Martedì, 20 Settembre 2022 07:00

Emilia-Romagna: con il CER studenti da tutto il mondo per studiare l’irrigazione sostenibile In evidenza

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Con il progetto “Summer School” l’uso consapevole e avanzato dell’acqua in agricoltura dell’Emilia-Romagna diventa un modello di studio a livello internazionale grazie al Canale Emiliano-Romagnolo 

 

19 Settembre 2022Sono arrivati all’Acqua Campus ANBI-CER di Budrio, nel Bolognese, dagli atenei e dalle scuole di specializzazione di tutto il mondo – Kenya, Argentina, Indonesia, Stati Uniti, Bolivia, Germania, Spagna, Tunisia – per capire in modo approfondito l’efficienza più avanzata nell’utilizzo della risorsa idrica: 50 tra studenti, dottorandi, ricercatori e professionisti che hanno partecipato alla Summer School 2022, una cinque-giorni di approfondimenti, relazioni ed esercitazioni nell’ambito dell'irrigazione organizzata da IBF Servizi, CER-Canale Emiliano-Romagnolo, ANBI Emilia Romagna e CREA – Agricoltura e Ambiente in collaborazione con le Università di Bologna, Parma, Padova e Teramo.

Se 70 anni fa infatti l’irrigazione poteva definirsi irrazionale o, più benevolmente, praticata “secondo tradizione” (con la conseguenza diretta che portava ad un abbondante utilizzo di quantità di acqua per le coltivazioni del territorio) oggi non può più essere così: gli obiettivi comunitari dell’Agenda 2030 sono chiari e indicano la necessità di invertire decisamente questa dinamica affinché l’uso della risorsa idrica diventi sempre più sostenibile. Oltre a questo, purtroppo, c’è inevitabilmente la cronaca degli ultimi anni ed in particolare degli ultimi mesi a ricordarci che la siccità – diventata quasi a carattere endemico in pianura Padana – obbliga ad una razionalizzazione consapevole nell’ impiego e un utilizzo mirato delle tecnologie più avanzate per risparmiare risorsa preziosa. Gli effetti del “climate change” sono ormai tristemente noti così come le conseguenze più drammatiche in periodi di piogge violente ed improvvise che si alternano a lunghi mesi di aridità con alte temperature.

Oggi più che maisottolineano il presidente del CER Nicola Dalmonte e la direttrice generale Raffaella Zucarooccorre diffondere le più aggiornate conoscenze e i case history più proficui sull’irrigazione consapevole che sfrutti le tecniche più sofisticate legate alle pratiche di aspersione e micro-irrigazione. L’efficienza idrica, oltre che dall’infrastrutturazione ancora mancante nel nostro paese, passa inevitabilmente attraverso l’impiego capillare dell’acqua dove e quando serve all’insegna del massimo risparmio e il CER con soddisfazione ha partecipato a questo progetto internazionale grazie al suo staff tecnico scientifico”.

[Foto allegata: la collettiva dei partecipanti alla Summer School 2022 a Budrio, presso l’Acqua Campus di ANBI-CER]