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Al via la presentazione del percorso di accelerazione per startup ideato dalla Banca e realizzato sul territorio in collaborazione con l'Ateneo di Parma.

Parma, 6 aprile 2017

Per l'Emilia Romagna è partita da Parma la presentazione dell'edizione 2017 di UniCredit Start Lab, il percorso di accelerazione per startup innovative ideato da UniCredit. L'istituto, in stretta collaborazione con l'Università di Parma ha illustrato i dettagli dell'iniziativa nel corso di un incontro che ha attirato all'interno del Plesso di Economia dell'Università di Parma una settantina di aspiranti capitani d'azienda tra giovani imprenditori e studenti dell'Ateneo.

A presentare il progetto sono stati Gino Gandolfi, Prorettore UniPr; Livio Stellati, Responsabile UniCredit Territorial Development Centro Nord; Paolo Guzzardi, UniCredit Area manager Retail Parma; Leonardo Gregianin, UniCredit Territorial Development Centro Nord. Nel corso dell'incontro interverranno Antonio Catapano e Mattia Nanetti, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore Marketing di Wenda Srl., azienda di Castel Maggiore (Bologna) che crea soluzioni innovative per il mercato food & beverage e che ha trovato in UniCredit StartLab un sostegno concreto per la realizzazione del proprio progetto d'impresa.

Nel corso della giornata sono stati forniti i dettagli sui contenuti del programma di accelerazione: dai premi in denaro per i progetti vincitori all'azione di Networking, con la promozione di Incontri con potenziali investitori e aziende Corporate per partnership industriali commerciali e strategiche; dalla Mentorship, garantita dalla banca con gestori propri e professionisti qualificati, ai Co-investimenti in equity previsti insieme ad altri investitori partner, senza dimenticare i programmi di Training previsti dalla Startup Academy con il coinvolgimento di un network di partner quali Google, Accenture, PWC ed Egon Zender.

Dal 2013, l'iniziativa sviluppata da UniCredit ha già al suo attivo oltre 2.600 iscrizioni da tutta Italia, oltre 900 solo nel corso del 2016. Sempre buona la risposta ottenuta dalla creatività imprenditoriale dell'Emilia Romagna. Dalla regione, nel corso delle diverse edizioni, hanno presentato il proprio progetto alle commissioni di UniCredit StartLab oltre 60 aziende, consentendo all'Emilia Romagna di ottenere ogni anno un posto di rilievo sul podio.

Anche quest'anno, UniCredit Start Lab si rivolge a realtà ad alto contenuto tecnologico e innovativo operanti nei 4 settori del Life Science (biotecnologie e farmaceutica, dispositivi medici, strumenti digitali al servizio della salute e tecnologie assistive, cioè realizzate ad hoc per rendere accessibili e utilizzabili i prodotti informatici stessi anche a persone diversamente abili), del Clean Tech (efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità sostenibile e trattamento dei rifiuti), del Digital (sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech) e dell'Innovative Made in Italy (agrifood, moda, design, nanotecnologie, robotica, meccanica e turismo).

Innovatori e giovani imprenditori possono presentare la propria candidatura entro il 2 maggio attraverso il sito www.unicreditstartlab.eu

Tutte le foto della presentazione nella galleria qui sotto, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

Parte da Reggio Emilia l'idea di un network che mette in contatto domanda e offerta di professionisti qualificati. E ora l'azienda sbarca sulle reti Mediaset e Tgcom con due nuovi spot che vedono protagonista il calciatore della Juventus Giorgio Chiellini.

Di Manuela Fiorini

Reggio Emilia, 16 marzo 2017

Più di un milione di euro di fatturato nel 2016, 4,5 milioni di investimento nel 2017, 15 mila professionisti che utilizzano il servizio e 1000 richieste di preventivo al giorno. Sono questi i numeri di Fazland, azienda di servizi nata a Reggio Emilia nel 2014 e affermatasi in appena due anni leader nazionale, al punto da suscitare l'interesse del gruppo Mediaset che ha deciso di investire nell'azienda attraverso l'ingresso della corporate venture capital Ad4Adventures. E proprio sulle reti Mediaset e Tgcom, dall'inizio di marzo, stanno andando in onda gli spot che vedono protagonista il difensore e vice capitano della Juventus e pilastro della Nazionale Italiana di calcio Giorgio Chiellini.

Ma che cos'è Fazland e come funziona? 

Attraverso il sito www.fazland.com o dall'app si possono richiedere preventivi personalizzati a professionisti qualificati di diverse categorie, suddivise in Casa (imbianchini, idraulici, elettricisti), Business (commercialisti, avvocati, notai ecc), Persona (estetisti, personal trainer ecc), Eventi (fotografi, cuochi a domicilio, wedding planner...) per poi valutare autonomamente la proposta migliore e concludere la trattativa attraverso il diretto contatto telefonico. Un'idea semplice, dietro alla quale c'è tanto lavoro, premiato da un successo che ha portato l'azienda di Reggio Emilia a dare lavoro a 30 dipendenti.

Staff-fazland-reggioemilia

Ci siamo fatti raccontare questa avventura da Vittorio Guarini, CEO e founder di Falzand.

VittorioGuarini CEOFazlan

Da Reggio Emilia a leader sul mercato nazionale: qual è stata l'idea da cui è nata Fazland?
"Fazland nasce a una reale esigenza di tanti consumatori cosi come dei founder Vittorio Guarini, Alessandro Iotti, Giovanni Azzali e Federico Panini: sulla base delle nostre esperienze, ci siamo resi conto di quanto sia difficile trovare dei bravi professionisti soprattutto quando ci si trova in una nuova città dove non è possibile affidarsi al tradizionale metodo del passaparola. Così è nata l'idea di rendere accessibile a tutti un servizio che mette a disposizione il contatto diretto con professionisti altamente qualificati, su tutto il territorio nazionale".

Qual è la vostra mission e a chi vi rivolgete?
"Fazland è una piattaforma web lanciata su scala nazionale nel 2014 con l'obiettivo di portare online il mercato dei servizi. Il compito di Fazland è di mettere in contatto utenti e professionisti attraverso un comparatore funzionale e veloce permettendo a chiunque di trovare i migliori professionisti qualificati su tutto il territorio nazionale. L'utente quando accede a Fazland, attraverso il sito desktop o l'app mobile, può richiedere preventivi personalizzati da professionisti qualificati di svariate categorie quali Casa, Business, Persona, Eventi per poi valutare autonomamente la proposta migliore e concludere la trattativa telefonicamente".

1000 richieste di preventivo al giorno, 15 mila professionisti che utilizzano il servizio, 4,5 milioni di investimento nel 2017 e più di un milione di euro di fatturato nel 2016: le ragioni del successo?
"Penso che il successo di Fazland sia legato al fatto che offre nuove opportunità di lavoro in quanto uno strumento come il nostro aiuta le aziende e professionisti ad accrescere il business attraverso l'invio quotidiano di nominativi di nuovi clienti. Il nostro obiettivo è di aiutare le nuove professioni come wedding planner o cuoco a domicilio a farsi conoscere e di supportare gli artigiani come imbianchini, idraulici, elettricisti a superare la concorrenza attraverso una nuova clientela".

Due nuovi spot con protagonista il calciatore Giorgio Chiellini presto sulle reti nazionali: perché la scelta del calciatore come testimonial e qual è il messaggio che volete lanciare?
"Abbiamo pensato a Giorgio Chiellini perché volevamo un concreto esempio di professionista che, a causa della mancanza di tempo, non riesce mai a trovare un bravo esperto attraverso il metodo tradizionale del passaparola. Il nostro servizio infatti nasce per tutti gli utenti che necessitano di un professionista e che non sanno dove trovarlo: non solo garantiamo di ricevere preventivi in tempi brevi e attraverso pochi e semplici passaggi ma supportiamo tutti i flussi di domanda e offerta attraverso un servizio di customer service attivo tutti i giorni. Nei nostri spot televisivi infatti Giorgio si divertirà a svelare le motivazioni che lo spingono ad essere così spiccatamente aggressivo in campo: mancanza di un idraulico, di un imbianchino o commercialista...fortunatamente scopre Fazland e improvvisamente tutto cambia!

Il 2017 ha visto l'ingresso di Ad4Venture, società del gruppo Mediaset, insieme a un gruppo di investitori privati guidati dall'attuale leader investor RedSeedVentures: quali opportunità e quali sviluppi vi attendere nel futuro?
"I finanziamenti ricevuti verranno investiti in comunicazione cross mediale, inclusa la massiccia campagna TV da poco lanciata con testimonial Giorgio Chiellini, per permetterci di incrementare sia il numero di utenti che utilizzano il servizio sia la nostra base di professionisti, inoltre in figure strategiche ad arricchire il nostro team per il raggiungimento degli obiettivi sfidanti di quest'anno".

 

Pubblicato in Lavoro Reggio Emilia

Startup Weekend, il format "dall'idea all'impresa" più diffuso al mondo sbarca per la prima volta a Parma. Come trasformare la propria idea in un'impresa in 54 ore: a Officine On/Off dal 10 al 12 febbraio. 

Parma, 4 febbario 2017

Lo Startup Weekend, il format "dall'idea all'impresa" più diffuso al mondo (oltre 3.000 edizioni replicate in 150 paesi), sbarca per la prima volta a Parma il 10, 11 e 12 febbraio 2017 a Officine On/Off (Strada Naviglio Alto 4/1). Ne hanno parlato martedì mattina, nel corso di una conferenza stampa, Giovanni Marani, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Parma; Pietro Dioni, Coordinatore Startup Weekend Parma per A.P.S. On/Off; Alain Marenghi, delegato Aster e co - organizzatore dell'evento; Tiziano Tassi, CEO di Caffeina, gold sponsor dell'evento e Cesare Azzali, Direttore UPI Parma e silver sponsor dell'evento.

"Questa proposta – ha sottolineato l'assessore alle politiche giovanili Giovanni Marani – rappresenta una scommessa per fare dei Centri Giovanili luoghi che puntano sulla occupabilità e le competenze. I ragazzi sono stati i veri protagonisti e motori di una comunità e portatori di iniziative. Presentiamo, oggi, un evento importante che fornisce diverse occasioni e spunti con contenuti concreti".

Il professor Cesare Azzali, direttore Upi Parma, ha parlato del fatto che la vera sfida sta nel costruire un contesto in cui chi ha delle idee le possa mettere a fuoco e proporle. "Più lavoriamo su nuove idee – ha concluso – maggiore è la possibilità che trovino realizzazione e promuovano il territorio".

Pietro Dioni, Coordinatore Startup Weekend Parma per A.P.S. On/Off, ha ringraziato i patrocinatori e gli sponsor e ha sottolineato come "il format abbia come obiettivo quello di metterei in connessione le persone. I partecipanti sono 56 – ha precisato – siamo soddisfatti di questo risultato e vogliamo che le persone si mettano in connessione e facciano rete tra loro".

Alain Marenghi, delegato Aster e co - organizzatore dell'evento, ha parlato di un'ottima idea di impresa, un opportunità certamente importante. Ha ricordato come nel pomeriggio di domenica 12 febbraio, a partire dalle 16, tutti i cittadini potranno avere acceso all'iniziativa.

Tiziano Tassi, CEO di Caffeina, ha ricordato come la commistione di talenti sia fondamentale per porre le basi di strategie vincenti per il futuro e per la crescita del territorio.

Durante 54 ore no-stop, designer, startupper, sviluppatori e studenti, ma anche semplici appassionati di tecnologia, web e digital, lavoreranno fianco a fianco sullo sviluppo delle proprie idee imprenditoriali, affiancati e supportati da mentor, coach e professionisti del settore, nell'ottica di valorizzare le competenze dal basso, mettere talenti a confronto, creare una multidisciplinarietà del team (che preveda anche umanisti al proprio interno), capire i trend e i fabbisogni di mercato.

Al termine del weekend full-immersion, una giuria di investitori e imprenditori selezionerà i progetti e i primi 3 team vincenti. Tra i premi a disposizione, accesso gratuito per 12 mesi alle postazioni di coworking temporary di Officine On/Off e ai pacchetti formativi online su competenze pratiche e digitali offerta da Lacerba.io.

Tra gli sponsor dell'evento anche la digital creative agency Caffeina e Unione Parmense Industriali. Tra i giudici, Tiziano Tassi, CEO di Caffeina, e Vittorio Guarini, amministratore delegato di Fazland. Tra gli speaker che interverranno nella giornata di sabato, Cesare Azzali, Direttore UPI, Michele di Blasio, co-founder di Lacerba.io, e Tommaso Grotto, CEO della startup Kopjra. Media partner dell'iniziativa, Parmateneo e Radio Revolution, rispettivamente settimanale e web radio dell'Università di Parma.

Allo questo link è possibile registrarsi gratuitamente alla presentazione e selezione finale delle idee in gara in programma il pomeriggio di domenica 12 febbraio.

Per consultare programma e descrizione dell'evento.
Per rimanere aggiornati sui contenuti e i partecipanti dell'evento, è possibile seguire la pagina Facebook dello Startup Weekend Parma e tramite l'hashtag #swparma.

Per informazioni: pQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  startupweekend.org

(Fonte: Comune di Parma)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Parma

La HORT@ di Piacenza e la Wenda di Castel Maggiore (Bologna) all'iniziativa di open innovation per i settori "agricoltura" e "food" in programma domani a Milano

Bologna, 15 novembre 2016

Sono 8 in tutto le startup, selezionate da UniCredit e provenienti da diverse città italiane fra cui Piacenza e Castel Maggiore (Bologna), che il 16 novembre, dalle 10 alle 13, presso UniCredit Tower Hall, in via F.lli Castiglioni n. 12 a Milano, prenderanno parte all'Agritech Innovation Day, iniziativa organizzata da UniCredit Start Lab e dedicata al mondo dell'agricoltura e del food.
Le start up selezionate presenteranno a clienti UniCredit e possibili investitori le proprie soluzioni innovative sui temi più attuali come tracciabilità, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.

Fra le aziende che partecipano all'Agritech City Innovation Day c'è anche HORT@ di Piacenza che ha sviluppato una piattaforma di sistemi di supporto per la gestione intelligente delle colture. Rileva, ad esempio, parametri essenziali per le coltivazioni - dalla pioggia alle proprietà del suolo - per fornire agli agricoltori indicazioni concrete sulle tecniche da adottare. Destinatari ideali sono i produttori di cereali, uva da vino e da tavola, olive, frutta fresca e da guscio.
L'altra start up emiliana presente il 16 a Milano è la WENDA di Castel Maggiore (Bologna), ideatrice di un sistema in grado di tutelare la qualità e l'autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. Un apposito apparecchio monitora infatti dati fondamentali di conservazione e tracciabilità del vino rendendoli disponibili via "app" o piattaforme digitali.

All'Agritech Innovation Day gli startupper avranno la possibilità di incontrare potenziali clienti, sia quelli che interverranno all'incontro presso l'UniCredit Tower Hall, sia quelli che parteciperanno via streaming all'Open Innovation, collegati da altre 6 sedi: Roma, Perugia, Città di Castello (PG), Napoli, Bari, Trapani.

L'evento si aprirà con un approfondimento sui Megatrend di settore con Sara Roversi, Co-Founder di You Can Group e Future Food Institute. Seguiranno gli interventi degli startuppers.

Le startup che partecipano all'Agritech Innovation Day sono: HORT@ di Piacenza; WENDA di Castel Maggiore (BO); XNEXT di Milano; CERTILOGO di Milano; PROXENTIA di Segrate (MI); MIDA+ di Perugia; BIO ERG Jesi (AN); PENELOPE di Napoli.

unicredit

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

ART da Parma e Biogenera da Porretta Terme (Bologna) tra le aziende scelte da UniCredit per l'iniziativa, in programma a Milano, che offre la possibilità a 9 giovani realtà imprenditoriali di illustrare le proprie idee innovative su temi come biotecnologia, salute e dispositivi medici.

Bologna, 27 settembre 2016

Art crea materiali ad elevata biocompatibilità per migliorare la guarigione ed il ripristino morfologico e funzionale di porzioni di tessuto perse, con particolare attenzione al tessuto osseo e cartilagineo. Biogenera svolge attività di ricerca scientifica e applicata per identificazione, caratterizzazione e sviluppo di nuove terapie molecolari mirate (basate sul DNA del paziente), destinate alla cura dei tumori pediatrici. Art nasce a Parma, spin off dell'Università; e Biogenera a Porretta Terme, in provincia di Bologna. Due giovani realtà imprenditoriali le cui idee innovative hanno un campo d'azione e un'utilità che supera ogni confine geografico. Anche per questo Art e Biogenera sono tra le 9 start up selezionate da UniCredit Start Lab e protagoniste dl Life Science Innovation Day, iniziativa organizzata dal Gruppo bancario e che si è svolta a Milano, presso l'UniCredit Tower.

UniCredit Start Lab ART Carlo Galli

UniCredit Start Lab BIOGENERA Roberto Tonelli

Qui i rappresentanti di 9 nuove giovani imprese italiane hanno avuto la possibilità di illustrare le proprie soluzioni innovative - su temi legati a settori specifici quali biotecnologia, salute e dispositivi medici - a oltre 100 aziende corporate e a potenziali investitori, presenti all'incontro e collegati via streaming dalle altre sei sedi della Banca (Torino, Belluno, Padova, Trieste, Napoli e Palermo).
Ad aprire i lavori è stato Giuseppe Vita, Presidente di UniCredit. Sono poi intervenuti Luca Raffellini, Director Business & Financial Services - Frost & Sullivan; e Paola Garibotti, Responsabile Piani di Sviluppo territoriale UniCredit, che ha parlato di UniCredit Start Lab, il programma di accelerazione realizzato dal Gruppo bancario al fine di sostenere le startup e le PMI innovative attraverso una serie di apposite azioni e iniziative.

UniCredit Start Lab è il programma di Accelerazione di UniCredit che intende sostenere le startup e le PMI innovative nei settori Life Science, Clean Tech, Digital e Innovative Made in Italy attraverso una serie di apposite azioni e iniziative. UniCredit Start Lab prevede per le startup e le PMI innovative l'affiancamento di un gestore UniCredit dedicato per le esigenze bancarie; mentoring di professionisti, consulenti, imprenditori che con il loro network e le loro competenze accompagnano lo sviluppo delle startup; training manageriale con taglio nazionale e internazionale attraverso la Startup Academy; opportunità di incontro con investitori e controparti corporate clienti di UniCredit; possibilità di ricevere un co-investimento in equity di UniCredit fino a 250 mila euro insieme a partner selezionati; un sostegno in denaro da 10 mila euro ai migliori progetti.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia
Giovedì, 15 Settembre 2016 11:21

La prima impresa reggiana costituita tutta in digitale

Emitronic è la prima start-up innovativa in forma di S.r.l. costituita a Reggio Emilia in modalità completamente digitale. La Camera di Commercio di Reggio, prima in regione e fra le prime in Italia, ha reso possibile la nuova procedura di costituzione.

Reggio Emilia, 15 settembre 2016

Si chiama Emitronic la prima start-up innovativa in forma di S.r.l. costituita a Reggio Emilia in modalità completamente digitale, utilizzando la nuova piattaforma del sistema camerale startup.registroimprese.it.
La Camera di Commercio di Reggio, prima in regione e fra le prime in Italia, ha dunque reso possibile la nuova procedura di costituzione, introdotta con decreto legge nel 2015 e diventata operativa a seguito dell'approvazione del Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 1° luglio 2016.
"In pratica, in deroga a quanto previsto dall'articolo 2463 del Codice civile - sottolinea il Conservatore del Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Francesco Tumbiolo - dal 20 luglio scorso è possibile, tramite la piattaforma, redigere on line e sottoscrivere digitalmente i contratti di società a responsabilità limitata aventi per oggetto esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico e per i quali viene richiesta l'iscrizione nella sezione speciale delle start-up".
"Il documento informatico così creato (Atto costitutivo e Statuto) - prosegue Tumbiolo - deve poi essere presentato telematicamente per l'iscrizione nel Registro delle Imprese, entro 20 giorni dall'ultima sottoscrizione, senza necessità di autenticare le firme".
"Si tratta - osserva il Conservatore della Camera di Commercio - di una straordinaria semplificazione che abbiamo reso fruibile in tempi rapidissimi, grazie ad una piattaforma che certamente agevola moltissimo il cammino ed alleggerisce i costi a carico di quanti si inseriscono nel mondo imprenditoriale".
"La procedura digitale - conclude Tumbiolo - non revoca o abroga quanto normativamente previsto in merito ai requisiti necessari alla costituzione di una società, che devono sussistere anche in queste ipotesi di costituzione "digitale" e le cui verifiche sono in capo alla Camera di Commercio, ma è certo che siamo di fronte ad una rilevante innovazione che tanti potenziali imprenditori potranno cogliere in tutte le sue opportunità.
Invitiamo chi fosse interessato alla nuova procedura a visitare il nostro sito internet camerale www.re.camcom.gov.it  ove potrà trovare ulteriori informazioni nonché un format per chiedere un appuntamento presso i nostri uffici".

(fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Venerdì, 09 Settembre 2016 14:31

Al via la terza edizione del progetto Imprendocoop

Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe. 

Modena, 9 settembre 2016

Dopo il successo delle prime due edizioni, continua Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe.
Il concorso mette a disposizione delle persone interessate a creare nuove cooperative in settori innovativi un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno.
Come le prime due, anche la terza edizione di Imprendocoop è stata sviluppata in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe di Modena, l'ente che si occupa di ricerca, innovazione, trasferimento tecnologico e formazione a favore delle imprese. Il progetto è sostenuto dal Comune di Modena, Emil Banca e Coop Up, la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l'innovazione e lo sviluppo di imprese. Inoltre è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dall'Università di Modena e Reggio Emilia.

«Dalla prima edizione di Imprendocoop sono nate quattro cooperative, mentre grazie alla seconda edizione se ne sono costituite altre quattro. Questo conferma – dichiara il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini – che la cooperativa è lo strumento più adatto per dare forma e sostanza alle idee e progetti innovativi d'impresa sviluppati da persone che hanno voglia d'impresa. Ricordo che cooperare significa scegliere di operare insieme, unire sforzi, lavoro, prodotti, risparmi, nel tentativo di raggiungere un obiettivo comune».

La nuova edizione del concorso si sviluppa tra l'autunno 2016 e la primavera 2017. È prevista la selezione finale di tre progetti che saranno premiati con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. Il quarto, quinto e sesto progetto classificato riceveranno da Emil Banca un finanziamento agevolato per l'avvio d'impresa. I progetti vincenti potranno avere, inoltre, uno spazio co-working per sei mesi, servizi amministrativi, fiscali ed elaborazione servizi del personale gratuiti per tutto il 2017 accesso ai servizi di Confcooperative Modena, conto corrente Emil Banca a canone zero per dodici mesi.
L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione entro il 15 giugno 2017 di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

La raccolta delle candidature avviene on line su www.imprendocoop.it e si conclude il 31 ottobre. A novembre gli aspiranti imprenditori selezionati cominceranno il percorso formativo (dieci tra incontri, laboratori e seminari tecnici) per apprendere le competenze necessarie a concretizzare un'idea e creare un'impresa. Durante questo periodo, che finirà entro metà febbraio, i partecipanti a Imprendocoop saranno sempre affiancati da mentor, tutor, esperti e dirigenti di cooperative che li aiuteranno nella fase di start up. Entro marzo 2017 i progetti d'impresa saranno valutati da un comitato tecnico scientifico.

Dopo l'evento pubblico di premiazione dei progetti vincenti, in programma nella primavera 2017, manager e imprenditori cooperativi trasferiranno agli aspiranti cooperatori parte del loro know how e, grazie alle loro reti di relazioni, accelereranno l'ingresso delle neo cooperative nel mercato. In questa fase i tutor di Confcooperative e Democenter garantiranno supporto nella ricerca di fondi, accesso al credito e partecipazione a bandi per finanziamenti pubblici. Info: tel. 059.384602; www.imprendocoop.it;  www.democentersipe.it.

Imprendocoop: le dichiarazioni dei partner di Confcooperative

Erio Luigi Munari, presidente Fondazione Democenter-Sipe: «Imprendocoop sta diventando sempre più importante nel nostro panorama di attività. Da un lato consente a Democenter di avere un ritorno concreto rispetto alle attività di diffusione della cultura dell'innovazione che stiamo perseguendo da anni, dall'altro colloca il significato di start up in un ambito di valori che è proprio di questo territorio. Con l'edizione 2016/17 cercheremo di facilitare un altro passaggio: il percorso di Imprendocoop non solo come acceleratore di nuove imprese, ma anche come strumento di innovazione utile alle imprese già strutturate. Innovazione che attrae innovazione, qualità che sviluppa qualità: insieme alle imprese, alle istituzioni e a soggetti come Confcooperative, siamo impegnati a realizzare un ecosistema dell'innovazione che faccia crescere il territorio e la sua capacità di attrazione».
Matteo Passini, vicedirettore generale Emil Banca: «In un periodo difficile come quello che sta attraversando la nostra economia, i risultati delle prime edizioni di Imprendocoop ci dimostrano che lo strumento cooperativo è vincente, soprattutto se sostenuto da una rete di competenze elevate. Anche noi faremo la nostra parte e, come abbiamo fatto sin dalla prima edizione, metteremo a disposizione dei nuovi cooperatori tutti gli strumenti finanziari di cui avranno bisogno accompagnandoli nel loro percorso di crescita».

Imprendocoop: le otto cooperative nate grazie al percorso formativo

Sono sessanta le idee d'impresa che hanno partecipato alle prime due edizioni del concorso Imprendocooop. La metà (trenta progetti) ha completato il percorso formativo e presentato un business plan. A oggi le cooperative nate grazie alle prime due edizioni di Imprendocoop sono otto e hanno complessivamente 120 soci, in maggioranza giovani e donne. Si occupano tutte di servizi alla persona: i loro settori di attività vanno dal sociale al turismo, dallo sport all'avviamento al lavoro. Ecco in breve le loro storie.

La Porta Bella società cooperativa sociale
Costituita il 14 settembre 2015, la cooperativa ha come oggetto sociale interventi di risposta ai bisogni del mondo giovanile, sia come promozione dell'agio tramite l'animazione del tempo libero, sia nello sviluppo di sinergie tra chi opera in ambito educativo. La cooperativa intende operare nel settore della gestione di servizi educativi alla prima infanzia e sostegno al ruolo genitoriale delle famiglie. Con il progetto Ain Karem la cooperativa ha vinto il terzo premio nella seconda edizione di Imprendocoop. Ain Karem prevede la gestione di un asilo nido a ore da parte di giovani educatrici professionali, con annesso spazio di co-working per genitori. L'obiettivo è creare un luogo di socialità e incontro per costruire relazioni significative tra bambini e genitori. La cooperativa ha attualmente tredici soci.

Pan onlus cooperativa sociale
La cooperativa, che si è costituita il 23 ottobre 2015, è in grado di svolgere servizi socio‐assistenziali, educativi e di inserimento lavorativo. Nasce dall'esperienza ventennale dei soci nelle politiche sociali e di sostegno al disagio. Attraverso il perseguimento di un'efficacia sempre maggiore nella risposta ai bisogni espressi dalle fasce più deboli della comunità locale, Pan onlus mira a radicarsi nel territorio di riferimento tramite proposte nel settore dell'housing sociale, servizi di accompagnamento e formazione al lavoro, inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, sviluppo di comunità. Nella seconda edizione di Imprendocoop alla cooperativa è stato assegnato un premio che consiste in un finanziamento agevolato da parte di Emil Banca, partner di Imprendocoop. La cooperativa ha attualmente otto soci.

Villaggio rurale ecosolidale "Don Giorgio Govoni" cooperativa di comunità
La cooperativa si è costituita il 29 giugno 2016. È la prima cooperativa di comunità che nasce nell'ambito di Confcooperative Modena. L'idea progettuale risale all'indomani del sisma del 2012 a San Biagio in Padule, una frazione di San Felice sul Panaro. Il nucleo storico del paese è strutturato intorno alla chiesa, costruita in età bassomedievale, e a una serie di fabbricati: la canonica (XVIII secolo), l'asilo parrocchiale (costruito nel 1958, ma non più attivo) e gli edifici rurali (XIX secolo) dell'antico Beneficio (un podere agricolo esteso per circa 20 ettari). I danni ingenti a queste strutture hanno indotto un gruppo di parrocchiani a pensare di far confluire diversi progetti della ricostruzione post sisma in un più ampio progetto culturale, agricolo ed economico in una prospettiva di medio e lungo periodo. Per la ricostruzione di questi edifici sono previsti fondi pubblici per circa 1,5 milioni di euro. Sono allo studio progetti di attività commerciali e agricole per la sostenibilità finanziaria della cooperativa. L'idea di impresa si è aggiudicata il secondo premio nella seconda edizione di Imprendocoop. La cooperativa ha una base di dieci soci.

Scuola di Pallavolo Anderlini cooperativa sportiva sociale
La cooperativa si è costituita il 19 luglio 2016. È la prima cooperativa sociale sportiva aderente a Confcooperative Modena. Nasce dalla trasformazione in impresa cooperativa dell'associazione di promozione sportiva Scuola di Pallavolo Anderlini. L'acquisizione della qualifica d'impresa sociale è dovuta al fatto che l'attività sportiva è vissuta come esperienza educativa, di crescita umana prima che sportiva, ed è rivolta principalmente a ragazzi di età inferiore ai 18 anni. Scopo sociale della cooperativa è l'ideazione, preparazione e gestione di attività, sia agonistiche che non, nell'ambito dell'attività sportiva della pallavolo, compresa la divulgazione, promozione e pratica dell'attività sportiva della pallavolo in forma dilettantistica, anche mediante la realizzazione e gestione dei relativi impianti e servizi. L'operatività della cooperativa parte con la stagione sportiva; il bilancio d'esercizio va dall'1 settembre al 31 agosto. I soci della cooperativa sono a oggi 70.

Stars & Cows società cooperativa a responsabilità limitata
Costituita il 15 giugno 2015, la cooperativa ha come oggetto sociale servizi di consulenza, accompagnamento, formazione, tutoraggio, mentoring, coaching, counseling e avviamento al lavoro, con l'intento di contribuire a risolvere il problema dell'impiego di giovani neolaureati e del reinserimento nel mercato del lavoro dei "senior d'impresa". Il progetto che ne deriva si fonda sull'avviamento di un'attività originale di servizi di placement per studenti e neolaureati attraverso un portale web innovativo, con l'obiettivo di creare un solido ponte tra impresa e università coinvolgendo senior managers usciti o prossimi all'uscita dal mondo del lavoro, che vogliano mettere le loro competenze ed esperienze a disposizione dei giovani e delle piccole e medie imprese. A febbraio 2016 la cooperativa si è iscritta nell'elenco delle imprese innovative della Camera di commercio di Modena. I soci sono sei. È l'idea d'impresa che si è aggiudicata il primo premio nella prima edizione di Imprendocoop.

Tibuia società cooperativa a responsabilità limitata
Costituita il 23 giugno 2015, la cooperativa ha come oggetto sociale il recupero e la produzione di un eccellente prodotto gastronomico della tradizione di Finale Emilia: la "sfogliata" di Finale Emilia, o "torta degli ebrei", chiamata anche "Tibuia" (di qui il nome della cooperativa). La cooperativa ha sede a Finale Emilia presso il panificio Ferrari che ha individuato un apposito spazio per lo sviluppo e la produzione dei prodotti da forno. Questa soluzione permette di realizzare fin da subito i prodotti e il confezionamento degli stessi, senza gravare il prodotto di costi di industrializzazione. La base sociale è composta da tre persone. È l'idea d'impresa che si è aggiudicata il secondo premio nella prima edizione di Imprendocoop.

InTandem cooperativa sociale a responsabilità limitata
Costituita il 3 giugno 2015, la cooperativa ha come oggetto sociale l'offerta di servizi per il tempo libero delle persone con disabilità proponendo percorsi tematici e turistici, uscite serali nel territorio e vacanze. L'altro ambizioso obiettivo di InTandem è rendere Modena una realtà più aperta e ricettiva nei confronti delle tematiche riguardanti il turismo accessibile, migliorando l'offerta attuale per renderla attraente per i turisti con particolari esigenze. Lo scopo è migliorare la qualità della vita delle persone con difficoltà attraverso servizi innovativi e professionalità del personale. La base sociale è costituita da tre giovani under 26 anni. È l'idea d'impresa che si è aggiudicata il terzo premio nella prima edizione di Imprendocoop.

Ectetera cooperativa a responsabilità limitata
Si è costituita il 6 maggio 2015 scorso a Vignola per iniziativa di sette soci fondatori (sei sono donne). La cooperativa nasce da Eidos, un'associazione di promozione sociale che collabora da qualche anno con enti pubblici e privati della zona di Vignola. Lo scopo sociale è valorizzare il territorio modenese, accrescere la cultura dell'accoglienza, accompagnare i turisti alla scoperta delle eccellenze culturali, gastronomiche e paesaggistiche della nostra provincia, promuovere visite guidate, laboratori creativi, punti di informazione turistica e altre attività che favoriscano la conoscenza del territorio.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Pubblicato in Comunicati Lavoro Modena

Fino al 20 luglio le aziende nate dopo il 2013 possono iscriversi alla selezione via web

Reggio Emilia, 27 giugno 2016

In occasione del 70imo anniversario della Confederazione Nazionale dell'Artigianato e delle Pmi, CNA premia le migliori start up associate e CNA Reggio Emilia selezionerà le migliori della nostra provincia che parteciperanno alla finalissima nazionale. E' il Premio Cambiamenti lanciato dalla CNA reggiana nel corso della presentazione del progetto CNA Digitale al Tecnopolo, al fine di valorizzare le nuove imprese italiane che possiedono il digitale nel dna ma le radici nella tradizione, mettendo in palio riconoscimenti in denaro e servizi, incontri e opportunità per crescere al meglio.

Le aziende nate dopo il 2013 possono iscriversi fino al 20 luglio scegliendo una delle 3 categorie: le start up del Made in Italy e tradizione, le start up innovative e tecnologiche, le start up di promozione dell'Italia.

Alla vincitrice di ciascuna categoria andrà un premio di 5mila euro, ma sarà assegnato anche un premio finale di 20mila euro alla migliore start-up dell'anno. A questi si aggiungono benefit che vanno dalla consulenza dei massimi esperti di Google e di Facebook, nelle loro sedi europee di Dublino, a incontri con fondi di investimento, acceleratori d'impresa e venture capitalist, formazione su fabbricazione digitale, prototipazione e nuovi strumenti di finanziamento, servizi e altre opportunità offerte dalla CNA.

"Mi auguro che venga colta questa importante opportunità offerta da CNA – dichiara Nunzio Dallari, presidente provinciale CNA - che vede nell'innovazione e nel cambiamento la chiave di volta per il futuro e il rilancio della nostra economia, come abbiamo rimarcato in occasione della presentazione del progetto CNA Digitale. Il nostro obiettivo è ricercare nuova modalità di essere più attrattivi per il mercato delle nuove realtà imprenditoriali, amministrative e istituzionali del territorio, mettendo in contatto aziende più tradizionali con realtà che del digitale ne hanno fatto mestiere".

Al termine delle iscrizioni il 20 luglio, una giuria di esperti selezionerà le tre migliori start up della provincia reggiana che accederanno alla selezione finale di novembre. Le Startup selezionate presenteranno il loro progetto dal vivo, durante l'evento dedicato, davanti alla Giuria, composta da persone provenienti dal mondo dell'imprenditoria e della cultura, che decreterà le migliori Startup per categoria e la miglior Startup dell'anno.

A scommettere sulle capacità e sul pensiero innovativo delle neo-imprese italiane, con CNA e il main partner Artigiancassa, ci sono Facebook, Google, ItaliaStartup, Roland e StarsUp.

Per maggiori informazioni sul Premio Cambiamenti e sulle modalità di partecipazione, le start up interessate possono rivolgersi a Stefano Pavani, responsabile del progetto CNA Digitale, tel. 0522 356327 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – sito: www.premiocambiamenti.it.

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Venerdì, 24 Giugno 2016 17:09

UniCredit Start Lab: Bologna sul podio

Wenda, un'azienda di Castel Maggiore, seconda classificata all'edizione 2016 del contest dedicato alle start up per il settore "innovative made in italy".

Bologna, 24 giugno 2016

Si chiama Wenda ed è di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, la startup che si è aggiudicata il secondo premio dell'Edizione 2016 di UniCredit Start Lab per il settore Innovative Made in Italy.
Wenda realizza un dispositivo da applicare sul collo delle bottiglie di vino che ne tutela la qualità e l'originalità, proteggendo tutti gli attori della filiera vitivinicola. La soluzione realizzata da Wenda è composta da una App, un sistema elettronico e una piattaforma Web. In sintesi: il dispositivo elettronico attaccato alle bottiglie registra temperatura, inclinazione e raggi UV ai quali è sottoposta la bottiglia stessa, tutti parametri fondamentali per la giusta conservazione di un vino. Ancora, una porzione superiore del congegno copre il tappo per impedire azioni di refilling, cioè di "rabbocco". Infine, se l'apparecchio viene rimosso, il sistema lo rileva segnalando la manomissione via App e Web, agendo come una sorta di "allarme" anticontraffazione.

Il riconoscimento a Wenda è stato assegnato dalla Commissione "Innovative Made in Italy", composta da Flos, Odissea, QVC Italia, Samsung e Technogym, riunitasi nei giorni scorsi all'UniCredit Tower di Milano. La commissione ha esaminato le idee progettuali e la sostenibilità dei modelli di business delle 10 aziende finaliste. Quasi 900 le startup che hanno partecipato all'edizione 2016 di UniCredit Start Lab, piattaforma di UniCredit a sostegno di startup innovative nei settori Life Science, Clean Tech, Digital, Innovative Made in Italy.
"Il team di Wenda – spiegano dall'azienda l'Amministratore delegato, Antonio Catapano; e il Responsabile commerciale, Mattia Nanetti - è soddisfatto del podio raggiunto. E' una grande opportunità partecipare a questo percorso che ci permette di essere nell'ecosistema delle startup di rilievo che, attraverso l'innovazione del food&beverage, accrescono fattivamente il concetto di Made in Italy nel mondo"

Grazie al premio assegnato da UniCredit la startup Wenda avrà a disposizione 12 mesi di "accelerazione" per lo sviluppo del progetto con UniCredit Start Lab, l'accesso a un programma di tutoraggio, la partecipazione ad una specifica Startup Academy e l'assegnazione di un gestore UniCredit che ne seguirà l'evoluzione favorendo il contatto con clienti Corporate della banca.
Nella classifica generale, al primo posto la startup Mida+ di Perugia, al terzo posto Senso Immersive di Padova. La Commissione ha deciso di attribuire una menzione speciale alla startup Xnext di Milano.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

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Domenica, 12 Giugno 2016 09:09

Emilia-Romagna regione dell'innovazione

680 Start up e 19 Fab-Lab, Emilia-Romagna regione dell'innovazione. In Emilia-Romagna oltre una Start up innovativa su dieci di quelle che nascono in Italia, mentre si affermano i Fab-Lab, piccoli spazi per grandi idee, ormai strutturati in tutte le province

Sono 680 le Start up in Emilia-Romagna, l'11,7% del totale nazionale (5.803 imprese): con questi dati il territorio emiliano-romagnolo si conferma, anche nel primo semestre 2016, fra i più ricettivi in Italia di start up innovative iscritte alla sezione speciale del registro imprese. Bologna (169) è la prima provincia, seguita da Modena (137), Reggio Emilia (75), Parma (66), Rimini (53), Ravenna (52), Forlì-Cesena (49), Ferrara (40), Piacenza (39). Sul totale (680), 151 nascono per lo sfruttamento di un brevetto, mentre il 25% occupa personale altamente qualificato (il 95% conta fino a 9 addetti).

Il meglio delle start up emiliano-romagnole è in mostra 9 e 10 giugno a Bologna a Start2B, la sezione speciale di R2B2016 – inaugurata oggi alla Fiera di Bologna - dedicata alle nuove imprese, agli incubatori, agli spazi di coworking e a tutti i soggetti che sostengono la creazione d'impresa.
Le 40 start up selezionate quest'anno propongono innovazioni rivolte a tutti i settori produttivi, dal biomedicale alla meccanica, dalle imprese del packaging a quelle della nautica, ma anche a istituzioni locali e pubbliche amministrazioni.

Tra i nuovi progetti presenti alla rassegna bolognese, dispositivi medici per la protezione cerebrale nel trattamento di ictus, arresto cardiaco e trauma cranici già sul luogo dell'evento, oppure social network per la gestione dei condomini, app dedicate al turismo e alla cultura con riconoscimento fotografico dei monumenti, brevetti innovativi che sfruttano il grafene per packaging ad alte prestazioni, sistemi che aumentano l'efficienza energetica delle produzioni industriali, prototipazioni rapide e stampa 3D. E ancora: piattaforme che aiutano i processi decisionali delle aziende utilizzando dati provenienti dai social network, sistemi laser di ultima generazione per le aziende metalmeccaniche, sistemi innovativi per l'editoria, l'internet of things applicata a reti di oggetti domestici o industriali, sistemi elettrici per imbarcazioni attualmente mosse da motori diesel che vanno incontro alle nuove direttive europee, app per migliorare la gestione e la formazione delle risorse umane in azienda, dispositivi da applicare alle bottiglie di vino per verificarne la qualità e l'originalità della produzione, applicazioni per migliorare la didattica.

Piccoli spazi, grandi idee: già 19 Fab-Lab
Piccoli spazi per grandi idee, innovative. I Fab-Lab sono i nuovi modelli di business per l'impresa e ad oggi in Emilia-Romagna se ne contano già 19, tutte esperienze strutturate.
Il Fab-Lab (fabrication laboratory o anche faboulous laboratory) è una tipologia di spazio dedicato alla fabbricazione digitale: una piccola officina che offre servizi personalizzati. Spazi aperti, che nascono per portare la digital fabrication e la cultura open source in un luogo fisico, dove macchine, idee, persone e nuovi approcci possono mescolarsi liberamente.

E i Fab-Lab come luoghi di progettazione per la comunità locale, oltre alla collaborazione con le imprese e allo sviluppo di attività educative, sono il cuore dell'iniziativa 'Open Innovation Economy', promossa dalla rete emiliano-romagnola Mak-ER all'interno R2B2016 a Bologna, che ospiterà i principali Fab-Lab nazionali e un nutrito gruppo di esperienze europee eccellenti. L'obiettivo è quello di raccontare le esperienze dei maker che lavorano in Fab-Lab e makerspace italiani, cercando di individuare processi sostenibili di collaborazione con le imprese, partendo dalle migliori esperienze nazionali e internazionali.

In Emilia-Romagna, ad oggi, i Fab-Lab strutturati sono: RaspiBo, MakeInBo e Fablab Imola, Fablab Valsamoggia (Monteveglio), Wake'n'Make (S.Giovanni in Persiceto, Bo), Fablab Casa Corsini (Fiorano Modenese), Fablab Faenza, Fablab Forlì, FabLab Parma, REI (Reggio Emilia), Fablab Romagna (con 3 sedi a Cesena, Rimini e Forlì), Fablab Terre di Castelli (Spilamberto), MakeInCo – Fablab (Comacchio), MakeIt (Modena), Makers Modena Fablab, MakeRN (Rimini), Maker Station Fablab (Bassa Romagna), WASProject (Massa Lombarda, Ra), Urban Hub (Piacenza).

Inaugurazione R2B - SMAU 2016

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