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I Carabinieri l'hanno sorpreso mentre spacciava a due coetanei sabato sera nei giardini attigui al Castello. -

Modena, 27 luglio 2015 -

I Carabinieri della Stazione di Finale Emilia hanno arrestato un 20enne italiano, sorpreso in flagranza mentre spacciava alcuni grammi di hashish a due coetanei del Paese. I Carabinieri che erano già da diverso tempo sulle tracce dello spacciatore, dopo aver trascorso alcuni giorni ad osservare i suoi movimenti, lo hanno sorpreso sabato sera nei giardini attigui al Castello proprio mentre consegnava lo stupefacente a due clienti. Bloccati tutti e tre dai militari che si erano nascosti ad aspettarlo, i Carabinieri lo hanno perquisito trovandogli nello zainetto un panetto di hashish di circa 90 grammi, il bilancino di precisione e 220 euro in banconote di piccolo taglio. Immediatamente i Carabinieri si sono recati presso la sua abitazione dove, nascosta tra i pigiami in un cassetto, aveva un'altra bustina contenente 5 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. Questa mattina il giudice di Modena ha convalidato l'arresto condannandolo a 1 anno e 3 mesi, con multa di 3.000 euro.

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Continua la crescita di Albatros, l'unica cooperativa sociale attiva a Finale Emilia. -

Modena, 15 giugno 2015

Continua la crescita di Albatros, l'unica cooperativa sociale attiva a Finale Emilia. Nata nel 1999, Albatros è specializzata nell'inserimento lavorativo di persone svantaggiate attraverso la gestione di servizi ambientali nell'Unione Comuni Modenesi Area Nord.

Nel 2014 il valore della produzione ha toccato i 437 mila euro (in linea con l'esercizio precedente); un risultato che la cooperativa giudica apprezzabile, se si considera che i fatturati 2012 e 2013 erano stati positivamente influenzati dall'attività straordinaria svolta da Albatros dopo il terremoto. Il risultato d'esercizio ammonta a 9.521 euro, al netto del ristorno destinato ai soci lavoratori; il patrimonio netto supera i 123 mila euro (+7,5 per cento rispetto all'anno precedente). L'anno scorso si sono consolidati i servizi affidati ad Albastros dal Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena per conto di Aimag. Si tratta della conduzione e manutenzione dei centri di raccolta di San Martino Spino, S. Prospero e Concordia, nonché la pulizia delle caditoie in diversi Comuni della pianura modenese.

«Merita una particolare menzione la raccolta porta a porta svolta a Finale Emilia per conto di Geovest, che si somma alla pluriennale conduzione del centro di raccolta di Finale Emilia – sottolinea il presidente di Albatros Nicola Busi - Questo servizio ci ha consentito una collaborazione più stretta con i servizi sociali del Comune, soprattutto nella fase di realizzazione del "Laboratorio Riciclo Creativo", grazie al quale abbiamo potuto stabilizzare due rapporti di lavoro. L'anno scorso, inoltre, la nostra cooperativa ha acquistato un nuovo minicostipatore a vasca ribaltabile; in questo modo riusciamo a garantire una sempre maggiore qualità dei servizi svolti e possiamo ampliare la gamma dei servizi che proponiamo sul territorio».

Busi ringrazia gli enti con cui Albatros ha rapporti associativi e di partnership: da Confcooperative Modena al Consorzio di Solidarietà Sociale di Modena, da Geovest ad Aimag, dal Consorzio Cides di Bologna al Consorzio EcoBi, di cui la cooperativa è socia dall'estate 2014. L'ingresso in questo consorzio ha permesso ad Albatros di partecipare alla gara bandita a fine 2014 dal Comune di Crevalcore per la selezione del socio privato industriale di minoranza di Geovest e contestuale attribuzione di specifici compiti operativi connessi al servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani; una gara che ha visto il Consorzio EcoBi fortemente impegnato nel primo trimestre 2015.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

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Mercoledì, 01 Aprile 2015 16:03

Finale Emilia - Spaccia in sala giochi: arrestato

Spacciatore magrebino sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish. Irregolare in Italia perché colpito da provvedimento di espulsione-

Modena, 1 aprile 2015 -

I Carabinieri della Stazione di Finale Emilia hanno arrestato ieri sera uno spacciatore magrebino 50enne sorpreso in una sala giochi con circa 100 grammi di hashish.

Durante il controllo effettuato nell'esercizio commerciale, i militari hanno notato la presenza dell'uomo e il suo tentativo di uscire silenziosamente dal locale, dopo aver lasciato cadere un involucro dietro una macchinetta.

I Carabinieri lo hanno subito bloccato e perquisito, trovandogli addosso un coltellino sporco di hashish. Recuperato l'involucro è emerso che conteneva quasi 100 grammi di stupefacente. Dagli accertamenti è emerso anche che l'uomo era irregolare sul territorio nazionale perché colpito da provvedimento di espulsione. Arrestato, è stato condannato ad 8 mesi.

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Al via la sesta edizione del Green Social Festival. Al centro le tematiche dell'ambiente, dell'intercultura e della legalità. Due appuntamenti musicali a Mirandola e Finale Emilia accompagnati da incontri con i magistrati Vito Zincani e Marco Imperato. -

Parma, 31 marzo 2015 –

Green Social Festival, edizione 2015: dopo alcuni incontri nelle scuole della regione, prosegue fino a tutto aprile la rassegna di riferimento su sostenibilità ambientale e sociale, risparmio energetico, diritti e legalità. Incontri e spettacoli dedicati in particolar modo ai giovani delle scuole dell'Emilia-Romagna con ospiti di rilievo tra cui lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, registi e magistrati.

Il Festival è stato presentato questa mattina a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, presenti tra gli altri l'assessore regionale alla Cultura e Legalità, Massimo Mezzetti, il direttore del Green Social Paolo Amabile e l'assessore di Casalecchio di Reno (Bo), Fabio Abagnato.
"Anche quest'anno confermiamo il nostro sostegno al Green Social Festival, una manifestazione ormai consolidata che si caratterizza sempre più come punto di riferimento per le tematiche che riguardano l'ambiente, l'intercultura, la legalità – dice l'assessore Mezzetti nella nota della REgione -. Sono questi i temi da cui dobbiamo ripartire per costruire il futuro della nostra società, ed è per questo che ci sentiamo in sintonia con questa rassegna, che ha una grande capacità di coinvolgimento dei più giovani, a partire dalle scuole, proponendo appuntamenti di grande rilievo culturale e didattico".



A Paolo Amabile il compito di illustrare le due fasi del Green che si svilupperanno nelle prossime settimane: gli incontri ed i concerti sulla legalità che vedranno la partecipazione dello scrittore e saggista marocchino Tahar Ben Jelloun l'8 aprile, in mattinata a Crevalcore (Bo) assieme all'assessore Mezzetti e al sindaco Claudio Broglia e in serata a Casalecchio di Reno (Bo) con il giornalista e regista Filippo Vendemmiati. Quindi i tre appuntamenti musicali del 9, 10 ed 11 aprile rispettivamente a Mirandola (Mo), Finale Emilia (Mo) e Casalecchio accompagnati da incontri con tre magistrati: Vito Zincani, Marco Imperato e Giuseppe Ayala. L'ultima fase del Festival si terrà tra maggio e giugno con la realizzazione di tre focus su energia, start up e rifiuti con la collaborazione di aziende dei settori e aperti al pubblico.

Le iniziative del Festival proseguiranno anche nelle scuole della regione dove, nel mese di aprile, continuano anche le proiezioni di documentari curati dall'Associazione documentaristi dell'Emilia-Romagna (Der).
Maggiori informazioni e il programma sul sito www.greensocialfestival.it. 

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Le banche, per le imprese, predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo. Il presidente Bonaccini: "Le risorse ci sono e questa opportunità, attesa dalle imprese, consente di accelerare la ripresa e la competitività del tessuto produttivo" -

Parma, 26 marzo 2015 –

Le banche potranno anticipare le risorse alle imprese beneficiarie del contributo che hanno subito danni a causa dell'alluvione e delle trombe d'aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. È questo quanto previsto dall'Accordo sottoscritto ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia di Modena Giancarlo Muzzarelli e dagli istituti bancari che sono disponibili a predisporre idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme ai beneficiari di contributo alle imprese danneggiate dagli eventi alluvionali verificatisi tra il 17 ed il 19 gennaio 2014 nonché le trombe d'aria del 3 maggio 2013 e quella del 30 aprile 2014.

Le anticipazioni sono destinate alle imprese per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo e degli impianti e strutture produttive agricole, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all'attività, di beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti.

«Con questo provvedimento - ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - prosegue, e sarà ulteriormente rafforzato, il lavoro per riportare le aree colpite alle normali condizioni produttive delle imprese. Oltre alle risorse per i risarcimenti dei danni causati da un'alluvione, c'è anche questa opportunità delle anticipazioni del credito: ora occorre accelerare per rafforzare ulteriormente lo sviluppo delle imprese per renderle ancora più competitive nel mondo».

Il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha aggiunto che «Quello firmato oggi è un accordo molto importante per le nostre imprese, perché la disponibilità della liquidità è essenziale per potere rialzarsi e tornare produttive. Si mette a punto quindi un tassello chiave per il nostro territorio, che è unito, con un messaggio positivo, quello delle istituzioni che sono a fianco di chi lavora e fa impresa».
L'obiettivo dell'Accordo è favorire le imprese beneficiarie di contributi (Ordinanza 6/2014) – di cui la Provincia di Modena è ente delegato all'istruttoria - non in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell'erogazione del contributo stesso. Gli Istituti di Credito - ai quali resta l'esclusiva competenza della valutazione del merito creditizio del richiedente – predisporranno idonee linee di credito per consentire l'anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti così come autorizzate dal Commissario Delegato ed in attesa dell'erogazione del contributo concesso.

Il Commissario Delegato, sulla base delle procedure previste dalle ordinanze è disponibile ad accettare il "mandato irrevocabile per l'incasso" inviato dai beneficiari a favore delle banche finanziatrici: l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso.

Nel dettaglio i Comuni colpiti sono: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello), San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

Modalità e iter dell'anticipazione

Il Commissario Delegato emana il decreto di concessione del contributo che viene trasmesso al beneficiario che si dovrà presentare alla banca per chiedere l'anticipo di entità non superiore all'ammontare del contributo consegnando copia del decreto di concessione del Commissario Delegato e rilasciando una autodichiarazione che il pagamento riguarda spese sostenute per il ripristino dei danni come previsto dalle apposite ordinanze. La Banca, qualora venga deliberato l'affidamento, apre un conto corrente dedicato a nome del beneficiario, gli fa sottoscrivere il mandato irrevocabile per l'incasso e provvede a darne comunicazione sia al Commissario Delegato sia alla Provincia di Modena. Successivamente il beneficiario presenta alla banca le fatture, o parte delle stesse (Sal) e quest'ultima, entro il limite massimo dell'importo del contributo autorizzato, effettua, a richiesta, il pagamento a favore dei fornitori per quietanzare le fatture.
Attraverso la piattaforma informatica Sfinge avverrà l'istruttoria della pratica del beneficiario del contributo: al termine dell'iter il Commissario Delegato emana il decreto di liquidazione e procede ad emettere l'ordinativo di pagamento a favore dei soggetti beneficiari, che verrà accreditato all'Istituto di Credito indicato nel mandato irrevocabile per l'incasso. La Banca, una volta incassato l'intero contributo, provvede ad estinguere l'anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, saranno dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Lunedì, 05 Gennaio 2015 12:18

Modena - Scossa sismica nella Bassa

Scossa sismica di magnitudo 2.7 nella Bassa modenese registrata questa mattina dall'INGV poco dopo le nove -

Modena, 5 gennaio 2015 -

Scossa di terremoto di magnitudo 2.7 è stata avvertita questa mattina, alle ore 09:08. Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nella Bassa modenese con profondità di 2.7 km. La zona interessata è quella fra i comuni di Finale Emilia (Modena) e Sermide (Mantova). La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma non si segnalano danni. Nella stessa zona era già stata registrata una scossa sismica alle 9 del mattino di Capodanno, di magnitudo 2.5.

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Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare.

Modena, 11 novembre 2014 -

Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare. Il gruppo si è recato a Finale Emilia e Mirandola per visitare strutture per disabili adulti gestite dalla cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena. A Finale Emilia gli ospiti belgi, accolti dall'assessore ai Servizi sociali Lisa Poletti, hanno visitato il laboratorio socio-occupazionale "Arcobaleno 2", in cui gli utenti svolgono lavori di assemblaggio, etichettatura e imballaggio per conto di aziende del territorio, attività di tipo artigianale e artistico (bigiotteria, piccoli oggetti di arredo, materiale di riciclo ecc.).

A Mirandola la delegazione fiamminga ha incontrato il sindaco Maino Benatti e la responsabile dell'Ufficio di Piano dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord Daniela Mazzali; quindi si è recata in visita al centro socio-riabilitativo semiresidenziale "La Nuvola", una struttura che persegue il benessere psico-fisico di disabili adulti attraverso attività educative e assistenziali personalizzate. Sia a Finale che a Mirandola i visitatori belgi hanno incontrato gli ospiti delle strutture e gli operatori, che hanno spiegato come avviene la collaborazione tra servizi pubblici e privato sociale nella cura e assistenza dei disabili. La delegazione delle Fiandre è poi stata accompagnata al 4 Madonne Caseificio dell'Emilia a Lesignana di Modena e all'acetaia di Mirco Casari (presidente della cooperativa La Tradizione) a Nonantola, per degustare e vedere "dal vivo" come si producono il Parmigiano Reggiano e l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

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Nuovo look per il campo da calcio di Finale Emilia: inaugurato con la partita amichevole tra l'Us Sassuolo Calcio e l'Us San Felice il nuovo spazio in erba sintetica gestito dall'asd Junior Finale. Il Csi Modena ha guidato il progetto di riqualificazione e ristrutturazione -

Modena, 10 ottobre 2014 –

E' stato completamente riqualificato il campo da calcio a 11 presso lo Stadio di Finale Emilia, attraverso un progetto di restyling che consegna alla cittadinanza finalese un nuovo spazio in erba sintetica, il primo in tutta la Bassa Modenese, dove sviluppare attività giovanile di calcio a 11 e di calcio a 7 amatoriale, a disposizione delle società sportive calcistiche affiliate a Figc ed enti di promozione sportiva per allenamenti o gare di campionato fino alla prima categoria compresa della Figc. Il nuovo spazio sportivo, già in uso, è gestito dalla società sportiva Junior Finale su concessione del Comune di Finale Emilia che è parte attiva nel progetto di riqualificazione guidato dal Csi Modena in collaborazione con UniCredit, Limonta Sport, LND Servizi, Green Power Service.

L'inaugurazione ufficiale di questo nuovo spazio sportivo si è tenuta ieri con un evento sportivo degno di nota, la partita amichevole tra l'Us Sassuolo Calcio e l'Us San Felice. Dopo l'amichevole, il taglio del nastro alla presenza di numerose autorità sportive e politiche nazionali e locali e in finale, la tavola rotonda dal titolo "Come far crescere lo sport: calcio, impianti, finanziamenti e imprenditoria sociale" con interventi di responsabili e dirigenti del Csi Modena e dei soggetti partner del progetto moderati dal giornalista Francesco Dondi.

"Il progetto di riqualificazione sul campo di Finale è sicuramente un progetto unico in tutta la Bassa modenese – ha spiegato Stefano Gobbi presidente Csi Modena e direttore area marketing, fund raising e fondazioni Csi nazionale - l'unico campo nel raggio di 20 km per sviluppare attività calcistica giovanile. Ci tengo quindi a ringraziare i nostri partner che hanno reso possibile la realizzazione di questo importante progetto che valorizza l'attività sportiva ed offre ai cittadini finalesi la possibilità di usufruire di questo spazio in controtendenza con il problema della carenza impiantistica italiana. Un numero sempre crescente di strutture dedicate all'attività calcistica e in generale all'attività sportiva di base è fondamentale per educare i giovani all'importanza della pratica sportiva, il Csi Modena lavora proprio per questo".

Ha sottolineato l'importanza di un intreccio sinergico tra Comune e Sport come servizio indispensabile per i cittadini il sindaco del Comune di Finale Emilia Fernando Ferioli: "Siamo orgogliosi di questo nuovo impianto che apre le proprie porte agli sportivi giovani e meno giovani di Finale e non solo. Siamo orgogliosi anche del fatto che sia stata un'organizzazione privata come il Centro sportivo italiano di Modena ad assumersi l'onere di un investimento così importante, ma così fortemente voluto. Scegliendo la nostra città e sposando la filosofia organizzativa di una delle più importanti società sportive del nostro territorio, qual è lo Junior Finale. Il tutto senza avanzare pretese economiche nei confronti della nostra amministrazione, e di questi tempi non è poco. Per quanto riguarda proprio l'amministrazione, posso annunciare che a breve inizieranno i lavori per la costruzione dei nuovi spogliatoi che affiancheranno quelli già esistenti allo Stadio, andando a sostituire quelli del Robinson ormai demoliti. Così come il nuovo campo in erba naturale che sorgerà a fianco di questo bellissimo in erba sintetica, rimpiazzerà nella disponibilità dello Junior il campo Robinson".

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Nel corso della tavola rotonda sono intervenuti anche i partner del progetto: "E' un onore aver contribuito con il nostro campo – ha evidenziato Roberto Nusca direttore generale di Limonta Sport - a realizzare quello che è un piccolo tassello, ma pur sempre significativo, per la ricostruzione. Il calcio non è solo sport, ma è anche momento di gioia, aggregazione e crescita. E' con soddisfazione che abbiamo messo a disposizione i nostri prodotti top, il massimo della tecnologia di settore a tutela degli atleti e dell'ambiente, per un'opera dal valore sociale così importante".

L'entusiasmo per questo importante progetto di riqualificazione arriva anche da Unicredit: "Siamo felicissimi di aver contribuito alla realizzazione di una struttura importante per il territorio – spiegano Massimiliano Villa, Area Manager Carpi UniCredit e Giuseppe Zanardi, Area Manager Modena UniCredit -. Un territorio nel quale il nostro istituto affonda le sue radici e nel quale lavoriamo ogni giorno per sostenerne lo sviluppo su diversi fronti. Questa iniziativa, inoltre, si inserisce in un percorso strutturato di azioni che il nostro Gruppo ha messo in atto a sostegno delle popolazioni terremotate, sia attraverso l'attività bancaria, che attraverso specifici interventi solidali, in condivisione con le istituzioni locali".

Un sogno che si è trasformato in realtà, dopo il sisma del 2012 che ha sconvolto la sua terra, per il presidente dello Junior Finale Arduino Cavallini: "Dopo due anni trascorsi tra campi in affitto e fazzoletti di terra sparsi qua e là nel nostro paese, ora possiamo gioire per questo gioiellino. Da una parte c'è l'orgoglio di offrire alla città uno spazio sportivo stupendo, che dovrà aprirsi anche ad altre attività del territorio, dall'altra c'è la riconoscenza verso quei tanti amici, Csi in primis, che hanno scelto di sostenere lo Junior Finale in un periodo così difficile. Il campo in sintetico è uno dei primi, concreti passi versi la rinascita dello sport locale, un mondo in cui l'attività sociale viene anche prima dei risultati sportivi di cui, comunque, andiamo sempre fieri".

NOTE TECNICHE SUL CAMPO

Il campo da calcio è stato realizzato con il sistema MAX S con intaso prestazionale GEO PLUS, quest'ultimo brevetto di Limonta Sport Technology. MAX S è l'innovativo manto in erba artificiale, realizzato con filati dalla speciale sezione a ritorno di memoria. La particolare forma ad S (o ad onda), rinforzata nella parte centrale, caratteristica riscontrata anche nella maggior parte dei tipi di manto in erba tradizionale, garantisce un'alta capacità di assorbimento dello stress causato dall'utilizzo in azioni da gioco. Questo manto, in combinazione con l'intaso prestazionale GEO PLUS, rappresenta l'avanguardia nel panorama dei tappeti sintetici per il gioco del calcio a livello professionistico. GEO PLUS è il primo prodotto al mondo da intaso 100% naturale di origine vegetale per manti in erba artificiale. L'intaso 100% naturale è frutto di anni di sperimentazione, si tratta dell'evoluzione di una serie di ricerche avviate già dal 2003, quando fu studiato e poi brevettato il Geo, primo rivoluzionario prodotto, 70% naturale, che ha cambiato la storia degli intasi per i campi da calcio artificiali.

Per info sul campo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., cell. 3292158646 (Sandro Morselli, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 18.30 in avanti, il sabato dalle 9 alle 13).

(Fonte: Csi Modena)

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Sabato 4 ottobre si svolge la selezione regionale di Ediltrophy 2014. I vincitori parteciperanno alla finale nazionale il 25 ottobre al Saie di Bologna -

Modena, 2 ottobre 2014 -

Finale Emilia ospita le selezioni regionali di Ediltrophy 2014, la gara per eleggere il muratore dell'anno organizzata dal Formedil (ente nazionale per la formazione e l'addestramento professionale in edilizia) in collaborazione con Saie (il Salone internazionale dell'edilizia) e patrocinata dall'Inail. Dopodomani – sabato 4 ottobre – dalle 8.30 alle 13.30 via Trento Trieste, nel centro storico finalese, si riempie di operai pronti a sfidarsi in una gara di arte muraria. L'organizzazione è curata dalla Scuola Edile di Modena, che mette a disposizione i laterizi necessari per la competizione.

A contendersi il titolo di miglior muratore dell'Emilia-Romagna sono gli allievi e i mastri delle Scuole Edili di Piacenza, Parma, Modena, Bologna e Ravenna. Le squadre, composte ciascuna da due muratori, sono suddivise in due categorie: junior e senior a seconda del grado di esperienza e del livello contrattuale (della categoria junior faranno parte i giovani apprendisti sotto i 29 anni). Nel minor tempo possibile le coppie in gara devono realizzare manufatti rendendo visibile il lavoro che quotidianamente si svolge nei cantieri edili. I vincitori della selezione regionale avranno accesso alla finale nazionale che si svolgerà a Bologna il 25 ottobre, in occasione della giornata conclusiva del Saie.

L'anno scorso la gara regionale fu vinta dalla coppia modenese composta da Gabriele Gallerani e Marco Bertazza, che nella finale nazionale si classificò al quarto posto ex aequo (categoria senior). Nella finale di quest'anno le squadre si confronteranno nella realizzazione di un manufatto hi-tech e i membri della squadra che dimostrerà maggiore competenza e bravura riceveranno il titolo di muratore dell'anno per la loro categoria. Un premio speciale verrà assegnato, come ogni anno, ai due operai senior e junior che si distingueranno nel lavorare in sicurezza. L'iniziativa, giunta alla settima edizione, vede anche quest'anno il coinvolgimento di tutto il sistema bilaterale delle costruzioni composto, oltre che dal Formedil, anche da Cnce (Commissione nazionale paritetica per le Casse edili) e da Cncpt (Commissione nazionale per la prevenzione infortuni, l'igiene e l'ambiente di lavoro), che hanno dato il patrocinio. La manifestazione è organizzata in partnership con Andil (Associazione nazionale degli industriali dei laterizi) e con le principali aziende a essa associate che metteranno a disposizione i materiali necessari per le selezioni regionali e per la finale nazionale.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

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La società sportiva Artistic Skating la Torre di Finale Emilia denuncia la mancata possibilità di continuare uno sport storico e amato come il pattinaggio artistico a rotelle -

Modena, 17 settembre 2014 -

"Uno sport storico rischia di sparire per sempre" queste le parole amareggiate di Elena Garutti, Presidente della società sportiva Artistic Skating la Torre di Finale Emilia. "Anche l'ultima palestra in cui risiedevano speranze, è risultata non idonea per praticare uno sport da sempre amato e diffuso come quello del pattinaggio artistico a rotelle".
"Una storia di discriminazione e pregiudizio", la definisce la società sportiva, che si trova nella situazione di non avere più uno spazio idoneo di cui disporre per allenarsi.

La tradizione finalese dei pattinatori ha memoria storica. Il pattinaggio a Finale è sempre stato il fiore all'occhiello del paese, culla di innumerevoli campionati e di tantissimi campioni anche a livello mondiale. Da fine anni 70 infatti, è nata a Finale una società di pattinaggio artistico, che è rimasta in piena attività con affiliazione a UISP fino al 20 maggio 2012, data infausta per il territorio a causa del terremoto. E proprio da quella data, che ha reso inagibile tutte le palestre di Finale, la società è rinata con il nome di "Artistic Skating la Torre", in onore del simbolo di Finale, la torre dell'orologio crollata con il sisma. Dopo un periodo presso una piccola palestra privata, che oggi non potrà più accoglierli, la società rischia di chiudere per sempre perché non dispone di una palestra. Tutte le strutture sorte a Finale dopo il terremoto che possono ospitare diverse attività sportive, non sono però idonee per questo sport.

"Rendere pattinabile una palestra non significa dover applicare un fondo speciale oppure utilizzare materiali particolarmente costosi - spiega la società - sarebbe stato sufficiente posare parquet, cemento levigato o una resina dura, che non avrebbe in alcun modo ostacolato gli altri sport, ma avrebbe dato all' Artistic skating la possibilità di allenarsi e di continuare la propria attività."
"Più volte - denuncia la società - è stata presentata e protocollata presso gli uffici del Comune di Finale Emilia la richiesta di ore per gli allenamenti, nelle palestre in costruzione; allegata ad una relazione redatta dal CONI in cui tecnici autorevoli attestano che l'utilizzo dei pattini non danneggia in alcun modo le superfici." Queste le parole di chi da quarant'anni porta avanti la tradizione del pattinaggio a Finale Emilia e non vuole rassegnarsi all'idea che questo sport non possa più essere praticato.

"Ci siamo informati - afferma la società - e non è possibile utilizzare fondi pubblici post terremoto per ricostruire una struttura capace di accogliere un solo sport: essa per legge deve essere strutturata utile a tutti gli sport presenti sul territorio. L'esclusione, di anche un solo sport nel progetto di ricostruzione, è sinonimo di scarsa serietà."

Purtroppo ora l'unica possibilità per l' Artistic Skating la Torre è aspettare la nuova struttura che sorgerà a Finale fra due anni, ma intanto uno sport storico e amato rischia di cessare senza alcuna giustificazione plausibile. "Il sindaco e l'assessore allo sport ci stanno aiutando ad individuare una possibile soluzione" afferma la Presidente della società rimarcando il fatto che spostarsi da Finale sarebbe un problema per le giovani allieve perlopiù minorenni.

"Il Sindaco ha promesso che, con un milione ed ottocento mila euro ottenuti da fondi post terremoto per la ricostruzione, è in programma la costruzione di una nuova struttura che accoglierà tanti sport e che andrà in sostituzione alle vecchie palestre del centro sportivo abbattute dopo il sisma." - afferma speranzosa la società, ma da qui a due anni - tempo previsto per la realizzazione del progetto - se non si trovano soluzioni il rischio è che cessi di esistere, senza rispetto verso tulle le famiglie e gli atleti che hanno fatto del pattinaggio il loro sport.

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