Mercoledì, 11 Giugno 2014 13:39

Parma - Dopo 10 anni il portale di Confcooperative si rinnova

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Nel corso del Consiglio nazionale, Giovedì 12 giugno, il presidente Gardini lancerà il nuovo portale di Confcooperative, che in modo innovativo ed essenziale accompagnerà il navigatore, occasionale o abituale che sia, attraverso tutto ciò che occorre, dalle informazioni ai servizi -

Parma, 11 giugno 2014 -

Giovedì 12 giugno 2014 sarà una data che rimarrà, di certo nella storia, perché segnerà l'apertura dei mondali di calcio in Brasile. Per quel che ci riguarda, però, rimarrà anche negli annali di Confcooperative. Nel corso del Consiglio nazionale, il presidente Gardini lancerà il nuovo portale di Confcooperative che in modo innovativo ed essenziale accompagnerà il navigatore, occasionale o abituale che sia, attraverso tutto ciò che occorre, dalle informazioni ai servizi, tutto in pochi click. Importanti novità anche in casa Italia Cooperativa, il nostro house organ. Da settimanale online si trasforma in quotidiano online e raddoppia, perché diventa agenzia stampa. Innovazione fondamentale per "una comunicazione tempestivita e frizzante", come dice Gardini, delle nostre cooperative, del nostro sistema, dei nostri settori. Nel pomeriggio, ultimo, ma non meno importante appuntamento: alle 14.30 è la volta dell'internazionalizzazione sul web (programma allegato). Si perché Confcooperative dedica anche un portale all'internazionalizzazione. Una vera e propria bussola on line per le cooperative che volessero intraprendere politiche di internazionalizzazione e di export.

Era il 27 maggio 2004 quando andò on line il portale di Confcooperative così come lo vediamo oggi. Dopo 10anni e 16giorni di onorato servizio appende gli scarpini al chiodo. Da allora di strada ne abbiamo fatta, ma da veri cooperatori quali siamo non ci fermiamo su ciò che abbiamo fatto, ma fedeli alle nostre radici guardiamo avanti, con coraggio, per continuare a rispondere alle sfide dei tempi e alle esigenze dei territori e delle comunità, perché "i cooperatori – dice Gardini – con responsabilità si caricano sulle spalle pezzi di paese".

(Fonte: Confcooperative Parma)