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I nuovi cap saranno operativi dal 27 aprile 2015, i vecchi resteranno ancora in vigore per i prossimi sei mesi -

Parma, 24 aprile 2015 -

Poste Italiane informa che dal 27 aprile 2015 verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale di 4 località in Comune di Sissa Trecasali. I cambiamenti dei CAP sono finalizzati a migliorare le attività di lavorazione in modo automatizzato della corrispondenza sia nelle fasi di smistamento sia in quelle di recapito. Per garantire comunque il recapito i vecchi CAP resteranno in vigore per i prossimi sei mesi.

In provincia di Parma, nel comune di Sissa Trecasali sono 4 le località a cui verranno aggiornati i Codici di Avviamento Postale: Ronco Campo Canneto, San Quirico Trecasali, Trecasali e Viarolo che passeranno dal vecchio cap 43010 al nuovo cap 43018;
Il CAP serve ad indicare in modo sintetico e preciso l'informazione relativa alla destinazione degli invii postali ed è quindi indispensabile inserirlo in modo corretto su ogni tipo di spedizione per rendere il recapito più puntuale e veloce ottimizzando la qualità del servizio.

I Codici di Avviamento Postale sono stati introdotti in Italia nel 1967, e sono stati progressivamente modificati ed aggiornati a seconda delle nuove provincie o comuni che venivano istituiti nel corso degli anni.

Per maggiori informazioni sulle variazioni e gli aggiornamenti è possibile contattare il numero di Poste Italiane 803.160 gratuito da telefono fisso oppure visitare il sito www.poste.it

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

I computer sono stati consegnati presso l'ufficio postale di Colorno, dal direttore della Filiale di Parma di Poste Italiane Biagio Ximenes al coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile Pietro Marocchi. Poste Italiane è da sempre attiva in iniziative di solidarietà sociale. -

Parma, 16 aprile 2015 -

Un regalo importante, che coniuga solidarietà e responsabilità sociale d'impresa, a favore della Protezione Civile, punto di riferimento indispensabile per una zona a così elevato rischio idraulico.
Poste Italiane, consapevole del proprio ruolo non solo economico, grazie alla presenza capillare sul territorio, ha deciso di donare al Gruppo Protezione Civile di Colorno due computer non più in uso, appositamente rigenerati. Due utilissimi strumenti per i volontari sempre in prima linea nelle occasioni di pericolo più volte verificatesi nel territorio, come lo scorso 13 ottobre.

I computer sono stati consegnati questa mattina, presso l'ufficio postale di Colorno in via Togliatti, dal direttore della Filiale di Parma di Poste Italiane Biagio Ximenes al coordinatore del Gruppo Comunale di Protezione Civile Pietro Marocchi, alla presenza del sindaco Michela Canova e della direttrice dell'ufficio Maria Fiorini.

«Poste Italiane sviluppa un impegno continuo nel promuovere iniziative come questa - ha ricordato il responsabile provinciale Ximenes - a favore di istituzioni pubbliche ed enti non lucrativi impegnati in progetti di solidarietà sociale. Senso di responsabilità e affidabilità sono i valori che caratterizzano da sempre l'azienda e che guidano i comportamenti nelle relazioni interne e nei rapporti con l'esterno, generando fiducia e credibilità».

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Nella foto la direttrice dell'ufficio di Colorno Maria Fiorini e il direttore della filiale di Parma Biagio Ximenes

Pubblicato in Cronaca Parma

Nei Centri di Distribuzione di Parma la raccolta differenziata ha raggiunto livelli di grande efficienza. Inoltre mezzi ecologici e comportamenti mirati al risparmio energetico. -

Parma, 21 marzo 2015 -

Raccolta differenziata, mezzi meno inquinanti, risparmio energetico: Poste Italiane è da sempre attenta al rispetto dell'ambiente e del principio di ecosostenibilità in linea con le sue politiche di responsabilità sociale.

Nei Centri di Distribuzione di Parma la raccolta differenziata ha raggiunto livelli di grande efficienza - si legge nella nota di Poste Italiane che riporta i dati. Alla fine di febbraio scorso risultavano raccolte nell'ultimo anno 10,38 tonnellate di carta e cartone, 7,32 tonnellate di legno e 1,76 tonnellate di plastica. Basti pensare che ogni tonnellata di carta riciclata consente un risparmio di 14 alberi ad alto fusto, 350 tonnellate di acqua e 250 Kg di petrolio.

Molta attenzione viene posta anche all'uso dei mezzi ecologici per i servizi logistici e postali. Nelle zone di recapito del centro storico di Parma vengono utilizzati 22 Free Duck (quadricicli leggeri con motore elettrico) e 12 biciclette. I centri di recapito parmigiani dispongono inoltre di autovetture Euro 5 a metano e di nuovi motomezzi Euro 3, che riducono in maniera significativa le emissioni ed eliminano le polveri sottili.

Comportamenti mirati riguardano anche l'uso dell'energia in modo responsabile negli stessi uffici degli stabilimenti di via Pastrengo con regolazione oraria degli impianti di climatizzazione e della luce artificiale.

(Fonte: ufficio stampa Poste italiane)

Pubblicato in Cronaca Parma

Oltre alla responsabile, 22 addette ai servizi interni e 40 postine "telematiche" che portano a domicilio alcuni servizi dell'ufficio postale -

Piacenza, 5 marzo 2015 -

La Festa della Donna assume un particolare significato per il Centro di Distribuzione di Piacenza ubicato in località Veggioletta: oltre alla responsabile Luciana Gambara, su un totale di 117 addetti fra portalettere e operatori interni, 62 sono donne (il 53%). Fra queste sono 40 le portalettere "telematiche" che grazie al palmare, la stampante e il pos, oltre alla corrispondenza, portano a domicilio ai cittadini piacentini alcuni servizi dell'ufficio postale. Donne che hanno acquisito competenze informatiche e tecnologiche e che grazie alla loro particolare attitudine ai rapporti interpersonali, aiutano i clienti a fare le operazioni.

Come afferma la direttrice del centro di distribuzione di Via Allevi: «Le mie colleghe si sono allineate alle nuove funzionalità con naturalezza e vedere l'impegno che mettono nello spiegare alle persone anziane come pagare un bollettino o inviare una raccomandata da casa, mi ha fatto capire fino in fondo che il nostro è un lavoro a forte valenza sociale che rende le nostre giornate ricche anche di emozioni e soddisfazioni».

L'alta percentuale di donne all'interno Poste Italiane in tutta la provincia di Piacenza garantisce da sempre un forte apporto qualitativo tanto che sono frequenti, da parte della clientela, le attestazioni di stima e di simpatia per la grande e riconosciuta professionalità.
La presenza di personale femminile è ancora più cospicua nel settore degli uffici postali, l'83% dei quali è diretto da una donna ed è femminile anche l'84% del personale amministrativo e di sportello (percentuali record a livello regionale e nazionale).

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Poste Italiane, un'azienda "in rosa". Presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza - 

Reggio Emilia, 4 marzo 2015 -

Poste Italiane si conferma un'azienda "in rosa" e quelle che si sono riunite presso l'Ufficio Postale di Reggio Emilia Centro, invitate dalla direttrice Patrizia Benassi per la Festa della Donna, non sono che una rappresentanza della predominante realtà femminile che opera agli sportelli, all'interno degli uffici postali, o nei centri di recapito per la lavorazione e la consegna della corrispondenza.
La Giornata dell'8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale del Reggiano che si caratterizza in Emilia Romagna come una delle province con un'altissima percentuale di donne sia tra i responsabili e sia fra operatori e addetti.
Per quanto riguarda il comparto degli uffici postali, ben il 76% delle funzioni direttive sono ricoperte da donne ed è femminile anche l'84% del personale amministrativo e di sportello.

Stesso discorso vale per il settore della lavorazione e del recapito della corrispondenza: dei 10 centri di distribuzione del Reggiano, 4 (Reggio Emilia Nord, Scandiano, Novellara e Castelnovo ne' Monti) sono a direzione femminile e il 53% degli addetti al recapito sono anch'esse donne. In particolare le "postine telematiche", grazie al palmare, la stampante e il pos, oltre alla corrispondenza, portano a domicilio ai cittadini di Reggio e provincia alcuni servizi dell'ufficio postale. Donne che si sono ritrovate ad acquisire competenze informatiche e tecnologiche e che grazie alla loro attitudine ai rapporti interpersonali, aiutano i clienti a fare le operazioni.

Come afferma Natalia Folli, responsabile territoriale Risorse Umane del settore recapito: «Le nostre colleghe si sono allineate alle nuove funzionalità operative con molta naturalezza e vedere l'impegno che mettono nello spiegare alle persone anziane come pagare un bollettino o inviare una raccomandata da casa fa capire fino in fondo che il nostro è un lavoro a forte valenza sociale che rende le nostre giornate ricche anche di emozioni e soddisfazioni».

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Pensioni: ridurre il rischio furti con l'accredito senza costi. Rateo disponibile dal primo giorno del mese e assicurazione gratuita -

Reggio Emilia, 26 febbraio 2015 -

In vista del pagamento delle pensioni di lunedì 2 marzo, Poste Italiane invita a tenere alta l'attenzione e soprattutto ricorda a tutti i pensionati della provincia di Reggio Emilia (oltre 32mila) che l'accredito della pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta consente sia il prelevamento della stessa presso gli sportelli automatici Postamat (massimo 600 Euro al giorno con Libretto Card o Postamat Maestro) sia di usufruire di un'assicurazione contro furti e scippi grazie al servizio "pensionati e accreditati", totalmente gratuito.

La somma prelevata presso gli Uffici Postali o dagli Sportelli Automatici (sia postali che bancari) è coperta, infatti, nelle 2 ore successive, da un'assicurazione gratuita contro il furto fino a 700 euro all'anno, valida per tutte le tipologie di pensione.
Per ottenere il rimborso della cifra sottratta, occorre trasmettere la denuncia (da fare entro 3 giorni presso le autorità competenti) e la documentazione attestante l'operazione di prelievo, unitamente alle generalità del titolare del rapporto e all'intestazione del conto o libretto, all'indirizzo reperibile presso un qualsiasi ufficio postale.
Il personale di Poste Italiane è a disposizione della clientela per informazioni e supporto nel perfezionamento delle pratiche.

(Fonte: Poste Italiane)

Uffici postali in Emilia-Romagna, l'assessore Petitti chiede un incontro urgente al responsabile dell'Area Territoriale Centro Nord: "Avviare subito il confronto prima di assumere le decisioni. La Regione c'è"

Bologna - A rischio sono piccoli uffici postali di paese, per la maggior parte in zone periferiche o poco popolate, ma comunque utili e preziosi per i cittadini, in particolar modo i più anziani. Di fronte all'intenzione di Poste Italiane Spa di riorganizzare i propri uffici in Emilia-Romagna, la Regione ha chiesto un incontro urgente al responsabile dell'Area Territoriale Centro Nord, Gino Frastalli.

"Bisogna avviare subito il confronto prima di assumere le decisioni. La Regione c'è, siamo pronti – sottolinea l'assessore al Bilancio Emma Petitti, che ha scritto a Frastalli – . La nostra richiesta di incontro urgente è il segno tangibile di come la Regione condivida e faccia proprie le preoccupazioni che in questi giorni vengono espresse da singoli comuni, oltre che da Anci e Uncem".

Un tema, questo, "oggetto anche di interrogazioni da parte di consiglieri regionali di diversi gruppi" prosegue Petitti. "I servizi erogati da Poste Italiane hanno come fruitori sia i cittadini che le imprese; mettere mano alla rete degli sportelli non può prescindere dalle pubbliche funzioni caratteristiche del servizio postale" aggiunge l'assessore.

"Non possiamo infine nascondere la nostra preoccupazione per un processo che rischia di 'inaridire' i territori dove le comunità locali vivono e, malgrado la crisi, tentano di crescere. Un conto è razionalizzare e garantire maggiore efficienza; quello che vogliamo evitare – conclude l'assessore – è che all'orizzonte ci sia solo un'operazione di risparmio con il più vecchio degli strumenti: il taglio dei servizi".

Disponibile in tutti gli uffici postali della provincia di Reggio Emilia assicura un maggiore rendimento e servizi online esclusivi, a costo zero -

Reggio Emilia, 3 febbraio 2015 -

I Libretti di Risparmio Postale sono il mezzo di investimento più semplice, sicuro ed economico: non prevedono spese di gestione, si possono aprire presso un qualsiasi ufficio postale e sono garantiti dallo Stato Italiano. In provincia di Reggio Emilia sono oltre 124.000 quelli attivi nelle varie tipologie, a conferma della predilezione degli italiani per questo strumento di risparmio.
Il Libretto Smart, emesso da Cassa depositi e prestiti e distribuito da Poste Italiane, è la soluzione ideale per far crescere in tranquillità i propri risparmi: tutti i titolari possono assicurarsi da subito un tasso di interesse "premiale" dell'1,50% annuo lordo fino al 30 giugno 2015.

La novità riguarda le somme versate entro il 31 marzo 2015 e sarà operativa per chi manterrà fino al 30 giugno 2015 un saldo superiore o uguale al 90% del saldo iniziale, attivando contestualmente (entro il 30 giugno 2015) la Libretto Card, la carta elettronica con microchip che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento presso tutti gli Uffici Postali e i prelievi di denaro anche negli oltre 7.000 sportelli automatici Postamat (45 nel Reggiano). Infine, il Libretto Smart dovrà essere tenuto attivo fino al 31 dicembre 2015. In assenza di una di queste tre condizioni il Libretto Smart sarà remunerato al Tasso Base in vigore nel periodo considerato.

Il Libretto Nominativo Smart è stato ideato per i clienti alla ricerca di un rendimento sempre competitivo e interessati anche all'operatività on line. Infatti, oltre al tasso di interesse premiale, sono a disposizione del titolare una serie di funzionalità tramite il servizio di Risparmio Postale On Line (RPOL), accessibile dal sito www.poste.it, che permette di consultare il saldo, la lista movimenti e sottoscrivere o rimborsare Buoni dematerializzati, nonché verificarne il valore.

Inoltre, i titolari di Libretto Smart possono accreditare somme sul proprio Libretto tramite bonifici bancari, trasferire somme dal proprio conto BancoPosta o da un Libretto Ordinario, ricaricare la propria Carta Postepay utilizzando la Carta Libretto o la APP Risparmio Postale. La sicurezza è garantita dai sistemi di Poste Italiane ed è rafforzata nel caso di operazioni dispositive, grazie all'utilizzo di un codice "usa e getta".

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Pagare i bollettini, spedire raccomandate e pacchi direttamente da casa -

Piacenza, 27 gennaio 2015 -

Oltre 130.500 famiglie e 19.300 attività industriali, commerciali e professionali servite nei 48 comuni del territorio: sono questi i numeri del servizio di recapito in provincia di Piacenza.
La nuova organizzazione, l'utilizzo di mezzi ecologici o meno inquinanti, i postini "telematici" e una vasta gamma di servizi postali a domicilio, sono stati i temi dell'incontro al vertice cui hanno partecipato il responsabile dell'Area Logistica Territoriale Centro Nord Fabrizio Petricca, il responsabile del recapito per le province di Piacenza, Parma e Reggio, Pieralberto Bizzocchi, e i direttori dei principali centri di distribuzione del Piacentino.
L'incontro ha rappresentato un importante momento di aggregazione e di confronto finalizzato, tra l'altro, a conoscere le nuove strategie aziendali mirate al miglioramento dei servizi postali destinati ai clienti che ogni giorno ricevono la corrispondenza presso le proprie abitazioni, studi professionali, esercizi commerciali o aziende.
«Grazie al palmare e al pos di cui sono muniti - ha evidenziato Petricca -, i nostri addetti al recapito sono in grado di offrire a domicilio anche una serie di servizi a valore aggiunto come il pagamento di qualsiasi tipologia di bollettino postale, accettazione di raccomandate e pacchi e spedizioni in contrassegno. Il cliente può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della corrispondenza, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro».
Oltre che nel capoluogo, i portalettere "telematici" sono presenti anche negli altri centri di recapito della provincia di Piacenza.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

L'analisi dell'attività degli uffici postali nell'incontro al vertice con il responsabile dell'Area Centro Nord -

Parma, 21 gennaio 2015 -

Essere riusciti a mantenere un ruolo importante e centrale nella vita delle famiglie e dei risparmiatori parmensi nonostante il periodo di crisi e incertezza economica: sono circa 180mila in media i clienti della provincia di Parma che ogni mese si recano nei 121 uffici postali presenti sul territorio e oltre 7.800 le presenze giornaliere. In forte aumento anche gli utilizzatori dei 45 sportelli automatici Atm Postamat, in funzione 24 ore su 24, a disposizione della clientela presso i maggiori uffici della provincia.

E' stato questo il sunto dell'incontro al vertice tra il Responsabile dell'Area Centro Nord di Poste Italiane Gino Frastalli, il neoresponsabile della Filiale di Parma Biagio Ximenes, i loro staff direzionali e i direttori dei maggiori uffici postali della provincia. «In un periodo non facile come quello che stiamo vivendo – ha spiegato Frastalli – non solo mantenere ma addirittura aumentare la fiducia che i clienti ripongono in noi dà un senso e ci ripaga del lavoro che facciamo ogni giorno».

Dai dati rilevati in ambito provinciale si evidenzia, infatti, come i cittadini considerino Poste Italiane un punto di riferimento sempre più apprezzato per quanto riguarda i servizi e i prodotti di risparmio tradizionalmente dedicati alle famiglie. Alla fine del 2014 risultavano attivi nel Parmense circa 133.500 Libretti Postali (+2% rispetto all'anno precedente) e quasi 42mila Libretto Card (+56,2%): un vero e proprio boom. Agli sportelli postali della provincia di Parma si presentano mensilmente oltre 42mila pensionati per la riscossione del rateo, la maggioranza dei quali ha già scelto l'accredito del proprio vitalizio sul libretto postale o sul conto Bancoposta.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

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