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Domenica, 07 Settembre 2014 11:06

Il grano khorasan KAMUT® presente al SANA 2014

Dal 6 al 9 settembre showcooking con degustazioni a cura del laboratorio Cibosano di Bologna e un incontro sullo studio legato alla sensibilità al glutine, condotto dall'Università di Firenze e pubblicato dal British Journal of Nutrition, con la presenza di Bob Quinn.

Milano, 1 settembre 2014 – Il grano khorasan KAMUT® è fra i protagonisti di SANA 2014, il salone internazionale del biologico e del naturale che si tiene dal 6 al 9 settembre a BolognaFiere. L'azienda Kamut Enterprises of Europe, che coltiva questo antico cereale secondo metodo bio, ha uno stand dedicato (E34) nel padiglione 33 in cui è possibile degustare una gustosa varietà di prodotti garantiti dalla filiera del marchio KAMUT®.
Ogni giorno allo stand del grano khorasan KAMUT® il laboratorio Cibosano di Bologna preparerà piatti vegetariani - dall'antipasto al dolce - con l'utilizzo dell'antico cereale, ideali da riproporre anche a casa, secondo la tradizione mediterranea e con un pizzico di fantasia gastronomica rubata qua e là per il mondo. La protagonista degli showcooking sarà Laura Cacciari, un'appassionata della cucina casalinga, sana, bio e genuina, ma con ispirazione e ingredienti internazionali.
Inoltre, per approfondire i recenti studi scientifici pubblicati sul British Journal of Nutrition, che dimostrano come il consumo di prodotti a base di grano khorasan KAMUT® permetta di alleviare i sintomi di una malattia cronica come la Sindrome del Colon Irritabile, domenica 7 settembre alle ore 11.30 presso la Sala Valzer del padiglione 33, si terrà una conferenza a tema: "I prodotti a base di grano khorasan KAMUT® riducono i sintomi della sensibilità al glutine (IBS)".
All'incontro parteciperanno Bob Quinn, Presidente di Kamut International, e gli autori dello studio: il Prof. Stefano Benedettelli, la Dott.ssa Anne Whittaker e il Dott. Francesco Sofi, dell'Università di Firenze.

Lo sapevi che ... ?
KAMUT® è il nome del marchio registrato per contraddistinguere una specifica ed antica varietà di grano e per garantirne determinate caratteristiche. Lo scopo di questo marchio registrato è "certificare" la pura e antica varietà di grano khorasan, coltivata secondo il metodo dell'agricoltura biologica, mai ibridato né incrociato, e con elevati standard qualitativi. KAMUT®, infatti, significa garanzia di alta qualità in biologico di un antico cereale riscoperto e reintrodotto sul mercato e nelle diete dall'azienda Kamut International.

Kamut brand

Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa Kamut Enterprises of Europe
Ketchum
Sonia Silvani – Tel. 02 624119.77 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sara Pecchielan – Tel. 02 624119.22–
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Federica Villa – Tel. 02 624119.31 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 34 25 agosto 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 34 25 agosto 14
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1.1 editoriale Terza Guerra Mondiale
2.1 salute SANA: I segreti per stare bene a tavola
4.1 expo2015 MIPAAF, bando per expo 2015
4.2 ex MONTANA Ferie pericolose
5.1 MAIS E SOIA Mais & Soia: agosto 2014
6.1 Lattiero caseario "Ribassi sul Parmigiano"
7.1 frutta Crisi Frutta, urgenza nei ritiri
7.2 pomodoro Pomodoro, campagna a rilento per il maltempo
8.1 eventi export Lambrusco in Cina con la Cantina di Formigine
9.1 sicurezza Allarme Salmonella

Cibus 34 COP

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Domenica, 24 Agosto 2014 11:17

SANA: I segreti per stare bene a tavola

Salute e Nutraceutica. I segreti per stare bene a tavola negli incontri scientifici al prossimo SANA. Super Pasta, Super Vino, e Super Caffè conditi con una camminata.

Bologna 21 agosto 2014 -
Parola d'ordine: promuovere sani stili di vita, cominciando con una bella camminata fino ad arrivare a tavola con la "super pasta", un bicchiere di "super vino" e per chiudere un caffè, super anche questo. Disseminare nella società questa cultura è quanto si prefigge la terza edizione del programma di incontri di alto profilo scientifico dedicati alla salute e agli apporti della nutraceutica, coordinato anche quest'anno dal professor Enrico Roda, noto gastroenterologo di fama internazionale e presidente della Fondazione Istituto di Scienze della Salute (www.fondazionescienzedellasalute.org).

Gli incontri, come ormai è tradizione, si terranno tutti nelle sale convegno di BolognaFiere durante il SANA, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale organizzato da BolognaFiere in programma da sabato 6 a martedì 9 settembre (www.sana.it). Quest'anno però il programma di incontri prevede una novità: sarà inaugurato infatti da una "Camminata per la salute" che si snoderà da Piazza Santo Stefano, nel cuore del centro storico di Bologna, fino al Santuario della Madonna di San Luca, la basilica che si trova sul Colle della Guardia che domina la città. "Siamo impegnati in collaborazione con il SANA in un'opera di disseminazione divulgativa della cultura della salute – spiega il professor Roda – e abbiamo pensato di cominciare con una camminata per promuovere l'attività fisica, in particolare il camminare, come ingrediente fondamentale per mantenersi in buona salute. L'iniziativa sarà solo la prima di una lunga serie: in futuro vorremmo infatti organizzare una camminata al mese, magari per raggiungere punti di interesse culturale e artistico con l'aiuto di tutor ed esperti". Intanto alla prima Camminata per la salute hanno aderito, tra gli altri, i ministri Federica Guidi e Gian Luca Galletti, Romano Prodi, Piero Gnudi, il sindaco di Bologna Virginio Merola, il presidente di Genus Bononiae Fabio Roversi Monaco, il presidente della Virtus Pallacanestro Renato Villalta, il patron di Valsoia Lorenzo Sassoli de Bianchi, l'Ordine dei Medici di Bologna.
La camminata darà il via alla serie di convegni promossi dalla Fondazione Istituto di Scienze della Salute nell'ambito di SANA. I congressi medici, indirizzati anche alla comunità scientifica, andranno ad integrare il mondo della salute con quello della produzione alimentare, con particolare attenzione alla produzione di alimenti che utilizzano l'impiego di elementi nutraceutici e che rappresentano gli ingredienti-base della Dieta Mediterranea. Il programma è di grande interesse e coinvolgerà scienziati ed esperti di altissimo livello internazionale.
Una parte di approfondimenti, come ormai è tradizione, verranno dedicati alla celiachia e in particolare a quella che Roda chiama "l'emersione dell'iceberg": si stima infatti che tre persone su dieci siano celiache senza sapere di esserlo, anche se, pur lentamente, questa consapevolezza si sta allargando. Non solo: durante i convegni sarà dimostrato attraverso dati clinici che la dieta senza glutine è utile anche nel caso di patologie come il colon irritabile o il morbo di Chron.
Protagonista di gran parte dei lavori sarà la Dieta Mediterranea, non solo come abitudine alimentare ma come intera filiera, dal campo alla tavola. Si parlerà di prodotti da forno, frutta e verdura ad alta densità nutraceutica, e delle loro ricadute sul mondo della produzione alimentare e sulla salute. Si alterneranno esperti di genetica, rappresentanti di centri di ricerca d'eccellenza e scienziati, tutti impegnati in una divulgazione pensata apposta per i non addetti ai lavori, "per riuscire ad arrivare alla gente comune e disseminare la cultura della salute", insiste Roda.
La parte del leone la faranno ancora le proteine vegetali, che hanno un ruolo fondamentale nella salute perché sono "svestite" dai grassi. "Daremo un'enfasi particolare alla pasta e alle cosiddette super paste – spiega il gastroenterologo – cioè alle paste che da sole condensano i tradizionali primo e secondo piatto. Se infatti integriamo nella pasta le proteine vegetali e come condimento utilizziamo prodotti ricchi di nutraceutici oppure di verdure, abbiamo già l'apporto necessario per il nostro corpo". In questo modo, secondo gli esperti, si può sconfiggere l'obesità e si possono ridurre i rischi di cancro e malattie cardiovascolari. Lo stesso discorso vale per il caffè e per il vino, che grazie agli studi scientifici possono essere integrati e diventare super caffè e super vino. "Ormai tutti gli studi hanno abbattuto il vecchio pregiudizio della medicina secondo il quale il caffè fa male: non è così. Anzi, la durata della vita – afferma Roda – dipende anche dal numero di caffè bevuti. Recenti studi hanno dimostrato, per esempio, che chi beve caffè riduce della metà la probabilità di ammalarsi di cancro al fegato".
Infine anche l'acqua sarà al centro di un incontro che si occuperà di questa preziosa e insostituibile risorsa a rischio, dell'importanza dell'idratazione nel bambino e nell'anziano e nella cura dell'obesità, nonché di acque minerali e termali, di bevande funzionali (energy e sport drink), di tè e caffè.
Per ulteriori informazioni: Progetto Meeting, telefono 051585792, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - SOMMARIO Anno 13 - n° 33 18 agosto 14

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SOMMARIO Anno 13 - n° 33 18 Agosto 14

1.1 editoriale Emergenza Ebola E Etica
2.1 salute Spellature e arrossamenti? Il fitoterapeuta consiglia,
4.1 frutta Crisi frutta estiva.
5.1 tornado modenese Tromba d'aria modenese. Le domande entro il 22 settembre
5.2 finanziamenti Dalle regione finanziamenti alle Cantine
6.1 lattiero caseario "Parmigiano Reggiano" in flessione
7.1 pera Pera di qualità. La scelta dell'OI Pera
7.2 vino "Casabella" raddoppia in sudamerica
8.1 frutta La posizione di Fedagri

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Cibus 33 COP cibus

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Curry e te' verde possono aiutare a proteggere la pelle. Contro le infezioni batteriche ci sono gli oli essenziali. La parola al fitoterapeuta Marco Valussi ospite al SANA 2014.

Bologna 13 agosto 2014 -
Sole e mare sono per molti gli ingredienti preferiti delle vacanze estive. Spesso però sono anche la causa di spellature e arrossamenti, dovuti a un'esposizione ai raggi solari azzardata o eccessiva. Un sollievo per la nostra pelle può arrivare dalla natura, con le proprietà antiossidanti e antinvecchiamento di piante come, ad esempio, il tè verde e la curcuma, componente principale dal caratteristico colore giallo ocra del curry indiano. Gli estratti di tè verde e curcuma sono molto diffusi ma, raccomanda Marco Valussi, fitoterapeuta e membro della EHTPA (European Herbal & Traditional Medicine Practitioners Association), meglio assumerli come alimenti. Più tisane e pietanze al curry quindi, e meno compresse. La ricerca più recente, spiega infatti il fitoterapeuta, ha messo in luce che il ricco ventaglio di antiossidanti presenti negli alimenti è molto più efficace del singolo antiossidante concentrato in pillole.
Proprio la cura della pelle a base di prodotti naturali sarà al centro di un workshop che Valussi terrà martedì 9 settembre nell'ambito di SANA ACADEMY, il programma di corsi di formazione e aggiornamento professionale, a ingresso gratuito, promossi da SANA 2014, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale (BolognaFiere, sabato 6 - martedì 9 settembre). In particolare l'attenzione sarà rivolta alle infezioni della pelle e all'allarme, lanciato anche di recente dall'OMS – l'Organizzazione Mondiale della Sanità – sull'aumento dei batteri farmaco resistenti. Siamo dunque disarmati? No: un aiuto potrebbe venire dagli oli essenziali, prodotti indicati per combattere, in particolare, le infezioni batteriche e micotiche della pelle, delle vie aeree e delle mucose gastrointestinali, e che sono facilmente reperibili in erboristeria e nelle farmacie che dispongano di un reparto erboristico. Gli oli essenziali al momento non sono invece indicati per il trattamento delle infezioni sistemiche, tipo quelle a carico del tratto genito-urinario.
In genere, spiega Valussi, gli oli essenziali per combattere le infezioni si dividono in due classi, ovvero tra quelli contenenti fenoli – più efficaci ma più irritanti - e quelli contenenti alcoli - meno efficaci ma poco irritanti. Alla prima classe appartengono gli oli essenziali di timo, origano, santoreggia, chiodi di garofano e cannella, per citare i più famosi, che funzionano come ottimi antibatteri, in particolare contro i gram positivi, mentre sono meno efficaci contro i gram negativi. Della seconda classe fanno parte gli oli essenziali, come quelli, ad esempio, di teatree, lavanda, geranio, basilico, maggiorana che, come specificato sopra, si collocano a un gradino inferiore di efficacia rispetto ai primi ma che presentano il vantaggio di caratterizzarsi per una maggior facilità di applicazione topica (sulla pelle) o sulle mucose (nel caso di assunzioni per via orale per combattere le infezioni del tratto gastro-intestinale) in quanto sono meno irritanti.
Anche nel caso del ricorso agli oli essenziali, sottolinea Valussi, è sempre sconsigliato il fai-da-te: si tratta, infatti, di rimedi che è bene utilizzare rivolgendosi ad uno specialista fitoterapeuta per la scelta del prodotto più adatto all'infezione da trattare e per farsi indicare le appropriate modalità di impiego. Si eviteranno, così, fastidiosi effetti collaterali che possono insorgere se il prodotto non è assunto con le dovute modalità, come irritazioni della pelle nei casi di uso topico. A maggior ragione lo specialista va interpellato se il prodotto viene assunto per via orale perché in questo caso è maggiore il rischio di controindicazioni. In genere, per qualsiasi uso esterno è consigliabile mescolare l'olio essenziale a normale olio da cucina per facilitare l'applicazione e ridurre il rischio di irritazioni.
Resta il fatto che gli oli essenziali presentano un diverso meccanismo di azione rispetto agli antibiotici e non ne possiedono la medesima specificità. Il dato interessante evidenziato da svariati studi è semmai che l'associazione tra antibiotici e alcuni oli essenziali (in particolare quelli della prima classe, i più studiati e in grado di offrire un buon livello di combinazione e di efficacia) aumenta l'efficacia del farmaco e ne riduce il dosaggio necessario.
(Fonte Bologna Fiere)

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Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 32 11 agosto 14

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SOMMARIO Anno 13 - n° 32 11 Agosto 14

1.1 editoriale Spiaggiati?
2.1 ambiente SANA, le novità della prossima edizione
4.1 pomodoro Pomodoro da industria: stime di produzione 2014
5.1 Emilia Romagna Credito agevolato imprese agricole, priorità a giovani e aree svantaggiate.
5.2 gestione idrica Risparmio idrico, accademici indiani a "scuola" dal CER
6.1 lattiero caseario Cresce il Latte Spot Estero.
7.1 biodiversità Giornata della Biodiversità Parmense
7.2 vino Vino e Miti tra le stelle
8.1 lavoro Newlat - prorogata la CIGS

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Domenica, 10 Agosto 2014 11:13

SANA, le novità della prossima edizione

Dal Baby food ai cosmetici bio e naturali ai detergenti biologici per la casa. BolognaFiere - sabato 6 settembre, martedì 9 settembre. 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.

Bologna, 07 agosto 2014 -
Prosegue il percorso di anticipazione dei contenuti delle prossima edizione, la 26 esima, di SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale.
Muffin biologici senza lattosio e pasticcini bio senza glutine; grissini bio iposodici per diete a basso contenuto di sodio; polpettine vegetariane ripiene di verdura; medaglioni vegani a base di tofu, riso e alghe; dorate cotolette al seitan naturale; appetitosi burger vegetali preparati con spinaci e lupini, un antico legume altamente proteico e ricco di fibre; sfogliatine vegane proteiche; fettuccine ottenute da grani antichi prive di uova; pani e piadine bio; pasta secca (penne) e olio ricavati dai semi di canapa; tempeh pronto all'uso come secondo piatto o farcitura, ottenuto dalla fermentazione di soia gialla biologica italiana e aromatizzato con cipolla, mandorle, limone e prezzemolo; impasti privi di uova per friggere verdure, tofu e pesce per croccanti finger food dal sapore esotico; formaggi vegetali a base di mandorla; spiedini vegani pronti in una manciata di minuti sulla graticola di casa; maionese vegana a base di olio di mandorla e curcuma; un condimento a base di soia italiana ottimo anche per mantecare piatti a base di verdure; paté di ceci trapanesi; latte a base di latte di capra biologico specifico per lattanti a partire dal 6° mese di vita: sono solo alcuni degli alimenti novità rigorosamente a marchio biologico che si troveranno esposti a SANA 2014, il 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, in programma a BolognaFiere da sabato 6 settembre a martedì 9 settembre. Organizzato da BolognaFiere, in collaborazione con FederBio, il Salone ha il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole e Forestali, dell'Ambiente, dello Sviluppo Economico, di EXPO 2015 e di Ifoam.
Tra i prodotti novità per il benessere, la salute e la cosmetica a tutta natura troviamo poi tinture anallergiche per capelli a base di oli essenziali; miscele di oli essenziali puri al 30% con il 70% di olio di jojoba per la cosiddetta Colour Therapy che assicura di donare "il benessere armonico di corpo, mente e spirito"; integratori alimentari che promettono di ridurre l'assorbimento di grassi e zuccheri; un integratore a base di Argilla verde e Cardo Mariano che favorisce la depurazione dell'organismo; un collutorio ottenuto da argilla verde, acqua d'argento, estratto di ananas, ratania e calendula, oli essenziali con azione antibatterica, antiplacca e antinfiammatoria per le gengive; rimedi floreali frutto di rivisitazioni dei Fiori di Bach benché ottenuti con lo stesso metodo tradizionale; un plantare che migliora la postura, favorisce la circolazione sanguigna e combatte la ritenzione idrica, adatto quindi in particolare per chi fa vita sedentaria; make-up biologici certificati; prodotti erboristici a base di pappa reale.
La lista dei prodotti novità che concorrono al premio SANA Novità 2014 si allunga di giorno in giorno e sarà a breve disponibile sulle pagine del sito web della manifestazione (www.sana.it). Come per le passate edizioni, saranno i visitatori di SANA con il loro voto a decretare i prodotti che si aggiudicheranno il premio, uno per ciascun settore in cui è articolato il Salone: Alimentazione, Benessere e Salute, Altri Prodotti Ecologici per il vivere quotidiano.
I prodotti novità, che saranno esposti in un'area dedicata posta nel cuore della manifestazione, saranno reperibili anche nell'ampia esposizione dei prodotti presenti nei tre settori di SANA 2014.
Nel settore Alimentazione si troveranno esclusivamente prodotti alimentari a marchio bio: cereali, farine, fiocchi e derivati, legumi secchi; prodotti da forno dolci e salati; paste alimentari secche, fresche, ripiene; confetture, marmellate, miele; bevande, preparati e altre conserve di frutta e ortaggi; formaggi; gelati e surgelati; carni e prodotti a base di carne; pesci conservati e trasformati, prodotti a base di pesce; oli e vini; alimenti per neonati e bambini.
Il settore Benessere ospiterà aziende produttrici di cosmetici derivati da ingredienti naturali e biologici, integratori alimentari, prodotti fitoterapici ed erboristici, cibi funzionali, alimenti destinati a una dieta particolare (per esempio privi di glutine, per diabetici, per sportivi).
Infine, nel settore dedicato ad Altri Prodotti Naturali ci sarà spazio per prodotti ecologici per la pulizia della casa, mobili in legno non trattato, innovativi materassi in fibre naturali per un riposo sano e rigeneratore, elementi di arredamento, abiti e calzature in fibre naturali biologiche, prodotti per il tempo libero e l'hobbistica.
I visitatori potranno acquistare i prodotti degli espositori nell'ampia area SANA SHOP, che nei giorni della manifestazione farà di SANA il più grande supermercato bio e naturale.

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Domenica, 10 Agosto 2014 08:30

Giornata della Biodiversità Parmense

Domenica 31 Agosto 2014 dalle ore 9,30. Parco del Monte Fuso - Fraz. Scurano

Parma, 7 agosto 2014 -

Domenica 31 Agosto 2014, dalle ore 9,30, presso il Parco del Monte Fuso (Fraz. Scurano - Neviano degli Arduini), la Provincia di Parma, in occasione della cerimonia di donazione di un ariete di razza Cornigliese (nato presso il Dipartimento di scienze Veterinarie dell'Università di Parma), organizza la "Giornata della Biodiversità Parmense" con protagonisti i nostri antichi animali.
Lo spirito che anima questa iniziativa nasce dalla volontà di mettere in rete e fare conoscere il lavoro e i risultati ottenuti dal recupero di tre razze animali locali: Pecora Cornigliese, Suino Nero di Parma e Tacchino di Parma e Piacenza. L'iniziativa fa parte delle attività di promozione che stanno svolgendo, Provincia di Parma, Università di Parma, Consorzio del Suino Nero e Stazione Sperimentale delle Conserve, unite da tempo in questo progetto.
La giornata di divulgazione, dopo i saluti del Sindaco di Neviano degli Arduini, proseguirà con vari momenti: dalla proiezione di video documentario alle parole di tecnici e allevatori che conoscono da vicino questi animali.
Le conclusioni, affidate al Vicepresidente della Provincia di Parma, saranno l'occasione per presentare il progetto di coordinamento per la biodiversità animale in provincia di Parma, volto alla custodia e alla promozione delle preziose risorse genetiche.
La volontà di promuovere i prodotti di pecora Cornigliese e di Suino Nero di Parma e l'intenzione di proporle ai consumatori, ha suggerito al ristoratore del Parco un menù a base di queste carni, che potrà essere degustato da tutti gli interessati.
La giornata prosegue con la visita guidata ai recinti degli animali domestici e selvatici del Parco, con laboratori di tessitura rivolti ai bambini all'interno di un allestimento sugli antichi mestieri messo a disposizione dal Museo Uomo e Ambiente di Bazzano.(Fonte Agriparma)

BolognaFiere - sabato 6 settembre, martedì 9 settembre. 26° Salone Internazionale del Biologico e del Naturale

Bologna, 24.07.2014 -

Il 26° Salone internazionale del Biologico e del Naturale aprirà i battenti nel quartiere fieristico di Bologna sabato 6 settembre, per concludersi martedì 9 settembre. Organizzato da BolognaFiere in collaborazione con FederBio, e con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche Agricole, dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico, di EXPO 2015 e il supporto di IFOAM, SANA si conferma come la più importante manifestazione fieristica in Italia per gli alimenti esclusivamente a marchio biologico , l'erboristica e la cosmetica naturale e bio.
IL SALONE È STRUTTURATO IN TRE SETTORI. Nei padiglioni di SANA dedicati all'Alimentazione i visitatori troveranno esposte le ultime novità in materia di prodotti biologici certificati, freschi e conservati. Nel settore Benessere saranno in mostra prodotti per la salute e la cura della persona: alimenti destinati ad una dieta particolare (ad esempio cibi privi di glutine, per diabetici, per sportivi), cosmetici a base di ingredienti naturali e bio, erbe officinali, integratori alimentari, cibi funzionali e trattamenti naturali. Infine, nel settore Altri prodotti naturali dedicato al vivere ecologico quotidiano, si troveranno prodotti per la pulizia della casa, capi di abbigliamento bio, mobili non trattati con sostanze chimiche.
SANA NOVITA'. Nel cuore della manifestazione fieristica saranno esposti i prodotti innovativi segnalati dagli espositori e immessi sul mercato dopo il 1° ottobre 2013. Saranno i visitatori di SANA a decretare con il loro voto i vincitori del premio per ogni settore espositivo.

SANA SHOP. Visto l'altissimo indice di gradimento raggiunto l'anno scorso tornerà lo spazio in cui solo gli espositori di SANA potranno vendere i loro prodotti ai visitatori.
SANA FORUM. Come per le passate edizioni, SANA 2014 sarà accompagnata da un ricco cartellone di seminari e convegni di approfondimento che offriranno a operatori e visitatori qualificate opportunità di aggiornamento, a partire dai corsi di SANA Academy.
SANA SPORT. Una novità dell'edizione 2014 riguarda i corsi che Akesios Group organizzerà all'interno del Salone in collaborazione con SANIS (Scuola di Nutrizione e Integrazione nello Sport) e la società scientifica SINSeB (Società Italiana Nutrizione Sport e Benessere) su integratori specifici per l'attività sportiva, amatoriale e professionale, e diete alimentari associate all'attività fisica.
A SANA LA PREVENZIONE, I CIBI FUNZIONALI, LA NUTRACEUTICA. Di sicuro interesse si preannunciano anche i convegni sulla prevenzione e sul mantenimento della salute programmati dalla Fondazione Istituto di Scienze della Salute presieduta dal professor Enrico Roda.
L'OSSERVATORIO DI SANA 2014. Come ogni anno, l'Osservatorio di SANA, in collaborazione con SINAB (il Servizio informativo sul biologico del Ministero delle Politiche Agricole), e ISMEA (Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare) fornirà le informazioni sull'andamento del settore agroalimentare bio italiano: dai numeri chiave della filiera biologica alla lettura delle dinamiche di mercato, all'evoluzione del comportamento del consumatore.
INTERNATIONAL BUYER LOUNGE. L'area dedicata agli incontri B2B tra gli espositori di SANA e i buyer esteri ospiterà delegazioni provenienti da Australia, Austria, Cina, Corea del sud, Danimarca, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Serbia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.
INGRESSO. L'ingresso a SANA è gratuito per gli operatori del settore, previa registrazione online sul sito sana.it. Per il pubblico di visitatori non professionali il costo del biglietto è di 5 euro sabato 6 e domenica 7, e di 20 euro lunedì 8 e martedì 9. L'abbonamento ai 4 giorni di manifestazione costa 20 euro. Orario di apertura: dalle 9.30 alle 18.30 da sabato a lunedì, e dalle 9.30 alle 17.00 martedì.

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Domenica, 20 Aprile 2014 09:22

Cresce il Bio. Quali prodotti utilizzare.

  

Il biologico risulta ancora in espansione a livello internazionale, sia sul fronte della domanda che dell'offerta, anche se a tassi più contenuti rispetto agli scorsi anni. E' quanto emerge dai dati diffusi da FIBL e IFOAM in occasione della Fiera Biofach di Norimberga.

di Virgilio - Parma, 16 aprile 2014.   Nel 2012 le superfici mondiali coltivate ad agricoltura biologica sono ammontate a 37,5 milioni di ettari e sono cresciute di mezzo punto percentuale sul 2011, mentre gli operatori bio, pari nel complesso a 1,9 milioni, sono aumentati del 7,6%.

A riferirlo è l’Ismea la quale sottolinea come il mercato mondiale stia ancora crescendo (+1,3% nel 2012) e valutato in circa 50 miliardi di euro. Il valore del mercato si concentra in gran parte in Nord America e in Europa, mentre è inferiore, talvolta anche di parecchio, nei continenti dove risiedono le superfici più ampie. Fenomeno, questo, che dipende da un forte orientamento all'export delle zone produttive verso le aree a maggiore domanda. Inoltre, vi sono continenti come l'Oceania in cui il bio è rappresentato in prevalenza da estensioni a prati e pascoli che, quindi, presentano uno scarso impatto sul mercato.
L’Italia si colloca tra i primissimi posti al mondo e quarta in europa. A comandare la classifica è la Germania con un giro d'affari nazionale di poco superiore ai 7 miliardi di euro, seguita dalla Francia (4 miliardi) e dal Regno Unito (1,95 miliardi).  Il quarto posto , come anticipato, spetta all'Italia, con circa 1,9 miliardi di valore del mercato interno (3,1 se si considera anche l'export) e un peso sul valore totale del mercato europeo bio dell'8%.

Sul fronte dei consumi interni, Ismea rileva una crescita ininterrotta e piuttosto sostenuta dal 2005, che si  rivela in controtendenza rispetto all'andamento dapprima stagnante e poi negativo degli acquisti di alimenti convenzionali. Tuttavia il consumo pro-capite rimane ancora a livelli decisamente inferiori rispetto ai "big spender" - 31 euro annui contro i circa 190 del paese in testa a tale graduatoria - e il peso delle vendite bio sul totale  agroalimentare risulta di appena l'1,5% a fronte del 7,5% del paese leader.

 

I prodotti utilizzabili 

Con il crescere dei consumi e delle superfici investite ad agricoltura biologica aumentano anche i rischi di un utilizzo improprio dei mezzi tecnici, in taluni casi neppure consentiti dal regolamento comunitario. 

Nonostante gli accurati controlli messi in campo dai diversi istituti pubblici e privati sostenuti e anticipati dai frequenti piani divulgativi può accadere che taluni possano sfuggire o mancare agli appuntamenti d’aggiornamento.

A questo proposito anche FederBio, che raggruppa tutti i principali attori della filiera del biologico, ha deciso di attivare un Gruppo di Lavoro allo scopo di esprimere un parere motivato sull’ammissibilità dei formulati commerciali impiegabili per approntare un elenco sempre aggiornabile dei prodotti fitosanitari impiegabili in agricoltura biologica.

Il tutto con l’intento non di penalizzare la filiera ma di supportare gli operatori e gli organismi di certificazione, semplificandone il lavoro.

Il processo di valutazione dei prodotti fitosanitari si è basato su due concetti fondamentali:

• Che il principio attivo sia incluso nell’allegato II del Regolamento CE 889/2008.
• Che il prodotto fitosanitario o il coadiuvante di prodotti fitosanitari siano regolarmente autorizzati in Italia dal Ministero della Salute una volta che il principio attivo sia stato valutato a livello europeo ed inserito nella Banca dati ufficiale del Ministero (disponibile presso http://www.salute.gov.it/fitosanitariwsWeb_new/FitosanitariServlet).

Grazie a questo incrocio è stata selezionata una lista di prodotti fitosanitari che contengono i suddetti principi attivi e che sono quindi impiegabili in agricoltura biologica.

La lista è ripartita in 3 sezioni:


1. Elenco dei prodotti fitosanitari impiegabili in agricoltura biologica per la difesa delle colture (consultabile e scaricabile in ordine alfabetico sia come principio attivo sia come nome commerciale) che contiene tutti i prodotti a base di sostanze di origine animale e vegetale, i microrganismi, le sostanze prodotte dai microrganismi, le sostanze da utilizzare in trappole e/o distributori automatici, preparati da spargere in superficie tra le piante coltivate e altre sostanze di uso tradizionale in agricoltura biologica, tutti regolarmente registrati in Italia.

Scarica il file:

in ordine per PRINCIPIO ATTIVO    in ordine per TIPOLOGIA DI AZIONE  

in ordine per NOME COMMERCIALE  

2. Elenco dei prodotti commerciali a base di feromoni (confusione e disorientamento sessuale) regolarmente registrati in Italia e ripartiti per le principali colture di applicazione (vite, pomacee, drupacee, altre), così da consentire una più rapida individuazione del prodotto.

Scarica il file:                                              in ordine per COLTURA

3. Elenco dei principali macrorganismi utili (insetti, acari e nematodi) che possono essere utilizzabili e reperibili sul mercato in Italia. Si sottolinea che questa categoria non necessita di alcuna autorizzazione per l’immissione in commercio in Italia, pertanto la lista viene riportata solo a scopi divulgativi. Altre specie possono essere utilizzate conformemente purché non esotiche.

Scarica il file:

                      in ordine per NOME MACRORGANISMO             in ordine per TARGET

Nei casi di prodotti fitosanitari con inquadramento normativo non chiaro, il Gruppo di Lavoro si avvale del parere ufficiale del MiPAAF.

Federbio, tuttavia, non assume nessuna obbligazione circa il puntuale e corretto aggiornamento della lista. La stessa Federazione, pertanto, non potrà essere ritenuta responsabile – né chiamata a risponderne - per l’eventuale omesso inserimento di formulati o per il non corretto mantenimento degli stessi nella lista. Similmente, gli operatori  assumono su di sé la responsabilità dell’uso degli agrofarmaci inseriti in lista e sono tenuti, prima dell’uso, a verificare la vigenza delle registrazioni e le caratteristiche tecniche degli stessi per la coltura su cui ne verrà fatto impiego.

La Lista è stata compilata grazie al supporto di BDF banca dati agrofarmaci (www.bdfagro.it - Ecospi srl Milano tel. 02.6555926), alla quale si rimanda per ogni ulteriore specifica tecnica dei prodotti commerciali (quali, ad esempio, dosaggio, colture e target di registrazione, tempo di carenza, etichetta completa, ecc.). La lista viene revisionata mensilmente in base alle nuove registrazioni sulla scorta degli aggiornamenti di BDF banca dati agrofarmaci.

Grazie ad una convenzione con Ecospi srl gli utilizzatori dei servizi di FederBio potranno acquistare BDF banca dati agrofarmaci ad un prezzo riservato indicato su www.bdfagro.it/federbio.htm.

Per ogni segnalazione di errori o mancate inclusioni si prega di contattare FederBio, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte FederBio)

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


  

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