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Presentato a San Nazzaro il frutto della collaborazione tra Autorità di Bacino Distrettuale e Politecnico di Milano, che vede coinvolti oltre 300 ragazzi  all’insegna della ripartenza alla fine del periodo pandemico. Un modello che potrà essere replicato anche in altre zone del fiume

All’Aranciaia di Colorno (Parma) un confronto tra enti, associazioni e stakeholder che operano sul Grande Fiume. La risposta è stata unanime: “Un territorio pieno di eccellenze che vanno messe a sistema, a maggior ragione dopo la pandemia che ha aumentato il turismo di prossimità e favorito l’avvicinamento delle persone al Po”

A Colorno il convegno “I territori del Po alla ripartenza: cibo, cultura, paesaggio, turismo” per discutere del futuro del Grande Fiume

Berselli: “Rafforzeremo lo staff tecnico con 8 nuovi professionisti per la pianificazione aggiornata del territorio distrettuale”

#siccità - La scarsità record di piogge causa pesanti carenze ambientali e produttive anche in Basso Piemonte e Marche - Il Segretario Generale Berselli (Autorità Distrettuale del Fiume Po-MiTE): “Portate ancora a - 30% in attesa delle piogge. La mancanza record di precipitazioni di questa stagione impone una necessaria inversione di rotta nel calcolo dei deflussi comunitari. I nuovi criteri europei, sulla carta più stringenti, dovranno considerare ogni territorio in modo singolare: Italia e Spagna non sono comparabili a Danimarca e Olanda”

Fiume Po, il bacino dai due volti: Siccità e totale assenza di piogge in Romagna e Piemonte e situazione nella norma, ma con alcuni pericoli di abbondanza, al Nord

Le integrazioni al “Documento di intenti” presentato dovranno pervenire al distretto entro la metà di Settembre

Distretto del Po ancora diviso in due anche dopo le recenti piogge: recupero al nord, siccità permane a sud del Grande Fiume. Grandi laghi alpini pieni e possibili precipitazioni in arrivo

Precipitazioni sotto la media da inizio anno generano una situazione di evidente stress idrico anche in numerosi sottobacini: Basso Piemonte (Vercellese), Romagna e Delta (Ferrara, Rovigo). In Lombardia solo nell’ultima settimana la riserva idrica è calata rapidamente

Bollettino Periodico – Osservatorio Istituzionale Permanente sugli utilizzi idrici nel Distretto del Fiume Po

Le precipitazioni previste colmeranno il deficit delle portate del Grande Fiume. Marzo senza piogge e Aprile tra i più freddi degli ultimi trent’anni influiscono ancora sui livelli di risorsa idrica, ma saranno compensati dalle precipitazioni e dallo scioglimento delle nevi alpine. Meuccio Berselli(Autorità Distretto del Po): “I dati ci consegnano un quadro per una volta normale nella speranza che l’acqua in arrivo rigeneri lo scenario ambientale e colturale

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