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Fra i comuni interessati Borgo Val di Taro (PR); Collagna, Villa Minozzo e Luzzara (RE); Fanano, Mirandola, Finale Emilia, Frassinoro e Pievepelago (MO). L 'assessore Gazzolo: "Un sostegno concreto a presidi strategici per la sicurezza dei cittadini e del territorio, soprattutto montano" -

Bologna, 19 dicembre 2013 -

200 mila euro di contributi destinati alla manutenzione e alla gestione delle sedi dei distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari.
Li ha assegnati per il 2013 la Regione Emilia-Romagna ai 25 Comuni emiliano-romagnoli in cui sono ubicati i distaccamenti, ad ognuno dei quali andrà un contributo di 8 mila euro (determinazione n. 1.321 del direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile).
"Si tratta di un sostegno importante che dimostra come, anche in tempi di scarsità complessiva di risorse, la Regione sia a fianco degli enti locali nel mantenere presidi strategici per la sicurezza delle popolazioni e del territorio, in particolare quello montano", afferma Paola Gazzolo, assessore regionale alla Protezione civile.
Il provvedimento di concessione dei fondi è stato varato nell'ambito della convenzione quadro siglata lo scorso settembre dalla Regione e dal Dipartimento dei Vigili del fuoco e rientra nel piano complessivo di sostegno all'operatività dei volontari. L'obiettivo è quello di migliorare ulteriormente la capacità, l'efficienza e la prontezza di intervento e di ridurre i tempi di risposta in situazioni di crisi e di emergenza.
I Comuni interessati sono Bazzano, Castiglione dei Pepoli, Fontanelice, Gaggio Montano, Medicina, Monghidoro, Monzuno, San Giovanni in Persiceto e San Pietro in Casale (BO); Bondeno e Copparo (FE); Borgo Val di Taro (PR); Collagna, Villa Minozzo e Luzzara (RE); Fanano, Mirandola, Finale Emilia, Frassinoro e Pievepelago (MO); Casola Val Senio (RA); Cesenatico, Civitella di Romagna, Modigliana e Savignano sul Rubicone (FC).
Complessivamente, ammontano a 1 milione e seicento mila euro i finanziamenti che la Regione ha stanziato dal 2003 a favore dei Comuni dove operano i distaccamenti dei Vigili del fuoco volontari. /EC

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Giovedì, 19 Dicembre 2013 13:24

Toano, l'antica corte accoglie la natività

E' quella di Stiano, riprodotta nella grande rappresentazione realizzata dai cornetani sotto la guida del maestro di Gazzano. La mostra sarà inaugurata domenica mattina -

Corneto di Toano, 19 dicembre 2013 -

Uno dei più famosi presepisti italiani e internazionali, Antonio Pigozzi di Gazzano, ha guidato per il terzo anno consecutivo i parrocchiani di Corneto, coadiuvati da altri appassionati, nella creazione di un presepe tradizionale, al centro della mostra che sarà inaugurata domenica mattina nel centro studi "I Ceccati".
"L'allestimento, che rientra nella rassegna 'La Via dei Presepi' - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dei promotori - prevede anche molte altre rappresentazioni della natività, realizzate dallo stesso artista villaminozzese e da altri presepisti emiliani. Alle 10, alla presenza di autorità civili e religiose, fra cui Michele Lombardi, sindaco di Toano, Alberto Ovi, primo cittadino di Baiso, il parroco don Raimondo Zanelli e i presidenti della Croce rossa di Toano e della Croce verde di Villa Minozzo, avverrà il taglio del nastro, cui seguirà, alle 11.15, la messa solenne".
Il presepe centrale della mostra, di grandi dimensioni, realizzato "sotto la direzione del maestro Pigozzi, riproduce quest'anno la corte Giannasi di Stiano - continua Lombardi - di origine seicentesca. Anche nelle scorse edizioni abbiamo ambientato la natività in uno scenario caratteristico delle nostre terre: uno scorcio del borgo di Cavidale, un'abitazione rurale di Chiozza, la casa a torre dei Ceccati (famosi artisti del legno e della pietra), sempre a Stiano, la corte di Villa Righi de L'Oca (ora ammirabile a Baiso) e l'elegante campanile, opera di Antonio Ceccati, simbolo del territorio cornetano, che quest'anno sarà invece in esposizione nella chiesa di Gazzano".
Sottolinea infine il sindaco Michele Lombardi: "Questa esposizione costituisce una delle molteplici iniziative natalizie in programma nel toanese. La rappresentazione della natività, oltre al suo profondo significato religioso, simboleggia anche una vera e propria arte tramandata nei secoli, insieme a valori e memorie che hanno sempre trovato nei nostri paesi un terreno fertile ed accogliente. E che testimoniano una ricchezza non solo dovuta ai tesori ambientali e paesaggistici, e al patrimonio storico, artistico e culturale, ma anche e soprattutto alle risorse umane, molto attive nella valorizzazione del territorio, a dimostrazione di un grande amore nei confronti dei propri luoghi".
La mostra dei presepi artistici di Corneto resterà aperta fino ai primi giorni di febbraio.

(fonte: ufficio stampa Comune di Toano)

 

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Venerdì, 15 Novembre 2013 15:33

Villa Minozzo, "C' è ancora bisogno di buoni padri"

Villa Minozzo, 15 novembre 2013
 
Il sindaco: "Da noi nessuno percepisce somme per spese di rappresentanza di alcun tipo. Ai diversi livelli pubblici lo spirito di servizio è sempre alla base, ma chi è senza scrupoli va scovato" -
 
"Non vogliamo far sapere che 'siamo bravi' o 'più bravi di altri', ma vogliamo ribadire che le risorse si possono ancora amministrare come si deve, con la diligenza del buon padre di famiglia, specialmente in un periodo di crisi come quello attuale": il sindaco Luigi Fiocchi affronta il tema spinoso delle spese di rappresentanza negli enti pubblici.

"Si tratta di un argomento - sottolinea Fiocchi - emerso prepotentemente in questi giorni. I mass media hanno infatti evidenziato casi di un utilizzo quantomeno discutibile dei soldi pubblici, sia a livello statale che regionale. Pensiamo che i cittadini abbiano il pieno diritto di conoscere come i propri soldi siano utilizzati da chi li amministra".

Come amministratori villaminozzesi "riteniamo perciò che, proprio in questi frangenti - prosegue il primo cittadino - sia necessario informare in modo puntuale, chiaro e trasparente i cittadini, evitando fra l'altro generalizzazioni che potrebbero poi portare, in alcuni casi, a travisare la realtà. Il 'sono tutti uguali', che a volte si ascolta in ambienti che per fortuna non sono i nostri paesi, non è infatti un'affermazione accettabile da parte di chi, specie a livello locale, svolge il proprio ruolo istituzionale con impegno e spesso 'mettendoci del proprio', anche a livello economico".

Spiega Luigi Fiocchi: "Andando 'al sodo', confermiamo che in Comune di Villa Minozzo, nel 2011 (l'anno in cui ci si sta confrontando ora a livello provinciale, anche in base a quanto diffuso in tv e sui giornali), le spese di rappresentanza sono state di circa 1.500 euro. Sono unicamente servite per le commemorazioni dei caduti (che in un territorio come il nostro, al centro della guerra di liberazione, ricorrono doverosamente in parecchie circostanze) e per consegnare ai nostri studenti una copia della Costituzione e della bandiera italiana in occasione della festa della Repubblica. Emerge quindi in modo chiaro che nessun amministratore o consigliere comunale ha percepito somme per 'spese di rappresentanza' di alcun tipo".

Conclude il sindaco: "Siamo certi che nella maggior parte degli enti, anche locali, esistano ancora, per fortuna, amministratori che svolgono il loro compito pubblico con lo stesso spirito di servizio che è alla base del loro impegno, ma siamo comunque convinti che sia necessario affrontare tematiche così delicate cercando sempre di distinguere quella che dovrebbe essere (ed è sicuramente, almeno lo auspichiamo) la 'normalità delle cose' da situazioni in cui personaggi, evidentemente senza scrupoli, pare abbiano provocato eccessi e abusi inaccettabili".

(Fonte: uffici stampa Comune di Villa Minozzo)
Villa Minozzo, 8 novembre 2013
 
Domani mattina, sabato 9 novembre, alle 10 si inaugura ufficialmente l'Abete Bianco, "un piccolo gruppo educativo - spiega il sindaco Luigi Fiocchi - riservato ai bambini dai 12 ai 36 mesi, che ha iniziato le attività il 3 settembre scorso e che ha sede nell'istituto scolastico comprensivo del capoluogo".

Il programma prevede, dalle 10, dopo i saluti del primo cittadino, l'intervento di Ilenia Malavasi, assessore provinciale all'istruzione, e di Guido Saccardi, presidente della cooperativa sociale Coopselios, che gestisce l'iniziativa comunale.

"Il servizio - spiega Fiocchi - che accoglie un buon numero di bambini, è dotato di una struttura moderna, con ampi spazi che hanno l'obiettivo di stimolare i molteplici interessi dei più piccoli, sotto l'attenta e amorevole guida di personale qualificato".

La mattinata proseguirà, alle 10.30, "con la narrazione da parte di alcuni genitori - continua il sindaco - del percorso lungo il quale i piccoli sono stati accompagnati, in questi due primi mesi di attività, caratterizzato dal tema 'L'Abete Bianco: storia di un albero vanitoso'. Si tratta di un progetto con diversi centri di interesse, sviluppati anche grazie ad indagini grafiche e costruttività luminose". L'inaugurazione si concluderà con una visita ai locali.

Conclude il sindaco Luigi Fiocchi: "Progettare, organizzare e realizzare servizi educativi significa investire concretamente sull'infanzia, sul futuro e sulla comunità. L'amministrazione comunale è particolarmente orgogliosa della realizzazione di questa struttura, che anche nei prossimi anni sarà a beneficio di molte famiglie".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)
Villa Minozzo, 31 ottobre 2013
 
Prodotti tipici, specialità locali, esposizioni artistiche e dell'ingegno con dipinti, ceramiche, lavorazione del legno e ricami -
 
Sarà un fine settimana in cui la tradizionale ospitalità montanara troverà la sua massima espressione nella Fiera d'autunno e nella Festa del cinghiale, che "animeranno il capoluogo - rilevano gli organizzatori - anche grazie alla partecipazione di migliaia di visitatori".
Il "taglio del nastro" avverrà venerdì 1 novembre, alle 19, nel palazzetto dello sport, con l'ormai tradizionale evento dedicato al prelibato ungulato, che "propone - si continua - una cena a base di piatti tipici della nostra montagna, con cinghiale e funghi porcini, cui faranno seguito, fino a notte, intrattenimenti musicali e danzanti".
Il programma della diciassettesima edizione della Festa del cinghiale, organizzata dalla locale Associazione sportiva dilettantistica in collaborazione con il Comune, prevede anche per la serata di sabato 2 novembre con cena montanara, musica dal vivo e animazione.
"Domenica, invece - sottolineano i promotori - che sarà pure la giornata dedicata alla Fiera d'autunno, la festa sarà caratterizzata dal pranzo con cinghiale, porcini e torte caserecce. Durante tutta la manifestazione saranno in funzione stand di prodotti tipici".
La fiera domenicale, infine, che si snoderà, da mattina a sera, sempre nell'area circostante gli impianti sportivi, sarà "arricchita, fra l'altro - si conclude - da specialità della nostra terra e da bancarelle dell'arte e dell'ingegno, con dipinti, ceramiche, lavorazione del legno, bigiotteria, pelletteria, maglieria e tessuti ricamati".
 
(Fonte: ufficio stampa Comune di Villa Minozzo)
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Castelnovo? Più Sceriffo che Robin Hood 



Villa Minozzo, 13 ottobre 2013 -



Il sindaco Fiocchi replica al collega Marconi: "Nessuno vuole togliere al capoluogo montano il suo ruolo, ma si guardi all'intero Appennino".

"Con la sua campagna elettorale contro la fusione il Partito democratico ha fatto autogol": così afferma il sindaco Luigi Fiocchi sul risultato del referendum di domenica scorsa.

"Comunque, come amministrazione comunale - sottolinea il primo cittadino - desideriamo innanzitutto ringraziare la nostra gente per l'esercizio del voto, che nel villaminozzese ha visto prevalere, seppur di poco, il no alla fusione con Toano".

Tuttavia "dall'analisi del risultato - spiega Fiocchi - in controtendenza rispetto alle altre realtà emiliane chiamate in contemporanea alle urne, che hanno detto sì alla fusione, emerge soprattutto l'isolamento del Pd reggiano nei confronti di quello regionale, impegnato a sostenere i progetti di fusione. In particolare il Pd montano dovrebbe essere preoccupato di ciò, invece che fare esternazioni discutibili, come quelle del sindaco di Castelnovo Monti, Gian Luca Marconi, che parla dell'impostazione da parte nostra di una campagna 'fortemente anticastelnovese', che gli elettori avrebbero 'sonoramente bocciato'. A Villa il sì si è attestato al 46 per cento circa: non mi pare si possa parlare in questi termini".

Proseguono il sindaco e il gruppo consiliare di maggioranza: "Invitiamo Marconi ed altri a rileggere i dati dell'Appennino, e non solo quelli di Castelnovo Monti. E ad interrogarsi sui motivi che, in questi anni, hanno prodotto crisi economica e sociale in aree significative della montagna. E a chiedersi il perché si continua a voler persistere in politiche che hanno dimostrato la loro inadeguatezza".

Afferma inoltre Luigi Fiocchi: "Preghiamo poi gli amministratori castelnovesi di valutare anche le proposte di chi non appartiene al loro partito. Li invitiamo infine a non nascondersi dietro falsi problemi. Nessun montanaro vorrebbe togliere a Castelnovo servizi come l'ospedale o le scuole superiori, né il suo ruolo di riferimento. Però è necessario sostenere anche gli altri Comuni, specie quelli di crinale. Che questi debbano continuare, ad esempio, a contribuire a gestioni come quelle del centro Coni o del teatro Bismantova, dà l'idea di un capoluogo che assomiglia più allo Sceriffo di Nottingham che a Robin Hood".

Concludono il sindaco Fiocchi e il gruppo consiliare di maggioranza: "Sarebbe bene che si facessero meno dichiarazioni e si praticasse davvero il dialogo con tutti. Sul tema della nuova Unione a dieci Comuni, in sostituzione della Comunità montana, chiediamo meno incontri di parte e pari dignità nel condividere percorsi e scelte. Noi saremo interlocutori seri e disponibili. Questo metodo dovrà essere applicato a partire dallo statuto della stessa Unione, anche se finora le nostre proposte non sono state quasi mai accolte. E' ora di cambiare registro".

(Comunicato Stampa Comune di Villa Minozzo)

Bologna, 7 settembre 2013

"I risultati dei quattro referendum sulla fusione di Comuni svoltisi ieri dimostrano la qualità sia della legge regionale sul riordino territoriale sia del percorso deciso dall'Assemblea legislativa, che ha messo al centro l'ascolto dei territori. L'esito delle consultazioni, nei tre casi favorevole alla fusione come in quello contrario, rappresenta l'indicazione che seguiremo in Aula, dove ora riprenderemo l'esame dei quattro progetti di legge". Così la presidente dell'Assemblea legislativa, Palma Costi, dopo i referendum consultivi che hanno visto i residenti di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia, in provincia di Ferrara, Sissa e Trecasali nel parmense e Poggio Berni e Torriana in provincia di Rimini pronunciarsi a favore della fusione dei loro Comuni in un Comune unico, via libera arrivato a grandissima maggioranza dei votanti. No alla fusione, invece, dai cittadini di Toano e Villa Minozzo, nel reggiano.

"Il riordino territoriale è tema di notevole importanza- prosegue la presidente dell'Assemblea- e per favorire ancora di più un confronto che nei territori coinvolga cittadini, associazioni, realtà organizzate ed enti locali, l'Assemblea legislativa ha deciso di emanare un bando da 75 mila euro, destinati a finanziare processi di partecipazione nell'ambito dei progetti di fusione di Comuni. Fondi- sottolinea Costi-, per un massimo di 15 mila euro a progetto, cui potranno accedere gli enti locali, anche in forma associata, e le loro circoscrizioni, e altri soggetti pubblici o privati".

Il bando, già approvato dall'Ufficio di Presidenza, è di imminente pubblicazione. "Intendiamo darvi grande evidenza- prosegue la presidente dell'Assemblea legislativa- così come abbiamo fatto con la campagna di informazione istituzionale, voluta insieme alla I Commissione e al presidente Marco Lombardi e dall'intero Ufficio di Presidenza, che ha accompagnato finora i referendum consultivi che si sono svolti, compresi quelli di ieri: sul sito dell'Assemblea abbiamo infatti creato una sezione ad hoc per dare risposte ai cittadini sul riordino territoriale e le fusioni di Comuni, un portale non per spingere le persone a sposare o meno una posizione ma per informare, un ulteriore strumento che mettiamo a disposizione delle persone e dei territori".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)
Bologna, 7 ottobre 2013
 
Riordino istituzionale - La vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera, esprime soddisfazione per l'esito del voto nei comuni dell'Emilia Romagna. "Questo risultato conferma la linea della Regione e determina un primato di cui dobbiamo andare fieri" -

"Sono onorata e felice di aver accompagnato e concretamente sostenuto queste esperienze, questi sindaci, questi territori". Così la vicepresidente della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna, Simonetta Saliera, ha commentato la netta vittoria dei "sì" nei comuni ferraresi, parmensi e riminesi in cui ieri si è votato per confermare o meno la nascita di Comuni unici. Con percentuali vicine e a volte anche superiori all'80% i cittadini di Migliaro, Migliarino e Massa Fiscaglia (provincia di Ferrara) hanno votato a favore della nascita del Comune unico, così come quelli di Sissa e Trecasali nel parmense e Torriana e Poggio Berni nel riminese. L'unico risultato negativo è stato a Toano e Villa Minozzo in provincia di Reggio Emilia. L'Emilia-Romagna non è nuova alla nascita di nuove entità comunali per fusione: lo scorso anno cinque Comuni della Valsamoggia (Savigno, Monteveglio, Castello di Serravalle, Bazzano e Crespellano) in provincia di Bologna hanno fatto da battistrada.

"Il voto dei cittadini conferma la linea politica della Regione in materia di riordino istituzionale", afferma Simonetta Saliera, che ricorda come "in un Paese dove da anni si parla a vuoto di riforme la Regione Emilia-Romagna, i sindaci dei Comuni interessati, i partiti politici e le parti sociali che si sono impegnate per le fusioni hanno dimostrato come si possano rafforzare le comunità locali realmente e con il consenso degli elettori".

"In Emilia-Romagna – conclude la vicepresidente -, dopo quello della Valsamoggia il primo gennaio prossimo nasceranno 3 nuovi Comuni in luogo di 12 a seguito di fusioni. E' un primato per il nostro Paese di cui tutti dobbiamo essere fieri. Questo vuol dire comunità locali più forti con minori costi di gestione che liberano risorse per i servizi alla persona, il sostegno allo sviluppo economico, la cura del territorio".
 
(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)


Toano altissima propensione al NO (81,71%), Villa Minozzo spaccata, 861 contrari e 711 favorevoli alla fusione.

di Virgilio -

Reggio Emilia 07 ottobre 2013 -

Dal 31,34% di Trecasali, in provincia di Parma, al 54,63% di Toano, nel reggiano. E' la forbice che racchiude i dati definitivi sull'affluenza registrata ai referendum consultivi nei comuni chiamati a decidere sui progetti di fusione previsti progetti di legge della Giunta regionale il cui iter di approvazione è sospeso in Assemblea legislativa in attesa dell'esito delle consultazioni.

In provincia di Reggio Emilia, per il solo quesito numero 1 hanno votato 1.953 (54,63%) elettori a Toano e 1.586 (44,70%) a Villa Minozzo.

Il risultato della consultazione referendaria è per un No secco alla fusione tra i comuni di Toano e Villa Minozzo, i cui cittadini sono stati chiamati al referendum consultivo.

Questi i voti e le relative percentuali per ciò che riguarda il quesito numero 1 (sì o no alla fusione):

Toano, sì 355 (18,29%) – no 1.586 (81,71%)

Villa Minozzo, sì 711 (45,23%) – no 861 (54,77%).
Pubblicato in Cronaca Emilia


Referendum in provincia di Reggio Emilia. Toano e Villa Minozzo al voto per decidere sulla fusione.


di redazione -

Reggio Emilia, 5 ottobre 2013 -

Urne aperte quindi domani 6 ottobre. I cittadini residenti a Toano e Villa Minozzo saranno chiamati a esprime il proprio parere sulla fusione tra i due comuni. A differenza delle altre sedi la popolazione non troverà la seconda scheda contenente la rosa di nomi sui quali dovrà esprimersi. Nel caso dal referendum reggiano dovesse uscire una maggioranza favorevole il nuovo comune si chiamerà "Trevalli".

Vale la pena di ricordare che il referendum consultivo sarà valido indipendentemente dal numero di partecipanti.

 

Toano Villa Minozzo popolazione gde

-Il "nuovo Comune"-

Si chiamerebbe, quindi, Trevalli, e avrebbe circa 8.500 abitanti per una superficie di 235,34 chilometri quadrati. E' il nuovo Comune unico prospettato nel progetto di legge di fusione dei Comuni reggiani di Toano e Villa Minozzo, sul quale si dovrà pronunciare l'Assemblea legislativa dopo la consultazione delle popolazioni interessate tramite il referendum in programma domenica 6 ottobre.

- Fuori dalla stretta finanziaria -

La fusione sembra essere la soluzione per risolvere i problemi che colpiscono i Comuni che lamentano difficoltà dovute ai tagli ai trasferimenti, al Patto di Stabilità e al blocco delle assunzioni. Un sistema incentivante per ridare ossigeno alle casse delle amministrazioni locali che potranno destinare per il rilancio territoriale.

Uno dei vantaggi immediati è dato dalla concessione della deroga al patto di stabilità che permette di sbloccare e di usufruire delle risorse disponibili, ma, allo stato attuale, inutilizzabili.

Quindi da subito vantaggi incentivati e poi vantaggi derivanti da riorganizzazioni strutturali.

- I vantaggi immediati - Finanziamenti -

La proposta di legge prevede un contributo annuale da parte della Regione di 220 mila euro per tutti i primi 15 anni di vita del nuovo Comune e un ulteriore contributo, straordinario in conto capitale, di 150 mila euro l'anno per i primi tre anni. A tali contributi si sommerebbero anche quelli statali.

Toano Villa minozzo gde

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
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