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"Ho cominciato a fotografare agli inizi degli anni '80 dopo precedenti esperienze in altre arti grafiche, dedicandomi inizialmente alla fotografia naturalistica, paesaggistica e di viaggio. Nel tempo sono stato conquistato da un genere più creativo e soprattutto dalla fotografia in bianco e nero che ormai prediligo perché trovo che abbia maggiori potenzialità espressive ed artistiche.
Vorrei presentare due brevi video-proiezioni della durata di cinque minuti l’una (eventualmente una terza) e, se ci sarà possibilità, anche una selezione di fotografie stampate e incorniciate. Queste video-proiezioni sono una raccolta di miei lavori realizzati nell’arco degli ultimi anni e rappresentano bene un periodo di stimolante evoluzione artistica che mi ha portato a ripensare la maniera del come rappresentare la realtà con il mezzo fotografico, dalla iniziale ricerca della perfetta riproduzione fino ad una personale riflessione narrativa sulla realtà. Le fotografie, tutte in bianco nero, sono suddivise in due parti: una serie di immagini realizzate per lo più nelle campagne della bassa Parmense, ed una seconda serie di lavori di genere molto più creativo e concettuale" racconta Stefano Cavazzini.

L'appuntamento è per Venerdì 22 novembre 2019 dalle ore 18:30 alle 20:00

Presso Chourmo EnoLibreria
via Imbriani 56, 43125 Parma

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Mercoledì 13 Novembre Modenamoremio vi aspetta in Piazza Matteotti per il quarto e ultimo pomeriggio di divertimento della rassegna “L’autunno in Centro Storico”. 

Dalle ore 17.00 vi accoglieremo, insieme all’Officina del Riuso a.p.s. a.t.s., per il laboratorio esperienziale “Carta e Ri-Carta”.

All’ombra degli alberi della Piazza, conosceremo meglio l’importanza del riciclo della carta e il suo processo, grazie ad una favola e alla creazione del tuo personalissimo foglio! 

Oltre ai momenti di divertimento, non mancheranno anche quelli dedicati al gusto.

Fino al 17 Novembre Piazza Matteotti, Largo Porta Bologna e Largo San Francesco ospiteranno gli stand dove gustare le caldarroste dal tipico sapore autunnale.

Si ringrazia il Comune di Modena per il patrocinio e BPER Banca per il prezioso sostegno.

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Inaugura giovedì 14 novembre, alle 11.00, nell’Oratorio di San Quirino, la mostra fotografica “Il ruolo delle donne durante la Grande Guerra”, da un’idea di Maria Canale, realizzata con il contributo del Comune di Parma in collaborazione con CNDI (Consiglio Nazionale Donne Italiane).  L’evento è inserito nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale. 

L’esposizione racconta, attraverso foto sbiadite in bianco e nero, tutte le donne senza differenze culturali, nazionali, o di classe sociale, che hanno vissuto durante l’epoca della Grande Guerra: un periodo storico drammatico che, però, ha indubbiamente costituito per le donne un’esperienza di libertà e responsabilità senza precedenti. 

Le fotografie mostrano queste donne in ruoli professionali e familiari che rompono con la tradizionale distinzione maschile e femminile, in un periodo di intenso attivismo che altera la rigidità sociale e apre nuovi spazi di emancipazione. In Italia, l’esperienza femminile assume forme rivoluzionarie in quanto la guerra – l’Italia entra in guerra nel 1915 – stravolge gli elementi tradizionali dell’identità della donna, il privato, la vita domestica, la riproduzione. E questo in un paese profondamente segnato dal codice mediterraneo dell’onore, dalla morale e dall’educazione cattolica. Queste trasformazioni sono colte nelle immagini fotografiche, dove, per la prima volta, si vedono donne inserite nel settore pubblico, impegnate prima in opere assistenziali, poi sempre più coinvolte nella sfera produttiva; donne dallo sguardo franco, le mani operose, il portamento fiero e virile.                           

La mostra è costituita da quattro tematiche: Le donne fra pacifismo e interventismo; Associazionismo e volontariato; Le donne e il lavoro; Moda e propaganda.   

Negli 11 giorni della mostra, le Associazioni Federate al CNDI proporranno degli Open- Day dedicati alle proprie attività e, in particolare, AMI Associazione Mazziniana Italiana il 16 novembre, Zonta International  clubs italiani il 23 novembre, Soroptimist International d’Italia il 24 novembre.  

La mostra è realizzata in collaborazione con: Soroptmist Parma, FIDAPA Parma, ADM Associazione Donne Medico Parma, Zonta club Parma, ADEI  WIZO Associazione Donne Ebree d’Italia, Associazione Festa Internazionale della Storia, Università Popolare di Parma, Associazione Mazziniana Italiana, Associazione Nazionale Alpini, Assoarma Parma, Croce Rossa Comitato di Parma.

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“Corriamo con l’Etiopia” la corsa non competitiva della ONG Parma Per gli Altri nelle vie del centro storico di Parma.

Parma - 

C’è chi corre per passione, chi per dimagrire e qualcuno per amore. Parma corre Per gli Altri!

Domenica 17 novembre torna l’annuale appuntamento con “Corriamo con l’Etiopia”, la maratona solidale di 5 km organizzata da Parma Per gli Altri ONG con il patrocinio del Comune di Parma.

Famiglie, ragazzi, adulti, bambini e anziani: tutti possono partecipare e darsi appuntamento in Piazza Duomo a Parma per vivere insieme una mattinata all’insegna dello sport, della solidarietà e dell’incontro tra culture. Sarà possibile iscriversi a partire dalle ore 9:30, un’ora prima della corsa che avrà inizio alle ore 10:30 e che attreverserà le vie del centro storico di Parma.

L’iscrizione avrà un costo simbolico di 10€ per gli adulti e 5€ per tutti i ragazzi minori di 16 annigratuito per i bambini sotto i 5 anni e il ricavato della giornata sarà interamente devoluto al finanziamento dei progetti di Parma Per gli Altri in Etiopia

Al termine della corsa, tutti i partecipanti potranno assistere alla cerimonia del caffè etiope, realizzata per l’occasione dalle sapienti mani delle donne dalla comunità etiope di Parma.

Anche quest’anno “Corriamo con L’Etiopia” si terrà in concomitanza con la più importante manifestazione sportiva etiope: la Great Ethiopian Run 2019 di Addis Abeba, per ricordare ancora una volta l’unione che lega lo stato africano con la città di Parma.

La manifestazione è realizzata con il contributo speciale di Isomec S.r.l. e il supporto di Barilla, Iren, Parmalat e Fabbriceria della Cattedrale di Parma

Vi aspettiamo numerosi ai blocchi di partenza!

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. --- 0521 236758

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Un abbraccio a familiari, amici e colleghi con una cerimonia pubblica al Bosco del ricordo.

Mercoledì 13 novembre alle ore 14,30 si terrà una cerimonia pubblica davanti alla lapide che ricorda le vittime dello scoppio, presso l’ingresso all’Ospedale di via Volturno.
Erano le 14,30 del 13 novembre 1979 quando in città echeggiò un duplice boato; tre piani del padiglione Cattani che ospitava la Cardiochirurgia e la Gastroenterologia collassarono. Ventuno persone persero la vita e l’intera città partecipò ai soccorsi, in un avvicendarsi di ricerche affannose, scavi e speranza. Fu proclamato il lutto cittadino dall’allora sindaco Aldo Cremonini.
La tragedia è stata raccontata da un’inchiesta giornalistica svolta dagli studenti del corso di Giornalismo dell’Università di Parma, che sarà donata ai famigliari delle vittime. Per ricordare le persone e rievocare il ricordo della tragedia che coinvolse la città, è fissata la commemorazione

Mercoledì 13 novembre 2019, ore 14.30
Bosco del ricordo, ingresso di via Volturno
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Interverranno:
Massimo Fabi, direttore generale Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
Don Luigi Valentini, Comunità Betania
Gabriele Balestrazzi, giornalista
Fabrizio Savani, presidente Associazione Sodales

Seguirà la piantumazione di quattro alberi di frutti antichi donati dall’Azienda sperimentale Stuard e la messa a dimora di un’aiuola di fiori donata dall’Associazione Sodales che, dal 2014, coltiva e cura il Bosco del ricordo.

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Le parole del Presidente Angelo Merlin: “Formazione in evoluzione fondamentale per operatori ambientali”

Ambiente, sicurezza e lavoro: questi i temi al centro del convegno nazionale, dal titolo “La formazione in ambito HSE: effettività, continuità, organizzazione”, tenuto a Ecomondo da ‘Assoreca’, dal 1994 la prima, più antica e autorevole associazione tra le società di consulenza e servizi per l’ambiente, l’energia, la sicurezza e la responsabilità sociale, che riunisce attorno a sé tutte le principali realtà professionali e industriali che operano a 360° nel delicato settore dell’attenzione, cura e rispetto per l’ecologia.

Al centro del dibattito, aperto dall’Avvocato Angelo Merlin, Presidente di ‘Assoreca’ e stimato legale penalista in materia di ambiente e sicurezza sul lavoro, “Il ragionamento collegiale, condiviso a più voci, con i relatori intervenuti, su come dare effettività e continuità all’obiettivo di fornire centralità al ruolo della formazione stessa, organizzandola scientificamente al meglio per prevenire ed evitare i rischi in cui possono incorrere, in tale ambito, le organizzazioni imprenditoriali”.


Al suo intervento hanno preso avvio i lavori, con l’ampia sessione tenuta da Davide Marazzato, Vice Presidente Vicario di ‘Assoreca’ e vertice del ‘Gruppo Marazzato, che dal 1952 si occupa di logistica, bonifiche ed emergenze ambientali, con Paolo Bocini, Vice Presidente della sezione ‘Laboratori’ di Assoreca, seguito, fra gli altri, anche dall’intervento di Ivano Bosi, Amministratore Delegato di Azzurra Srl e Consigliere Delegato di ‘Marazzato Soluzioni Ambientali Srl’, che ha raccontato “l’importanza della formazione nella gestione delle crisi e delle emergenze in azienda”, condividendo tale tema alla tavola rotonda con Andrea Prati, Membro Effettivo Sezione Imprese ‘Assoreca’.


“Obiettivo del convegno – spiega Davide Marazzato, – è stato individuare un punto di emersione e convergenza circa le migliori best practices in materia, promuovendo l’integrazione, nella figura del formatore, di cultura tecnica e forma mentis che lo qualifichino sempre più quale garante di beni fondamentali e costituzionalmente tutelati per tracciare così le linee guida di un ‘processo educativo’, evocando una molteplicità di prospettive pedagogiche differenti riconducibili a una sintesi condivisa e fruibile in materia di corretto approccio alla tutela dell’ambiente”.


Per Maurizio Scandurra, giornalista economico esperto in tematiche consumeristiche, “l’incontro virtuoso tra le maggior realtà italiane del comparto dimostra come la sinergia integrata tra attori con forme e forze diverse di un medesimo spazio di mercato estenda, massimizzandola, la capacità di problem-solving in un settore, come quello dell’ambiente, ove il mutamento e l’evoluzione sono all’ordine del giorno, stanti anche i repentini e sempre più frequenti cambiamenti climatici in corso di cui occorre prontamente tener conto”.

 

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Per il quarto anno consecutivo le Biblioteche del Comune di Parma rinnovano la propria adesione all’IGD - International Games Day, un’iniziativa lanciata dall’American Library Association nel 2007.

Parma

Nella giornata di sabato 9 novembre le Biblioteche Guanda, Internazionale Ilaria Alpi, Alice, Pavese e lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica propongono un ricco programma di attività e iniziativeaperte a tutti gratuitamente, volte a promuovere la conoscenza e il valore educativo del gioco in un contesto, quello della biblioteca, dalle grandi capacità aggregative nei confronti di tutte le fasce di utenza.

Sabato dalle ore 10 la Biblioteca Alice ospiterà l'Associazione Circolarmente e le attività ludiche, pensate anche per i più piccoli, di Spiazza la Piazza!  Giochi, attività ma soprattutto condivisione tra l'adulto e il bambino.

Dalle ore 15.00 alle 19:30 presso le Biblioteche del San Paolo – Internazionale Ilaria Alpi e Guanda i partecipanti potranno scoprire i nuovi titoli della "sezione gioco" della biblioteca, una ricca collezione che supera ormai i Cento giochi da tavolo

Il tema di quest'anno sarà il Gioco Investigativo: creare la squadra perfetta di investigatori e mettere alla prova le capacità deduttive risolvendo i casi più misteriosi e intricati, come dei veri Sherlock Holmes moderni.

Il pubblico sarà guidato nella scelta dei giochi e supportato nel loro svolgimento dal personale della Biblioteca Internazionale Alpi e dagli operatori specializzati dell'associazione Comelasfoglia.

L'ingresso è rivolto a un pubblico di adultiragazzi e bambini (dai 4 anni in su).

Dalle ore 15.30 la Biblioteca Cesare Pavese promuoverà un intero pomeriggio dedicato al gioco.

Nell'era del giocattolo da comprare già costruito, del giocattolo super-animato, i vecchi giochi che un tempo servivano da passatempo per i nostri nonni, o per i nostri genitori, sono validi ancora oggi per favorire momenti di aggregazione e cordialità, per questo vale la pena riprenderli in mano e far volare la fantasia dei bambini.

Un gioco semplice permette infatti lo sviluppo della meraviglia, ovvero quella sensazione e stato d'animo che è alla base della scoperta, del divertimento, dello stare bene con se stessi e con gli altri.

L’incontro è pensato per mostrare ai bambini come è possibile divertirsi con oggetti semplici e incentivare l’ingegnosità e la spensieratezza. 

Verranno quindi presentati ai bimbi giochi realizzati con il legno e altri materiali di scarto, capaci di mettere in moto logiche e abilità differenti.

Tra questi il Pinocchio salterello, il tangram e la valigia/teatrino delle ombre.

 

I giochi saranno a disposizione del pubblico per essere personalizzati, giocati e rigiocati (sino a esaurimento scorte).

Un incontro a cura dell'attore e scenografo Franco Tanzi, adatto a bambini dai 6 anni.

Dalle ore 16.00 invece lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica proporrà un pomeriggio di giochi da tavolo e videogames presso la Videoteca Comunale "Centro Cinema Lino Ventura", in Strada D'Azeglio 45D.

I volontari Giulia e Andrea ci accompagneranno alla scoperta di novità e proposte di retrogaming, titoli celebri e giochi print and play, giochi di ruolo e party games. 

L'evento è aperto a bambini e ragazzi di tutte le età, adulti e famiglie. 

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

 

Perché il gioco in Biblioteca?

Da sempre le biblioteche si sono presentate come luoghi di trasmissione culturale, luoghi nei quali trascorrere piacevolmente il proprio tempo libero, da soli o in compagnia di altre persone. Luoghi nei quali confrontarsi anche con i nuovi media. Sono per eccellenza i luoghi di alfabetizzazione.

Il gioco rappresenta la chiave dell'alfabetizzazione, in ogni momento della vita delle persone.

I giochi non sono solo ricreazione o fuga dal quotidiano. Giocare è un esercizio di libero arbitrio in cui vengono messi in pratica valori fondativi della convivenza sociale. Bisogna compiere scelte strategiche e tattiche, stabilire priorità, affrontare sconfitte, confrontarsi o cooperare con altri giocatori. Giocare favorisce il coordinamento motorio, la capacità di concentrazione e decisione e il pensiero logico e la creatività. Il gioco è occasione di condivisione e scambio. I giochi possono dunque contribuire a completare la mission della biblioteca, volta a fornire un servizio culturale e di intrattenimento.

 
Martedì, 05 Novembre 2019 15:32

A Carpi torna Sua Maestà il Cioccolato

Appuntamento dal 8 al 10 novembre sul rialzato di Piazza Martiri a Carpi. L’undicesima edizione di Cioccolato in Piazza: artigiani e maestri cioccolatieri proporranno praline, croccanti, tavolette, showcooking e degustazioni.

 

Carpi - 

Il cioccolato torna ad essere il Re di Piazza Martiri per un weekend: da venerdì 8 a domenica 10 novembre sarà di nuovo Cioccolato in Piazza, la manifestazione organizzata da SGP eventi, con il patrocinio di Comune di Carpi.

Giunta alla undicesima edizione, Cioccolato in Piazza è ormai considerata un must per tutti i golosi e gli appassionati del genere. 

Artigiani e maestri cioccolatieri provenienti da varie regioni d’Italia, porteranno a Carpi cioccolato in tutte le sue forme: dalle famose praline alle tradizionali tavolette, dal cioccolato fuso all’immancabile cioccolata calda. Cioccolato artigianale,cremini, croccante, frutta ricoperta di cioccolato, macaron, cremini al pistacchio, saporelli sono solo alcuni delle prelibatezze che caratterizzeranno la manifestazione. 

Immancabili anche gli oggetti di cioccolato che i maitre chocolatier creano con minuziose riproduzioni, apprezzatissimi anche i personaggi della Disney, presenti a Carpi in 52 tipi. 

Oltre a biscotti da passeggio, waffles e crepes, da degustare caldi sul momento, quest’anno ci sarà una particolare attenzione all’healthy chocolate con budini, cioccolato e mokaccino dietetico.  

Gli espositori saranno presenti sul rialzato della piazza principale della Città dei Pio, all'interno di eleganti strutture a pagoda illuminate a festa, che concorreranno a formare la giusta ambientazione per un evento che arrivato alla sua undicesima edizione proporne tantissime novità, come i tanti eventi collaterali.

 

EVENTI COLLATERALI GRATUITI:

Questa undicesima edizione sarà caratterizzata come mai prima da tanti eventi collaterali gratuiti per tutto il pubblico appassionato di cioccolato; degustazioni, showcooking, taste experience, dimostrazioni con assaggi e letture a tema all’interno della Pagoda trasparente posizionata sul rialzato di Piazza Martiri.

Si parte venerdì alle 18.30 con l’Aperitivo a cura del maitre chocolatier Gian Pietro Piccagliani, della rinomata pasticceria e cioccolateria San Francesco di Carpi. Si potranno assaggiare i suoi “Diavoletti di Cioccolato”, accompagnati da un biscotto al pistacchio e arachidi e da un bicchiere di vino delle Cantine Riunite-CIV. Al termine verrà chiesto al pubblico di descrivere sui social l’experience appena vissuta pubblicando una foto o video e story, raccontando le proprie sensazioni con Hashtag #CioccolatoInPiazza.

Sabato sarà la volta della prima “notte fondente” di Carpi, dalle 22.00 al Cicchetto Bottega in Piazza Giuseppe Garibaldi. L’esperto sommelier di distillati e liquori, Davide Zanella, guiderà gli ospiti in una particolare degustazione a base di cioccolato fondente, Rhum, liquori e distillati pregiati. L' evento gratuito è solo su prenotazione a numero chiuso fino ad esaurimento posti al numero what’sapp 3395329144

Domenica, dalle 16.00 alle 17.30, Roberto Saltini, pastry chef, presenta lo Showcooking con degustazione. Verranno mostrate le fasi di preparazione e di realizzazione di una speciale pralina creata appositamente per la manifestazione chiamata “CioccoCarpi”, al cioccolato fondente con ganache al lambrusco amabile. Finale con assaggi per tutto il pubblico, accompagnati da un bicchiere di vino delle Cantine Riunite-CIV. Anche in questa occasione il pubblico sarà protagonista, descrivendo sui social l’experience appena vissuta pubblicando una foto, un video o una story, raccontando le proprie sensazioni con Hashtag #CioccolatoInPiazza. 

Non solo i maestri cioccolatieri ma in questa edizione anche imprenditori noti della città saranno protagonisti della manifestazione dedicata al cioccolato con l’appuntamento “Quelli del Cioccolato”. Domenica alle 11.00, Gina Benson, titolare della scuola d’inglese Language For Life e Max Azzolini, titolare dei saloni Barber & Roll e animatore, presenteranno una ricetta legata al cioccolato e alla loro tradizione familiare casalinga, americana nel primo caso e italiana nel secondo, con finale con assaggi. 

Sabato si potrà assistere alle letture a tema cioccolato sia per bambini che per adulti, con i volontari del gruppo “Dare Voci”; dalle 16 alle 17 Favole di Cioccolata e dalle 17 alle 18 Poesie di Cioccolata.

Spazio anche alla creatività, sabato alle 11, con la “Dimostrazione con Assaggi” di Cake Passion, dedicata alle decorazioni di frutta e biscotti con il cioccolato, sia per adulti che per bambini. 

Durante la tre giorni sono tanti i locali e i bar che offriranno aperitivi a tema con esperienze sensoriali. Nonno Pep, in corso Cabassi 41, propone una degustazione di quattro tipologie di birre artigianali abbinate ad altrettanti differenti tavolette di cioccolata. Anche il ristorante Allosteria, la Gelateria KmZero, il 39 caffè e altri bar del centro proporranno cocktail e ricette speciali in concomitanza con la manifestazione.  

Cioccolato in Piazza quest’anno per la prima volta premia il miglior prodotto esposto in Piazza. Esperti pasticceri, tra cui Roberto Saltini e il suo staff, si riuniranno per degustare i prodotti degli espositori e decretare il miglior prodotto della manifestazione. La giuria valuterà caratteristiche organolettiche, lavorazione artigianale, qualità e bontà, assegnando il premio come miglior prodotto. Domenica alle 18, si terrà la proclamazione e la premiazione con la targa alla presenza del Sindaco di Carpi, Alberto Bellelli.

Perché Cioccolato in Piazza sia ancora più festa da sabato pomeriggio, nel centro della Piazza ci saranno le giostre Degli Innocenti. 

 

SOCIAL 

Per tutta la tre giorni di manifestazione si terranno dirette Facebook e Instagram dai vari stand degli espositori e dalla Pagoda trasparente in piazza Martiri.  Gli utenti avranno la possibilità di condividere l’esperienza su Instagram e Facebook con l'Hashtag #CioccolatoinPiazza. Cioccolato in Piazza si avvale della collaborazione della blogger Gina Beltrami e del suo blog Gina-F-Lover che seguirà in diretta la manifestazione. 

Organizzazione SGP Eventi - Carpi

Con il Patrocinio del Comune di Carpi

In collaborazione Ascom Confcommercio

 

ORARI

Venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 20

Fb e Ig @cioccolatoinpiazzacarpi

 

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L’appuntamento è per giovedì 7 novembre allo Starhotels du Parc a Parma.

Parma,

La longevità come un’opportunità e una risorsa per i cittadini e gli Enti pubblici, la promozione di un’alimentazione sana e di un esercizio fisico costante e mirato per mantenersi in forma ed affrontare l’anzianità in modo consapevole e propositivo. Sarà proprio l’Invecchiamento Attivo il focus caratterizzante del convegno “L’invecchiamento attivo in gusto e salute”, organizzato in occasione della festa regionale del Cupla, il Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo – Coordinamento Emilia-Romagna. L’appuntamento è per giovedì 7 novembre a partire dalle ore 9.30 allo Starhotels du Parc di viale Piacenza, 12/c a Parma. La popolazione anziana con più di 64 anni residente in Italia infatti - secondo gli ultimi dati disponibili del 2018 - è salita ad oltre 13,6 milioni di persone - ovvero il 22,6% della popolazione totale - mentre crescono in modo esponenziale le persone con più di 84 anni. 

In Emilia Romagna il CUPLA è coordinato dalla Segretaria del Coordinamento che per il biennio 2019 – 2020 è stato affidato alla Segreteria della Coldiretti guidata dalla dott.ssa Vania Ameghino. I  lavori del convegno saranno introdotti dal presidente Regionale Emilia-Romagna del Cupla Paolo Monari e conclusi dal presidente Nazionale del Cupla Giorgio Grenzi. Dopo i saluti dell’Assessore alla Sanità del Comune di Parma Nicoletta Paci e dal sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Gianmaria Manghi ci saranno gli interventi dei relatori. La dottoressa Marina Fridel dell’Assessorato Politiche per la Salute del Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna parlerà dei progetti regionali per la promozione di un’alimentazione sana e del progetto Gins Food. Il dottor Marcello Maggio, Direttore della clinica Geriatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma parlerà della legge sull’Invecchiamento Attivo e del progetto Sprintt: in particolare dell’esercizio fisico, l’intervento nutrizionale e il monitoraggio tecnologico dell’attività. La giornata di lavori sarà coordinata dal giornalista Andrea Gavazzoli. Il Cupla, Comitato Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo, è composto da sette Associazioni Nazionali dei Pensionati: Coldiretti Pensionati, ANAP-Confartigianato, Associazione Pensionati CIA, 50 & PIU’-Confcommercio, CNA Pensionati, FIPAC – Confesercenti, Anpa Pensionati Confagricoltura. 

 

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L’evento “Io mi prendo cura - Parliamo di caregiver: riflessioni, sostegno e prospettive” si svolgerà a Parma nelle giornate dell’8, 12, 14 e 15 novembre e nasce all’interno delle azioni promosse dal Tavolo dei Piani di Zona, in riferimento alle indicazioni regionali in tema di “valorizzazione e riconoscimento del ruolo del caregiver familiare nel sistema dei servizi sociali, socio sanitari e sanitari e azioni a loro sostegno”. 

L’evento è organizzato dal Comune di Parma e dai Comuni del Distretto in collaborazione con l'Università di Parma, Aisla, Anffas, Asp ad Personam, cooperativa sociale “Aurora/Domus”, cooperativa sociale “Società La Dolce”, cooperativa sociale “Proges” e Forum Solidarietà e ha il patrocinio della Regione Emilia Romagna e del Cirs - Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale.

“E' fondamentale che le istituzioni - ha introdotto Laura Rossi, assessora al Welfare del Comune di Parma – si occupino sempre di più dell'importante risorsa sociale rappresentata dai cargiver, figure basilari all'interno di tanti nuclei famigliari per i quali è necessario immaginare un ventaglio di nuovi servizi, servizi “di sollievo” e di supporto, che vadano a integrarsi e sostenere quelli che le associazioni mettono già in atto sul territorio”.

Chiara Scivoletto, sociologa, docente e direttore del CIRS dell'Università di Parma, ha sottolineato il ruolo del Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale: “sosteniamo con soddisfazione questa serie di incontri che rispondono pienamente alla vocazione di ricerca sociale sul territorio propria del nostro Centro”.

Il programma è stato spiegato nel dettaglio da Emanuela Roncoroni, settore Sociale - S.O. Non Autosufficienza del Comune di Parma, con gli approfondimenti dei rappresentanti dei servizi accreditati e delle associazioni componenti il tavolo Non Autosufficienza del Piano di Zona del Distretto Parma.

L’evento in programma è strutturato su 4 giornate. 

 

Venerdì 8 novembre, nell'Aula Magna dell'Università, si svolgerà il seminario di apertura, dedicato ad approfondire le tematiche del “prendersi cura di chi si prende cura”, con la presentazione della rete dei servizi e la narrazione di buone prassi e una riflessione a più voci sul fine vita

Il workshop di martedì 12 novembre (presso la sede Anffas di via Casaburi 15) sarà un approfondimento su “Sguardi  legislativi: i diritti dei caregiver”, mentre quello di giovedì 14 (nella sala Truffelli di Forum Solidarietà in via Bandini 6)  sarà un laboratorio esperienziale con pratiche relative al prendersi cura di se stessi

La giornata conclusiva di venerdì 15 novembre si terrà nella sala del Consiglio Comunale, con la restituzione del lavoro di formazione fatto dal gruppo di caregiver che avrà effettuato il percorso, la presentazione del lavoro svolto in tema di psicologia a domicilio e le conclusioni con rilancio di nuove proposte di lavoro.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Facebook: @officialparma Twitter: @ComuneParma

 

Il termine anglosassone “caregiver” è entrato ormai stabilmente nell’uso comune: indica “colui che si prende cura” e si riferisce a tutti i familiari che assistono un loro congiunto ammalato e/o disabile, in forma gratuita, in virtù dei legami affettivi. In Italia in media il 17,4% della popolazione (oltre 8,5 milioni di persone) è caregiver.

La figura del caregiver rappresenta una risorsa per le istituzioni in termini di sostegno nel progetto assistenziale e di aumento del capitale sociale della comunità, oltre che di forte stimolo per le reti di associazionismo che sostengono, per la loro parte e con le loro competenze, i caregiver familiari.

Il convegno si propone di indagare il lavoro di cura, vista la sua importanza e il rilievo sociale, che, in considerazione delle trasformazioni sociali ed economiche che hanno portato a cambiamenti rilevanti nella composizione e nell’organizzazione familiare, ha assunto sempre più, rispetto al passato, un carattere intergenerazionale, impegnando sempre più anche giovani adolescenti, e che è spesso difficile e gravoso: spesso infatti il caregiver vive una situazione in cui la malattia/disabilità del proprio caro è costantemente al centro della sua attenzione, privandolo di spazi propri in cui potersi rigenerare. 

Le giornate dell'evento metteranno quindi in luce quanto sia importante anche “prendersi cura di chi si prende cura”, nella consapevolezza che l’impegno costante del caregiver può mettere a dura prova il suo equilibrio psico-fisico e l’equilibrio dell’intero nucleo familiare e può avere implicazioni sul piano fisico, relazionale, emozionale ed economico; implicazioni che, se non adeguatamente trattate, possono ripercuotersi negativamente anche sulla persona assistita e per le quali sono quindi necessari supporti e una giusta sensibilizzazione.

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