Consorzio Bonifica Parmense

Consorzio Bonifica Parmense

Da 120 anni mai un quadrimestre così poco piovoso e con temperature molto sopra la media del periodo. La Bonifica inizia a distribuire acqua alle colture ma se non pioverà il contesto sarà preoccupante. Servono invasi all’altezza delle esigenze collettive dell’economia locale.

Slittano a Luglio e Agosto i contributi di Bonifica e Consorzio Fitosanitario per l’anno in corso

Parma, 30 Aprile 2020 – Il Consorzio della Bonifica Parmense svolge attività indispensabile per la gestione della risorsa idrica nel comprensorio, la propria funzione è ritenuta primaria e nonostante il protrarsi dell’emergenza Covid-19 l’ente mantiene inalterata la propria operatività per la difesa idraulica e idrogeologica del territorio e per garantire il necessario apporto irriguo per il comparto agricolo, agroalimentare e zootecnico.

La massima efficienza del Consorzio, tuttavia, è direttamente subordinata alla corresponsione del contributo stagionale dei propri consorziati al fine di poter svolgere il proprio compito. Oggi la governance del Consorzio, consapevole della gravità della situazione in cui tutti noi ci troviamo, ha deciso di posticipare il bollettino e la relativa quietanza ai prossimi mesi di Luglio e Agosto anziché quelli primaverili come da prassi consolidata nel tempo in modo da ridurre eventuali difficoltà. Le scadenze degli avvisi cosiddetti “bonari” sono stati dunque prorogati al 10 Luglio p.v. (prima ed unica rata) e 10 Agosto (seconda rata).

Per informazioni Numero Verde 800-012191 lunedì-venerdì 8-14 o all’indirizzo web https://portale.bonifica.pr.it per interagire direttamente con il Consorzio.

Per la quota/parte del Consorzio Fitosanitario ulteriori informazioni presso Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma: l’ufficio addetto alle variazioni è aperto dal lunedì al venerdì 8,30 alle 13 e solo il lunedì dalle 14,30 alle 16,30 – tel. 0521-292910.

Si ricorda che la Bonifica comprende 160 mila consorziati titolari di immobili, 325 mila ettari di territorio presidiato di cui 114 mila di pianura- 1500 km di rete di canalizzazioni, 10 impianti idrovori, 5 casse di espansione per la protezione dagli allagamenti, 22 impianti e pozzi per la pratica di irrigazione e 350 km di strade di Bonifica nel nostro Appennino.

 

Gli studenti delle classi 1C e 1D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Biagio Pelacani” dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi-Montalcini” hanno sviluppato il progetto in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Parmense da casa, utilizzando Google Meet e Google Maps, realizzando anche un interessante spot video .

Parma Aprile 2020 – La distanza forzata ed il lockdown, dovuti all’emergenza Covid-19, non fermano il desiderio e la voglia degli studenti – coinvolti nelle attività formative del Consorzio della Bonifica Parmense – di conoscere ed approfondire il proprio territorio ed in particolare l’importanza delle funzioni consortili nella gestione della risorsa idrica per la difesa e lo sviluppo del comprensorio.

Mettendo a profitto una collaborazione con i tecnici del Consorzio che ha preso il via nell’autunno scorso, i ragazzi e le ragazze delle classi 1C e 1D della Scuola Secondaria di Primo Grado “Biagio Pelacani” dell’Istituto Comprensivo di Noceto “Rita Levi-Montalcini” hanno scelto di non fermarsi e, al contrario, di portare avanti e di concludere – sperimentando anche l’impiego di nuovi strumenti tecnologici – il progetto di ricerca sulla storica rete dei canali , con particolare riferimento nella fattispecie al Canale Sanvitale. La fitta rete di canalizzazione infatti rappresenta un’opera di fondamentale importanza per l’economia dei comuni di Medesano, Noceto, Fontevivo, Fontanellato e San Secondo lungo un’unica “strada d’acqua” che dalla pedemontana si adagia verso la Bassa alimentando i distretti del Parmigiano Reggiano e del pomodoro.

Il progetto, nato nell’ambito delle attività formative per gli istituti scolastici, è stato sviluppato dagli studenti, che hanno studiato e approfondito i temi ambientali affrontati, dalle proprie abitazioni, con il coordinamento delle loro insegnanti.

L’obbligo di svolgere le attività didattiche a distanza ha portato anche alla conseguente modifica del programma iniziale e ad una serie di innovazioni che alla fine hanno dato un soddisfacente risultato.
Gli studenti hanno potuto sperimentare l’utilizzo di strumenti come le App di Google, Meet e Google Maps e hanno anche realizzato il Quick Response Code: un’immagine che può essere decodificata tramite appositi lettori contenuti negli smartphone e nei tablet per poter vedere il video prodotto.

In particolare il progetto ha permesso di creare una vera e propria mappatura – visualizzabile tramite Google Map all’indirizzo urly.it/3570x – della rete dei canali Sanvitale: in corrispondenza di ogni canale è stata inserita una descrizione. Gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Noceto hanno anche realizzato uno spot video del progetto di ricerca sulla rete dei canali Sanvitale, leggendo, in prima persona, alcuni testi – dai toni scherzosi e in rima – sull’importanza degli interventi del Consorzio della Bonifica Parmense sul territorio. Lo spot è visibile sul portale web della scuola all’indirizzo: http://icnoceto.edu.it/iorestoacasa/893-canali-sanvitale.html.

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