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Sabato, 03 Ottobre 2020 05:07

Aggiornamento meteo 2 ottobre ore 18:00

Piacenza, 2 ottobre2020 - Continua il monitoraggio del territorio a cura del personale in forza al Consorzio di Bonifica di Piacenza.

Alcuni torrenti appenninici Parma, Baganza, Arda, Stirone, Crostolo, Tresinaro, Secchia, Panaro, Savio rientrano a quote superiori al DMV. Le precipitazioni, attese su Piemonte e alta Lombardia, porteranno ad un calo termico fino a 10 gradi, ancora sofferenza idrica nell’area romagnola e in quel del Lago Maggiore non beneficiate dalle recenti piogge. (Allegato il Bollettino)

Giovedì, 02 Luglio 2020 14:59

Allerta meteo arancione per temporali

Parma, 2 luglio 2020. L'Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna ha diramato l'allerta meteo arancione, valida dalle ore 00.00 del 03/07/2020, alle ore 00.00 del 04/07/2020, per precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e/o temporale che interesseranno l'intera regione.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Domenica, 22 Dicembre 2019 06:47

Piacenza, Aggiornamento meteo

Piacenza, 21 dicembre 2019 - “Piogge intense su tutto il territorio. Il fiume Po e gli altri corsi d’acqua sono in aumento. Il personale tecnico e operativo del Consorzio di Bonifica di Piacenza sta monitorando il comprensorio provinciale. Anche durante il periodo delle festività verrà garantito un servizio di assistenza tecnica, monitoraggio e reperibilità. Per urgenze e segnalazioni è possibile consultare il sito web del Consorzio ( www.cbpiacenza.it ) con le numerazioni utili”. E’ il Presidente del Consorzio, Fausto Zermani, ad intervenire sulla situazione di maltempo che, da ieri, sta colpendo in maniera diffusa il territorio.

CITTÀ DI PIACENZA E FASCIA COSTIERA DEL PO
Per quanto riguarda la zona di pianura, le piogge e l’innalzamento generale di fiumi e torrenti hanno richiesto l’entrata in funzione degli impianti idrovori posti lungo la fascia costiera del Po, attivi sia con le pompe utili al deflusso delle acque che arrivano da monte, sia con le paratoie che, chiuse, non permettono il rigurgito del grande fiume sui territori limitrofi.
In funzione gli impianti di Finarda (Piacenza), Armalunga (zona sub urbana), Zerbio (Caorso) e Casino Boschi (Sarmato).

DIGA DEL MOLATO (Alta Val Tidone) E DIGA DI MIGNANO (comune di Vernasca)
Alla diga di Molato presenti circa 5 milioni di metri cubi pari all’80% del volume autorizzato.
Tra venerdì 20 e sabato 21 alle ore 8 precipitazioni totali intorno ai 12 millimetri.
Alla diga di Mignano presenti circa 600 mila metri cubi pari al 6% del volume autorizzato.
Tra venerdì 20 e sabato 21 alle ore 8 precipitazioni totali intorno ai 31,6 millimetri.

“Rimaniamo in contatto con le amministrazioni comunali, la Regione Emilia Romagna, Aipo, il Servizio Affluenti Po e la Prefettura con i quali continua la stretta collaborazione” conclude Fausto Zermani.

 

Lunedì, 25 Novembre 2019 17:47

Transito piena del Po: allerta Rossa

L’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna ha diramato l'allerta meteo numero 113/2019 di colore ROSSO per criticità idraulica FIUME POvalida dalle ore 00.00 del 26/11/2019, alle ore 00.00 del 27/11/19. Nella giornata di martedì 26 novembre, il consolidamento di un promontorio anticiclonico determinerà sul territorio regionale condizioni di stabilità atmosferica e assenza di fenomeni meteorologici significativi.  

L'ALLERTA E' ROSSA SOLO NEI COMUNI RIVIERASCHI, PER IL TRANSITO DELLA PIENA DEL FIUME PO 

Per aggiornamenti in tempo reale: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Domenica, 08 Settembre 2019 21:10

Fulmine sull'ex Eridania, danni a auto e cose

E' accaduto durante l'esibizione del concerto La Grande Onda, quando "come una fucilata secca nelle orecchie " ha dicharato un testimone diretto, un fulmine si è scaricato sulla ciminiera dell'ex Eridania.

Rilevati danni collaterali a auto e cose. 

(Foto di Ettore Di Gennaro)

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Maltempo: situazione sotto controllo in Emilia-Romagna, ma nuova allerta rossa fino alla mezzanotte di domani, giovedì 30 maggio, per le piene di Secchia e Panaro. Allerta gialla su larga parte del territorio, per rischio frane ed esondazioni. Bene il coordinamento del sistema regionale di Protezione civile e gli aiuti arrivati dopo la stato di mobilitazione.

Bologna –

Nuova allerta rossa per criticità idraulica anche per la giornata di domani, giovedì 30 maggio, sui bacini dei fiumi Secchia e Panaro, tra il modenese e il reggiano.

Dopo la giornata di ieri, con l’allerta rossa in pianura tra Parma e Bologna che aveva fatto scattare lo stato di mobilitazione regionale, la situazione in Emilia-Romagna è sotto controllo, anche se resta alta l’attenzione in pianura.

Oggi l’Agenzia regionale di Protezione civile, sulla base delle previsioni Arpae, ha emesso una nuova allerta rossa a causa dei livelli idrometrici che restano al di sopra della soglia 2 nei tratti arginati di valle del fiume Secchia, già sollecitati dalla lunga sequenza di piene delle ultime settimane. 
E sono ancora sotto osservazione tutti i bacini dell’Emilia-Romagna, mentre è allerta gialla per le restanti aree con rischio frane, dissesti e smottamenti in tutta la collina emiliana e la pianura fra Parma e Piacenza più l’area romagnola.


IL METEO

Per domani, sul fronte del meteo, permangono condizioni di moderata instabilità. In particolare nel ferrarese e in Romagna sono previsti rovesci o temporali in mattinata, associati a vento sostenuto da Nord-Est. Qui l’attenzione va alla rete dei corsi d’acqua minori e dei canali.

La perturbazione si sta spostando verso Est in attenuazione nelle successive 48 ore. Da venerdì è prevista una rimonta dell’alta pressione.

Le deboli precipitazioni ancora in atto sulle zone montane alimentano le piene di tutti i corsi d’acqua dell’Emilia centro-occidentale, che defluiscono lentamente a valle, mantenendo i livelli generalmente sopra la soglia 2.


L’IMPEGNO DELLA PROTEZIONE CIVILE

Oltre al mantenimento del codice rosso dell’allerta per piene, questa situazione giustifica anche la continua sorveglianza e monitoraggio degli argini, già in corso a cura di tutte le componenti del sistema della Protezione civile regionale, dai tecnici dell’Agenzia ai volontari dei Coordinamenti provinciali e delle associazioni, Aipo, Comuni, 118-Sanità, Esercito e Vigili del fuoco (già censiti 107 interventi).

Nella giornata di oggi sono attive 24 squadre di volontari dell’Emilia-Romagna (87 unità) dai Coordinamenti di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena e dalle associazioni Federgev, Ana (Associazione nazionale alpini), Anc (Associazione nazionale carabinieri) e Cri (Croce rossa italiana).

Sono 163 i volontari in azione venuti da altre Regioni (Friuli, Veneto, Lombardia, Piemonte e Toscana) ed è assicurato il loro avvicendamento fino alla mezzanotte di domani, giovedì 30 maggio. 

L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, consiglia ai cittadini di tenere comportamenti prudenti e improntati all’autotutela e seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it

Emessa una nuova Allerta valida dalle 12.00 di lunedì 27 sino alle 24 di martedì 28 con l'innalzamento del codice colore da Giallo ad Arancione per la criticità idraulica (piene) in pianura, con particolare riferimento ai tratti vallivi dei bacini del Secchia e del Panaro ed ai bacini pedecollinari degli affluenti di destra del fiume Reno (Idice, Quaderna, Sillaro), dove tra oggi e domani potrebbero verificarsi dei superamenti della soglia 2 a causa delle precipitazioni in atto e previste.

Sul fronte del meteo le precipitazioni saranno deboli e diffuse per l'intera giornata di lunedì 27 maggio. Anche per martedì 28 maggio si prevedono condizioni di tempo perturbato su tutta l'Emilia-Romagna. In particolare, dal tardo pomeriggio le precipitazioni si intensificheranno ed in serata potranno assumere anche carattere di rovesci o temporali, più probabili sul settore occidentale (province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia) e sulle zone di pianura.

La criticità idraulica arancione sulla pianura emiliana orientale e costa ferrarese (le province di Ferrara, Ravenna e Bologna) è riferita ai tratti arginati dei bacini pedecollinari affluenti del Reno, già interessati da fenomeni di piena. Anche sulla pianura emiliana centrale (corrispondente ai territori delle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia e Parma) l'Arancione per lo stesso rischio è relativo alle ulteriori sollecitazioni che potranno subire i tratti arginati di Secchia e Panaro, già interessati da numerosi passaggi di piena negli ultimi 20 giorni.
Le restanti aree dell'Emilia-Romagna sono allertate col colore Giallo per la criticità idraulica.

Confermato il Giallo per il rischio idrogeologico nelle aree di collina e montagna.

La tendenza nelle successive 48 ore è data come stazionaria.

 

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La lectio del climatologo Luca Mercalli a Palazzo del Governatore per il secondo appuntamento della rassegna "Maggio 2019 con la Bonifica Parmense"

Parma, 23 maggio 2019 - All'Auditorium del Palazzo del Governatore un pomeriggio di studio dal titolo "L'acqua preziosa" con ospite il climatologo e meterologo Luca Mercalli. L'incontro di inserisce nella rassegna promossa dal Consorzio della Bonifica Parmense con il coinvolgimento di Comune di Parma, Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Dopo gli interventi del Presidente del Consorzio di Bonifica Parmense, Luigi Spinazzi e dell'assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, largo spazio a Luca Mercalli che ha parlato di come le temperature si stiano innalzando e delle conseguenze sull'agricoltura, sulle riserve d'acqua, sull'industria, sul pianeta e sulla vita degli ecosistemi.

Al termine una tavola rotonda con i contribuiti di Alessandro Ragazzoni, docente della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna, di Sergio Vallesi, Ingegnere delle Risorse Idriche ed Ecologo del Paesaggio, di Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano e di Michele Alinovi assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma.

L'incontro è stato moderato dal giornalista Andrea Gavazzoli.

 

 

 

 

Allerta meteo e vento forte. Che le precipitazini piovose dovessero tornare era nell'aria ma forse non era stato sufficientemente segnalato il potenziale del vento che, intorno alle 18,00 di ieri sera si è scatenato con forza a Parma e provincia. 

Nelle foto del nostro lettore Matteo il risultato delle raffiche in zona Villetta a Parma con alberi abbattuti e per fortuna nessun danno a presone.

Vento che sferzava a 50 km orari mentre, secondo il modello matematico tedesco ICON, diffuso da  Meteo giornale, si prevedono raffiche di vento fino a quasi 150 km/h in Appennino Tosco Emiliano (167 km/h sul confine tra provincia di Parma e Massa), 70-80 km/h in Alto Adriatico.

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