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Questa sera presso la Pieve S. Michele di Lesignano, alle ore 21, 15 OTTO Electro Sound & Visual Art e Lubbert Das presentano "Self", concerto quadrifonico per corpo suono e video. Suono e concept Mauro Casappa, Video Oscar Accorsi Coreografia e danza Nicoletta Cabassi. In caso di maltempo Portico della Canonica della Pieve. Ingresso libero -

Parma, 7 agosto 2014 -

Secondo appuntamento del Palio Ermo Colle. Compagnie teatrali che si sfidano a suon di versi poetici davanti al pubblico e a una giuria di esperti. Una gara in cui spettacoli d'alto livello si fronteggeranno in nome della poesia, dell'arte e della musica. Questa sera presso la Pieve di S. Michele di Lesignano dè Bagni, un concerto quadrifonico per danzatrice e tavolo amplificato.

SELF è una performance strutturata sotto forma di "Concerto" tramite un intenso dialogo tra corpo/ suono/video e il pubblico ne è inglobato per mezzo della quadrifonia.

Presente la Giuria degli esperti composta da Luigi Allegri, Gigi Dall'Aglio, Valeria Ottolenghi, Stefania Provinciali, Daniela Rossi.
OTTOElectro Sound & Visual Art è un duo, composto dai musicisti Mauro Casappa e Oscar Accorsi, nato nel 2008 con l'obiettivo di esplorare nuove modalità di diffusione sonora, nuove possibilità di fruizione e con la volontà di sperimentare le possibili interazioni tra suoni e immagini, avvalendosi delle nuove tecnologie informatiche. Hanno all'attivo installazioni, spettacoli e progetti performativi in Italia e in Germania.

Nicoletta Cabassi è danzatrice, coreografa e performer che dalla metà degli anni 90 ha fondato il progetto Lubbert Das. Ha svolto la carriera di danzatrice in numerose compagnia italiane e estere pur parallelamente proseguendo la sua attività produttiva con la Compagnia. Attualmente lavora anche come assistente e dramaturg con la Tanz Company Gervasi a Vienna. I suoi lavori sono stati presentati in tutta Europa e anche in USA.
"Self" è il primo progetto che vede la collaborazione tra OTTOElectro e Lubbert Das.

SELF: Concerto quadrifonico per danzatrice e tavolo amplificato

Self è una "coreografia sonora", è il gesto che si fa suono al semplice contatto con la superficie. Il suono, a sua volta, in quanto portatore di forma, viene captato nelle sue frequenze e, rimandato, suggerisce altri movimenti che diventano danza, che diventano altri suoni e che infine interagiscono con le immagini proiettate sul muro retrostante. Il mezzo tecnologico amplifica quei suoni, li trasfigura, li memorizza, per poi restituirli nell'immediato tempo reale o in un tempo differito (come nella fase di sviluppo della performance), a uno spazio acustico in continuo movimento.
La performance è strutturata sotto forma di 'Concerto' tramite un intenso dialogo tra corpo/suono/ video e il pubblico ne è inglobato per mezzo della quadrifonia.

Ermo Colle 2014 - PALIO POETICO MUSICALE XIII EDIZIONE 30 LUGLIO - 11 AGOSTO

Ermo Colle 2014 è sostenuto da Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma, Comune di Collec- chio, Comune di Corniglio, Comune di Fontevivo, Comune di Langhirano , Comune di Lesignano de' Bagni , Comune di Montechiarugolo, Comune di Neviano degli Arduini, Comune di Sala Ba- ganza, Parchi del Ducato - Parco dei Cento Laghi, Fondazione Monte di Parma, Conad, Associa- zione culturale la Locomotiva,
in collaborazione con Festival di Resistenza- Museo Cervi, Rassegna Teatrale Le Voci dell'Anima, Associazione Grazia Deledda, Associazione Nuova Roccainsieme, Associazione Corniglio Chiama, Associazione Culturale Aqua Saliens, Amici di Ermo Colle e con Arena Sunshine, Puliteknica, Cantine Ariola - Casale del Groppone, Cantine Palazzo, Bar Borgo Gallo, Macelleria Fll.Orsi - La- grimone, Radio Circuito 29, Fatti Sentire s.r.l. service.
Con il Patrocinio del Dipartimento di Lettere, Arti, Storia e Societa' dell'Università di Parma. Per informazioni: www.ermocolle.eu

(Fonte: ufficio stampa Focus Comunicazione)

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

 

Una iniziativa del comune di Lesignano per dare valore ai comportamenti virtuosi dei cittadini che si spendono in azioni per il bene comune..Istituito anche il premio annuale “Lesignano cittadinanza - Licinius” -

 

Parma, 9 aprile 2014 –

Lesignano (Pr) inventa nuove cose. Per promuovere scelte di cittadinanza attiva e comportamenti a supporto della comunità, il paese adagiato sulle prime colline del Parmense ha lanciato la “Multa al contrario” un premio ai singoli che si sono distinti per azioni meritevoli e quel fare per gli altri che è l’obiettivo di tutte le iniziative promosse dal comune di Lesignano. 

Dopo la Carta etica mirata a favorire la convivenza civile e la legalità, dopo l’inserimento di nuove disposizioni “civiche” nel regolamento di Polizia municipale, fra cui la mediazione sociale, la “Multa al contrario” persegue la filosofia che ha ispirato il bando pubblico con il quale l’ente ha raccolto la disponibilità di 21 cittadini e cittadine disponibili a svolgere imprese utili per tutti: dai corsi di dialetto alla pulizia dei parchi, alla custodia della sala civica, al prestare aiuto negli uffici comunali.

Della nuova iniziativa, si parlato questa mattina in un incontro in Provincia nel corso del quale è stata consegnata la multa al contrario al suo ispiratore Aldo Cabrini, oltre che cittadino benemerito anche padre della Voladora, meravigliosa corsa in bicicletta sulle strade bianche della pedecollina.

Dentro la linea individuata dalla regione questo comune ha compiuto atti importanti per costruire cittadinanza attiva, creando strumenti utili a farsì che la legalità sia il tratto distintivo del vivere di quella comunità - ha detto l’assessore alle Politiche sociali Marcella SaccaniIl percorso intrapreso da Lesignano è fatto da gesti come questo e da scelte che si fondano sul coinvolgimento delle persone, l’auspicio è che si produca un effetto domino in modo che iniziative di questo tipo si moltiplichino nel territorio”. 

“ Il nostro progetto nasce dalla volontà di aggregare le persone della nostra comunità, mi piace pensare che stiamo imbastendo il territorio – ha spiegato il sindaco Giorgio Cavatortail nostro comune ha avuto una forte espansione demografica negli anni recenti e questo ha voluto dire mescolare il nucleo storico degli abitanti con i nuovi arrivati. Noi vogliamo creare una comunità coesa e unita e per questo abbiamo attivato processi come la Carta etica e ora la multa al contrario che valorizzerà cittadini e cittadine che ha compiuto azioni virtuose a favore della collettività”

Questa multa speciale viene consegnata dal Comandante del Corpo unico di Polizia municipale Valparma, ma la Pm non sarà l'unico “Occhio Vigile” sul territorio: anche i presidenti delle associazioni di volontariato del Comune potranno far pervenire al comandante della Pm proprie segnalazioni scritte. 

Fra tutti coloro che hanno ricevuto l’attestato sarà poi scelto il cittadino e cittadina esemplare a cui il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, andrà il premio “Lesignano cittadinanza - Licinius” una piccola scultura in legno riciclato che riproduce la sagoma del leone raffigurato nell'araldica del comune di Lesignano de' Bagni che sarà realizzato dalle ragazze e ragazzi che frequenteranno il laboratorio disabili, la cui sede sarà presto all'interno dell'Edificio “Ex-Terme” ora in corso di ristrutturazione. La scultura sarà sorretta da una piccola anima in ferro alloggiata su un sasso recuperato nel greto del Torrente Parma, un ulteriore elemento che richiama il senso di appartenenza al proprio territorio.

A questo premio si aggiunge il riconoscimento della Multa al contrario che sarà per accessi gratuiti in esercizi locali o acquisti da effettuare sul territorio anche in forma agevolata.

Ma come è nata questa idea? chiedono Aldo Cabrini. “C’è sempre qualcuno che ti dice quando non sei bravo, ho pensato fosse utile creare qualcosa che mettesse l’attenzione anche su quando si è bravi”.

 

(Fonte: Provincia di Parma)

 

La questione coinvolgerebbe anche Neviano e Langhirano -

Parma, 11 dicembre 2013 -

Il comunicato sulla posizione della Gilda -

Con una delibera di giunta comunale dello scorso 11 novembre il Comune di Lesignano ha emesso un atto di indirizzo, con il quale vorrebbe modificare l’assetto delle locali scuole statali, che andrebbe a mutare l’attuale composizione dell’Istituto Comprensivo di Lesignano e Neviano degli Arduini. Da quanto si apprende dall’atto, la giunta vorrebbe un istituto autonomo solo per Lesignano, oppure aggregare le locali scuole in un nuovo istituto insieme a quelle di Langhirano, in ogni caso divorziando da Neviano.

 Per adesso qualsiasi mutamento è stato bocciato dal Consiglio d’istituto dell’attuale scuola, il cui parere è previsto dalle norme. Nulla si sa delle posizioni dei comuni di Langhirano e Neviano, nè del Consiglio di Istituto di Langhirano, il cui parere è obbligatorio.

La legge regionale in materia prevede che queste procedure si adottino attuando una concertazione con le parti sociali, ma noi della Gilda, che siamo una delle cinque sigle firmatarie del contratto collettivo del Comparto scuola non abbiamo avuto alcun coinvolgimento, e già questo basta a rendere nulla qualsiasi procedura avviata. Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams precisa: “Noi non siamo pregiudizialmente oppositori di nuovi assetti, basta che essi sono rispettosi dei diritti dei docenti, chiediamo però con forza il rispetto per le rappresentanze di categoria, cosa che la politica Parmense a vari livelli, come in questo caso, dimentica in continuazione. Prima di prendere qualsiasi posizione, contraria o favorevole, siamo abituati a convocare le assemblee dei docenti – ed aggiunge – “se le scuole di Lesignano divenissero un istituto a se, non avrebbero un dirigente scolastico titolare ma un reggente, ovvero un preside che sarebbe contemporaneamente titolare di un’altra scuola, in quanto si andrebbe al di sotto della soglia minima dei 600 alunni, poi in uno scenario del genere ci sarebbe da capire il destino delle scuole di Neviano aspetto non secondario per noi che siamo interessati a tutto il sistema scolastico territoriale”.

(fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

 



Non si accorge dell'alt dei Carabinieri e prende un anno di carcere.

 - Parma 01 dicembre 2013 --

Nella notte tra giovedì e venerdì i carabinieri durante un normale posto di blocco, a Lesignano, hanno intimato l'alt ad una vettura a bordo della quale viaggiavano due giovani di colore di 19 e 20 anni, entrambi nigeriani. L'auto non si è fermata e ne è nato un inseguimento terminato in città. Una volta bloccati i due fuggitivi, la situazione è diventata paradossale: è emerso che non avevano nulla da nascondere, né avevano dei precedenti penali, hanno semplicemente riferito di non aver capito che i carabinieri li volessero controllare. La distrazione gli è comunque costata un'infrazione penale e persino l'arresto, una volta processati per direttissima il conducente è stato condannato ad un anno con la sospensione condizionale e l'altro che viaggiava con lui è stato assolto.
Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 17 Ottobre 2013 15:39

Bannone, carte in tavola

Il comunicato Rete Ambiente Parma sulla centrale a combustione di pollina che si potrebbe impiantare a S.Maria del Piano -
 
Parma, 17 ottobre 2013

Da una parte il profitto di una azienda, dall'altra il benessere dei cittadini.
I sindaci da che parte stanno?
Salone pieno al circolo Arci di Bannone, dove oltre un centinaio di persone si sono riunite per discutere della centrale a combustione di pollina che si vuole impiantare a S.Maria del Piano.
Il progetto è del proprietario del locale allevamento industriale di tacchini (75.000 capi), ed è finalizzato all'incasso dei 250.000 euro di incentivi disponibili.
La dichiarazione è dello stesso titolare, una settimana fa all'assemblea di Rivalta.
I presenti sono quindi già informati che trattasi di un progetto speculativo.
Il sindaco Mari di Traversetolo e Cavatorta di Lesignano, che hanno organizzato l'incontro, sono chiaramente imbarazzati.
I cittadini sono tanti e il nervosismo è palpabile.
Si rumoreggia ed è chiaro da che parte stiano i residenti.
Gli amministratori esordiscono alla Ponzio Pilato, indicando nella conferenza dei servizi l'organo che prende le decisioni nel merito, con il coordinamento della Provincia.
Poi arriva la solita dichiarazione di incompetenza tecnica nel fare le giuste valutazioni.
Ma l'affermazione suscita le risate dei presenti.
Il sindaco è o non è la massima autorità sanitaria? E' il grido della platea.
I cittadini non hanno dubbi. E' un no fermo alla centrale.
Allora i sindaci, Cavatorta in particolare, tirano fuori il PAES.
Nel piano di attivazione delle energie rinnovabili, appena approvato, è prevista la combustione di biomasse, che è cosa buona e sana sostituire la loro combustione a quella dei combustibili fossili, altrimenti Kyoto va a farsi friggere. C'è la previsione di leggi e normative europee e nazionali contro cui non si può andare. Infatti il sindaco Bovis di Langhirano, che si era opposto, è sotto scacco da parte delle autorità e del suo stesso partito, il Pd.
Ma le cose non stanno proprio così.
Il comitato di Trecasali, ad esempio, ha ottenuto il pronunciamento dei sindaci della bassa contro la centrale a biomassa (cippato di legna) dell'Eridania, da 13 Mwe, su cui c'era già l'accordo di Provincia e Regione.
Non devono essere i cittadini a dover decidere cosa mettere e cosa no nel PAES?
Non devono essere loro a decidere cosa fare nel loro territorio?
Non sono i cittadini a dover decidere in ultima istanza?
I sindaci rispondono di sì, a decidere devono essere i cittadini.
Ne prendiamo atto.
Quello che si vorrebbe fare a Santa Maria del Piano non è un piccolo impianto. Per fare andare un cogeneratore ORC da 120Kw/h che produca elettricità, è necessaria una caldaia da 1.200 Kw di potenza che bruci pollina; sono necessarie 3.000 tonnellate di quel letame che produrranno circa il 7% di ceneri tossiche, cioè 200 tonnellate annue, da smaltire.Ovviamente le emissioni che andranno in aria sono proporzionate a tale volume di ceneri, anche se la ditta che fornisce la caldaia dichiara che è tutto a posto, che le emissioni rientrano nei valori delle normative vigenti.
In ogni caso polveri, ossidi di metalli pesanti, ossidi di azoto e diossina finiranno nell'aria dei centri abitati della zona, contravvenendo alla "Direttiva Aria" della UE che dice che un nuovo impianto non solo non deve far aumentare gli inquinanti in zona, ma dovrebbe abbassarli.

Giuliano Serioli

Rete Ambiente Parma

www.reteambienteparma.org - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
(Fonte: ufficio stampa GCR Parma)
 
Lunedì, 22 Luglio 2013 10:17

Polemica surreale sugli scrutini

Parma, 22 luglio 2013 -

Basta applicare le decisioni del Collegio dei Docenti: la posizione della GILDA -

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