Mercoledì, 30 Aprile 2014 13:00

Modena - Cooperative sociali modenesi, un modello per l'Europa

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direttore della cooperativa Ceis Formazione Andrea Ascari direttore della cooperativa Ceis Formazione Andrea Ascari

Ogni anno alcune decine di professionisti, studenti e docenti universitari stranieri visitano le cooperative sociali modenesi, considerate un esempio di effettiva realizzazione del principio di solidarietà.

 

Modena, 30 aprile 2014 -

Nei giorni scorsi sono stati a Modena alcuni operatori dell'associazione belga Les quatre vents, che accoglie singoli e famiglie in difficoltà. Gli ospiti hanno visitato il gruppo Ceis e Torre Muza, la comunità per adulti gestita dalla cooperativa sociale Piccola Città.

«La qualità dei servizi socio-educativi, l'innovatività delle soluzioni e la capacità di mettere in rete risorse e competenze sono gli elementi che più colpiscono i colleghi che da ogni parte d'Europa vengono nella nostra regione – spiega il direttore della cooperativa Ceis Formazione Andrea Ascari - Ciò che ci viene spesso invidiato, non solo a livello internazionale, ma anche da parte di colleghi di altre regioni, è la possibilità di progettare e concertare insieme tra pubblico, privato sociale e mondo del volontariato; rispondendo in maniera puntuale e tempestiva ai bisogni del territorio e individuando soluzioni efficaci e sostenibili».

La cooperativa sociale Ceis Formazione è uno degli enti fondatori dell'associazione senza scopo di lucro ECEtt Network Asbl, con sede a Nivelles (Belgio), che dal 2009 promuove la formazione degli operatori attraverso la visita di altre realtà, lo scambio di conoscenze e la rilevazione di buone pratiche da esportare in altri contesti. Sono una ventina i paesi europei coinvolti in questa rete, ma sono stati ospitati operatori sociali di altri continenti. In maggio saranno a Modena laureandi nel corso di assistente sociale dell'università di Goteborg (Svezia), che visiteranno i servizi Ceis per minori, e operatori croati che verranno in visita ai servizi di inserimento lavorativo nell'ambito di un progetto realizzato da Irecoop. In giugno arriveranno a Modena tre educatori di un servizio per le dipendenze di Bordeaux (Francia), che vedranno come funzionano le comunità terapeutiche e i servizi di pronta accoglienza. In luglio sarà la volta di un gruppo di operatori da diverse strutture del Regno Unito che operano tra i detenuti per supportare percorsi riabilitativi per le dipendenze patologiche.

 

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)