Giovedì, 15 Settembre 2022 15:17

Sospesi dal lavoro per aver mangiato due fette di mortadella (di scarto) In evidenza

Scritto da

La denuncia è stata fatta da un operaio dello stabilimento di Correggio della Coop Agricola “Tre Valli” secondo il quale la sproporzionata sanzione disciplinare gli sarebbe stata commisurata per aver riempito un pezzo di gnocco con parti di scarto del salume

CORREGGIO (RE)  15 settembre 2022 – Sospesi dal lavoro per avere mangiato due fette di mortadella, oltre tutto di scarto. È quanto denunciano alcuni operai dello stabilimento di Correggio della Coop Agricola “Tre Valli”, con sede nel veronese, afferente del Gruppo Veronesi, leader del mercato agroalimentare che ha tra i suoi marchi anche Aia e Negroni.

Secondo quanto racconta uno degli operai sospesi, addetto al confezionamento dei salumi, negli ultimi tempi in azienda si erano verificati degli ammanchi di soldi e oggetti di valore, prelevati dagli armadietti degli spogliatoi. Per questo l’azienda ha deciso di installare delle telecamere, dai filmati delle quali è anche emerso che un operaio infedele si sarebbe portato a casa due prosciutti interi, prima di essere giustamente licenziato.

Tuttavia, sempre le telecamere hanno documentato anche i fatti contestati dai lavoratori sospesi. Durante il turno di lavoro, della durata di otto ore, uno di loro avrebbe preso due fette di mortadella di scarto e non destinata alla vendita per consumo umano, per imbottire un pezzo di gnocco che si era portato da casa come spuntino. Una pratica nota e tollerata da tempo, dal momento che i distributori automatici posizionati nello stabilimento non bastano per 80 dipendenti e al pomeriggio sono già vuoti.

Il dipendente sospeso ha anche sottolineato di essere talmente sicuro della consuetudine di questa pratica di avere fatto tutto alla luce del sole, senza tentare di nascondere le fette di mortadella o quello che stava facendo (la farcitura del panino!), ben sapendo, tra l’altro, della presenza delle telecamere. Tanto è vero che, in sede di convocazione, ha ammesso subito la sua “colpa” non pensando di avere fatto qualcosa di sbagliato.

Inoltre, l’operaio ha anche denunciato come gli sia stato proposto di licenziarsi per non fare figurare la segnalazione disciplinare. L’uomo, a questo punto, insieme a un altro suo collega si è rivolto a uno studio legale per fare ricorso contro eventuali sanzioni e scongiurare il licenziamento. In quell’azienda, infatti, lavora da anni e si è sempre trovato bene e, soprattutto in questi tempi difficili, perdere il lavoro non è auspicabile per nessuno, soprattutto per…due fette di mortadella.