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Lunedì, 10 Giugno 2019 16:23

Cena dei Mille: lo chef Niederkofler "un modo originale di far vivere la città e riscoprire il piacere di stare insieme" In evidenza

Scritto da Chiara Marando

Il prossimo 3 settembre il centro storico della città ducale si trasformerà in un ristorante gourmet a cielo aperto per mille persone. Guest star sarà Norbert Niederkofler, che affiancherà la squadra di Parma Quality Restaurants.

Di Chiara Marando -

10 Giugno 2019 -

Parma si sta già preparando al suo “Settembre Gastronomico” e, proprio questa mattina, il Teatro Regio ha ospitato la presentazione dell’edizione 2019 della “Cena dei Mille”, in programma per il 3 settembre.

L’appuntamento rientra nel grande progetto corale per la promozione delle filiere di prodotto made-in-Parma, voluto dal Comune di Parma e da Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto! e con il supporto di Destinazione Turistica Emilia.

Ecco quindi che per una serata il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante a cielo aperto pronto a incantare i mille ospiti che si siederanno lungo la tavolata di 500 metri, distribuita tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, curiosi di gustare un menù gourmet studiato dagli chef del Consorzio Parma Quality Restaurants. Il tutto con una finalità benefica: la “Cena dei Mille”, infatti, contribuirà a raccogliere fondi a favore dellEmporio Solidale di Parma, una realtà nata nel 2010, dallo sforzo congiunto di una decina di associazioni, che oggi vive grazie all’impegno volontario di una sessantina di persone e alla generosità di imprese e privati cittadini.

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La Cena dei Mille rappresenta un appuntamento attraverso cui promuovere Parma come destinazione turistica, oltreché come piazza principale italiana della qualità e dell’eccellenza – ha spiegato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti - Con la cena, a scopo benefico, raccontiamo la cultura e il nostro patrimonio iniziando esattamente dalle filiere produttive. Le nostre eccellenze DOP e IGP hanno meritato e meritano il titolo di Capitale della Food Valley. Ringrazio, come sempre, tutte le persone e i professionisti che con il loro prezioso contributo permettono di far vivere alla città una serata così importante e sentita”.

Fil rouge sarà la qualità della proposta gastronomica, sia per l’eccellenza delle materie prime, sia per gli chef coinvolti che, per l’occasione, hanno tutti rinunciato a qualsiasi forma di compenso.

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A fianco di Parma Quality Restaurants lavorerà una rappresentanza di Chef To Chef, il consorzio dei 50 migliori chef dell’Emilia-Romagna: gli chef stellati Isa Mazzocchi e Daniele Repetti, in arrivo da Piacenza, e gli chef reggiani Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani, quest’ultimo una stella Michelin. Il mondo dell’alta pasticceria sarà invece rappresentato dal pastry chef Claudio Gatti.

Ma la figura più attesa della “Cena dei Mille” è quella di Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin del “St. Hubertus” presso l’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, tornato nella città ducale proprio per l’affetto che ha dichiarato di nutrire nei confronti di Parma: “A Parma, nel novembre 2017, Michelin Italia mi ha insignito con la terza stella: il coronamento di un percorso professionale iniziato da giovanissimo, nel piccolo hotel di famiglia in Alto Adige, proseguito studiando e maturando esperienze in cucina tra Germania, Regno Unito, Svizzera, Italia e Stati Uniti, al servizio di grandi maestri, e culminato nel 1996 con l’apertura di un mio ristorante, il St. Hubertus, dove utilizzo solo ingredienti locali e promuovo i tesori naturali delle Dolomiti. La prima stella è arrivata nel 2000, la seconda nel 2007 e la terza nel 2017, curiosamente annunciata proprio qui al Teatro Regio. Al di là dei ricordi personali, Parma, per il suo patrimonio gastronomico, che tutto il mondo le invidia, per le sue tradizioni culinarie, per la presenza di tanti piccoli artigiani del gusto è una città impossibile da non apprezzare per chi ha scelto di fare della cucina la propria vita».

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A convincerlo è stata l’unicità che questo progetto racchiude: “Sono invitato spesso a cucinare in occasione di eventi importanti, per un gran numero di persone. Quindi non ho accettato per il semplice gusto della sfida. Piuttosto, nel caso di Parma la scenografia è fantastica, particolarissima: siamo nel cuore della città e l’entusiasmo della gente è palpabile. La ‘Cena dei Mille’ è un modo originale di far vivere gli spazi urbani e di far riscoprire alle persone il piacere di stare insieme: mi sono convinto guardando le foto scattate lo scorso anno. Sul piano personale, la vedo come un’opportunità per far conoscere il mio modo di essere e di agire».

In occasione della “Cena dei Mille”, chef Norbert Niederkofler firmerà il dessert: “Il dessert è attesa, aspettativa: insieme con i colleghi di Parma Quality Restaurants, abbiamo concepito un menu in crescendo, basato sulla varietà e sull’equilibrio. La mia idea è quella di proporre, rivisitandolo, un dolce della tradizione altoatesina: una nota di freschezza e di leggerezza nello spartito gastronomico della serata. Sarò fedele al mio motto ‘Cook The Mountain’, selezionando materie prime della mia terra, l’Alto Adige: penso ai frutti di bosco che impiegherò per il dessert. Per me, ogni chef deve farsi promotore della tutela del territorio in cui vive. E qui si innesta il concetto di sostenibilità: sostenibilità intesa come riscoperta di ciò che è locale, come rispetto della biodiversità, come non spreco e come utilizzo intelligente degli ingredienti, anche a più riprese. A sua volta, tutto ciò si traduce nel rispetto del lavoro di contadini, allevatori e casari e di tutti coloro che sono impegnati direttamente nella produzione degli alimenti. Compito di un cuoco deve quindi essere quello di tendere alla perfezione attraverso il rispetto della natura e la qualità dei prodotti, ricordandosi delle radici culturali. Ritengo che questo messaggio sia universale e applicabile a ogni territorio: come io ‘cucino la montagna’, un giovane cuoco di Parma interpreta la Food Valley emiliana. Senza che questo rappresenti un limite: anzi, è proprio partendo dal proprio contesto geografico e culturale che si possono raggiungere traguardi incredibili, come quello rappresentato dalle tre stelle Michelin”.

A ispirare la creazione e lo studio del menù è stata la riscoperta di gusti della tradizione gastronomica parmense.

Ma prima della cena, ad accogliere i commensali un momento dedicato ad appetizer e finger food in pieno spirito Food Valley, cn i prodotti del territorio: dal Prosciutto di Parma DOP al Parmigiano Reggiano DOP, dalle conserve di pomodoro alle alici, dalla pasta al latte e ai prodotti lattiero-caseari. Il tutto grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.

I vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC faranno da accompagnamento ad antipasto e dessert. Le acque minerali ufficiali della serata saranno S. Pellegrino-Acqua Panna. Alla riuscita della Cena dei Mille contribuirà anche la sezione parmense di AIS - Associazione Italiana Sommelier.

Già attiva la prevendita dei biglietti per la “Cena dei Mille”. Il circuito ufficiale è quello di VivaTicket. Il biglietto ha un costo a persona di 90 euro, a cui vanno aggiunti i costi di prevendita.

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