Giovedì, 31 Luglio 2014 10:03

Sei stato licenziato? Puoi metterti in proprio con l'anticipo della disoccupazione In evidenza

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Attingendo alla Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI) è possibile ottenere la liquidazione anticipata in un'unica soluzione degli importi non ancora percepiti delle prestazioni ASpI e mini ASpI al fine dello svolgimento di attività di lavoro autonomo.

di LGC Parma 31 Luglio 2014 -
La crisi può cadere come un macigno sulla stabilità economica e sociale delle famiglie. Un cataclisma emotivo che travolge il singolo individuo e inesorabilmente si ripercuote sui rapporti familiari. Ma non tutto è perduto e il licenziamento può diventare una occasione di rinnovamento. Si sa che dalle difficoltà molto spesso vengono recuperate risorse inaspettate in grado di valorizzare le competenze acquisite e maturate alle dipendenze di quella o quell'altra impresa. Skills, molto spesso, di pregio che possono trovare mercato nell'autoimprenditoria singola o cooperativa.
A tale proposito, opportunità ancora poco nota, esiste la possibilità offerta dall'INPS di riconoscere l'anticipazione della liquidazione in caso di avviamento di lavori autonomi. La Circolare 145 del 9/10/2013 dell'INPS il cui oggetto recita "Assicurazione Sociale per l'Impiego (ASpI). Decreto attuativo dell'articolo 2, comma 19 della Legge 28 giugno 2012 n. 92. Liquidazione anticipata in un'unica soluzione degli importi non ancora percepiti delle prestazioni ASpI e mini ASpI al fine dello svolgimento di attività di lavoro autonomo. Istruzioni procedurali e contabili. Variazioni al piano dei conti" ben spiega le caratteristiche e le modalità di accesso a questa opportunità.
L'anticipazione ASpI è quindi un'indennità in sperimentazione per il triennio 2013-2015 che, come dice il testo sul sito dell'INPS spetta ai lavoratori dipendenti che siano beneficiari di indennità ASpI o mini ASpI e intendano avviare un'attività di lavoro autonomo o avviare un'attività di auto impresa o di micro impresa o associarsi in cooperativa in conformità alla normativa vigente o che intendono sviluppare a tempo pieno un'attività autonoma già iniziata durante il rapporto di lavoro dipendente
E' consigliabile, per non rimanere incastrati nelle pieghe burocratiche, affidarsi a un patronato per il disbrigo della domanda e ottenere nel minor tempo possibile l'accredito sul conto corrente della somma dovuta.
Per la sede di lavoro nessun problema. Molto attraenti sono le offerte di servizi proposte dai Business Center ormai presenti in molte città. Uffici temporanei all'interno dei quali collocare l'attività di free lance attivabile in pochi minuti a costi accessibili bypassando tutte le procedure burocratiche per l'apertura di una sede. Elettricità, wi.fi., mobilio, gestione rifiuti, sicurezza e molto altro fanno parte, molto spesso, del pacchetto di servizi compresi nel canone di locazione.
Quindi nessuno scoramento, le soluzioni per proseguire e sviluppare la propria attività lavorativa esistono così come esistono società di servizi che affiancano le nuove imprese nelle fasi di start up. L'importante è avere fiducia, determinazione e impostare un business plan realizzabile.