovane del gruppo, è chiamato ad una conferma dopo l'ottima stagione del debutto nel 2015, dove conquistò una vittoria a Vallelunga e il 3° posto finale in campionato; per lui tanti chilometri e tempi di primo livello nei test invernali per mettere a punto in ogni dettaglio la sua Porsche insieme all'ing. Bruno Chiazzaro. Per Daniele Di Amato ed Eric Scalvini si tratterà invece del debutto assoluto nella serie promossa da Porsche Italia dopo un passato in altri monomarca (Ferrari per Di Amato, Abarth e SEAT per Scalvini): per entrambi il feeling con la GT di Stoccarda è già ottimo, come dimostrato dai riscontri cronometrici nei test di Misano Adriatico e Imola, candidandosi così a sicuri outsider nella lotta al vertice. Tra i protagonisti nella Michelin Cup, sotto le insegne di Dinamic Motorsport, si conferma al via Alex De Giacomi: il campione 2014, dopo un'altra stagione positiva lo scorso anno dove chiuse al secondo posto, ha chiaramente fatto intendere di voler riappropriarsi dell'alloro riservato ai gentlemen drivers; a concorrere per la vittoria ci saranno anche il monegasco Stefano Zanini e il milanese Marco Pellegrini, entrambi in arrivo dalla SEAT Leon Eurocup: Zanini, negli ultimi test affiancato dall'ex F.1 Robert Kubica in qualità di coach, ha mostrato un progresso notevole al volante della 991 GT3 Cup, tanto da chiudere al comando la graduatoria Michelin Cup negli ultimi test di Imola mentre Pellegrini cercherà un piazzamento a podio sul circuito di casa, dove lo scorso anno disputò un'ottima gara nella serie europea SEAT. Nel round brianzolo, sia aggiungerà tra le fila Dinamic Motorsport anche il veterano della serie, Walter Ben, il pilota che vanta più gare all'attivo nella Porsche Carrera Cup Italia.

Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Quest'anno abbiamo uno squadrone di primo livello nella Porsche Carrera Cup Italia che correrà con il solo intento di conquistare entrambi i titoli a disposizione: tre giovani decisamente veloci quali Drudi, Di Amato e Scalvini - tutti e tre selezionati da Porsche Italia per lo Junior Scolarship Programme 2016 - e tre gentlemen molto competitivi e in grado di lottare anche nelle posizioni di vertice. Abbiamo potenziato il nostro staff e svolto numerosi test durante l'invermo, proprio per essere al top in ogni aspetto ed è chiaro che, già da Monza, ci aspettiamo di essere competitivi e lottare per la vittoria."

Occhi puntati quindi sull'Autodromo Nazionale di Monza nel weekend del 29 aprile e 1 maggio, dove andrà di scena il nuovo format Porsche Carrera Cup Italia con due gare da 25' +1 giro previste nella giornata di sabato: Gara 1 alle ore 11.55 e Gara 2 alle 15.40. La domenica invece si disputerà la mini- endurance da 45' +1 giro in programma alle ore 15.

I sette appuntamenti della Carrera Cup Italia saranno trasmessi in Tv il sabato da Eurosport 2 (canale 211 SKY) e la domenica su DMAX canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di SKY sul canale 136 e 137 (+1). Lo streaming live online sarà visibile su www.carreracupitalia.it.  Il commento sarà di Guido Schittone con gli approfondimenti giornalistici di Mauro Gentile dalla pit lane. Aggiornamenti saranno previsti anche su Infomotori.com. Motorsport.com racconterà in tempo reale fatti, misfatti e retroscena dal paddock. Gli appassionati potranno seguire la cronaca del weekend anche su Twitter con l'account @carreracupitaly e l'hashtag #venividivici.

(Fonte: ufficio stampa DINAMIC MOTORSPORT)

Mercoledì, 27 Aprile 2016 16:45

Opel Adam S

Una versione molto particolare della Adam: la S 150 Cv, la sportiva dagli ingobri contenuti. Un piccola tutto pepe, provata accessorista con tutti gli optional.
La Adam base monta un motore 1.3 cilindri da 90Cv e costa poco più di 16mila euro. La Adam S raggiunge invece i 21.460 euro.

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opel adam s interna

Proposte gusto-olfattive per questo 'ponte lungo': Only Wine Festival, a Città di Castello, da domani al 25 aprile. Tra le novità, degustazioni di tutti i prosciutti regionali in abbinamento ai vini, mini corsi di degustazione a cura dell'AIS e molto altro...

di Alexa Kuhne

Città di Castello, 22 aprile 2016

Un 'ponte lungo' di primavera non si spreca. Si vive appieno, come se fosse una occasione imperdibile per visitare una città rinascimentale e per approfondire la conoscenza di vini italiani meno noti ma dalle caratteristiche autoctone che li rendono unici e per assaggiare meraviglie del patrimonio enogastronomico del Belpaese.
Sarà una terza edizione, quella che prende il via domani, fino al 25 aprile, a Città di Castello, già 'testata' sulle passate che hanno decretato il successo di Only Wine Festival, il salone nazionale delle piccole cantine e dei giovani produttori, ma anche una vetrina aperta alle altre eccellenze enogastronomiche della tavola italiana.
Punto per punto tutte le novità di quest'anno, collegate alle produzioni vitivinicole italiane.
(Not) Only Wine - In Piazza Matteotti lo spazio Only Food, la sezione delle eccellenze tipiche della tavola italiana, da abbinare ai vini proposti dalle 100 selezionate cantine presenti. Re di questo tour gastronomico lungo lo stivale sarà il prosciutto, presentato nelle sue tante varietà regionali e abbinato ai vini.
Non mancheranno anche altre tipicità del gusto italiano, dall'olio extravergine di oliva, alla birra rigorosamente artigianale e ai distillati. Tutto selezionato dagli esperti sommelier AIS. Nel cuore della cittadina tifernate, tra Palazzo Bufalini, il Palazzo Comunale, Piazza Matteotti e Piazza Gabriotti, insieme all'area Only Food apriranno diverse vetrine, tutte da godere.

only wine festival due

Only Olive Oil, dedicato all'oro verde con le migliori produzioni Dop e Igp italiane. Uno spazio in Piazza Matteotti nel quale poter conoscere e apprezzare le migliori produzioni di casa nostra, da gustare in compagnia di un buon bicchiere di vino.
Only Beer: nell'area dedicata ad una selezione delle migliori birre artigianali italiane, all'interno dell'Atrio del Palazzo comunale, si rinnova lo stesso concetto che muove l'intera kermesse: dare spazio e visibilità a piccole realtà produttive che fanno un prodotto d'eccellenza, ma che non hanno possibilità e spazi adeguati sul mercato. La birra, del resto, è un'altra di quelle bevande che, come il vino, è simbolo di socialità e gusto a tavola.
Only Spirits: insieme a vino e birra non potevano mancare i distillati di qualità. Verrà proposta una selezione delle migliori etichette di vini e distillati in abbinamento al prestigioso Sigaro Toscano nel Wine Garden, appositamente allestito in collaborazione con il Club del Sigaro Toscano. Si potrà anche assistere alla tradizionale manifattura del Toscano grazie alla presenza delle sigaraie di Lucca.

Non cambierà la formula della mostra-mercato con degustazioni libere e guidate a pagamento e confermati anche gli Speed Wine, i mini corsi di avvicinamento alla degustazione di vino tenuti dagli esperti sommelier Ais, a cui si aggiungono, in questa edizione, anche gli Speed Beer. Tornano, infine gli Wine Coach, momenti di gruppo in cui gli esperti sommelier Ais si trasformeranno in veri e propri "allenatori" del gusto, alla scoperte dei segreti del vino e della degustazione.
Confermata anche la presenza di importanti volti del mondo del vino italiano e internazionale. Tornano così a Città di Castello il Presidente nazionale dell'Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, che fin dalla prima edizione ha creduto nella formula innovativa e originale di Only Wine Festival e Luca Martini, il miglior sommelier del mondo 2013. anche quest'anno saranno presenti per partecipare a convegni, degustazioni guidate e momenti di incontro con i produttori. Insieme a loro ci sarà anche Andrea Galanti, eletto miglior sommelier d'Italia 2015 e Alessandro Torcoli, direttore del mensile Civiltà del bere, che terrà originali degu-conversazioni e curiose degustazioni al buio, per conoscere da vicino i grandi vini italiani.

DEGUSTAZIONI - Se per le degustazioni libere sarà possibile acquistare in loco diverse tipologie di ticket, per assaggi solo di vino oppure anche delle altre eccellenze in vetrina, le degustazioni guidate saranno su prenotazione anche sul sito www.onlywinefestival.it  e si terranno alla Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini o alla Sala Bistoni dell'adiacente Palazzo delle Casse di Risparmio dell'Umbria.

Sabato 23 aprile, alle ore 17,00 la prima degustazione condotta da Luca Martini: "Un Titolo in... Verticale", cinque vendemmie di uno dei rossi più importanti del panorama enologico italiano.
Sempre sabato alle 21,00 sarà Andrea Galanti a guidare gli appassionati alla scoperta delle "Bollicine d'Italia", con la degustazione di otto spumanti di diverse regioni italiane, prodotti con vitigni diversi.
Domenica 24, alle 15,00 ancora Andrea Galanti condurrà il viaggio di gusto alla scoperta dei "Grandi bianchi del Friuli Venezia Giulia", con sei grandi vini di quella terra.
A partire dalle 17,30 Alessandro Torcoli guida invece "Umbria: carattere autentico", degustazione dei migliori vini umbri e sempre alle 17,30 Maurizio Dante Filippi, terzo classificato come Miglior Sommelier d'Italia, condurrà il pubblico ne "Il luogo dello... spirito", degustazione di cinque distillati con abbinamenti insoliti e sorprendenti, che si ripeterà anche lunedì 25 aprile alle ore 19,00. Infine, alle 21,00 toccherà a Luca Martini spiegare, con la degustazione di dieci vini, "L'identità del vino", alla scoperta dell'influenza del terroir nella caratterizzazione del vino. Sempre alle 21,00, Alessandro Torcoli condurrà la degu-conversazione in compagnia della famiglia Cotarella, dal titolo "Cotarella, nuova generazione di passioni".
Ultime degustazioni Lunedì 25 aprile, a partire dalle 15,30 con Alessandro Torcoli che conduce la Blind Ta-sting Competition, degustazione al buio per intenditori , seguita alle 16,00 dalla degustazione "Nebbiolo vs Sangiovese": Luca Martini e Andrea Galanti insieme per scoprire sei vini in uno dei confronti più interessanti tra "giganti". Subito dopo, alle 17,00 altra degu-conversazione su "Lungarotti: da Torgiano una riscossa mondiale" che vedrà Torcoli intrattenere il pubblico insieme a Chiara Lungarotti, con alcuni dei principali vini della cantina in desgutazione. Chiuderà, alle 18,30, la degustazione "Cinqueterre Sciacchetrà" condotta da Marco Rezzano.

only wine festival locandina

CORSI E INCONTRI - Ogni giorno, nella prestigiosa sede del Palazzo Comunale di Città di Castello, si terranno utili corsi di avvicinamento alla degustazione sia sul vino che sulla birra, rigorosamente artigianale. Sabato 23, a spiegare i segreti della corretta degustazione di vino saranno Andrea Galanti alle 16,00 e Luca Martini alle 19,30. Alle 18,00, invece, si svolgerà l'innovativo Speed Beer in collaborazione con Mastri Birrai Umbri.
Domenica 24 aprile Luca Martini condurrà lo Speed wine alle 15,30 e Alessandro Torcoli alle 18,45, insieme a Victoria Burt.
Grazie alla collaborazione con la rivista Civiltà del bere, oltre alle degu-conversazioni e alla blind competi-tion, si terranno anche delle interessanti interviste a "I Giovani Leoni". La giornalista Jessica Bordoni incontra i giovani produttori ospiti di Only Wine Festival. Il primo incontro sarà con Paolo Bartoloni, titolare della cantina Le Cimate, mentre il secondo con Maurizio Mazzocchi della Fattoria Giro di Vento. Il direttore di Civiltà del Bere Alessandro Torcoli intervisterà Victoria Burt, Master of Wine, domenica 24 aprile alle 15,00 e Nicola Biasi, lunedì 25 alle 12,30, sempre nella Sala degli Stucchi di Palazzo Bufalini. Infine, alle 18,15, incontro con l'onorevole Anna Ascani.
I sommelier Ais potranno diventare, per l'occasione, veri e propri Wine Coach a disposizione per tour gui-dati su prenotazione e per piccoli gruppi, alla scoperta delle eccellenze regionali presenti alla kermesse, svelandone segreti, caratteristiche e abbinamenti ideali.
In collaborazione con il quotidiano Il Corriere dell'Umbria è riservato alle cantine partecipanti il Concorso Smart Wine, che viene attribuito all'etichetta, quindi alla singola bottiglia, che con più intelligenza e capacità attrattiva riesce a rappresentare la terra di cui è espressione, sfuggendo l'omologazione. Modalità e tempi di partecipazione su www.onlywinefestival.it 
L'evento è promosso dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione dell'Umbria, il Comune di Città di Castello, il Gal Alta Umbria e la Camera di Commercio di Perugia con il supporto di Casse di Risparmio dell'Umbria.

Sabato, 23 Aprile 2016 09:45

Nuovo Citroen Jumpy

La nuova generazione del Jumpy si presenta nelle tre versioni: pianale cabinato, furgone e combi e tre tipologie di lunghezza. Proposto dal 1995, consente un trasporto fino a 1400 kg di carico utile, con 6,6 metri cubi di volume disponibile e una potenza di traino fino a 2,5 tonnellate. Utile ai professionisti e a quanti vogliano agganciarsi con rimorchio.

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citroen jumpy

Mercoledì, 20 Aprile 2016 17:06

Nuova Ds 3

La Ds 3 si rinnova e si riconosce per le luci diurne inconfondibili. Un'offerta vasta con ben 78 possibilità di personalizzazione. Due le soluzioni di carrozzeria: berlina o cabrio. Sempre più funzioni, connettività e assistenza alla guida. Qualità dinamiche di tenuta, oltre ad una vasta gamma di versioni e motorizzazioni che rende ampio l'intervallo di prezzi da 16.400 euro sino a 28.050.

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nuova ds 3 rid

 

 

Ferrari sul podio con Vettel e quinta con Raikkonen. Una gara di rimonta per le due Ferrari. Ancora una volta il podio sa però di occasione persa. Intanto Rosberg domina ancora.

Di Matteo Landi

Parma, 18 aprile 2016

Non ci fosse stato Rosberg davanti a tutti, vincitore senza affanno, la gara cinese sarebbe rimasta negli annali come una delle più spettacolari della storia. Pronti, via e subito contatto tra le due Ferrari. Raikkonen, qualificatosi terzo davanti a Vettel, dopo una partenza felice va largo alla prima curva, il compagno di squadra per un attimo lo copia poi, riprendendo la giusta traiettoria, si ritrova all'interno un arrenbante Kvyat. Ne viene fuori la collisione che determina l'andamento del gran premio, soprattutto delle due Ferrari, costrette a risalire dalle posizioni di rincalzo, con Raikkonen nelle vesti del più penalizzato fra i ferraristi costretto ad un giro al rallentatore con l'anteriore della sua Ferrari estremamente danneggiato. Nel frattempo Hamilton, partito dal fondo dello schieramento per un problema alla sua power unit occorso durante le qualifiche, rimane incastrato nel parapiglia generato al via dalle due Ferrari e della Red Bull di Kvyat e si ritrova anch'egli costretto ad una gara di rimonta dopo un primo giro compiuto senza ala anteriore. Tre vetture top costrette a rimontare, sorpassi a non finire. Sarebbe lo scenario ideale di Ecclestone per ogni gran premio. Ma fino a quando ci sarà questo Rosberg, i sogni del grande boss della Formula 1 non troveranno realizzazione.

Rosberg: solido e vincente

Il tedesco di casa Mercedes è stato ancora una volta impeccabile per tutto il weekend: sabato pole position, domenica dominio incontrastato. Ci ha provato Ricciardo, balzato in testa alla prima curva, ma si è dovuto arrendere ad una foratura improvvisa dopo pochi chilometri. Rosberg, comunque in agguato, senza la necessità di tentare un sorpasso ha conquistato la testa della corsa. La fortuna, si sa, aiuta gli audaci e l'inizio di campionato di Nico è veramente audace: terza vittoria su tre gare, la sesta consecutiva se si considera il finale della scorsa stagione. Il contrario di Hamilton, vittima di quei problemi che spesso accadono ai gregari ed adesso colpiscono il pluricampione del mondo. Che sia un segno del destino?

Vettel, Raikkonen ed Hamilton: che spettacolo! Ma le gare si vincono...sabato

Il risultato finale dimostra che le basi di una vittoria si gettano di sabato. Il giorno decisivo per Hamilton che si è ritrovato di colpo senza macchina e senza tempo, e per Raikkonen e Vettel che, con una vettura da pole position, hanno entrambi sbagliato la penultima curva del tracciato non andando oltre la terza e quarta posizione in griglia, superati da un veloce Ricciardo e pesantemente staccati da un Rosberg mai così solido mentalmente. Chissà che non sia la volta buona per un pilota dato da molti come "bollito", consumato dal confronto con il plurititolato compagno di squadra Hamilton. Quest'ultimo, con una vettura acciaccata, è parso in Cina meno determinato del solito ed in difficoltà nell'avere ragione degli avversari. Lo dimostra la settima posizione finale, confrontata con il quinto posto di Raikkonen ed addirittura il secondo posto conquistato da Vettel, quest'ultimo autore di un weekend da quattro in pagella fino alla prima curva della gara ma da campione assoluto nei circa 300 km restanti di corsa, nonostante una vettura danneggiata anche in un contatto con Bottas.

Ferrari: qual'è il vero potenziale?

Ancora una volta per la Ferrari si è trattato di un podio amaro, di quelli che non regalano i festeggiamenti di una "quasi" vittoria ma i sorrisi incerti di un'occasione persa. A fine gara Vettel recrimina per il comportamento tenuto al via da Kvyat, per altro ottimo terzo al traguardo. La realtà è che per la terza volta di fila la squadra di Maranello non riesce a sfruttare al massimo il potenziale di un'ottima vettura e lascia l'estremo oriente con la sensazione di non sapere ancora quale sia la reale distanza che c'è fra le prestazioni della rossa e quelle della Mercedes. Intanto i punti di distacco dal leader Rosberg salgono. La stagione è ancora lunghissima, la squadra tedesca ha dimostrato con i problemi avuti sabato da Hamilton di non essere l'armata indistruttibile della scorsa stagione. Ma la Ferrari dovrà saperne approfittare.

 

Uno splendido esemplare di Lancia Lambda del 1928, di proprietà del Museo Nicolis di Verona e prima vettura al mondo di serie realizzata con telaio a struttura portante.

È una delle 107 "signore a quattro ruote" partita ieri mattina da piazza della Pilotta, a Parma, per la sesta edizione del "Terre di Canossa International Classic Car Challenge", gara di regolarità promossa da Scuderia Tricolore ed inserita nell'ambito delle iniziative di "Aspettando Mille Miglia", messe a punto da Comune e Fiere di Parma sempre più in sinergia con il territorio con l'obiettivo di esaltarne le eccellenze che sa esprimere.

16 le nazioni in gara con 29 case automobilistiche presenti, per una competizione che percorre le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana: 605 km di tracciato, alla scoperta di quei luoghi cari a Matilde di Canossa e con arrivo finale previsto per domani pomeriggio a Reggio Emilia.

Tra quelle partecipanti, alcune guidate da veri e propri top driver, sono tre le auto più antiche: una Bentley 3 Litre, una Amilcar CGSS ed una Lancia Lambda, tutte immatricolate fra il 1925 ed il 1927. Da segnalare pure la nuovissima Ferrari F12 TDF realizzata in serie limitata.

Partita per la prima volta da Parma, il "Terre di Canossa International Classic Car Challenge" abbina passione, competizione, turismo e piacere della buona tavola, con incontri conviviali.

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(a seguire la GALLERIA IMMAGINI completa)

Sabato, 16 Aprile 2016 09:12

Mercedes-Benz GLC Coupé

Mercedes lancia un secondo Suv sportivo: la GLC Coupè che derivata dalla GLC berlina. Attesa in Europa per il prossimo autunno, ospita anche cinque adulti e ha un vano bagagli importante. Al lancio sarà disponibile in tre versioni.

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Mercedes-Benz GLC Coupe 1

 

Martedì, 12 Aprile 2016 12:36

Nuova Renault Scenic

La nuova generazione della monovolume compatta, che in vent'anni ha venduto 5milioni di unità, sfoggia un parabrezza molto avanzato, livree vivaci e cerchi insoliti. Le innovazioni toccano profondamente gli interni, con i sedili con i tre sedili posteriori singoli e scorrevoli, consolle centrale scorrevole e tavolini su cui fissare tablet dietro gli schienali anteriori. 

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Nuova Renault Scenic 2016

Mercoledì, 06 Aprile 2016 12:55

Nuova Opel Astra Sports Tourer

Una architettura completamente nuova ed estremamente leggera. Questa station wagon sembra ancora più lunga; resta invece ancora di 4.70m ma con molto più spazio a disposizione per passeggeri e bagagli. Fari intelligenti e numerosi sistemi innovativi di assistenza alla guida e un nuovo servizio di connettività ed assistenza personale.

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Opel Astra Sports Tourer rid

Vince ancora Rosberg. Ferrari di nuovo a podio, stavolta con Raikkonen. La gara di Vettel va in fumo ancora prima di iniziare. La velocità c'è, l'affidabilità no.

di Matteo Landi

Doveva essere l'inizio della grande sfida Hamilton-Vettel. Avremmo dovuto assistere ad un duello rusticano fra il campione del mondo in carica ed il pilota più titolato del Circus, con i rispettivi compagni di squadra pronti a sfidarsi per le briciole. Invece Rosberg vince ancora e trova in Raikkonen l'unico sfidante. Ha vinto l'affidabilità di Rosberg, più solido del compagno di squadra, scattato bene dalla seconda posizione in griglia, vedendo alle sue spalle il poleman Hamilton sprofondare in classifica a seguito di un contatto con Bottas. Il campione del mondo riuscirà poi a conquistare l'ultimo gradino del podio grazie ad una vettura che, seppur acciaccata, si è dimostrata di gran lunga la più veloce in pista dopo la gemella di Rosberg e la Ferrari di Raikkonen. Ha vinto l'affidabilità Mercedes, in grado di portare nuovamente al traguardo entrambe le vetture, a differenza di una Ferrari che per la seconda gara di fila vede al traguardo solo un suo pilota.

Ferrari: le prestazioni hanno un prezzo

L'inizio di questo mondiale vede concretizzarsi le paure ed, in parte, anche le speranze dei tifosi ferraristi. Lo scorso anno la seconda gara corrispondeva alla prima vittoria di Vettel con la rossa. Quest'anno si traduce nella fumata bianca che nel giro di ricognizione ha portato il tedesco ad uno sconcertante ritiro. Il risultato, tuttavia, non è sempre determinato dalla prestazione. A differenza di un anno fa, quando la Rossa tagliò per prima il traguardo in Malesia in virtù di una serie di fattori che realizzarono lo scenario perfetto e difficilmente ripetibile per la Ferrari, le vetture guidate da Vettel e Raikkonen mostrano adesso lo stesso passo del duo Mercedes. In Australia la Ferrari aveva la gara in pugno e solo la bandiera rossa ed un errore di strategia l'hanno relegata al terzo gradino del podio. Stavolta Raikkonen, partito malissimo, è riuscito in pochi chilometri a risalire dalla quinta alla seconda posizione, mantenendo di fatto il distacco iniziale subito da Rosberg fino alla fine, segno di una monoposto ormai veramente veloce a conferma degli enormi progressi Ferrari nelle prestazioni, come mostrato e dichiarato in inverno dalla squadra di Maranello. Ma i miracoli in questo caso non esistono, se non sotto forma di un grande lavoro che la Ferrari ancora non ha terminato, e che dovrà adesso concentrarsi sull'affidabilità. E' difficile che le "roboanti" dichiarazioni pre-stagionali di Marchionne abbiano messo in crisi una squadra indubbiamente sotto pressione. E' chiaro invece che ogni progresso porta con se degli "inconvenienti" che dovranno essere risolti a breve termine perchè il campionato è ancora lungo e permette di recuperare i punti persi, ma per completarlo ogni vettura dovrà impiegare non più di cinque power unit.

Raikkonen: costante e veloce. Con questa Ferrari è rinato

A Maranello possono però gioire, oltre che per la prestazione ritrovata, anche per la convincente gara di Raikkonen: partenza a parte, ha mostrato le unghie e si è reso autore di numerosi sorpassi, tutti compiuti con grande autorevolezza. In alcuni frangenti è sembrato addirittura il pilota di inizio carriera, quello che contese il mondiale a Schumacher prima e ad Alonso poi, vincendolo finalmente nel 2007.

Haas e Vandoorne, le rivelazioni

Possono gioire anche per i risultati della debuttante Haas, da tanti chiamata "la Ferrarina" vista la forte influenza Ferrari nel progetto ed il motore che equipaggia le vetture della squadra americana: ancora una volta a punti con Grosjean. Altro debutto eccellente è stato quello di Vandoorne. Alonso, reduce dal brutto incidente in Australia non avendo ricevuto l'autorizzazione dai medici a partecipare alla gara ha quindi lasciato il sedile al terzo pilota McLaren, campione in carica della Gp2. Il belga, dopo aver battuto in prova il compagno di squadra, il campione del mondo 2009 Jenson Button, ha conquistato il decimo posto portando a casa l'unico punto che finora vanta la squadra anglo-nipponica. L'avesse ottenuto Alonso adesso sentiremmo parlare di un mezzo miracolo. In Formula 1, come detto, i miracoli però non esistono. Non è un miracolo neppure la ritrovata forma di Rosberg, lo scorso anno apparso veloce e consistente solo nelle ultime gare, autore adesso di un inizio campionato che dimostra quanto abbia negli ultimi mesi lavorato su se stesso. Battendo Hamilton con le armi che meglio conosce: costanza, concentrazione e freddezza. In una parola, affidabilità.

 

Mercoledì, 30 Marzo 2016 15:17

Mercedes-Benz gamma 4Matic

Alto il livello di sicurezza attiva che permette al guidatore di restare sempre calmo anche in tracciati ghiacciati. Da 30mila a 280mila euro, toccando un po' tutti i modelli: ecco l'enorme gamma della Stella a trazione integrale dalla classe A alla V sino ai Suv.

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Mercedes-Benz gamma 4Matic 2

 

Martedì, 29 Marzo 2016 17:28

Mercedes-Benz Classe E Test Drive

La berlina di lusso per eccellenza nell'edizione 2016 si mostra con nuove linee e una nuova dotazione di elettronica: molti gli ausili alla guida in grado di relegare ad una posizione marginale l'intervento umano.
Cambia l'estetica ma restano immutati l'immagine e le proporzioni tipiche che la caratterizzano da sempre.
A disposizione del guidatore un bagaglio di tecnologie uniche.

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Mercedes-Benz Classe E Test Drive 2

 

Sabato, 26 Marzo 2016 10:33

Alfa Romeo Giulietta test drive

La Giulietta si presenta rinnovata. Nuova calandra con griglia a nido d'ape e paraurti anteriore. All'interno spiccano nuovi sedili sportivi con poggiatesta integrato rivestiti in pelle ed alcantara. In Italia la gamma si presenta con 4 allestimenti e 9 motorizzazioni.

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alfa romeo giulietta 2

Lunedì, 28 Marzo 2016 11:23

Varano Challenge Trophy

Varano ospita i campioni del Formula Challenge. Fra i partecipanti la scuderia LTS RACING TEAM in attesa dell'esordio Europeo. Domenica 3 aprile 2016 all'autodromo di Varano, un appuntamento per tutti gli appassionati di motori.

Parma, 28 marzo 2016

Domenica 3 aprile l'autodromo Riccardo paletti ospiterà la prova del 1° Varano Challenge Trophy, la prima tappa di un trofeo articolato su tre appuntamenti che vedrà in pista i migliori piloti nazionali della specialità Formula Challenge. Tanti i piloti e le categorie di vetture che si sfideranno sul circuito parmense, dalle storiche alle vetture turismo, fino ad arrivare alle monoposto e sport prototipi. Fra i partecipati ci sarà il team LTS RACING TEAM in vista dell'esordio nelle gare tricolori ed europee di velocità montagna.

"Siamo nati e cresciuti con questa specialità - racconta Tinaburri Alessandro presidente e pilota del team piacentino, - e spesso ritorniamo, soprattutto quando ad ospitare queste prove sono location fantastiche come il circuito emiliano. Ora stiamo ultimando la preparazione delle vetture in attesa dell'inizio dei campionati nazionali ed internazionali di velocità montagna ed il Varano Challenge Trophy ci sarà di aiuto nel testare il lavoro svolto nella pausa invernale. Gestiamo vetture tipo monoposto e sport prototipi che, nate per la pista come Varano, vengono impiegate lungo le salite europee ma appena abbiamo la possibilità ritorniamo a correre in questa specialità ricca di adrenalina e spettacolo. L'ultima volta è stato in occasione del Campionato Italiano dove tre delle nostre vetture si sono classificate nei primi quattro posti della classifica, ottenendo la vittoria ed il terzo posto."
Saranno quattro i piloti LTS RACING al via, Tinaburri Alessandro e Mirko Venturato, rispettivamente primo e terzo nell'ultima prova del Campionato Italiano, alla guida delle monoposto Formula Gloria e Paolo Fulgoni con una Formula Gloria in versione Sport Prototipo. Ai tre che si stanno preparando per l'esordio 2016 nella Coppa Europa Velocità Montagna si aggiungerà Paolo Cornelli, specialista invece dei Formula Challenge, anche lui alla guida di una Gloria versione monoposto.

"Invitiamo il pubblico a venirci a trovare in occasione del Challenge Trophy, - continua Tinaburri, è un'occasione per osservare da vicino tante vetture di tante categorie diverse che sicuramente offriranno spettacolo, noi cercheremo di regalarne per onorare l'impegno in questo importante trofeo di specialità nell'attesa di entrare nel vivo della stagione motoristica 2016."

varano challange trophy

Giovedì, 24 Marzo 2016 09:16

Mitsubishi Space Star Test Drive

Mitsubishi ha rinnovato la sua Space Star. Tre metri e ottanta, cinque posti, spinta da un 3 cilindri benzina di 1 litro con 71 Cv, anche Bi fuel con GPL o 1.2 che ne sviluppa 80. Prezzi da 12.480 euro. In Italia un'offerta fino alla fine di giugno permetterà di acquistare la base a 799 euro anche in 48 rate, da 200 euro al mese.

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mitsubishi space time 1

 

Martedì, 22 Marzo 2016 12:07

Citroën al Salone di Ginevra: il video

Spazio all'innovazione al Salone di Ginevra 2016. Citroen propone la E-Mehari una quatto posti dal motore elettrico ispirata alla mitica Mehari con un'autonomia di 200 km e la Space Tourert, un veicolo versatile dalle tre differenti tipologie di estensione adatto a famiglie numerose come a clientela del settore business.

La Citroen C4 Cactus, pensata per il tempo libero, gode di una mobilità migliorata e nella versione Rip Curl si caratterizza solo per particolare estetici come gli spacchetti in bianchi.

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Doppietta Mercedes ma il risultato è bugiardo. Gara spezzata in due dal terribile incidente di Alonso e risultato stravolto. Mentre Ferrari dominava.

Di Matteo Landi

Parma, 21 marzo 2016

Alla fine vince il grigio ma il colore della prima gara è rosso. Rosso come le due monoposto che al via sono passate in testa dopo uno scatto fulminante che ha relegato Rosberg in terza posizione, con Hamilton protagonista di una partenza da incubo passando dalla pole position, conquistata sabato, alla sesta posizione al termine del primo giro. Rosso come la bandiera che ha sconvolto una gara che pareva già nelle mani di una Ferrari tornata veloce e potenzialmente vincente. Il risultato finale con doppietta Mercedes e Vettel terzo sembrerebbe indicare che ad anno nuovo non corrisponda vita nuova. Niente di più sbagliato. Il podio centrato un anno fa dalla Ferrari sembrava una vittoria, un anno dopo il terzo posto di Vettel è da considerarsi come un mezzo disastro.

Alonso inizia male: il suo errore compromette la gara di tutti

L'episodio chiave della gara avviene al 18esimo giro quando Alonso sbaglia clamorosamente la staccata e con la sua McLaren centra la debuttante Haas guidata dal messicano Gutierrez. Un incidente spaventoso, fortunatamente senza conseguenze fisiche per i piloti, che ha costretto la direzione gara ad interromperla ed i restanti piloti ad una nuova partenza dietro la safety car, azzerando così i distacchi. Inutile cercare responsabilità nella condotta di gara del pilota Haas: stavolta l'errore è arrivato dal due volte campione del mondo. Dopo un 2015 da dimenticare lo spagnolo dovrà cancellare in fretta anche questo inizio di mondiale per ripartire sereno già dalla prossima gara in Bahrain perchè la nuova McLaren non sarà un fulmine di guerra ma è certamente migliore di quella della passata stagione.

Ferrari: vittoria in mano poi tanta sfortuna. Ma che errori!

Al restart è divenuta da dimenticare anche la gara di Raikkonen, costretto al ritiro per un problema tecnico (evidentemente la sfortuna continua a vederci benissimo), mentre l'incubo di Hamilton, prima della sosta lontanissimo dai primi, si è trasformato in un bellissimo risveglio. Le due Mercedes con gomme medie, non dovendosi più fermare ai box hanno visto la vittoria venirle in contro. Sfortuna sì, ma anche qualche errore per la Ferrari: la squadra di Maranello ha ora a disposizione un'arma vincente ma al primo "inconveniente" dell'anno si è fatta trovare impreparata lasciando invariata la strategia di Vettel quando era evidente che la Mercedes avrebbe cambiato le carte in tavola. Frittata completata quando all'ultimo pit-stop gli uomini di Maranello perdono quei tre secondi che al termine della gara avrebbero permesso a Vettel scalare un altro gradino del podio. Rosso è così anche il cartellino che si merita il box Ferrari perchè adesso non si lotta più per conquistare le briciole lasciate dai piloti Mercedes ma per il bottino grosso. L'imperfezione di Vettel nel finale, fuoripista nel tentativo di rimanere incollato ad Hamilton dopo averlo "rimontato", è la ciliegina su una torta amarissima dopo il dolcissimo avvio di gara. Peccato.

Haas: che debutto!
Rosso è il motore che ha portato l'incredibile sesto posto a Grosjean e alla debuttante Haas: la squadra americana, in difficoltà nei test invernali, ha approfittato nel migliore dei modi delle variabili impazzite della gara conquistando così otto preziosi punti. La vettura, costruita dall'italiana Dallara e motorizzata Ferrari, ha mostrato anche una velocità sorprendente.

Toro Rosso: motore nuovo, vita nuova

Più veloci sono state le Toro Rosso, spinte quest'anno dalla power unit Ferrari, ma l'interruzione della gara ha stravolto anche le loro strategie portando Sainz e Verstappen alla nona e decima posizione finale. Nella prima parte di gara l'olandese era addirittura ai piedi del podio e sembrava in grado di poter conquistare un discreto bottino di punti.

Campionato 2016: regole incerte ma tanti motivi d'interesse

Rosso, tendente al nero, è anche il "cartellino" che si merita la Federazione Internazionale per il nuovo format di qualifica applicabile più facilmente ad un videogioco che alle dinamiche delle corse reali. Talmente nuovo che è già vecchio: fra due settimane si torna al sistema 2015. Vista la prima gara dell'anno non c'è bisogno di altri stravolgimenti: una Ferrari ritrovata in grado di competere ad armi pari con Mercedes, Rosberg che batte il plurititolato compagno di squadra Hamilton, sorpassi in pista assicurati dal temperamento del giovanissimo e vivace Verstappen, il rientro del team Renault che, visto il blasone, presto dovrà puntare ai piani alti, bastano per dire bentornata Formula 1!

 

In programma questo fine settimana sul noto circuito toscano. Al volante della Porsche GT3 Cup della squadra reggiana, alla sua prima gara per quanto riguarda la stagione agonistica 2016, ci saranno il giovane riminese Mattia Drudi, il pilota di casa Niccolò Mercatali, il bresciano Alex De Giacomi ed il veneto Giovanni Berton. Il via della gara è previsto per le ore 14 di venerdì 18 Marzo, con oltre 60 vetture al via.

Reggio Emilia, 17 marzo 2016

Tornano ad accendersi i motori in casa Dinamic Motorsport per il primo importantissimo appuntamento della stagione agonistica 2016. Questo fine settimana infatti la squadra di Reggio Emilia sarà impegnata su un circuito a lei favorevole, quello del Mugello: sui 5.245 metri del tracciato toscano andrà in scena la 12 Ore, gara endurance organizzata da Creventic e facente parte della 24H Series, che si disputerà nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 Marzo.

Sulla Porsche 991 GT3 Cup con i colori di Dinamic Motorsport ci saranno quattro piloti che hanno già dimostrato il loro valore al volante della GT di Weissach nell'arco delle passate stagioni: Mattia Drudi, Giovanni Berton, Niccolò Mercatali e Alex De Giacomi, i quali dovranno vedersela con oltre 60 vetture avversarie al via.
Un equipaggio senza dubbio ben assortito e competitivo che, al volante della Porsche GT3 Cup, potrebbe dire la sua in un contesto competitivo come sarà la 12 Ore del Mugello: "Con questa importante gara di durata si apre ufficialmente la nostra stagione in pista - ha detto alla vigilia Giuliano Bottazzi, Team Manager Dinamic Motorsport - ed ovviamente vogliamo far bene fin da subito. La macchina, come sappiamo, è molto competitiva ed affidabile, ideale per un evento del genere; Mattia, Alex, Niccolò e Giovanni sono un quartetto dalle indubbie doti velocistiche e non nascondo che puntiamo ad un risultato di prestigio sul circuito toscano questo fine settimana."

La 12 Ore del Mugello 2016 scatterà ufficialmente venerdì 18 con l'unica sessione di prove libere, in programma dalle 9:15 alle 10:45, a cui seguiranno immediatamente le qualifiche (dalle 11:00 alle 11:45). Particolare il format di gara, che vedrà la 12 Ore "spezzata" in due manche, con il via previsto alle 14:00 per le prime 4 ore, dopo le quali le vetture entreranno in regime di Parc Fermé fino alla mattina di sabato, quando alle ore 9:30 riprenderanno le ostilità in pista fino alla bandiera a scacchi, prevista per le 17:30.
Aggiornamenti, live streaming, immagini e classifiche saranno disponibili sul sito www.24hseries.com 

Mercoledì, 16 Marzo 2016 17:03

Kia al Salone di Ginevra: il video

Optima Sportswagon novità Kia presente al Salone di Ginevra si caratterizza per il vano di carico aumentato. Il baule con portellone motorizzato ha una capacità di 553 litri, ovvero 48 litri in più rispetto alla versione berlina. Arriva sul mercato italiano anche in versione Optima Plug In dalla seconda metà del 2016.

Il Suv Niro invece primo ibrido della casa coreana, ecologico e aggressivo si propone nel settore ibrido come un vero guerriero rivoluzionario.

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Niro suv kia salone di ginevra 2016

Lunedì, 14 Marzo 2016 15:31

Peugeot al Salone di Ginevra

Nello stand Peugeot del Salone di Ginevra la DKR 2016 reduce della vittoria della Dakar in Sud America e la 2008 modello 2016 con nuovi particolari estetici. Tra le novità, i cerchi in lega da 17 pollici e un sistema infotainment di ultima generazione. Presente anche Traveller, multispace Peugeot che si adatta sia all'uso privato che a quello professionale. E tra le novità il Traveller i/Lab concepìt iperconnesso.

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Venerdì, 11 Marzo 2016 16:04

Mercedes al Salone di Ginevra

Mercedes al Salone di Ginevra ha esposto la nuova Classe E con il 4 cilindri turbo diesel di 2 litri declinato in varie potenze. Gemella della Coupè la versione Cabrio della Classe C è la prima cabriolet compatta del marchio di Stoccarda. Scomparsa la sigla SLK, oggi lascia spazio alla SLC, nuova roadster Mercedes. Presente anche la S Cabriolet dal design con molte cromature.

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mercedes salone di ginevra 2016 nuovi modelli motori

Giovedì, 10 Marzo 2016 17:44

Honda al Salone di Ginevra

Il mito SNX presente al Salone di Ginevra. Le prime consegne sono previste in autunno, con un prezzo che si aggira sui 180mila euro. Monta un motore ibrido capace di erogare 573Cv.

Spaziosa e confortevole la terza generazione della Honda Clarity ad idrogeno venduta in Europa a partire dal prossimo autunno.
La variante a 2 volumi e 5 porte della Honda Civic con la Hatchback dalle linee più sportive anticipa il prossimo modello.

A Ginevra spazio anche alle due ruote con l'Africa Twin.

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honda snx salone di ginevra

Mercoledì, 24 Febbraio 2016 17:45

Renault Kadjar Test Drive

Una vettura maestosa. Il test drive del nuovo crossover francese, in prova con il motore 1.5 Turbo diesel nell'allestimento da 110Cv: moderno e ad alta efficienza, che ha mostrato consumi decisamente bassi. Disponibile anche con i motori 1.2 a benzina o 1.6 a gasolio, entrambi da 131Cv. Ricca la dotazione di accessori. Costo della versione in prova 30.500 euro, non elevato per il tipo di auto e prestazioni.

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Parma, 24 febbraio 2016

crossover auto nuova renault test drive motore prezzo