Lunedì, 12 Maggio 2014 09:44

Parma - Divertimento sicuro, al via un corso di formazione per i gestori dei locali notturni

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Parma - Divertimento sicuro, al via un corso di formazione per i gestori dei locali notturni by ausl.pr.it

Quattro incontri alla Casa della Salute Parma centro. Un’iniziativa dell’Azienda USL, in collaborazione con Assistenza Pubblica, con il patrocinio di Regione Emilia-Romagna e  Comune di Parma -

 

Parma, 12 maggio 2014 -

 

Di notte, liberi dalle regole della quotidianità, da impegni e responsabilità, i contesti del divertimento sono per i giovani i luoghi della metamorfosi, dove si inserisce anche l’uso e l’abuso di sostanze legali e non. Avvicinarsi alla scena del divertimento e del consumo, rispettando il diritto dei ragazzi di sperimentarsi e divertirsi, significa rendere più sicuri questi luoghi, riducendo le situazioni e i comportamenti pericolosi per la propria salute e per quella degli altri. A partire da queste considerazioni, l’Unità di Strada dell’AUSL organizza quattro incontri per formare operatori e gestori dei locali notturni, pub e discoteche da titolo  “Smart Nights”.

 

“Migliorare la qualità degli interventi per favorire il divertimento sano e sicuro – spiega Barbara Cantarelli coordinatrice dell’Unità di Strada – è l’obiettivo prioritario dell’iniziativa, che intendiamo raggiungere attraverso la diffusione della conoscenza delle normative che regolamentano l’uso-abuso di sostanze legali e non e degli effetti che questo consumo provoca sui ragazzi. E’ importante, inoltre, costruire una sinergia tra operatori delle sicurezza e operatori delle prevenzione, a garanzia, in caso di necessità, di interventi tempestivi. C’è già una buona adesione al corso – conclude la coordinatrice - sono iscritti numerosi gestori di locali della movida cittadina, di alcune discoteche ed operatori  di cooperative che lavorano in sinergia con locali della provincia, ma ci sono ancora posti disponibili.”

 

“Il Comune di Parma – sottolinea l’assessore al commercio e alla sicurezza Cristiano Casa – è molto sensibile a questa tematica. Da tempo collaboriamo con l’Unità di Strada dell’AUSL, pertanto aderiamo con piacere a questa iniziativa di formazione, che sarà uno strumento sicuramente utile per i gestori e anche per i clienti, perché se i gestori dei locali adottano comportamenti corretti e consapevoli, si rende più facile la convivenza e si riducono anche i margini di rischio, soprattutto per i giovani che affollano i centri di ritrovo”.

Questo il calendario degli appuntamenti, tutti alla Casa della Salute Parma centro in Largo Palli n. 1 (di fianco al DUC, tra i Viali Fratti e Mentana), dalle 14.30 alle 17.30. Il 14 e il 19 maggio, Massimo Lorenzani (coordinatore e formatore LAB57 Bologna e componente del coordinamento Unità di Strada della Regione Emilia-Romagna) tratta i temi, rispettivamente, “Effetti, rischi e danni dell’uso di sostanze legali/illegali” e “La chill-out ideale”; il 28 maggio Annalisa Pagani e Michela Mirandola del Sert di Parma con Barbara Cantarelli affrontano l’argomento “Alcol e patente: rischi legali e effetti sulla guida - Gli interventi di riduzione  del danno e dei rischi”; infine, l’11 giugno, in collaborazione con l’Assistenza Pubblica di Parma, si terrà il corso di primo soccorso.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Comune di Parma e Regione Emilia-Romagna.

 

Il corso di formazione è il frutto dell’attività dell’Unità di Strada che, con il Progetto Notti nei luoghi del divertimento è presente con attività di prevenzione da circa 15 anni a Parma e provincia. Solo nel 2013 sono stati effettuati quasi 4000 contatti tra i giovani che frequentano pub, disco pub, feste di paese, movida, discoteche e altri contesti del divertimento notturno. Di questi sono stati testati dall’Unità di Strada circa 2000 giovani con l’etilometro professionale, durante le attività di prevenzione e di sensibilizzazione ai rischi legati al consumo di alcol e di sostanze illegali. Il 70% dei test è risultato superiore al limite legale, ma i giovani che hanno manifestato l’intenzione di guidare erano “solo” il 17%, meno del 2012, quando erano il  26%. Tra i ragazzi che hanno manifestato intenzione di guidare pur essendo risultati positivi al test ne sono stati sensibilizzati il 62%. 

 

(Fonte: Ufficio stampa AUSL di Parma e Comune di Parma)