Martedì, 04 Giugno 2013 08:34

Cassa di Risparmio di Ferrara: per ora è il commissariamento

Scritto da


di Virgilio--
Ferrara, 04 Giugno 2013 - -
Rimangono ancora riservate le motivazioni che hanno portato la Banca d'Italia a commissariare l'istituto di credito ferrarese dopo le risultanze di una visita ispettiva.


La notizia la si apprende da un comunicato del medesimo istituto: "l Ministro dell'Economia e delle Finanze, con decreto n. 151 del 27 maggio 2013, ha disposto, su proposta della Banca d'Italia, lo scioglimento degli Organi con funzioni di amministrazione e controllo della Cassa di Risparmio di Ferrara SpA e la sottoposizione della stessa ad amministrazione straordinaria, ai sensi dell'art. 70, comma l, lett. a) e b) e dell'art. 98 del Testo Unico Bancario.
La proposta è stata formulata a seguito delle sfavorevoli risultanze degli accertamenti ispettivi di vigilanza.
Con provvedimento della Banca d'Italia del 28 maggio 2013 sono stati nominati gli Organi straordinari nelle persone dei sigg.: prof. avv. Bruno Inzitari quale Commissario straordinario, avv. Fabrizio Daverio, prof. Paola Leone e dott. Cosimo Centrone, quali componenti il Comitato di sorveglianza.
Gli Organi straordinari, insediatisi in data 30 maggio 2013, operano sotto la supervisione della Banca d'Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell'attività aziendale e la piena tutela dei diritti dei depositanti e dei creditori sociali.
La banca prosegue regolarmente la propria attività e pertanto la clientela può continuare a rivolgersi agli sportelli con la consueta fiducia."


Dall'incontro tra il Commissario Bruno Inzitari e le rappresentanze dei dipendenti bancari sembra siano emersi segnali rassicuranti sia sulla efficienza e sia sulla solvibilità dell'istituto.