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Domenica, 04 Febbraio 2018 07:29

Decidere, si chiama Brain Decision Stress In evidenza

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Il Brain Decision Stress, coniato da Guido Zaccarelli, è una condizione di forte stress nel quale il cervello dell'uomo si trova quando è chiamato a gestire la complessità.

di Guido Zaccarelli Modena 4 febbraio 2018 - L'uomo è un agente a razionalità limitata e non è in grado di valutare nella stessa unità di tempo tutti gli scenari che si spalancano ai propri occhi quando deve rispondere in modo rapido e appropriato alle istanze provenienti dal contesto di riferimento.

«L'uomo si basa sulla sua razionalità, ma anche sulla soddisfazione che deriva dalla sua scelta.»

Questo in breve sosteneva lo psicologo, economista e informatico statunitense Herbert Alexander Simon, considerato il padre dell'intelligenza artificiale.

La razionalità limitata proviene dalla impossibilità di gestire ed elaborare nello stesso istante milioni di informazioni con le quali effettuare, nel minor tempo possibile, la scelta migliore: il tempo è denaro, sosteneva lo scienziato e politico statunitense Benjamin Franklin. Il limite è nella natura fisica dell'uomo.

Nello specifico insito nella MBT, Memoria a Breve Termine, che contiene un elevato numero di informazioni per un breve periodo di tempo, trascorso il quale, se non vengono ripetute, si perdono. Se invece vengono più volte reiterate transitano nella memoria MLT, Memoria a Lungo Termine, dove vengono opportunamente organizzate e fissate in modo permanente per un recupero rapido e veloce. La MBT e la MLT sono paragonabili alla memoria di un personal computer che comunemente conosciamo con il nome di RAM e HD - Disco Rigido.

La razionalità limitata deriva dalla impossibilità di disporre di una memoria molto ampia in grado di accedere a tutte le informazioni necessarie per decidere in quel momento la soluzione migliore.

La difficoltà risiede nella incapacità di gestire il tutto in relazione alla parte.

Per risolvere i problemi derivati dalla complessità l'uomo deve frazionare l'intero ed agire sulla parte. Tipico è il desiderio di acquistare un bene, per il quale si vorrebbe disporre in termini assoluti di tutti gli elementi possibili per effettuare la scelta ottimale in quell'istante, mentre invece si deve limitare il campo d'azione della ricerca ad un numero ridotto di informazioni. L'analisi, volutamente fin qui condotta, presenta il quadro di un uomo che decide senza prendere in considerazione anche la dimensione emotiva che rappresenta e gioca un ruolo fondamentale all'interno di qualsiasi processo decisionale.

I sentimenti e le emozioni collaborano attivamente con la razionalità pura nel promuovere l'insorgere di stati emotigeni che modificano l'equilibrio dell'organismo e la messa in atto di comportamenti in alcuni casi rispondenti con l'azione desiderata e in altri di contrasto in condizioni di normalità. Il Brain Decision Stress è una condizione di forte stress nel quale il cervello dell'uomo si trova quando è chiamato a gestire la complessità.

Al pari di quando il processore del nostro computer deve elaborare, in breve tempo, una elevata quantità di dati. Lo sforzo richiesto implica una maggiore disponibilità di energia, un aumento della temperatura interna e un allungamento dei tempi di risposta, situazioni di forte stress, che possono provocare un arresto inaspettato del sistema.

Il disagio dell'uomo prende il sopravvento. Il malessere personale stimola l'azione decisionale oltre la razionalità pura portandolo alla introspezione dove cercare utili appigli per scegliere. L'in-decisione è un momento che condiziona fortemente l'agire dell'uomo dedito all'ascolto esteriore e interiore alla ricerca di sfumature invisibili all'occhio.

È una fase delicata e il cervello è costantemente sottoposto ad elevati livelli di stress la cui azione è diretta a ricercare le informazioni presenti nella MBT e nella MLT per trovare una rapida soluzione.

La complessità è elevata e la scelta è fortemente condizionata anche dai sentimenti i quali tengono in tensione l'uomo verso una scelta che, se dettata dalla sola ragione, avrebbe vita facile.

La decisione libera l'anima della persona facendola volare verso un nuova condizione fisica e ed emotiva e assaporare una nuova condizione di benessere.

Il Brain Decision Stress ha ultimato il proprio lavoro, in attesa di approdare in una nuova condizione in cui dare prova di sé e della capacità di donare all'uomo la possibilità di fare la scelta migliore in compagnia dei propri sentimenti e delle proprie emozioni.

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