Redazione

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Lunedì, 21 Maggio 2018 06:24

Lucca - trionfo per "Omaggio a Frida"

Un Trionfo per la mostra "Omaggio a Frida" a cura di Amedeo Fusco e Vittorio Tosto all'Orto Botanico di Lucca. Una location affascinante nella parte sotterranea delle mura della Città, che ha visto la straordinaria affluenza di migliaia di visitatori già durante i primi giorni dall'inaugurazione.

E' raro vedere tante persone frequentare una mostra d'arte. Occorre ricordare che Omaggio a Frida è la prima dedicata alla memoria della straordinaria artista Messicana, che ormai da circa due anni sta facendo il tour dell'Italia.

Frida è oramai diventata un'icona dei nostri tempi; la sua forza e la sua voglia di lottare nonostante le tante avversità che la vita spesso ci riserva, sono ciò che principalmente traspare dalle opere dei 75 artisti provenienti da diverse regioni italiane ed anche dall'estero, anche dal Messico .. e sono:
Xavier Yarto, Michelangelo Lacagnina, Nara Kirakosyan, Pasquale Vulcano, Francesca Barnini, Emanuele Bellio, Katia Buffolo, Patrizia Villani, Roberto Trucco, Annalisa Cavallo, Sergio Cimbali, Manuela Distefano , Luca Ceccanti, Marcello Di Pierro, Francesca Burrascano, Gianfranco Brusegan, Ubaldo Petroni, Simona Benedetti, Lucio Morando, Fabrizio Viola, Mariella Mascaro, Silvana Occhipinti, Isabella Maria B, Maddalena Pumpo, Barbara Guarini, Angelo Mangione, Orlando Tocco, Carmelo Carrubba, Maria Nencioni, Beatrice Nicosia, Manola Caribotti, Paola Ummarino, Laura Longhitano, Giorgio Trucco, Paolo Cutrano, Dania Minotti, Piera Narducci , Maria Rosa Beghelli, Maria Pia Mucci, Maura Pusceddu, Raquel della Pina, Lina Mariolu, Barbara Puglisi, Bernardetta Olla, Adriana Schembari, Reyna Zapata, Ombretta Montanelli, Matteo Caramaschi, Ale Arreola De Calderoni, Alessio Schiavon, Angelo Criscione, Lorella Calisi, Mariagrazia Impagnatiello, Agostino Viviani, Mariagrazia Diquattro, Cristina Cateni, Maria Occhipinti, Paola Abbruzzese , Salvo Distefano, Paola Galli, Miria Nardini, Laura Girardello, Giovanni Peroncini, Annarita Camassa, Federica Furci, Maria Ana Deimichei, Francesco Santucci, Domynat Natale, Nina, Stefano Lorandi , Silvano Ruffini, Demmy Avanzi, Claudia Colnago , Angela Giovanetti, Pierluigi Biagioni, Sara Ghedin.

La mostra, organizzata dal Centro di Aggregazione Culturale in collaborazione con il comune di Lucca e con il patrocinio dell' Ambasciata del Messico in Italia sta riscuotendo un importante successo anche nel web e sui social.

" Questi sono i momenti in cui le nostre anime si devono aprire, questi sono i luoghi dove dobbiamo cercare di essere noi stessi – ha spiegato il curatore e presentatore Amedeo Fusco durante il discorso inaugurale- Questo è ciò che ha fatto ogni artista, creando in piena libertà, in ogni opera c'è un segnale del messaggio di Frida, ma allo stesso tempo la personalità ed il linguaggio di ogni singolo artista".

Sempre durante l'inaugurazione è intervenuto il sindaco della città di Lucca Alessandro Tambellini che, entusiasta, si è complimentato con i curatori e ha voluto ricordare ciò che Frida ha rappresentato e continua a rappresentare soprattutto nei confronti della donna: " Ogni opera è un momento di attenzione su un particolare problema. È importante per ognuno di noi osservare queste opere e meditarle per trarre quegli insegnamenti dell'animo che ci sono così necessari soprattutto nel nostro tempo". – Infine Vittorio Tosto ha ringraziato tutti i presenti sottolineando: " Mi inorgoglisce he la mia prima mostra da curatore viene realizzata in una location di questa rara bellezza con delle opere dedicate ad un personaggio che io definisco ancora tutto da scoprire. E sono molto sodisfatto di essere riuscito a portare l'opera di questi artisti nella mia città adottiva."

All'inaugurazione erano presenti anche il consigliere Lucio Pagliaro, la presidente della commissione cultura, Maria Teresa Leone e diversi artisti. L'ormai autorevole tour di Omaggio a Frida lascia la Citta di Lucca e giunge a Ragusa , li dove l'idea è nata: nel Centro di Aggregazione Culturale dall'1 al 10 giugno.

(Nella foto: Vittorio Tosto - Alessandro Tambellini e Amedeo Fusco)

Hai un conto BancoPosta o una Postepay? Stai attento ai falsi messaggi che invitano a sbloccarli. L'allerta sulla pagina Facebook della Polizia Postale. Lo "Sportello dei Diritti": aumentano le frodi informatiche che coinvolgono gli utenti di Poste Italiane. I clienti facciano più attenzione ai messaggi fraudolenti, ma l'ente faccia qualcosa per migliorare le misure di sicurezza

Sono quotidiane le segnalazioni che pervengono allo "Sportello dei Diritti" di titolari di conti correnti BancoPosta o di Postepay incappati in frodi informatiche che il più delle volte trovano la loro origine in semplici messaggi che in apparenza provengono da Poste Italiane, ma che in realtà invitano a cliccare su link che poi si rivelano un modo per sottrarre le credenziali ed accedere abusivamente ai nostri risparmi, per prosciugarli. A conferma di tanto un altro post pubblicato dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook "Commissariato di PS On Line – Italia che con lo screenshot di uno dei tipici messaggini ricevuti sui telefonini dei clienti di Poste Italiane invita ancora una volta a fare attenzione.

Il rischio che hacker e truffatori telematici si insinuino nei nostri dispositivi, infatti, è ormai all'ordine del giorno è ad essere particolarmente nel mirino di questi malintenzionati sono i conti correnti e i prodotti creditizi di Poste Italiane per la loro diffusione tra la platea dei residenti in Italia e per la circostanza che molti tra coloro che hanno un qualsiasi rapporto con l'azienda in questione sono anziani, giovanissimi o stranieri e quindi più vulnerabili.

Non passa istante, infatti, che sul territorio nazionale non si senta qualcuno che abbia ricevuto sulla propria mail o sul proprio dispositivo quale smarthpone, tablet o pc, un messaggio che inviti a mettere mano ai propri dati o a cliccare su qualche link che riguarda la propria Postpay, il proprio conto BancoPosta o prodotti similari. Come andiamo ripetendo da tempo, il modo migliore per difendersi è quello di prestare sempre attenzione ad ogni messaggio che ci giunge, leggendolo attentamente e cestinarlo subito dopo, una volta verificato il contenuto truffaldino.

Ed è sufficiente non cliccare sui link cui solitamente conducono, non rispondere alle richieste di dati personali o bancari o aprire gli allegati che spesso sono contenuti, per evitare qualsiasi tipo di conseguenza pregiudizievole.

È bene ricordare, ancora una volta, che Poste Italiane non utilizza mai queste modalità per le proprie procedure o comunicazioni destinate alla clientela. Ma l'aumento costante delle truffe di questo tipo, per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è così preoccupante che è necessario che l'ente controllato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze intervenga con ulteriori misure per garantire ancor maggior sicurezza dei propri prodotti. Nel caso siate comunque incappati nella frode potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

(20 maggio 2018)

Gli ultimi scatti di una meravigliosa festa dei motori. La Mille Miglia alla prova dei tornanti di Piantonia e l'arrivo a Salsomaggiore Terme. Le foto di Paolo Gandolfi.

 

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