Venerdì, 17 Gennaio 2014 13:40

Reggio Emilia, piccole violazioni commercio e artigianato CNA: "Si passi dalle multe immediate alla diffida"

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L'appello dell'Associazione ai Comuni per l'applicazione della Legge regionale come atto di civiltà per sistemare piccole anomalie -

Reggio Emilia, 17 gennaio 2014 -

Applicare la diffida amministrativa prevista dalla Legge Regionale del 24.05.2013, una nuova disciplina che in caso di infrazione di pubblici esercizi, commercianti e artigiani prevede un avvertimento prima di passare alla vera e propria sanzione. È questo l'appello di CNA alle amministrazioni comunali di Reggio Emilia e provincia.

"In questi giorni - spiega la Presidente provinciale CNA Commercio Annarella Ferretti – stanno arrivando diverse segnalazioni dai nostri Associati interessati da accertamenti e verbali per piccole violazioni durante le festività e i saldi. Questo ci spinge a sollecitare tutte le amministrazioni comunali della provincia a seguire l'esempio del Comune di Quattro Castella che ha avviato una 'piccola rivoluzione' applicando già dallo scorso anno le novità della legge regionale di maggio 2013.

In pratica, la norma in oggetto dà la possibilità ai Comuni di emettere una diffida, con la quale si ordina all'attività commerciale di mettersi in regola entro un determinato periodo di tempo, prima di passare alla sanzione vera e propria".

La diffida è valida una sola volta per lo stesso tipo di irregolarità e si applica per lo più per sanzioni amministrative come ad esempio l'esposizione della cartellonistica, le fioriere e occupazione suolo pubblico, comunicazione di orari o apertura, non per casi di attività svolte senza autorizzazione, licenza, concessione, permesso o nulla osta. La diffida, inoltre, non sarà applicabile alle violazioni delle normative che regolamentano l'abuso di alcolici e la gestione delle slot machines.
"E' importante – prosegue la Presidente di CNA Commercio - che tutti i Comuni della provincia applichino questa norma e la interpretino come una modalità di concreto ausilio per gli operatori, specialmente in questo momento di grave difficoltà. Spesso, infatti, si tratta per lo più di irregolarità dovute a dimenticanze o a un eccesso di burocrazia che a volte può non trovare piena attuazione in alcune disposizioni".

"La nostra Associazione ritiene che sia un atto di civiltà per aiutare le imprese a mettersi in regola senza essere immediatamente multate con sanzioni insostenibili – ha concluso la Ferretti - e una garanzia in più anche per i consumatori sull'effettivo adeguamento alle regole da parte degli esercenti. La Regione ha dato questo strumento importante: attiviamolo".

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)