Lunedì, 28 Marzo 2022 06:00

Climatizzatore Evaporativo o Condizionatore?

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Quando la stagione estiva si affaccia, è bene partire in vantaggio e organizzarsi per combattere le alte temperature,

soprattutto all'interno dei contesti lavorativi ed in particolar modo nelle realtà aziendali (ditte di produzione, catene di montaggio), sociali (ospedali, RSA, scuole) e imprese agricole e zootecniche. Perché? Perché sul posto di lavoro, quando le temperature sono alte, si fatica a mantenere concentrazione e standard qualitativi ottimali. Inoltre, il comfort termico sul luogo di lavoro è regolamentato e fondamentale per la salute e il benessere dei lavoratori.

Ma come rinfrescare gli ambienti, sia piccoli ma anche (e soprattutto) di grandi metrature? Le possibilità sono due: i climatizzatori evaporativi o i condizionatori tradizionali. I sistemi di raffrescamento evaporativo si fondano sul naturale principio per cui l'acqua, a contatto con l’aria calda e secca, le sottrae calore e dunque l’aria viene messa nell’ambiente costantemente fresca e pulita. I condizionatori, invece, non garantiscono un costante ricambio di aria e dunque creano ambienti molto freschi, a volte addirittura troppo, in cui l’aria ristagna creando malessere e cattivi odori.

Certo, va detto che entrambi i sistemi hanno dei pro e dei contro, ma come scegliere il più adatto alle proprie esigenze? Senza dubbio vanno ponderate le caratteristiche di entrambi. I raffrescatori adiabatici sono salubri, silenziosi, meno costosi a livello di costi di consumo e manutenzione, e hanno un funzionamento green.

I condizionatori tradizionali sono impiegati da tanto tempo, per questo spesso si crede di potersi affidare ciecamente a loro, poiché per lunghi periodi erano le uniche soluzioni possibili per ottenere temperature accettabili. Ma per fortuna ora esiste un’alternativa.

Climatizzatori Evaporativi: le caratteristiche

I climatizzatori evaporativi funzionano attraverso un antico principio di termodinamica per cui l’aria calda e secca, a contatto con l'acqua viene trasformata in aria fresca, in quanto cede calore all’acqua, assorbendo parte dell’umidità. L’aria rinfrescata e leggermente umidificata viene poi immessa nell’ambiente lavorativo apportando un benessere termico notevole alle persone.

Questo sistema è davvero ottimale per abbassare di diversi gradi la temperatura, salvaguardando la salute delle persone e la salubrità dell'aria da respirare. Questo, in primis perché il raffrescatore evaporativo non impiega liquidi o gas refrigeranti: il raffreddamento è del tutto naturale, perciò non dà luogo a allergie o irritazioni, e non vengono disperse sostanze nocive nell’ambiente. Il climatizzatore evaporativo evita sprechi energetici poiché impiega un’esigua quantità di energia elettrica per il funzionamento. Infine, non richiede manutenzione o particolari trattamenti.

Versatile e sostenibile: perché scegliere il Raffrescamento Evaporativo

Dalle grandi aziende zootecniche e veterinarie, alle imprese di produzione e magazzinaggio; e ancora dalle industrie agroalimentari alle grandi realtà come scuole, ospedali e centri commerciali: ormai sono davvero molteplici le attività che hanno scelto di raffreddare l'aria torrida della stagione estiva con il sistema adiabatico.

I vantaggi? Si punta innanzitutto sulla salute dei lavoratori: come abbiamo detto, con questo tipo di impianto, l'aria si raffresca di qualche grado quindi senza grossi sbalzi che danno luogo poi a malesseri e raffreddori. Inoltre, essendo l'intero funzionamento basato su un naturale processo termodinamico, l'aria raffrescata risulta essere pulita, sana, senza particelle o pulviscoli di deposito: ciò vuol dire rispondere ad hoc agli standard di salubrità sul lavoro imposti dai regolamenti aziendali; inoltre, in un ambiente salubre e naturale, si lavora meglio. A tal proposito va detto anche che, rispetto ai classici condizionatori, gli impianti evaporativi sono più silenziosi: ciò significa più concentrazione per chi lavora.

Inoltre, rispetto ai normali condizionatori, i climatizzatori evaporativi consumano circa l’80% in meno dell’energia elettrica: un dato che si converte in maniera proporzionale in risparmio economico.

E infine, va ricordato che il climatizzatore evaporativo ammicca all'ambiente. Rappresenta infatti una scelta green perfetta per il particolare momento di consapevolezza ambientale. Basandosi sulla trasformazione dell'aria calda in aria rinfrescata attraverso un pannello bagnato, contribuisce al contenimento degli sprechi di energia. Inoltre, non utilizzando gas extra, non immette alcuna forma di inquinamento nell'ambiente.