Venerdì, 19 Giugno 2015 13:05

Agci, Confcooperative e Legacoop discutono di legalità e false cooperative

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VERONESI-DE VINCO-LUSETTI-LUGLI VERONESI-DE VINCO-LUSETTI-LUGLI

Il Coordinamento provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, riunito per discutere delle recenti inchieste giudiziarie nazionali e mettere a punto un piano di attività che coinvolgerà tutte le cooperative associate. -

Modena, 19 giugno 2015

«Tradiscono gli ideali cooperativi e mutualistici quegli amministratori che perseguono il risultato con mezzi illegali. Quando succede, bisogna chiedersi se quella cooperativa è autentica». Lo ha detto il presidente di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco presiedendo il coordinamento provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, riunito per discutere delle recenti inchieste giudiziarie nazionali e mettere a punto un piano di attività che coinvolgerà tutte le cooperative associate.

«Non nascondo il disagio mio e di tanti altri cooperatori di fronte a quanto emerge quasi quotidianamente dalle inchieste della magistratura – ha affermato De Vinco – C'è stata una sottovalutazione e acritica accettazione di prassi sbagliate da parte di alcune cooperative, a causa delle quali l'ombra dell'illecito è calata su decine di migliaia di cooperative oneste. Dobbiamo ricordarci che siamo un movimento di persone e un sistema di imprese che ha l'obbligo morale e giuridico di agire in modo trasparente e nella piena legalità».

Il coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane ha aggiunto che il movimento cooperativo deve ripensare il suo modello organizzativo, la selezione dei gruppi dirigenti e i rapporti con la politica. «Evidentemente non per tutti è finito il tempo del collateralismo che ci ha accompagnati per tutto il '900, con ragioni anche alte, ma superate. Oggi – ha sottolineato De Vinco - le cooperative devono presentarsi alle istituzioni e al mercato come imprese mutualistiche e gestite democraticamente». A questo proposito il presidente di Confcooperative Modena ha ricordato che l'Alleanza delle Cooperative Italiane ha depositato in Corte di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative.

Agci, Confcooperative e Legacoop hanno sei mesi di tempo per raccogliere un minimo di 50 mila firme, che verranno consegnate al Parlamento. «A livello nazionale abbiamo già raccolto 20 mila firme – ha detto il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti, che fa parte anche del vertice dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, presente all'incontro modenese – Se vogliamo essere credibili nella nostra battaglia per un mercato più pulito e trasparente, dobbiamo affrontare e risolvere la crisi di valori che ci ha investito, coinvolgendo anche i sindacati, che sono i nostri naturali alleati in questa iniziativa forte contro le false cooperative». Sono intervenuti anche altri dirigenti cooperativi, tra i quali i presidenti di Legacoop Lauro Lugli e Agci Mauro Veronesi che, parlando della costruzione dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, hanno detto che essa si realizza solo attraverso il pieno e convinto coinvolgimento delle cooperative e dei cooperatori.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)