Attualmente le due casette sono in fase di manutenzione e la società auspica di ripristinarle il prima possibile, ma le parti che sono state vandalizzate richiedono tempi di consegna lunghi per la sostituzione perché dotate di semiconduttori, di cui ora c’è crisi.

In entrambe le casette sono state forzate le gettoniere, rompendole. È verosimile che le rotture siano state fatte solo per il gesto fine a sé stesso in quanto non è possibile scassinare le casette per rubare le monete all’interno. Inoltre, la casetta dell’acqua di Fornovo è stata ulteriormente danneggiata nel pannello cui è stato dato fuoco.

Montagna 2000 condanna con forza questi episodi che creano, oltre che un danno economico, un’offesa all’intera comunità che non può usufruire di un bene pubblico.

Le casette dell’acqua hanno il doppio fine di utilità pubblica e sostenibilità ambientale, perché ci permettono di ridurre i consumi di plastica, evitando la produzione di rifiuti e di anidride carbonica, fornendoci tutti i giorni acqua fresca, naturale o frizzante.

Le casette dell’acqua sono sicure e sono sanificate ad ogni utilizzo. Montagna 2000 pertanto persegue nel proprio orientamento verso la tutela dell’ambiente e invita tutti i cittadini a utilizzare le casette a disposizione nei Comuni.