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La prima sperimentazione scientifica di campionamento e provenienza delle microplastiche nel più lungo fiume italiano realizzata dall’Autorità Distrettuale del Fiume Po in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, Arpa Daphne e AIPo. Il confronto con i grandi corsi d’acqua europei. Intervento del Sottosegretario all’Ambiente Morassut e del Segretario del Distretto Berselli 

Il vertice tra Ministero dell’Ambiente, Autorità Distrettuale del Fiume Po, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma e Comune di Parma ha concretizzato la strategia per la rifunzionalizzazione della struttura

Autorità Distrettuale del Fiume Po e Ministero dell’Ambiente: “Consumo di suolo e rischio alluvioni – scarsità e qualità della risorsa idrica: le nuove sfide per il Distretto idrografico del fiume Po”

Lunedì, 14 Settembre 2020 16:12

Berselli (ADBPO): "Si può fare di più"

Berselli (Autorità Distrettuale del Fiume Po-Ministero dell’Ambiente), “I deficit stagionali solo parzialmente compensati dalle piogge, ma si può fare di più e meglio per scongiurare la siccità ricorrente: ecco come” (Allegato Bollettino)

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Ulteriori investimenti del Consorzio sul territorio per migliorare la rete, la gestione e il risparmio della risorsa idrica. Quest’anno oltre 12 mila le richieste di irrigazione

Alcuni torrenti appenninici Parma, Baganza, Arda, Stirone, Crostolo, Tresinaro, Secchia, Panaro, Savio rientrano a quote superiori al DMV. Le precipitazioni, attese su Piemonte e alta Lombardia, porteranno ad un calo termico fino a 10 gradi, ancora sofferenza idrica nell’area romagnola e in quel del Lago Maggiore non beneficiate dalle recenti piogge. (Allegato il Bollettino)

I dati del monitoraggio ARPAE, validati dall’Istituto Zanelli e disponibili sul web, confermano già da anni che lo stato della risorsa idrica derivata dal Po non presenta rischi per le produzioni agricole

L’aggiornamento dei dati tecnici evidenzia che il bacino del Verbano è in sofferenza, possibili conseguenze sull’ecosistema, il turismo e l’agricoltura. Nel resto del Distretto la criticità dei livelli idrologici è “bassa”, ma la tregua durerà al massimo 20 giorni. (In allegato il Bollettino scaricabile in PDF)

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Parma, 31 Luglio 2020 – Le temperature roventi, causa di elevata evapotraspirazione, unitamente al drastico calo delle portate del fiume Po e alle scarse precipitazioni fino ad ora cadute, mostrano ancora una volta la necessità di rivedere le strategie di intervento per la gestione delle risorse idriche a scala distrettuale: occorre infatti trovare nuovi equilibri e regole per coniugare, in un'ottica di sostenibilità, le esigenze socio-economiche e produttive con quelle ambientali, tenuto conto dell'elevato valore e della rilevanza che le acque rivestono per gli usi attuali e futuri del bacino. 

Piogge previste per il 5 e 6 agosto, ma potrebbe non essere sufficiente. Le ultime piogge portano un ristoro solo parziale, i laghi restano a quote basse e le aree appenniniche e della Romagna permangono in stress idrico pur non toccando livelli di emergenza grave. Le piogge previste per il 4-5-6 Agosto potrebbero consentire di portare a termine la stagione colturale irrigua. L’Osservatorio si riunirà con tutti i partner per la seduta più rilevante della stagione il giorno 6.