Martedì, 23 Maggio 2023 05:31

Seta: un percorso di formazione per i profughi che vogliono diventare autisti In evidenza

Scritto da

Grazi a un accordo siglato tra diverse realtà istituzionali, gli stranieri con regolare permesso di soggiorno per protezione internazionale potranno intraprendere un percorso di inserimento lavorativo e alloggi a canone calmierato

MODENA, 22 maggio 2023 – Un percorso di formazione con agevolazione abitativa e possibilità di inserimento nel mondo del lavoro come autista di SETA.

È questo l’obiettivo dell’accordo rivolto a stranieri con regolare permesso di soggiorno per protezione internazionale siglato dal Prefetto di Modena Alessandra Camporota, dal Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dal Presidente dell’Unione dei Comuni “Terre d’Argine” Alberto Bellelli, dal Presidente della Fondazione di Modena Paolo Cavicchioli, dal Presidente ACI Vincenzo Credi, dal Presidente di SETA Antonio Nicolini, dalla Direttrice della Scuola Interregionale di Polizia Locale Liuba Del Carlo e dal Presidente di ACER Modena Giacomo Venturelli.

Il progetto servirà anche a colmare la carenza di organico per quanto riguarda gli autisti di mezzi pubblici, una mancanza di manodopera qualificata con cui SETA si trova da tempo ad avere a che fare per i motivi più diversi, sia per quanto riguarda il reperire gli autisti che trattenerli presso l’azienda.

Grazie al protocollo di intesa, i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno per protezione internazionale potranno acquisire le competenze necessarie per l’inserimento lavorativo in SETA. Sarà compito del Comune di Modena e dell’Unione Terre d’Argine individuare, tra gli stranieri accolti nei centri SAI le persone da avviare ai progetti formativi, offrendo loro anche il supporto amministrativo.

L’ACI si occuperà invece di elaborare ed erogare a prezzi calmierati i percorsi formativi per ottenere la qualifica di guida necessaria mentre la Scuola Interregionale di Polizia Locale formerà gli aspiranti autisti sui temi della legalità e della sicurezza, favorendo anche l’acquisizione di competenze relazionali e comunicative.

Infine, ACER, in collaborazione con SETA, individuerà alloggi da concedere in locazione a canone concordato alle persone che concluderanno positivamente il percorso di inclusione lavorativa nell’ambito del progetto.