Stampa questa pagina
Martedì, 07 Maggio 2013 18:49

Crisi Gruppo La Perla, le posizioni in Regione. Convocati i sindacati.

Scritto da


Bologna, 07 Maggio 2013 --
CRISI GRUPPO LA PERLA, SCONCIAFORNI (FDS): PROPRIETA' RISPETTI PATTI, MUZZARELLI: "SENZA RISCONTRO" INTERESSAMENTO CALZEDONIA
Ultima Ora: Convocati i sindacati.

Dopo la risposta data in Aula, questa mattina, al question time del consigliere Roberto Sconciaforni (FdS) sulla crisi del gruppo La Perla, l'assessore Gian Carlo Muzzarelli ha chiesto la parola per integrare le informazioni date, annunciando che ci sarà nel pomeriggio di oggi, alle 17, una convocazione straordinaria dei sindacati da parte dei vertici aziendali, che comunicheranno le decisioni assunte.
"L'auspicio è che vengano superate le ambiguità e che vengano riconfermati gli obiettivi comuni di tutela del patrimonio industriale, occupazionale e professionale. Occorre - ha aggiunto l'assessore - un piano industriale e risorse per investimenti e per garantire l'occupazione".
A margine dell'intervento di Muzzarelli, Sconciaforni ha espresso l'auspicio che questa convocazione porti a esiti positivi sia per il sito industriale, che per i lavoratori.

____________________________


La "situazione travagliata" del gruppo la Perla, con sede storica a Bologna, non accenna a trovare sbocchi. Ne è convinto il consigliere Roberto Sconciaforni (FdS), che ha presentato un'interrogazione a risposta immediata in aula per sapere cosa intenda fare la Giunta regionale per richiamare la proprietà, il "fondo JH Partners", al rispetto degli accordi siglati e al mantenimento del sito bolognese.
Sconciaforni stigmatizza il fatto che la proprietà, annunciando la propria assenza con "pochissimo anticipo e senza alcuna motivazione", abbia disertato l'incontro fissato per il 18 aprile scorso con Regione e parti sociali, paventando il "rischio reale di vedere perduto questo importante presidio" occupazionale, che coinvolge 590 dipendenti.
Il consigliere ha quindi chiesto alla Giunta se ci siano notizie circa il possibile ingresso di nuovi soci nella proprietà del gruppo e come si intenda attivare nel caso che "l'operazione con il gruppo Calzedonia o altri possibili acquirenti" vada a buon fine.
ASSESSORE MUZZARELLI: GRUPPO IN GRAVI DIFFICOLTA'
Non solo "il gruppo sta attraversando un periodo ancora più difficile degli anni scorsi, sia sotto il profilo finanziario, sia sotto quello di mercato", ma anche "le notizie relative a Calzedonia non hanno, al momento, trovato alcun riscontro".
Lo ha dichiarato l'assessore Gian Carlo Muzzarelli, aggiungendo che, "qualora si verificasse l'ingresso di un partner o la cessione in tutto o in parte del pacchetto azionario", l'azienda dovrebbe darne informazione sia alle organizzazioni sindacali, che alle Istituzioni, attivando con esse un confronto.
Il gruppo - ha spiegato ancora Muzzarelli - ha affidato da qualche mese a una nota agenzia internazionale il compito di individuare partner interessati a un ingresso nella società, ma "al momento non abbiamo alcun riscontro".
L'incontro per "verificare la situazione", indetto dalla Regione per il 18 aprile, non si è tenuto - ha poi chiarito - per l'impossibilità dell'amministratore delegato a partecipare, si è comunque in attesa di fissare una nuova data.
Nel frattempo - ha aggiunto - si è raggiunto un accordo, al ministero del Lavoro, per la proroga della cigs in deroga per i lavoratori dei siti di San Piero in Bagno (Fc) e Roseto degli Abruzzi (Te).
La Giunta - ha concluso - è ora "fortemente impegnata a garantire un ammortizzatore sociale ai lavoratori di Bologna, per i quali la scadenza è prevista per il prossimo agosto, alla luce del fatto che risultano ancora eccedenze per oltre 300 addetti".
SCONCIAFORNI CRITICA "ATTEGGIAMENTO ARROGANZA" PROPRIETA'
"Prendo atto positivamente dell'impegno profuso dalla Giunta per garantire la continuità degli ammortizzatori in deroga, ma le altre notizie sono tutt'altro che confortanti, soprattutto rispetto all'insussistenza della notizia del subentro di nuovi soci".
Questa la replica di Sconciaforni, che ha anche criticato "l'atteggiamento di indolenza e arroganza assoluta della proprietà", che si disinteressa totalmente di centinaia di lavoratori e non si presenta all'incontro con la Regione e le parti sociali, e, anzi, ha un "atteggiamento menefreghista" verso i sindacati, che non riescono a ottenere informazioni.
Di qui la richiesta all'assessore perché faccia tutto il possibile perchè la proprietà rispetti i patti e chiarisca gli obiettivi che si pone anche rispetto alla ricerca di nuovi partner. (AC)
(Fonte Regione Emilia Romagna)

Ultimi da Redazione

Articoli correlati (da tag)