PT Posta

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Sito Ufficiale: http://www.poste.it/

Poste Italiane aggiorna il codice di avviamento postale per le tre località di Pieve Ottoville, Polesine Parmense e Zibello. Da oggi, lunedì 18 aprile, sarà aggiornato il Codice di Avviamento Postale di 26 Comuni e 49 località italiane.

Parma, 18 aprile 2016

Poste Italiane comunica che a partire da oggi (lunedì 18 aprile) sarà aggiornato il Codice di Avviamento Postale di 26 Comuni e 49 località italiane.

In particolare, nel Parmense, per il nuovo comune di Polesine Zibello vengono accorpati i CAP di Pieve Ottoville, Polesine Parmense e Zibello che passano dal 43010 al 43016.

Alcuni aggiornamenti sono stati resi necessari dalle recenti evoluzioni amministrative che hanno generato l'istituzione di nuovi Comuni; più in generale, i cambiamenti dei CAP sono sempre finalizzati al miglioramento del trattamento automatico della corrispondenza nella fase di smistamento e recapito. Per garantire comunque il recapito della corrispondenza e dei pacchi i vecchi CAP resteranno ancora in vigore per i prossimi sei mesi.

L'Azienda ricorda che il CAP rappresenta, in modo sintetico e preciso, l'informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è indispensabile, quindi, riportarlo in modo corretto su ogni tipo di corrispondenza per rendere il recapito più puntuale e veloce ottimizzando la qualità del servizio.

Per maggiori informazioni sulle variazioni e gli aggiornamenti è possibile contattare il numero gratuito 803.160 oppure visitare il sito www.poste.it 

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Martedì, 08 Marzo 2016 12:40

Poste Italiane azienda "in rosa"

La realtà postale del Parmense si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province a più alta percentuale di donne sia nei ruoli dirigenziali, sia in quelli operativi.

Parma, 8 marzo 2016

Poste Italiane si conferma un'azienda "in rosa" e la Giornata dell'8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale del Parmense che si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province a più alta percentuale di donne sia nei ruoli dirigenziali, sia in quelli operativi.
Per quanto riguarda il comparto degli uffici postali della provincia di Parma, ben l'88% delle funzioni direttive (80 su 91) sono ricoperte da una donna ed è femminile anche l'82% del personale amministrativo e di sportello (278 su un totale di 338 addetti). Donne che hanno acquisito competenze informatiche e tecnologiche e garantiscono un forte apporto qualitativo, tanto che sono frequenti da parte della clientela le attestazioni di stima e di simpatia per la particolare attitudine ai rapporti interpersonali e la grande e riconosciuta professionalità.
Poste Italiane nella Giornata Internazionale della donna ricorda il senso di una ricorrenza istituita per celebrare l'impegno civico, etico e politico, che ha caratterizzato i movimenti femminili per la dignità e i diritti delle donne nel diciannovesimo e ventesimo secolo.
L'occupazione femminile all'interno dell'Azienda risale al 1865 ed è aumentata in modo graduale nel corso degli anni. Ai primi del '900 per la prima volta il ruolo femminile venne riconosciuto e tutelato e fu nel corso della prima guerra mondiale che si assistette ad un significativo aumento dell'occupazione femminile per compensare i tanti dipendenti postali chiamati al fronte.
Un percorso lungo e importante per tutte le donne, legato a quello di una Azienda che ha sempre rispecchiato l'evolversi dei costumi e delle consuetudini che caratterizzano il sistema Paese. Ad oggi Poste Italiane testimonia una delle realtà occupazionali con la più alta percentuale femminile in Italia.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca ha fatto tappa alla scuola secondaria di I grado "Anna Frank".

Piacenza, 7 marzo 2016

Ha fatto tappa a Piacenza il tour nazionale del progetto "Il risparmio che fa scuola", promosso da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità.
Presso la scuola secondaria di I grado "Anna Frank", hanno partecipato all'appuntamento piacentino del progetto 43 studenti delle classi I sez. H e N, coadiuvati dalle loro insegnanti.
Dopo una breve presentazione e la proiezione del cartone animato "Le avventure della famiglia Panda" (che ha raccontato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell'economia), gli alunni sono stati impegnati in un Gioco dell'Oca a squadre la cui formula è stata adattata per l'occasione con domande riguardanti le tematiche del progetto. Ad ogni risposta esatta, le squadre hanno conquistato le varie caselle lungo il percorso, fino a raggiungere il traguardo.
Tutti i partecipanti sono stati premiati da Poste Italiane con un gadget e ad ognuna delle classi è stato consegnato un Pandanaio, il salvadanaio a forma del piccolo panda protagonista del cartone animato.
Il progetto "Il risparmio che fa scuola" è un'occasione per promuovere con gli strumenti più attuali della comunicazione e del gioco, la diffusione dell'importanza e del senso etico del risparmio, estendendone il significato e il valore al fine di educare i ragazzi ai principi di un'economia sostenibile, al rispetto dell'equilibrio ambientale, e al rifiuto dei comportamenti che portano allo spreco di risorse naturali.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)